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Le Dodge Charger e Challenger si rifanno il trucco

18 aprile 2014

Le due “muscle car” della Dodge subiscono una serie di interventi cosmetici e tecnici per restare giovani.

Le Dodge Charger e Challenger si rifanno il trucco
LA BERLINA SI SLANCIA - Vendute in oltre 1 milione di unità negli Stati Uniti, per Dodge Charger e Challenger è arrivato il momento di sottoporsi ad un importante aggiornamento estetico e tecnico. La Charger, berlina a quattro porte in produzione a partire dal quarto trimestre dell’anno, rende omaggio alle “muscle car” del passato reinterpretando in chiave moderna il design della mitica Charger del 1969 (quella del telefilm Hazzard per intenderci). Ogni pannello della carrozzeria è stato modificato, dal cofano ai parafanghi, dai paraurti alle porte, dai fari allo spoiler posteriore, per alleggerire e dare slancio alla vettura. La calandra, che si estende più in larghezza che in altezza è simile a quella utilizzata su Dart e Durango, i fari anteriori con luci diurne a led si assottigliano e si allungano mentre sul cofano spuntano nuove nervature. Se la fiancata mantiene invece la caratteristica forma a bottiglia di Coca Cola, la coda si fa più avvolgente e meno spigolosa. Inediti materiali e finiture, nuovo quadro strumenti con display da 7 pollici personalizzabile e sistema multimediale UConnect (da 5 o 8,4 pollici) arricchiscono l’abitacolo.
 

Nelle foto sopra la Dodge Charger.
 
UN AUTOMATICO TUTTO NUOVO - Quanto ai motori della Dodge Charger, restano disponibili il 3.6 V6 Pentastar da 292 CV e 353 Nm di coppia e il 5.7 V8 HEMI da 370 CV e 395 Nm (da o a 96 km/h in 5 secondi), ora con disattivazione temporanea dei cilindri. Entrambe le unità sono abbinate al nuovo cambio automatico TorqueFlit a otto rapporti con modalità Sport che riduce i tempi di cambiata del 37% (da 400 a 250 millisecondi); la trazione è posteriore o integrale con disconnessione dell’asse anteriore per massimizzare il risparmio di carburante. Nuovi anche gli assali in alluminio e il servosterzo elettrico a tre settaggi: normal, comfort e sport. Arricchito anche l’elenco dei sistemi di assistenza alla guida che ora comprende la frenata automatica, il cruise control adattivo, l’avviso di superamento involontario della corsia di marcia e la chiamata d’emergenza in caso di incidente.
 
 
ABITACOLO RIVOLUZIONATO - Come la Charger, anche la rinnovata coupé Dodge Challenger pesca dal passato per rifarsi il trucco: fonte d’ispirazione questa volta è l’iconico modello del 1971. Nel frontale spiccano i nuovi fari rotondi con anelli a led e la calandra e la presa d’aria inferiore ridisegnate, mentre al posteriore la tecnologia a led dona un look moderno alla fanaleria. All’interno dell’abitacolo il cambiamento si fa ancor più netto con la consolle e il tunnel centrale fortemente orientati verso il guidatore e il volante di nuova foggia. Come sulla Charger, debuttano il sistema UConncet da 5 o 8,4 polici, lo schermo TFT da 7 pollici inserito nella strumentazione e inedite finiture e colorazioni. 
 

Nelle foto sopra la Dodge Challenger.
 
PIÙ POTENZA - Al conosciuto 5.7 V8 HEMI da 375 CV e 410 Nm di coppia e al 3.6 V6 Pentastar da 305 CV e 268 Nm di coppia, si affianca il 6.4 V8 HEMI portato a 485 CV e 475 Nm, abbinato ad un cambio manuale a sei marce o all’automatico ZF a otto rapporti. Anche per la Dodge Challenger, nuovo servosterzo elettrico a tre modalità, assali in alluminio, tarature delle sospensioni riviste e inediti sistemi di assistenza alla guida. A richiesta diversi pacchetti sportivi che intervengono sia sulla meccanica che sull’estetica della vettura.


