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I dati del navigatore usati per collocare gli autovelox

27 aprile 2011

In Olanda, la polizia ha analizzato tragitti e velocità degli automobilisti registrati dai navigatori portatili e li ha usati per stabilire i tratti dove nascondere gli autovelox.

I DATI SONO ANONIMI - La polizia olandese ha utilizzato i dati registrati da alcuni navigatori portatili della TomTom per decidere dove posizionare degli autovelox nascosti. I dispositivi “incriminati” sono quelli della TomTom, dotati di tecnologia “Live”: registrano velocità e posizione della vettura e la comunicano attraverso la rete dei cellulari a un centro di raccolta olandese. A questo punto, i dati (completamente anonimi), sono usati per vari scopi, come  stimare tempi di percorrenza realistici in base all’ora del giorno e migliorare l’affidabilità delle mappe del navigatore, oppure avvisare gli altri navigatori “gemelli” di trovare un percorso alternativo in caso di circolazione interrotta in un dato punto.

IL PERMESSO LO DATE VOI
- Contattata da alVolante.it, la TomTom ha chiarito che questi dati sono da sempre condivisi anche con le autorità locali, che li utilizzano per individuare le strade più congestionate e ottimizzare i flussi del traffico. Una possibilità contemplata dal contratto di servizio che chi acquista tali navigatori è tenuto ad accettare per poter usufruire del servizio “Live”. Stavolta, però, secondo quanto riportato oggi dal quotidiano olandese Algemeen Dagblad, la polizia olandese sarebbe andata oltre, usando appunto tali dati per individuare i tratti dove “si corre di più” e piazzarci un autovelox nascosto.

IN ITALIA NON SI SA - “La cosa verrà presa in considerazione - hanno commentato dalla TomTom - perché se anche gli autovelox sono uno strumento di sicurezza e un deterrente, non tutti i nostri utenti sono contenti di veder usati i loro dati in questo modo”. In particolare, si cercherà di capire se anche nel nostro Paese siano avvenuti episodi analoghi.

Aggiornamento delle ore 10:10

La TomTom ha confermato ad alVolante.it che “attualmente in Italia nessuna autorità utilizza le informazioni sui dati storici della TomTom inerenti al traffico”.



