PER UN FUTURO A ZERO EMISSIONI - Dopo la consegna di due Renault Z.E. al sindaco di Brescia Adriano Paroli, lo scorso gennaio, con lo scopo di sperimentare la mobilità elettrica nella città lombarda, si stanno facendo passi avanti nel progetto pilota E-moving che, lanciato da Renault e da A2A, tenta di capire i punti di forza e le debolezze che derivano dal circolare con macchine elettriche e, conseguentemente, ambisce a migliorarsi prima di lanciarle sul mercato. In particolare, si considerano la tecnologia e il posizionamento della colonnina di ricarica, l’interazione tra la rete e le macchine elettriche, la fornitura di energia, le soluzioni commerciali, la manutenzione e l’assistenza sulle vetture.
FANNO DA CAVIE - Della flotta Renault Z.E. fanno parte la Kangoo (nelle foto), la multispazio spinta da un motore elettrico di 60 CV che, lunga 421 cm e con una capacità di carico di 650 kg, ben si presta all’uso professionale, e la Fluence. La berlina francese può contare, invece, su un motore ricaricabile da 95 CV con una coppia di 226 Nm. Entrambe le vetture elettriche sono dotate di batterie agli ioni di litio e dovrebbero avere un’autonomia di circa 160 km.

PER I PIÙ DIVERSI UTILIZZI - Oltre al Comune di Brescia, cui sono state consegnate 20 vetture Renault Z.E. (di cui 15 Kangoo e 5 Fluence), sono stati coinvolti nel progetto E-moving anche la Società Aprica, azienda responsabile della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti sul territorio bresciano, cui sono state consegnate due Renault Kangoo Z.E. Una, invece, è stata assegnata alla Fondazione Poliambulanza per lo spostamento di persone e cose tra l’Istituto Ospedaliero Poliambulanza e l’Ospedale S. Orsola. Una Kangoo Z.E. è stata scelta per l’Associazione Industriale Bresciana, che la userà per le proprie attività istituzionali in città e per le visite presso le aziende associate. Una, infine, anche per il ristorante I Monaci sotto le stelle, che prevede di utilizzarla per il trasporto degli alimenti o per servizio katering.
COINVOLTA ANCHE MILANO - In questo modo i lavoratori potranno utilizzare questi veicoli elettrici come farebbero con una normale automobile, sia in città sia lungo le strade extra-urbane, principalmente per lavoro, quindi magari anche per molto tempo, in situazioni di traffico, di code, o con strada libera e a velocità costante. Il progetto E-moving coinvolge, oltre alla città di Brescia, anche Milano, cui è stata consegnata una flotta di 60 veicoli Renault Z.E (di cui 45 Kangoo Express e 15 Fluence), da spartire tra società pubbliche, aziende private e privati.
NECESSARI I RIFORNIMENTI DI ENERGIA - Oltre alla flotta, ovviamente, il progetto E-moving ha dovuto pensare anche alle colonnine di ricarica. A Brescia sono previsti 70 punti dove poter fare rifornimento (36 pubblici e 34 privati), mentre a Milano saranno 200 (64 pubblici e i restanti privati). In particolare, A2A sta installando per i privati delle colonnine di ricarica a doppio punto di prelievo, o dei “wall box”, nei parcheggi aziendali, per esempio, o presso le abitazioni private. Ad oggi, a Brescia, ne sono stati attivati 16 presso i clienti che hanno aderito al progetto, e altri 18 ne saranno posizionati nei prossimi mesi. Il pieno si può fare grazie a una card di riconoscimento in dotazione su ciascun veicolo, presso tutte le colonnine.