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Ritratto di IloveDR
18 aprile 2014 - 12:21
3
preferisco la Challenger
Ritratto di Delicious
18 aprile 2014 - 12:42
3
Ottimi ritocchi estetici per la Challenger, pessima la scelta di mettere l'orribile frontale della Dart sulla Charger.
Ritratto di carmelo.sc
18 aprile 2014 - 12:56
La charger era già bellissima nella vecchia versione (e parliamo di un modello uscito da diversi anni), con questo nuovo restyling è diventata praticamente tutta un'altra auto, bella ma forse un po troppo 'tecnologica ' nell'aspetto. La challenger invece giustamente non è stata stravolta, è sicuramente la muscle car moderna più 'vera', è rimasta l'unica che ricorda subito il modello originario, mentre le altre si sono un po troppo imborgesite (sopratutto la.mustang con quel frontale preso dalla mondeo. ....)
Ritratto di napolmen
18 aprile 2014 - 12:57
..ottimo lavoro per fiat e si vede anche nelle vendite!!! l'assale in alluminio e' un tocco italiano dato che e' una prerogativa alfa romeo che lo fece per prima che migliora i cinematismi e rigidita' senza contare il peso risparmiato!!! la challenger e' bellissima..un esempio di stile e personalita'
Ritratto di Montreal70
18 aprile 2014 - 13:02
Belle... Certo che se arrivassero in Italia... Col multijet da due litri twin turbo, potrebbe anche avere un bel successo.
Ritratto di baccio
18 aprile 2014 - 14:24
Io non sono d'accordo. Un auto del genere, deve il suo fascino soprattutto al motore... mettterci un 2000.. secondo me sarebbe s"snaturata". E' cosi'.-. prendere o lasciare. Poi oh com sempre.. son opinioni.
Ritratto di Montreal70
18 aprile 2014 - 15:08
Sulla charger ti do ragione, ma la challenger avrrebbe il suo perchè con 200 cavalli diesel. Certo, ovviamente i benzina yankee sono tutt'altra cosa, ma qui non possiamo permetterceli. Tra assicurazione, bollo e carburante per farci i 15mila km di media, costerebbe 3-4 volte una media diesel. In pratica, considerando il reddito medio pro-capite, metà di quello che si guadagna lo si spenderebbe per mantenerla.
Ritratto di Montreal70
18 aprile 2014 - 15:23
Scusa, mi sono accorto ora che ho invertito i nomi, com'è ovvio.
Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 14:32
2
Dubito, le dimensioni sono troppo grandi, il marchio non diffuso e già col V6 perdono parte del proprio carisma. Meglio se restano in America e per chi vuole c'è sempre l'importazione parallela (anche se il prezzo lievita vertiginosamente, ma siamo in Italia...)
Ritratto di baccio
18 aprile 2014 - 14:38
Fraintendere.. a me quest auto nn mi piace piu' di tantom, solo che gli estimatori di certi tipi di auto, e da noi ce ne sono... beh, la preferiscono col motore "americano".
Ritratto di Montreal70
18 aprile 2014 - 15:30
Beh, la Charger è una grossa berlina sportiva. Da noi c'è la Camaro e arriverà la Mustang, che sono più estreme. In Europa auto della fascia della Charger non ce n'è, e non è detto che non potrebbero funzionare. Basta solo azzeccare i tempi.
Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 15:43
2
Dovrebbe competere con le varie M5 ed E63 AMG, anche se più grande ma molto meno costosa, quindi una vera rivale non c'è (in USA ci sarebbero però la Chevrolet SS e la Taurus SHO). Giravano voci che la volessero importare in Australia assieme alla Challenger, e magari potrebbero fare da pilota per una eventuale importazione qui da noi, anche se lì sono ben più abituati ai V8 su auto di case generaliste. Qui invece chi ha tanti soldi comprerebbe sicuramente una tedesca, chi ne ha meno a disposizione anche se vuole spendere in sportivo non è abituato ad auto così grandi. Dopotutto di Camaro quante se ne vedono? Un'altra situazione pilota potrebbe essere però l'importazione della Mustang con motori più europei (cosa che Camaro non ha).