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Ritratto di Mister Grr
27 aprile 2011 - 20:39
(ahahahahah e dai! Allora lo scrivo in altro modo.)"la TomTom ha chiarito che questi dati sono da sempre condivisi anche con le autorità locali, che li utilizzano per individuare le strade più congestionate e ottimizzare i flussi del traffico. ". TomTom, scusa bella e buona.
Ritratto di lucaveyron94
27 aprile 2011 - 20:24
Ma gli autovelox "civetta" non era stati vietati in Italia?
Ritratto di ForzaPisa
28 aprile 2011 - 10:35
Infatti è scritto "in olanda"...
Ritratto di lucaveyron94
29 aprile 2011 - 11:17
Partendo dall'ultimo paragrafo dell'articolo, il mio commento si riferiva al fatto che adesso si cercherà di capire se per caso siano avvenuti casi del genere anche in Italia, essendo nel nostro Paese vietato mettere autovelox nascosti o "civetta", dato che in Olanda la polizia si è spinta un po' troppo in la, arrivando a usare i dati di velocità media degli automobilisti non per ottimizzare i flussi di traffico, ma per ottimizzare le casse dello stato. In Italia i dispositivi di rilevazione della velocità devo essere segnalati almeno un chilometro prima, quindi in teoria il problema non si pone. Sono però gia state contestate parecchie multe date da autovlox non segnalati. Io stavo semplicemente immaginando la reazione non certo leggera degli automobilisti, se mai si venisse a sapere che a maggior perte delle multe prese fino a quel momento sono state causate da loro stessi, o meglio dal fatto che loro avevano accettato di usare la funzione Live sul TomTom. E mi chiedevo anche cpme sarebbero proseguite le vendite dei TomTom in Italia dopo una "rivelazione" del genere. Tutto qui.
Ritratto di Niko46
27 aprile 2011 - 20:41
3
Trovo in effetti parzialmente giusto usare questi dati per vedere dove gli automobilisti si divertono a correre come dei pazzi, ma sono completamente discorde nel "nascondere" gli autovelox... mettiamo che uno di questi automobilisti si diletti a sfrecciare sulla strada, magari "inseguito" da un altro aitante pilotega, se quest'ultimo nota - una frazione di secondo prima di passarci davanti - l'incriminato autovelox e inchioda (per istinto molti lo farebbero), che succede? una mezza strage molto in stile "Cobra 11"... sarebbe più semplice avvertire che sulla strada è presente un autovelox e poi segnalarlo con gli appositi cartelli, si fa comunque prevenzione (perché la gente rallenta) ma non si mette in pericolo la vita di nessuno... a mio modo di vedere...
Ritratto di rebatour
28 aprile 2011 - 17:23
di rispettare i limiti?
Ritratto di Niko46
29 aprile 2011 - 02:34
3
io, curiosamente, ho sempre pensato a rispettare gli altri più che i limiti... strano vero? ho sempre pensato che su uno stradone in mezzo ad una campagna il limite di 50 km/h oltre ad essere inutile fosse anche pericoloso in quanto genera situazioni di "sorpasso" che mettono seriamente a rischio l'incolumità propria e di chi ci sta intorno... sotto questo punto di vista ammetto di essere il più efferato dei criminali, perché i 50 li rispetto solo in centro, eh già... altrove, favorisco la "velocità di traffico" (purché ragionevole) agli ingorghi e agli imbottigliamenti per il troppo scrupoloso e bieco rispetto delle norme... mi piace guidare in tranquillità ed evitare il più possibile situazioni di inutile pericolo, e rispettare il 70% dei limiti imposti sulle strade italiane (ossia i 30 sulle circonvallazioni e i 50 quando si presenta una casa a 100 metri da una strada extraurbana) crea situazioni di pericolo facilmente evitabili... non so se per te il concetto di superamento del limite comporta andare a 100 km/h sulle stradine di città... ma per me significa anche andare a 60 dove il limite è di 50... non sembra ma 10 km/h fanno tanto per la fluidità del traffico... e mi pare anche ovvio che guidare con la consapevolezza che sulla strada è presente un autovelox aumenta notevolmente anche il livello di attenzione dell'automobilista stesso. Se poi te preferisci nasconderti dietro al mero rispetto dei limiti e relegare di conseguenza gli incidenti a semplici disgrazie dettate dal fato fai pure, io preferisco contribuire in altro modo, più costruttivo e di più ovvia efficacia... certo è, comunque che sulle strade con il limite di 90, se non sono autostrade, vado a 90; e sulle autostrade non mi sogno nemmeno di superare i limiti per due ovvi motivi: 1) a 130 la sicurezza già non esiste più; 2) l'auto oltre quelle velocità (e già a quelle) non va ad aria, quindi preferisco risparmiare qualche euro di benzina e andare magari a 110 costanti. Con questi presupposti sono pronto per essere tacciato di pirateria stradale nonostante non faccia incidenti e non crei situazioni tali... nonostante percorra annualmente più di 50.000 km... detto ciò...
Ritratto di lucaveyron94
29 aprile 2011 - 11:18
Concordo pienamente
Ritratto di rebatour
29 aprile 2011 - 17:34
contrario ai limiti demenziali che citavi, infatti stato cuccato mentre andavo a BEN 80 km/h sulla circonvallazione dell'Idroscalo (limite 60) e a 65 in Via dei Missaglia (quasi un'autostrada urbana, ma limite a 50). Se tampono chi mi precede vuol dire quantomeno che, oltre ad andare forte, non tenevo una distanza di sicurezza. Anch'io perrorrevo circa 40.000 km/anno come conducente di NCC, ti posso assicurare che in Austria, Germania e Svizzera nessuno ti fa la cortesia d'avvisarti che più avanti c'è un'apparecchiatura di controllo e quando ti beccano non ci sono madonne. Specialmente in Svizzerfa se non hai i soldi per il deposito (la multa la stabilisce il giudice, magari in base al reddito) gli lasci tranquillamente la vettura.
Ritratto di meandme
27 aprile 2011 - 21:56
e fu così che tutti passarono al coyote.......www.mycoyote.net
Ritratto di FaustoM1991
27 aprile 2011 - 22:33
3
lo stinger dsi....... http://www.stinger.com/index.php?sec=index&lang=en
Ritratto di Dareios
28 aprile 2011 - 12:40
perchè, qual è la differenza tra i 2? perchè lo stinger constadi più del coyote (e anche del tomtom?) ?
Ritratto di meandme
28 aprile 2011 - 18:22
con lo stinger a 1200 euro ti danno solo il sensore principale .....per averlo bisogna sganciare 1800 euro + eventuali addendum !!! e ti riempiono la macchina di laser come James Bond...... se hai i soldi .....
Ritratto di volvo
27 aprile 2011 - 23:38
io l'ho sempre detto che GARMIN è migliore! sempre!!!!
Ritratto di ForzaPisa
28 aprile 2011 - 10:36
Lo fanno anche loro, fidati; come fa la apple con l'iphone, google con i cellulari android, microsoft con windows, ecc. Ormai la vera ricchezza delle aziende sono i dati degli utenti che poi utilizzano o vendono!
Ritratto di mix1977
28 aprile 2011 - 13:35
temono una "ritorsione" e un crollo di vendite?... comunque in italia è VIETATO dal codice della strada mettere autovelox nascoste.... vanno opportunamente segnalate con cartelli di dimensioni adeguate (e non come si vede spesso con le tabelle che si usano per pavimento bagnato) e vanno posizionate a meno di 1000mt dal rilevamento e se tra questo e il cartello c'è un'intersezione và ripetuto..... cosa che in italia .... pochissimi fanno.... tanto su 1000 contravvenzioni ci sarà il 10% della gente che lo sà e che farà ricorso.....
Ritratto di Dareios
28 aprile 2011 - 16:30
il problema (o la parte difficile per dirla meglio) non è tanto sapere queste cose, quanto poter dimostrare al ricorso gli errori (eventuali) commessi dagli agenti [tipo quelli che elencavi tu].
Ritratto di caraviello domenico
28 aprile 2011 - 21:36
le multe autovelox semafori ibridi ecc.ecc. servono solo x fare cassa punto e basta,xchè se volevano fare una cosa di buono, commetti un infrazione x esempio eccesso di velocità ritiro patente multa ergastolo e quantaltro,manco si capisce cosa vogliono farti e ne esci solo incaz.zato,se però farebberò una cosa inteligente e utile al posto della solita multa,ti fanno fare x un tempo determinato dall'infrazine:assistenza,alle vittime della strada tu rendi un servizio sociale utile e volontario e metteresti a tua volta un po'piu' cervello prima di commetere una qualsiasi infrazione anche x un divieto di sosta,.
Ritratto di rafficiè
29 aprile 2011 - 16:55
ladri

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