NEWS

Dallara Stradale: una serie speciale per il Club Italia

Pubblicato 16 novembre 2020

La serie limitata Club Italia della Dallara Stradale si distingue per alcuni dettagli unici, che potrebbero assicurarle un particolare valore collezionistico.

Dallara Stradale: una serie speciale per il Club Italia

PER “MANICI” ESPERTI - La Dallara Stradale è una sportiva senza compromessi guidabile per strada ma pensata per l’utilizzo in pista, dove può fare valere il mix di potenza (400 CV) e leggerezza (855 kg). Ora, la questa supercar viene offerta anche nella serie speciale Club Italia, prodotta in dieci esemplari e dedicata all’omonima associazione sportivo-culturale, che promuove nel mondo le auto e le moto costruite in Italia.

CARBONIO BLU - A livello stilistico, la Dallara Stradale Club Italia ha lo scudetto del Club Italia verniciato a mano su entrambe le fiancate, oltre a una sottile striscia con il Tricolore che gira interno all’abitacolo ed è impresso sul guscio dei retrovisori. Ci sono poi alcune parti verniciate di bianco, come gli inserti nel fascione anteriore, i retrovisori e le parti laterali dell’alettone. Inoltre, la carrozzeria in fibra di carbonio è di un elegante colore blu scuro, tinta simile a quella utilizzata per l’ormai “mitica” Lancia Delta Integrale Club Italia del 1992. Spiccano anche pinze dei freni gialle.

LE HA SOLO LEI - All’interno della Dallara Stradale Club Italia, troviamo interni in ecopelle color tabacco con cuciture abbinate e inserto Tricolore sulla plancia di fronte al passeggero. C’è poi una targhetta personalizzata e, poco sotto, la firma dell’ingegnere Gianpaolo Dallara (fondatore della società). Sono presenti anche alcuni elementi assenti nelle Stradale standard: le manopole del clima e del selettore per le modalità di guida sono in alluminio fresato, e il computer di bordo ha una nuova schermata di accensione.

Dallara Stradale
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
74
16
7
5
12
VOTO MEDIO
4,2
4.18421
114


