NORMA DATATA - L’Iva agevolata al 4% per le auto acquistate dai disabili era uno delle norme più antiquate del nostro ordinamento. Norma che una legge risalente al 1972 aveva previsto solo per le macchine a benzina e a gasolio con cilindrate rispettIvamente non superiori a 2.000 e 2.800 centimetri cubici. Naturalmente all’epoca non esistevano le auto elettriche né tantomeno le ibride. D’altra parte ora esistono da parecchi anni e i nostri legislatori non sono mai intervenuti per adeguare una norma nel frattempo divenuta totalmente inadeguata.
CI SONO DEI LIMITI - Ma non è mai troppo tardi e finalmente la commissione finanze della Camera dei deputati ha posto rimedio. È stato infatti approvato ieri un emendamento al decreto fiscale che prevede l’agevolazione ai disabili anche per le auto elettriche e per quelle ibride, finora contemplate solo in virtù di un’interpretazione benevola dell’Agenzia delle entrate. Quando il provvedimento sarà legge (entro e non oltre il 25 dicembre), i disabili potranno acquistare con Iva agevolata anche auto elettriche, ma solo di potenza fino a 150 kW. Confermati invece i “tetti” di cilindrata per le benzina o ibride a benzina (2 litri) e a gasolio o ibride a gasolio (2,8 litri).