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Ecoincentivi 2014 (quasi) al via

24 aprile 2014

Bonus auto “pulite” nel decreto dello Sviluppo economico: ma si attende l’ok della corte dei conti.

Ecoincentivi 2014 (quasi) al via
65 MILIONI DI EURO - Tornano gli ecoincentivi. Il decreto dello Sviluppo economico, appena firmato dal ministro Federica Guidi, dà il via libera ai fondi per l’acquisto di veicoli a gas, ibridi ed elettrici. Perché i bonus siano effettivi, si aspetta però l’ok della corte dei conti. Si tratta di 65 milioni di euro circa: 35 già stanziati in passato per il 2014, più i 30 non spesi nel 2013. Grosso modo, il doppio rispetto all’anno scorso, quando vennero venduti oltre 3.200 veicoli “puliti”.
 
QUANTO AI PRIVATI? - Secondo indiscrezioni, ai privati spetteranno (forse da metà maggio) circa 30 milioni di euro. Gli altri 35 andranno alle imprese, a due condizioni: la rottamazione di un veicolo immatricolato da almeno dieci anni ed emissioni inferiori a 120 grammi di anidride carbonica per chilometro per il veicolo nuovo che viene comprato. 
 
“SCALETTA” VIRTUOSA - L’incentivo sale al diminuire delle emissioni. Per veicoli con emissioni di CO2 fino a 50 g/km: 20% del prezzo di acquisto (fino a un massimo di 5.000 euro). Fino a 95 g/km: 20% del prezzo di acquisto, con “tetto” a 4.000 euro. Fino a 120 g/km: 20% del prezzo di acquisto, con un massimo di 2.000 euro.


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Ritratto di vespa50
25 aprile 2014 - 09:59
1
ma quante "storie" riescono a pensare i nostri politici? parlo in maniera particolare degli incentivi per le aziende: ma chi lavora con un automezzo dopo 10 anni lo ha seppellito di km e difficilmente lo ha ancora in carico. invece chi lo ha ancora probabilmente non ha i soldi per comprarne uno nuovo, nemmeno con lo sconto del 20% che comunque oggi ti fanno anche senza insistere molto... o questi sconti si sommano ai normali sconti, oppure resteranno inutili. per non dire niente dei 120g/km che sui veicoli commerciali riducono la scelta a pochissimi mezzi. mah, anche quest'anno non cambierò furgone.. tanto ha solo 6 anni
Ritratto di Robx58
25 aprile 2014 - 12:30
13
che il governo potrebbe fare per aiutare gli automobilisti è quella di diminuire il prezzo dei carburanti del 30 - 40 % - e ridurre l'IVA del 50% su tutti i veicoli. Questo sarebbe un bell'incentivo, il resto viene da solo.
Ritratto di osmica
25 aprile 2014 - 16:38
Almeno saremo sicuri che l'Italia non è ancora in Abissinia a fare la guerra e che la crisi non è a Suez...
Ritratto di Greycar
26 aprile 2014 - 20:42
Proprio così. Il vero intervento utile sarebbe quello di agire sul costo dei carburanti, perché gli sconti li fanno le case da sole. Noto che addirittura ci sono prezzi discostanti fra distributori della stessa compagnia. Mi sono accorto, girando con la mia Giulietta bi-fuel, che ci sono differenze nel prezzo del gpl fra i diversi distributori che incontro, pur appartenenti alla stessa compagnia...!!! Se utilizzassero qli incentivi per abbattere i costi alla pompa aiuterebbero davvero il mercato automobilistico.
Ritratto di osmica
27 aprile 2014 - 00:26
Non so quanto aiuterebbe tagliare quelle accise, ma almeno sarebbe un passo serio di un governo serio. Invece le varie accise fanno comodo. Per togliere dovrebbero o tagliare qualche servizio oppure aumentare/fare qualche altra tassa. In Italia, il prezzo del carburante lo decide il gestore dell'impianto. Seppur ha da scegliere tra un range di prezzo reddati dalla compagnia. In altri paesi, il prezzo è deciso dallo Stato. Tutti i distributori hanno lo stesso prezzo. Francamente, lo trovo molto più comodo che nel cercare la pompa "economica".
Ritratto di rudermann
28 aprile 2014 - 13:17
penso sia anche ora di smetterla che le accise e le tasse in + le paghiamo solo noi,,,e Livigno??? per dirne una... chi e' Lui.... il + bello??? benzina a meno prezzo...sigarette idem... e chi siamo noi...!!!! babbo natele???