Aggiungi un commento
Ritratto di str
16 novembre 2020 - 12:05
Come si entra? Non vedo porte.
Ritratto di Flavio8484
16 novembre 2020 - 12:11
Dal trampolino della piscina, dopo un doppio carpiato, devi riuscire a non entrare di testa. Questo è il requisito per poterla guidare
Ritratto di Andre_a
16 novembre 2020 - 13:20
Dal finestrino. Sul serio, i finestrini si aprono a ali di gabbiano e si entra da lì.
Ritratto di Adry83
16 novembre 2020 - 17:04
Fai tipo hazard no?
Ritratto di Flavio8484
16 novembre 2020 - 12:14
Fregnacce a parte, è quanto di piu puro e libidinoso possa offrire oggi un auto:un motore, quattro ruote, leggerezza, ma dubito ne vedremo mai qualcuna in strada.
Ritratto di Giuliopedrali
16 novembre 2020 - 19:30
La mia vecchia 33 che poi al semaforo sentivi il rimbombo del sound del boxer su tutte le altre fiancate delle auto, ma quando partivi il sound ce l'aveva solo lei, sensazioni pazzesche.
Ritratto di Flynn
16 novembre 2020 - 12:34
Ma le mollette per lo stendibiancheria posteriore sono incluse nella dotazione ?
Ritratto di studio75
16 novembre 2020 - 13:39
5
Ma i Cinesi che hanno comprato Lotus, non potevano ispirarsi a questa Dallara? Altro che 1000/2000cv elettrici...
Ritratto di Giuliopedrali
16 novembre 2020 - 16:05
Meglio non dirlo due volte, magari il geniale ingegner Dallara sta già lavorando per Lotus, del resto quella volta c'era Colin Chapman, Dallara sarebbe perfino migliore.
Ritratto di Oxygenerator
16 novembre 2020 - 14:26
Noto solo io che dall’avvento dell’eletttrico
Ritratto di Oxygenerator
16 novembre 2020 - 14:29
Noto solo io che dall’avvento dell’elettrico, si moltiplicano questi “ affari “ su ruote, “ in un prossimo futuro, acquisteranno valore etc etc ?
Ritratto di Giuliopedrali
16 novembre 2020 - 16:08
Secondo me acquista valore anche se non è la serie speciale, del resto ha una linea molto più bella di svariate supercar e hypercar da 1.000 cv, e avete sentito cosa dice Jeremy Clarckson, che queste sono auto vere con cui puoi divertirti (dell'ordine di alcune centinaia di cv e costruite in maniera soppraffina) mentre le super supercar e hypercar di oggi non divertono neanche più in pista.
Ritratto di Albeee94
16 novembre 2020 - 23:38
3
A bravo a far TOMBINI sto maleducato, cafone e arrogante!!!! Dai magari se cerchi 10 polli scappati di casa te la prendono!!!!
Ritratto di Miti
16 novembre 2020 - 23:56
1
Anni e anni fa , quando usciva una di queste hyper o supercar , ogni vettura aveva qualcosa di suo, di personale. O almeno una specie di "feeling" che tu riuscivi avere con l'auto anche solo dalla foto. Una specie di brivido che riusciva farti avere. Adesso poche auto riescono impressionarmi con qualcosa. Poi che comunque sono comprate di persone con soldi è un altra storia. Perché di sicuro non saranno mai usate alle loro potenzialità. O almeno la gran parte. Io mi ricordo quando mio padre ha preso anni fa la escort rs cosworth 2.0i. Ragazzi, che macchina!!! Preso da un tipo che l'aveva comprata per andare in pista ma che in pista è andato per tre volte. Perché aveva un'azienda che le prendeva tutto il tempo e alla fine l'ha venduta per recuperare un po' di soldi perché la dita andava sempre più male. Mi ricordo che davanti a lei , da ferma sembra che ti parlava. " Spostati , perché se parto , per te si mette male ". E quella che al mio avviso l'auto ha perso. Ovviamente non metto nella stessa bilancia le auto mezzo milione con una Escort. Ma poche volte sento quel brivido. Ad esempio la Countach mi ha fatto questa impressione. O la Audi quattro variante per rally. La Lotus con Elise mi piaceva tanto. La DS della Citroen. O la Targa. La Quattro integrale. Se oggi avessi 14 anni non mi sognerei di mettere sul muro la Veyron. O tutta sta miriade di SUV gonfiati di ...di qualcosa. Di sicuro il mondo auto è più sicuro. Ma pur per farlo così ha perso la sua anima. La genuinità. Potrete non darmi ragione ma io la vedo così. Giulio ! Non iniziare con i cinesi. Non sono in vena. Grazie mille.
Ritratto di studio75
17 novembre 2020 - 09:25
5
