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Dieselgate: avviato il maxi richiamo per Audi e Seat

20 aprile 2016

Cominciando da 90 mila Audi e Seat, il gruppo tedesco ha cominciato in Germania a richiamare le auto con il software irregolare.

Dieselgate: avviato il maxi richiamo per Audi e Seat
INIZIO DELLE GRANDI MANOVRE - Nell'ambito del cosiddetto Dieselgate, dopo gli 8.500 Volkswagen Amarok modificati nei mesi scorsi, il gruppo Volkswagen in Germania ha finalmente messo mano alla gigantesca operazione di richiamo necessaria per portare a norma di legge i milioni di veicoli dotati dei motori turbodiesel non regolari (1.2, 1.6 e 2.0 EA189: un totale di circa 11 milioni di vetture, di cui 8,5 in Europa e 2,7 milioni in Germania). Il primo richiamo ha riguardato 90 mila esemplari di Audi A4, Audi A6, Audi Q5 e Seat Exeo.
 
CONTROVERSIE CON LE AUTORITÀ - C’è anche da dire che nelle scorse settimane una iniziativa analoga era in procinto di partire per 160 mila Volkswagen Passat e Skoda Superb, ma l’organismo statale tedesco che si occupa delle omologazioni (KBA) aveva bloccato la cosa perché l’intervento dava luogo a consumi molto superiori a quelli precedenti, in contrasto con quanto stabilito dal protocollo messo a punto per l’ok all’operazione.
 
I PROGRAMMI DEI RICHIAMI - La prossima tappa prevista è il richiamo delle Volkswagen Golf, delle Audi A3 e Audi A6. Secondo i piani del gruppo Volkswagen, l’intera operazione di richiamo dovrebbe concludersi entro quest’anno, con un totale di 13 ondate di convocazioni in officina per i proprietari delle vetture al centro della questione. È dunque evidente che in Volkswagen hanno pronti piani massicci perché al ritmo attuale occorrerebbero ben più degli otto mesi restanti prima della fine dell’anno.
 
SUL FRONTE AMERICANO - Intanto di là dell’Atlantico non è ancora stata trovata la la soluzione del problema. La Volkswagen e l’EPA (l’ente americano per l’Ambiente) stanno discutendo da mesi sulle misure da prendere per modificare in modo soddisfacente le 580 mila auto con il sistema incriminato vendute sul mercato USA. Finora non è stata trovata una soluzione che soddisfacesse le richieste americane e tutte le scadenze finora fissate (l’ultima è il 21 aprile) fino sono andate disattese.
 
C’È CHI PREVEDE IL PROCESSO - Proprio in considerazione di ciò da parte della magistratura competente che si occupa della vicenda è stata data per probabile che entro l’estate inizi il processo alla Volkswagen. Quest’ultima però manifesta ottimismo, sostenendo che il lavoro con l’EPA procede positivamente “e non ci sarà bisogno di un processo”. Va detto che tra le ipotesi che sono state avanzate c’è quella che il gruppo tedesco versi una sorta di maxi penale riparatoria (da utilizzare per fini ambientalisti) senza procedere alla sistemazione delle vetture con il software incriminato che modifica illegalmente il funzionamento delle auto.


