Il futuro secondo la Ford

GUADANDO AL FUTURO - Nel suo impianto di prove di Lommel, in Belgio, la Ford ha illustrato alla stampa europea le sue ultime proposte in tema di dotazioni per i suoi modelli e quanto prefigurato per il domani (guarda i video in fondo all'articolo). Non per nulla l’iniziativa è stata intitolata Futures. La manifestazione ha messo in primo piano le varie novità tecniche contenute nelle vetture esposte a Francoforte, dando l’occasione di vederle in funzione. Diversi i dispositivi visti all’opera: dal sistema di parcheggio automatico, al sistema automatico di aggiramento degli ostacoli nel caso che il conducente non reagisca prontamente all'insorgere del pericolo. 

 

 

TECNOLOGIA E STILE - Oltre alle novità relative alle dotazioni, nello stesso evento la Ford ha anche offerto l’opportunità di valutare con maggior calma e spiegazioni mirate le concept car Ford S-Max Concept e la nuova Ford Mondeo Vignale Concept, fornendo l’occasione di un approfondimento delle sue ultime scelte nello stile e nell’approccio con l’automobile. La S-MAX Concept anticipa la prossima generazione dell'omonima monovolume, mentre la Mondeo Vignale vuole essere il banco di prova di una strategia volta a sottrarre clienti alle marche “premium”. Non mancava una panoramica di cui che la Ford sta sviluppando in materia di mobilità sostenibile, con la Focus elettrica, la C-Max Energi ibrida (foto qui sopra) ricaricabile e la Mondeo Hybrid; vale a dire l’offerta “verde” che la Ford porterà nei saloni nel corso del 2014. 

 

 

COMANDI VOCALI PER TUTTO - Ma uno spazio importante dell’evento è stato dedicato alle dotazioni messe a punto dalla Ford per i suoi modelli imminenti. Ovviamente presente nella panoramica esposta non mancava il sistema Ford SYNC, con il quale si ha a disposizione il navigatore Tom Tom e il controllo vocale anche per i dispositivi di connessione indipendenti dall’automobile, come tablet e smartphone.

 

 

PARCHEGGI TELECOMANDATI - Ogni dispositivo è stato messo in funzione davanti ai giornalisti, a testimonianza del livello a cui è arrivato lo sviluppo. Per esempio, si è potuto verificare il parcheggio completamente automatico (foto in fondo), così come quelle effettuate autonomamente dall’automobile per evitare improvvisi ostacoli che si presentino. A proposito del parcheggio automatico, ha fatto specie assistere al parcheggio dell’automobile senza che nessuno fosse al volante. Il dispositivo Obstacle Avoidance invece funziona quando il sistema rileva la presenza di veicoli o anche persone che sono sulla traiettoria dell’automobile (disegno qui sotto). Dapprima il sistema avvisa il conducente del pericolo, poi interviene automaticamente frenando, rallentando e sterzando autonomamente per eseguire la manovra d’emergenza. 

 

 

LIMITATORE DI PRESTAZIONI - Nel corso dell’evento presso il centro prove di Lommel la Ford ha anche illustrato dispositivi che aiutano a gestire l’auto nel modo più intelligente. È il caso della tecnologia MyKey, che permette ai genitori, tramite una chiave programmabile, di limitare alcune caratteristiche dell’auto quando la stessa è affidata ai figli, come la velocità massima. 

 

 

ASSISTENZA SANITARIA - Ma la visione della Ford in materia di dotazione va al di là del pur complesso insieme di funzioni dell’automobile. Al simposio di Lommel - tenuto nel giorno del centenario dell’avvio della prima catena di montaggio, avvenuto il 7 ottobre del 1913 - sono anche stati testati davanti alla stampa gli ultimi dispositivi che la casa americana ha in programma di dotare le sue auto nel prossimo futuro. È il caso del sedile che tramite sei sensori tiene sotto controllo il battito cardiaco di chi è al volante, e nel caso che rilevi qualcosa di anomalo, avverte l’interessato con segnali nel cruscotto. Altro dispositivo di carattere medico-sanitario sviluppato dalla Ford assieme a istituti di ricerca medici, è l’annunciato sistema che rileva la glicemia di chi guida, avvisando dell’eventuale avvicinarsi del rischio di crisi ipoglicemica. La Ford ha avviato la ricerca e lo studio del dispositivo sulla base delle statistiche che mettono in luce l’ampiezza del problema a livello mondiale.