Bella macchina la Cosworth. Era quella con il mega alettone vero? Negli anni 90, quando quasi tutte le auto si attestavano sotto i 100cv, averne 150 o più sembrava di guidare una supercar. La Dallara mi impressiona perchè si vede che è un progetto mirato ad ottenere certi risultati in pista, affidandosi ad altre soluzioni tecniche che non siano la sola pura potenza del motore.
Ritratto di Miti
17 novembre 2020 - 09:37
1
Assolutamente si. Il Alettone. Se posso chiamarlo così. Mio fratello ,per farlo incazzare , andava bere il suo caffè fuori e lo usava come tavolino ...più o meno. Mio padre dava di matto. Ad un certo punto per farlo smettere ha iniziato cercare uno tramite i conosciuti. Ha trovato uno e l'ha trasformato in tavolino come regalo. Non voglio pensare quanto l'ha costato. Mio padre non c'è più. L'alettone tavolino c'è. Saluti.
Ritratto di lovedrive
17 novembre 2020 - 10:15
guarda che mio figlio di 15 anni sogna le bugatti , ma le conosce sopratutto perchè le usa un certo ronaldo. guardate cosa gira in svizzera: https://www.youtube.com/watch?v=aUH16k49nO8 https://www.youtube.com/watch?v=e2BJcyEbZyU
Ritratto di Miti
17 novembre 2020 - 10:37
1
Rispetto i suoi gusti. Come di tutti quanti. Tranquillo.
Ritratto di lovedrive
17 novembre 2020 - 12:41
parlavo di mio figlio. personalmente faccio 10.000 km ad estate con la mia 4c
Ritratto di Miti
17 novembre 2020 - 13:07
1
Capito. Ovviamente non ho nulla contro i bolidi attuali. Io ho detto semplicemente che sono un po' più di vecchia data. Questione di gusti , età e via così. Avere la passione per l'auto in qualsiasi " salsa" questa cosa è essenziale. Il giorno più triste del auto sarà quando non dovremo più guidare, quando una cosa con o senza ruote verrà da te tramite una chiamata) messaggio/ app e ti porterà dal punto A al punto B. Non penso che amare guidare conta così tanto nel auto che possiedi. Ovviamente pesa ma non è diciamo decisivo. Non dimentichiamo che non tanti anni fa le persone non andavano per l'Europa in auto dotate di tutta questa tecnologia. Eri già fortunato avere il servo freni. Ma la gente che si metteva in auto per andare per le vacanze o a gironzolare partiva in mezzi che ogni km fatto era già una piccola avventura. Che , per metterle a posto , un mese prima iniziavano di prepararle. Ovviamente guidare una Porsche o una 4c o una Land o un pulmino della Vag può risultare molto diverso. Ma alla fine c'è sempre quel coso rotondo davanti a te e ... la voglia di metterti in viaggio. Sentirti tutt'uno con la tua macchina. Anche se non sei un pilota di formula uno o rally o cose del genere. Ovviamente rispettare le regole e quando è possibile dare anche un po' più di gas.
Ritratto di Andre_a
17 novembre 2020 - 17:33
@Miti: sul discorso che fai sulle auto vecchie e quelle nuove la penso come te, e complimenti al papà per la Cosworth! Forse ho interpretato male la tua frase, ma secondo me il giorno in cui non dovremo più guidare sarà un giorno positivo e lo aspetto con ansia: se non 'dobbiamo' più guidare, significa che lo farà solo chi lo ama davvero e quando ne ha voglia, non chi è costretto. @lovedrive: mio figlio, invece, 13 anni, delle auto se ne frega, come quasi tutti i suoi amici (per fortuna lui se ne frega anche di Cristiano Ronaldo). Mia figlia, invece, 18 anni, le ama, ma la pensa come Miti e guida un Maggiolino prima serie (cabrio e viola... vabbè, de gustibus). Inoltre è l'unica della sua classe ad avere la patente, pur essendo nata a ottobre.
Ritratto di Miti
17 novembre 2020 - 21:03
1
Andre_a chi sa che tempi arriveranno. Veramente. Intanto spero di riprenderci da questa brutta situazione
Ritratto di Giuliopedrali
17 novembre 2020 - 18:01
Io avevo la 33 e so che sensazioni come quella non torneranno neanche per sbaglio, però questa Dallara è veramente notevole. è una delle macchine che si avvicinano di più alle sensazioni.
Ritratto di Gianix60
17 novembre 2020 - 10:06
Splendida.....questa è l'Italia !!!
Ritratto di lovedrive
17 novembre 2020 - 10:08
a parte il prezzo è questa la vera erede dell'alfa 4c. con numero di produzione più alto scenderebbe anche il prezzo.