Ritratto di Tecnofolle88
18 aprile 2014 - 13:29
Piu' guardo questi ammassi di ferraglia,piu' mi rendo conto che gli americani ne capiscono ben poco di auto
Ritratto di napolmen
18 aprile 2014 - 13:31
..pensa te cm stiamo messi da noi!!!
Ritratto di Tecnofolle88
18 aprile 2014 - 13:37
Saranno noiose come linea,ma non sono certo plasticose e arrangiate come sti catorci ;) Poi noi europei abbiamo proprio un'altra concezione di sportività (grazie al cielo)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 aprile 2014 - 14:38
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Ritratto di napolmen
18 aprile 2014 - 14:55
..altrimenti spiegami a tue parole al differenza tra una una cadillac ATS vs una TA passat vecchia od a4..oppure una camaro quanto fa' skifo vs una passat cc o scirocco!!! dai susu....!!! oppur euna ford KA cn una up?....dai....
Ritratto di camaro4ever
18 aprile 2014 - 15:14
3
..ma una camaro, qualunque camaro, anche la versione più bolsa, ad una passat o ad una scirocco mostra solo i tubi di scarico! Queste crucche avranno pure una finitura millimetrica (ed è comunque da vedere), ma quanto a prestazioni e piacere di guida, non hanno proprio i numeri.
Ritratto di DS
18 aprile 2014 - 16:05
Ti riferisci solamente a Passat e Scirocco o alle crucche tutte in generale? No perchè tra le varie M, AMG e Porsche ce ne sono abbastanza da far vedere i sorci verdi alle americane anche con motori di cubatura inferiori. In ogni caso prestazioni e piacere di guida sono dati dalla qualità del telaio e dal peso della vettura sopratutto, i motori enormi americani seppur pieni di cavalli non significano automaticamente piacere di guida, anzi. Poi abbiamo la 4C che è tutto il contrario di queste americane come concezione e non mi sembra che sia meno piacevole.
Ritratto di Montreal70
18 aprile 2014 - 15:17
Beh, non credo proprio che sia così. Sono concettualmente molto diverse. Intanto costano molto poco. Hanno una meccanica più semplice ed affidabile. Per contro, hanno soluzioni meccaniche antiquate: i motori sono poco efficienti e gli autotelai sono paragonabili alle nostre utilitarie. Fino agli anni '70, le auto americane erano molto meglio costruite delle nostre. Le vecchie auto yankee funzionano tutt'oggi perfettamente e possono essere usate quotidianamente. Poi la qualità si è abbassata, ma resta il prezzo basso. Comunque, vorrei prima sapere quale sarebbe il metro di paragone: una passat, con i suoi assemblaggi precisi e dettagli curati, è solo meglio rifinita, non certo di maggiore qualità. Non a caso, sebbene quelli di Wolfsburg vendano pochissimo oltre oceano, le class action sono di una certa rilevanza. Un'auto di qualità è quella che dura nel tempo senza mai lasciare a piedi, non quella che quando la vedi esposta in concessionaria ti da la sensazione di essere fatta meglio.
Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 15:34
2
Effettivamente negli anni '80, col downsizing, i gruppi americani non sono stati in grado di fare auto più piccole, producendo fino a poco fa modelli davvero cheap, se non per qualche modello fullsize (e suv e pickup). Per il resto erano vetture di scarsa qualità ed inaffifabili, tanto da perdere mercato a favore delle giapponesi. Mettendoci anche l'incompetenza gestionale dei gruppi e le varie scelte aziendali fallimentari, più la crisi economica, l'industria automobilitica nazionale USA ha subito un tracollo bestiale. Toccato il fondo poi hanno capito di dover cambiare decisamente rotta e facendo affidamento anche sulle divisioni europee (prima di allora trascurate in madrepatria), stanno proponendo vetture all'altezza degli standard qualitativi dei marchi esteri. Dire che le automobili americane attuali siano scarse come quelle di 10 anni fa significa non essere aggiornati e fare riferimento a stereotipi (pur non avendo toccato quindi con mano). In termini qualitativi sono sono così inferiori a VW o Toyota come lo possono essere anche Citroen o Opel per dire. Su alcuni modelli anzi, proprio come queste due Dodge, hanno ritrovato quello spirto anni '70 che ha reso celebri le auto yankee.