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Ritratto di napolmen4
20 aprile 2016 - 19:19
sono curioso dei conti a fine anno per il gruppo VW!!! ..sempre se li pubblicheranno e veritiere...
Ritratto di Porsche
20 aprile 2016 - 19:24
domani scade la data USA.
Ritratto di Vrooooom
20 aprile 2016 - 20:14
Vabbè domani in usa non succederà nulla, nel senso che non presenteranno nessuna toppa. bene che comincino il richiamo ( e siamo a fine aprile) ma giorni fa leggevo che si erano bloccati perché sull'amarok avevano riscontrato un forte aumento dei consumi, dopo aver riprogrammato la centralina. Intanto è uscita pure la notizia che il cheat sw l'aveva creato l'Audi 20 anni fa....bravi!!
Ritratto di Porsche
21 aprile 2016 - 07:56
fonti ?
Ritratto di Vrooooom
21 aprile 2016 - 09:06
Fonti? ma è pieno il web di ste notizie, specie in vista dell'Nsima scadenza di oggi, basta volerle vedere ;) .....cmq per il sw fatto da AUDI BERLIN (Reuters) -- Audi created so-called defeat devices which cut emissions in 1999, years before parent company Volkswagen Group used them to cheat diesel emissions tests, German newspaper Handelsblatt reported. mentre per il blocco delle revisioni FRANKFURT -- Volkswagen Group's diesel recall is being delayed in Germany because the automaker's fix for rigged engines results in higher fuel consumption, reports said.
Ritratto di AlexTurbo90
21 aprile 2016 - 00:43
Ma soprattutto: dove sono quelli che erano convinti che bastasse un tubetto di plastica per far rientrare nella norma i diesel incriminati?
Ritratto di superblood
21 aprile 2016 - 09:10
A mio modesto avviso, la progettazione di un motore euro 5 non si può basare su una centralina e su un condotto d'aspirazione. Molto probabilmente andrebbero sostituite parti come iniettori, sistema di scarico (FAP in primis) e aspirazione, e di conseguenza una centralina mappata ad hoc a gestire il sistema, con costi ovviamente elevatissimi. Che poi ... quel che sta facendo VW, senza alcun test di lunga durata, porterà ai consumatori tantissime rotture di maroni che se non si erano scazzati fino ad ora, cambieranno idea in un non nulla! Per i consumi aumentati, è una delle logiche conseguenze delle maggiori rigenerazioni necessarie. Il punto è, mantenendo il sistema uguale, cambiano le variabili sul piatto che sono : Emissioni, Consumi, Potenza, tutte strettamente legate tra loro. Sarà compito degli ingegneri cercare una via di mezzo (che penalizzerà sempre e comunque il consumatore), solo che abbassando un valore : Emissioni, per forza di cose o aumenta il consumo o diminuisce la potenza. Sono realmente curioso di sapere come andà a finire la storia, considerando che ad Agosto dell'anno scorso stavo per acquistare una Touran usata (che trovo un'auto magnifica per spazio/versatilità, è un furgoncino, ma è veramente ben fatta internamente ...), e solo un incidente montano mi ha fermato dall'acquisto.
Ritratto di lucios
22 aprile 2016 - 16:20
4
Sarà pure una sensazione, ma da 6 mesi e passa sembra che ancora non ci sia una soluzione certa per la soluzione al problema. Questo vuol dire che le modifiche da fare forse sono molte di più di quelle pubblicate fino ad ora!?!?!? Mah?!??!??
Ritratto di Zot27
20 aprile 2016 - 23:02
Pare che domani il gruppo Vw riesca a guadagnare altro tempo, offre 5000 dollari per ogni auto
Ritratto di elakos
21 aprile 2016 - 03:32
1
Le reali conseguenze di questa storia si vedranno sulla lunga distanza, quando i clienti possessori delle auto incriminate si troveranno tra le mani auto che andranno meno di prima e consumeranno di più. Solo allora ci saranno vere conseguenze per vw, nel senso di un possibile disaffezione verso il marchio da parte degli utenti storici.
Ritratto di elakos
21 aprile 2016 - 03:32
1
una*
Ritratto di Porsche
21 aprile 2016 - 07:58
se ci pensi bene quelle persone l'auto del gruppo l'hanno già comperata. Per cui sulle vendite sono gli ultimi ad influire.
Ritratto di elakos
21 aprile 2016 - 08:07
1
se ci pensi per clienti fidelizzati e storici intendevo che in futuro questi non riacquisteranno nuovamente vw con tutta probabilità.
Ritratto di Vrooooom
21 aprile 2016 - 09:09
Le pecore tornano sempre all'ovile, se poi le attiri con promozioni ad hoc ( che già ci sono, in italia) vedrai che non ci saranno problemi di vendite. I mercati più evoluti però stanno già punendo VW ( sappiamo la strategia di VAG qual'è in questo senso) e lì da settembre è un calo pressoché continuo.
Ritratto di Vrooooom
21 aprile 2016 - 15:13
A me pare una barzelletta la tua sinceramente. Questi soldi ( e già parliamo di diversi miliardi) serviranno solo per sanare la situazione nei confronti degli acquirenti ' ingannati '. VAG ammette che serviranno almeno 10mld solo sul suolo americano fra sanzioni federali e indennizzi,e ,cosa più importante *Volkswagen has been negotiating with U.S. environmental regulators on an acceptable solution. Judge Charles Breyer said that fixing the almost 600,000 vehicles or getting them off the road would be the first step to any settlement.* Cioè TOGLIERE DALLA STRADA I MEZZI NON RIPARABILI ( ovvero riacquistarli ) prima di provare qualunque tipo di accordo, e l'unico modo allo stato attuale è riacquistarli (buyback). Quindi ricapitolando secondo BLOOMBERG che cita le fonti ecc ecc dovrebbero riacquistare le auto ( a prezzo ovviamente di quotazione) risarcire gli acquirenti ( fino a 5000$, in base all'auto) e poi accomodarsi davanti al giudice che deciderà il dafarsi solo al termine dei primi due punti: in definitiba non mi pare esattamente chiudere a tarallucci e vino, e ovviamente nessuno si è mai aspettato che la sanzione massima ipotetica fosse esattamente quella irrogata
Ritratto di onlyroma
21 aprile 2016 - 13:31
Adesso sarà tutto un lavoro politico. Bisogna capire i rapporti tra Usa e Germania. Se gli americani vogliono colpire duro e far crollare una fetta di potere tedesco,questo è il momento buono. Qui non si tratta di un difettuccio,se era così semplice rimettere a posto le emissioni,pensate veramente che avrebbero rischiato cosi tanto? Le auto non saranno più come prima e pensate che la gente stia zitta e si tenga un catorcio che non cammina più o che consuma il doppio? Cause e cause. Per me non andrà a finire bene x il gruppo e ne sono contento,essendo io poco simpatizzante degli spocchiosi tedeschi. l'unica grossa fregatura è che se fa il botto ne pagheranno le conseguenze migliaia di onesti lavoratori di tutto il mondo. Basta aspettare gli eventi.
Ritratto di Wrooom
22 aprile 2016 - 19:20
Sono proprietario di una Passat il cui motore dovrà essere "rimodulato"; e se decidessi di non far fare alcun intervento? Cosa succede?