Ritratto di Giuliopedrali
17 novembre 2020 - 18:03
Molto ma molto ma molto igliore della 4C non per ragioni tecniche o cosa: ma perchè non deve sfidare nessuno, la Dallara è la Dallara fine.
Ritratto di katayama
17 novembre 2020 - 13:05
Unless President Trump concedes before Dec. 14th, Biden hasn’t won anything, no matter what the media tells. The media has no say in this, anymore than they can decide what color the sky is.
Ritratto di verdebiancorosso
17 novembre 2020 - 17:48
si mitizza, sempre. Ed è sbagliato. Dallara si è levata una voglia e va benissimo così ma le iperboli lasciamole stare. Se fai una macchina da pista 400 hp sono pochi e 855 kg troppi e troppi i soldi da sborsare, ci sono prodotti con potenzialità maggiori alla metà del costo...che poi sono i soldi con i quali ti compri una Ferrari. L'Alfa 4C appena appena potenziata...magari con un servosterzo. Poi per carità, ognuno mette i suoi soldi dove gli pare
Ritratto di studio75
17 novembre 2020 - 19:47
5
Bah non penso che 400cv siano pochi ed è stato difficile tenere un peso così basso. Sarebbe interessante vedere come si comporta una 4c con qualche cavallo in più.
Ritratto di Giuliopedrali
17 novembre 2020 - 18:04
Dallara tutta la vita perchè sembrerà paradossale ma la Alfa 4C è l'inverso dell'Alfa, e poi è da fanboy.
Ritratto di katayama
17 novembre 2020 - 18:37
La Dallara Icsunonove, io ho avuto la X1/9 1.5 USA (niente a che fare, chiaro, anche se l'ho debitamente "rivista e corretta"), è quella che ricordo di più. Unicamente perché ne ho avuta la corrispondente "stock", e anche perché è diventata iconica. La 4C le si avvicina abbastanza. Questa Stradale è chiaramente altra cosa, roba da "amatori". Nella mia naturale tendenza verso la pop cult, anche nell'automobilismo, preferisco di gran lunga una Delta Integrale Club Italia, per restare in tema. Secondo me tiene anche molto meglio il valore in campo collezionistico, in proporzione.
Ritratto di lovedrive
17 novembre 2020 - 23:42
via a cercare x1/9 e dondi manuel. fa le corse in salita con questa macchina ed è incredibile che risultati riesce a fare.
Ritratto di katayama
18 novembre 2020 - 09:24
Grazie per la segnalazione. Visto velocemente un video su YT, notevole (bastano un paio di curve per capire). Quella non è più una X1/9... S'è costruito una specie di sport prototipo su misura. Non so se è una derivata Dallara, devo approfondire. Credo che non abbia più nemmeno la scocca portante. Traliccio di tubi e vetroresina, o qualcosa di più leggero.
Ritratto di Giuliopedrali
17 novembre 2020 - 18:45
A me la X1/9 non piace, scherzo, cioè si da guidare pur derivando dalla 128 deve esser stata notevole però la linea è stranamente datata, solo con alcuni body color kit si salva, non è datata perchè squadrata, perchè alcune auto dell'epoca di Giugiaro o William Towns dette a foglio di carta piegato erano e sono semplicemente stratosferiche e attuali oggi (es: Lotus Esprit e Lagonda tutte due del 1976 circa), però a me le auto disegnate solo con la squadretta fanno impazzire e William Towns è meglio che non lo guardo neanche perchè Giuliopedrali all'epoca aveva solo 5 anni e neanche adesso saprebbe fare robe così...
Ritratto di katayama
17 novembre 2020 - 19:45
No, hai ragione. Non era esteticamente all'altezza della 124 Spider America e complessivamente appariva minuta, specie all'anteriore. Pagai un botto d'assicurazione, perché negli USA le auto piccole erano considerate più pericolose, mentre le full size (tipo Buick GN) e i SUV (tipo Chevy Blazer) godevano d'un trattamento molto migliore. La Pontiac Fiero, ce n'erano molte in giro, era performante (poi dipendeva dal motore), ma anche il buon vecchio 1.5 si difendeva. Pesava abbastanza meno.
Ritratto di Giuliopedrali
17 novembre 2020 - 21:15
Stranamente mi piaceva di più la Pontiac Fiero della X1/9, io stavo per comprare una Firebird comunque, alcune auto USA di carattere e molto "italiane" erano notevoli: Cadillac Allantè o Buick Reatta e altre, però i giap hanno migliorato il concetto di X1/9 con la Toyota MR2.