Ritratto di Challenger RT
19 aprile 2014 - 03:51
In realtà, negli ultimi dieci anni si può ravvisare più di un caso in cui le automobili made in Usa abbiano dimostrato di aver fatto notevoli passi in avanti rispetto agli anni che, per vari motivi, si possono considerare meno felici (1975-2005). Avendo, proprio in questi ultimi 2 lustri, guidato per migliaia di miglia le varie Ford Mustang, Chevrolet Camaro, Dodge Charger e Dodge Challenger (quest'ultima anche sulle strade italiane), posso tranquillamente affermare che i miglioramenti rispetto al passato ci sono stati e si sentono. Per correttezza devo, innanzitutto, elogiare l'ottimo telaio della Camaro e citare le qualità di comodità ed anche praticità della Mustang (pur restando questa, fino alla penultima serie, quella con le soluzioni più antiquate). Tornando alle auto oggetto di questa discussione, devo dire che, telaisticamente parlando, Charger, e soprattutto Challenger, sono anni luce distanti dalle loro progenitrici. Infatti i loro pianali sono diretta discendenza dell'ottima piattaforma su cui venivano costruite le precedenti serie di Mercedes CLS e classe E. Pianale che, ulteriormente modificato in era Fiat, specialmente nella zona di attacco delle sospensioni, funge da base alla nuova Maserati Ghibli. Inoltre, anche la qualità della componentistica e dei materiali ha fatto passi da gigante ed è in linea con quella dei marchi europei ed asiatici, anzi a volte c'è da rimanere stupiti positivamente, soprattutto se si fanno paragoni a parità di prezzi.
Ritratto di marian123
18 aprile 2014 - 17:03
la cadillac ats è una macchina premium rivale della serie 3 e di conseguenza costa molto più di una passat mentre la camaro non puoi confrontarla con la scirocco o CC perché non solo appartengono a segmenti totalmente diversi ma non hanno proprio niente in comune.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 aprile 2014 - 17:58
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Ritratto di napolmen
18 aprile 2014 - 14:57
le attuali dodge sn paragonate alle vw!!! ne' piu' e ne' meno tante' mi dovresti spiegare la tanta superiorita' di una dart vs jetta..oppure mse chiami catorchi un ford f150 o dodge ram come lo chiami un amarok?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 aprile 2014 - 18:27
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Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 20:10
2
La Volkswagen aveva in programma di esportare l'Amarok in Nord America, almeno fino agli ultimi rumors che ho letto, anche in vista della reintroduzione dei pick up "piccoli" come Chevrolet Colorado e GMC Canyon. Ovviamente il pick up tedesco non ha nulla a che fare con F-150 e Ram, visto che questi sono di segmento superiore.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 aprile 2014 - 20:27
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Ritratto di PariTheBest93
18 aprile 2014 - 13:47
3
Molto belle entrambe :)
Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 14:29
2
Aggiornamenti fondamentali per mantenere la linea al passo con i tempi e con il resto della gamma Dodge. Sia la Charger che la Challenger sono tra le vetture più riuscite. Dopo quasi un trentennio di incertezze Dodge ha ritrovato l'impronta sportiva e muscle grazie propro a questi due modelli. Migliorie pure dal punto di vista tecnico, anche qui le rendono più attuali senza perdere la caratteristica impostazione americana. Mi aspetto anche le dovute versioni SRT e le personalizzazioni Mopar. Due macchine eccellenti, tra le mie preferite. Speriamo che Dodge mantenga questo carattere.
Ritratto di napolmen
18 aprile 2014 - 15:00
della barracuda....
Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 15:18
2
La Barracuda prenderà il posto della Charger e visto che amo la Charger non l'attendo molto entusiasta. Poi risulterà più piccola come Mustang e Camaro. Spero solo che mantenga una linea muscle ispirata alla Plymouth Cuda, non come qualche rendering visto sul web tempo fa.
Ritratto di Fr4ncesco
18 aprile 2014 - 15:19
2
.
Ritratto di alederme
18 aprile 2014 - 22:08
sono d'accordo con te su tutta la linea...poi con il nuovo automatico ad 8 marce il miglioramento sarà netto.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 aprile 2014 - 14:34
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Ritratto di DS
18 aprile 2014 - 15:57
Hanno il loro fascino è innegabile ma qui sarebbero invendibili.
Ritratto di TommyMichi
18 aprile 2014 - 16:36
la Challenger è stupenda..peccato che non le vedremo mai qui. Hanno motori che fanno paura come sound, ma anche come consumi e come prestazioni abb scarse (per quanto riguarda l' efficienza, usano cilindrate troppo alte per sviluppare al max 450 cv). Però sai, vedere questa Challenger con un bel V6 Maserati estremamente più efficiente anche nei consumi darebbe lustro all' auto. Oppure rischiare anche il 3.0 V6 Mjet ma dovrebbero potenziarlo sui 300cv almeno. Avrebbe un suo perchè a mio parere, anche se rimangono sempre auto da appassionati. Non son ne eleganti nè comode per le nostre strade, sono solo auto diverse che qui non c'entrano granchè.. Poi il successo varierebbe tantissimo in base al prezzo di vendita, perchè se riuscissero a venderle sui 35-40mila euro a mio parere potrebbero avere successo. Ma con i motori suddetti sarebbe impossibile, la farebbero pagare almeno 55mila, quindi non la prenderebbe proprio nessuno visti i contenuti tecnici.
Ritratto di magro99
18 aprile 2014 - 23:01
Be qualche appassionato in Italia c'è : qualche giorno fa passavo vicino a malpensa e ho visto una challenger nera
Ritratto di Challenger RT
19 aprile 2014 - 01:42
La Dodge Challenger, di cui esiste attualmente più di un esemplare in Italia (sicuramente 2, molto probabilmente 5 o più...), è disponibile anche con la motorizzazione V6 benzina. 3.5 litri dal 2009, sostituito nel 2011 dal più performante V6 3.6 Pentastar da 305 hp (sul cui basamento è costruito il V6 Maserati). Si tratta ovviamente, della versione base, che negli States è oggi venduta a partire da $ 26.495 (pari, al cambio attuale, a € 19.200). Un diesel da 3.0 litri su questa coupé non avrebbe alcun senso. Ne comprometterebbe certamente il fascino e non garantirebbe nessun risparmio. Infatti non sarebbe giustificato in termini di percorrenza chilometrica, visto che il Pentastar percorre realmente 11,5 km/l, mentre il turbodiesel italiano non potrebbe fare molto meglio, visti peso dell'auto e tipologia di rapporti al cambio. Inoltre il maggior costo di produzione del motore a gasolio si ripercuoterebbe sul prezzo finale dell'auto. Senza contare, poi, la minore affidabilità di un diesel turbo pompato all'inverosimile per arrivare a 305 hp, rispetto al semplice ed indistruttibile benzina aspirato. Detto questo, i motori che hanno reso leggendaria la Challenger, sia in passato (1970-71) che oggigiorno, sono e saranno sempre i V8. E se i 380 hp (incrementabili a oltre 400 con modifiche ufficiali Mopar) della Challenger RT Hemi (5.7) o i 485 hp della Challenger 392 Hemi (6.4) model year 2015 possono sembrare "pochi", con un po' di pazienza si può aspettare di acquistarla con il futuro motore Hellcat 6.2 Hemi Supercharged che potrebbe sfiorare i 700 hp!
Ritratto di TommyMichi
22 aprile 2014 - 18:49
beh ma il problema è tutto lì.. con 19200 qui non compri neanche una Golf 1.6! Un diesel con 275cv c'è già appena messo su Maserati, quindi sarebbe già pronto, avrebbe consumi più ridotti e attrarrebbe più acquirenti data anche l' assicurazione più bassa. Non ci credo che il Pentastar faccia 11.5 km/l, il 3.6 V6 montato su Cherokee (credo sia lo stesso depotenziato) fa 8 km/l ed è moolto più leggera.. Cmq mi piacerebbe vedere un pò di questi mostri in giro per strada.. Qui da me vedo solo qualche Mustang e Corvette..
Ritratto di Challenger RT
23 aprile 2014 - 21:22
Sia Dodge Charger che Challenger pesano dai 100 ai 500 kg in meno dei vari Journey/Freemont, Cherokee, Gran Cherokee, Wrangler e Wrangler Unlimited che montano o hanno montato (il nuovo Cherokee ha un 3.2) il V6 Pentastar da 3.6 litri. Per non parlare del coefficiente aerodinamico, della lunghezza dei rapporti al cambio e del fatto che stiamo raffrontando auto a trazione posteriore con fuoristrada/suv a trazione integrale. Sono i dati della casa (italo) americana che dicono che la Charger fa 11,5 km/l. E negli Stati Uniti non si può "rubare", come avviene in Europa, su consumi dichiarati e reali. Inoltre per esperienza personale posso confermare che tutte e tre le Charger da me guidate (tra il 2005 e il 2012) con v6 da 2.7, 3.5 e 3.6 litri hanno sempre rispettato questo dato su percorsi extraurbani ed autostradali. La sorpresa più grande poi l'ho avuta percorrendo anche oltre 13 km/l di media con una Ford Mustang Convertibile 3.7 V6 del 2010, ovviamente su strade extraurbane e freeway. Tanto per fare un altro ed ultimo esempio, l'estate scorsa in Italia su un percorso autostradale di circa 700 km (all'andata e altrettanti al ritorno) sono riuscito, a velocità codice, a mantenere una media di 10-10,5 km/l. con sotto il cofano non il 3.6 V6 ma il 5.7 V8 6 marce manuale (Challenger RT Classic model year 2013). Certo, in città, con un moderno V8 si può scendere anche a 5-5,5 km/l, essendo molto difficile, almeno nelle caotiche ed intricate città italiane, raggiungere i 7 km/l dichiarati dalla casa. Passando, infine,alla tua ipotesi di allestire una Charger con il V6 turbodiesel della Maserati, personalmente credo che questa strategia farebbe solo aumentare notevolmente il prezzo di vendita di un'auto sportiva da famiglia non esageratamente costosa.
Ritratto di TommyMichi
24 aprile 2014 - 17:04
ma visto che sei così informato, a quanto verrebbero commercializzate qui da noi? perchè poi dici che una auto da quasi 5 metri è molto più leggera di un Cherokee? non credo mica tanto sai.. penso eh.. Se la Camaro qui la puoi trovare col 6.2 V8 432 CV a 41.247 secondo listino (mentre in USA probabilmente si aggirerà sui 22-25mila dollari)... a quel prezzo anche se consuma tanto uno si toglie lo sfizio volentieri (assicurazioni e bolli a parte), ma al prezzo italiano è un insulto per una auto del genere.
Ritratto di P206xs
18 aprile 2014 - 16:50
1
STUPENDE!! come anche mustang e camaro!! però da noi una politica incapace ed inutile a distrutto il sogno di molti di poter un giorno possedere un mostro come questi!! visto che appena acquistata di becceresti il SUPER BOLLO, una assicurazione da copogiro e un bel controllino fiscale!! senza considerare la benza(visto che secondo me, chi le ha le usa come seconda auto per la domenica)
Ritratto di juvefc87
18 aprile 2014 - 17:32
della charger stupendo e da paura! il resto non mi paice xò, interni ben fatit e belli da vedere, simili o uguali alla challenger e per questo emno adatti alla seconda, non sono perfetti per una muscle car
Ritratto di Franck Dì
18 aprile 2014 - 17:44
in Europa??? Se la commercializzano anche in Europa sarà un clamoroso successo commerciale...
Ritratto di DS
18 aprile 2014 - 17:58
Perchè qualche hanno fa quando ci hanno provato sono state un flop pazzesco? In Italia importavano Caliber, Nitro, Avenger e Journey, l'ultima hanno dovuto rimarchiarla Fiat per darle un pò di successo.
Ritratto di napolmen
18 aprile 2014 - 21:19
..pre merdcedes ed obiettivamente facevano pena!!!! ma ora da quando sn in fiat hanno fatto un slato pazzesco di qualita' e meriterebbero
Ritratto di MatteFonta92
18 aprile 2014 - 19:03
3
Nessuna delle due mi fa impazzire... la Charger in pratica è diventata una grossa Dart, segno che non si sono voluti sforzare più di tanto nel disegnarla, e di conseguenza ha perso originalità. La Challenger invece non mi ha mai attirato, è un'auto troppo grossa e squadrata, non rientra proprio nei miei canoni di sportività (come quasi tutte le auto americane, del resto).
Ritratto di lucios
19 aprile 2014 - 11:16
4
.......dico una bestemmia, però, a finale, una Charger ribrandizzata Lancia Thema non è proprio malvagia! Altre che 300 C
Ritratto di Rav
19 aprile 2014 - 11:33
4
Mi è sempre piaciuta questa generazione della Charger e credo che con ogni aggiornamento l'abbiano resa sempre più bella e cattiva. In Europa e soprattutto in Italia se ne venderebbero molto poche ma con un muso così farebbe paura ai tanti conducenti di berline premium che in autostrada se la vedono nello specchietto. Attenzione non dico per motore, qualità o cose varie ma solo proprio per il muso cattivo con quegli occhi che paiono dire "non mi sfidare". Poi spero che abbiano aumentato la qualità degli interni dato che le auto americane ne hanno sempre avuto bisogno.
Ritratto di DanieleVTS
22 aprile 2014 - 11:07
4
Ritocchi non troppo pesanti ma sicuramente significativi: era necessario dare una svecchiata specialmente alla Charger per rimanere al passo con le rivali sempre più agguerrite, senza stravolgere la linea sono riusciti nell'intento. Entrambe le auto fanno parte ormai dell'immaginario collettivo di "auto americana" da decenni, è bello vederle moderne ma capaci di conservare l'essenza che le contraddistingue.
Ritratto di monodrone
22 aprile 2014 - 21:54
tra le due la Charger. Gialla con bande nere.
Ritratto di Roberto Carnevale
23 aprile 2014 - 13:17
Sono auto tipicamente americane e sul fatto che gli americani abbiano gusti differenti da noi europei è risaputo. Le auto americane hanno recuperato alla grande togliendo mercato ad europei e giapponesi. Ci sarà pure un motivo? Non è forse perchè stanno sfornando modelli migliorati nella qualità complessiva? Le dimensioni ed i motori sono tipicamente americani (ma loro hanno strade larghe. parcheggi grandi ed un costo dei carburanti basso rispetto a noi). Perchè mai dovrebbero fare macchine e motorini piccoli? Comunque sembrano due auto valide complessivamente (per i gusti americani ovviamente), se fossero importate, anche con motorizzazioni diesel.venderebbero poco.
Ritratto di Ronnie Peterson
18 febbraio 2017 - 20:29
Ci vorrebbero una versione "europea" di queste due Belve. I motori americani fanno fare la pupu... Se MarKionne fosse furbo monterebbe un bel motore " Umano " e non penalizzato dal superbollo.e le piazzerebbe qui in ItagLia....