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Gli ecoincentivi per il 2010 fanno ancora discutere

23 ottobre 2009

Sergio Marchionne risponde alle accuse che gli incentivi per la rottamazione delle vecchie auto sarebbero solo a vantaggio della Fiat. E precisa che senza aiuti lo stabilimento di Pomigliano sarebbe a rischio.

CHIAREZZA - “Facciamo chiarezza una volta per tutte”. Così risponde Sergio Marchionne alle polemiche di “aiuti alla Fiat” che sono esplose da quando si è parlato di estendere la campagna di ecoincentivi anche per il 2010.

“Sono incentivi a favore dei consumatori, non delle aziende", precisa l'amministratore delegato della Fiat. “Semmai siamo noi a finanziare quelli che qualcuno, a sproposito, definisce incentivi per la Fiat”.

“Sapete quanto ci costano?", continua Marchionne, "mezzo miliardo abbondante”. Una somma che lo Stato rimborserà attraverso compensazioni fiscali. Perché “ovunque i governi che hanno varato misure di sostegno pagano subito. In Italia no. Siamo noi ad anticipare”. Così se a settembre il Gruppo Fiat doveva ricevere “417 milioni, per fine anno saremo a 570”.

SCELTE POLITICHE - Ecoincentivi a favore della Fiat? “Io non ho chiesto niente. A me è stato chiesto che cosa succederebbe se non venissero rinnovati. Ho risposto: l'Italia perderebbe 400 mila auto su 2,1 milioni”. Con una prospettiva del genere, rilancia Marchionne, “non ci vuole un genio per capire che il contesto non sarebbe gestibile sul fronte occupazionale, e non è una minaccia dire che, a quel punto, pure Pomigliano sarebbe a rischio”.

E, proprio alludendo al futuro dello stabilimento di Pomigliano, Marchionne si leva l'ultimo sassolino dalla scarpa: “Io faccio il metalmeccanico. Presento una situazione. Dopodiché è una scelta di politica industriale. E spetta al governo, non alla Fiat”.

Insomma, le polemiche sull'estensione degli ecoincetivi anche per l'anno prossimo non cennano a placarsi. Anche se ormai sembra chiaro che, "aiuti alla Fiat" o meno, siano necessari per sostenere il mondo dell'automobile. Forse, si dovrebbe iniziare a ripensare il sistema dei trasporti e, di conseguenza, il volume di auto che il mercato è effettivamente in grado di assorbire.



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Ritratto di Al86
23 ottobre 2009 - 11:46
Come al solito minaccia di far chiudere stabilimenti in Italia con la scusa che la gente non compra Fiat per farsi dare aiuti economici. Se si rendesse conto che se facesse pagare le auto Fiat per quello che valgono (500 a 12000€ mentre la Ford Ka a 10500€, per esempio) e la smettesse di peggiorare le poche auto esteticamente riuscite (Grande Punto -> Punto Evo) forse ne venderebbe di più e non avrebbe bisogno di aiuti.
Ritratto di hrc
23 ottobre 2009 - 12:57
Almeno le laccrimuccie e i piagnistei perché la povera Fiat deve anticipare allo stato i soldi degli incentivi ! Quanti non ne ha incassati in oltre mezzo secolo per appianar gestioni fallimentari sia amministrative che commerciali ??? Ma ci faccia il piacere ! E poi perché dovrebbe chiudere Pomigliano invece che le fabbriche all'estero ? E' per aver queste magnifiche pensate ed esternarle che la pagano profumatamente ???
Ritratto di giobass
23 ottobre 2009 - 14:15
Lui Marpionne......crede noi tutti....cojonazzi ??!
Ritratto di Chicolatino
23 ottobre 2009 - 16:17
1-chiede aiuti al governo per il settore dell'auto, e poi si lamenta che i soldi arrivano in ritardo (ma allora perché continui a chiedere se forze non ti pagano o ti pagano in ritardo?) 2-Sei il AD di una S.P.A. e allora perché non chiedi i soldi a ituoi azionisti!!!!!!!o al mercato!!!!! 3-Se in altri paesi ti pagano subito gli incentivi perché non prendere quei soldi per mantenere aperte le fabriche in Italia senza aprirne di nuove in Brasile/Polonia/serbia/Cina /Russia..............e mezzo mondo. 4-Le auto non sono pane e non se possono comprare tutti giorni (dalla stessa persona), quindi é ora che la smetta con la sua mania di grandeza a livello mondiale, quando non é capace di tenere 3 fabrichette aperte in Italia senza l'aiuto del governo e della cassa integrazione. GRAZIE DELLE TUE PAROLE !!!!!
Ritratto di miana80
23 ottobre 2009 - 17:58
Polonia, cina, croazia e tutti gli stabilimenti siti all'estero, questi sono il problema. La FIAT produce all'estero a basso costo per rivendere i suoi prodotti in italia a prezzo pieno (un po come fa la nike e partners), e poi piange che l'italiano non compra e servono gli incentivi. Ma per piacere l'economia per girare a bisogno di stabilimenti italiani con contratti a tempo indeterminato. Non mi risulta che il gruppo volkswagen, bmw e mercedes assemblino da noi le loro automobili, anzi tengono salda la produzione nella loro nazione. la fiat in italia equivale all'auto del popolo e invece ce le vedete come le tedesche senza avere la loro qualita. FIAT......Marchionne......PRRRRRRRRRRRRRRR
Ritratto di Peacy
24 ottobre 2009 - 00:56
parole sacro sante!!!! Signor Marchionne, troppo comodo vendere agli italiani il bronzo x l'argento al prezzo dell'oro!!! troppo comodo fare la vittma dicendo, gli italiani non comprano senza incentivi!! e ti credo!!! come hanno detto altri giustamente, far pagare una 500 € 12.000 che è fatta in Polonia o dove altro quando ne vale magari € 7.000!!!! se riuscite a campare con € 5.000 di sconto su ogni auto tra rottamazioni ed ecoincentivi, perchè non venderle a quel prezzo già a partire dal prezzo fisso senza eco-incentivi!?!?!?!?!? quanto cavolo ci volete STRAGUADAGNARE dalle tasche degli italiani?!?!?!?!? SEMPRE PIU ORGOGLIOSO DI NON AVERVI DATO E DI NON DARVI MAI UNA LIRA!!!! mi dispiace da morire soltanto x gli operai della cassa integrazione.. se vogliamo che in Italia qualche sistema cambi gente di questo spessore deve togliersi dalle palle!
Ritratto di miana80
24 ottobre 2009 - 09:00
Ottimo Peacy, se ragionassero tutti cosi, la fiat sarebbe costretta a rivedere il listino, e a vendere le macchine per quello che valgono realmente.
Ritratto di El bocia
23 ottobre 2009 - 20:31
la bellezza di 20 miliardi delle vecchi lire all' anno...lo stipendio del signorino...vergogna!!
Ritratto di Al86
23 ottobre 2009 - 20:57
Gli è pure andata bene che è stipendiato da Fiat, il presidente degli USA Obama ha dimazzato gli stipendi di tutti i manager delle case americane e voleva farlo anche con Marchionne (per la faccenda Crysler) ma gli è andata bene.
Ritratto di Lestat
24 ottobre 2009 - 02:34
Non male come stipendio... :o Se rifiutasse anche solo ad una parte della sua "misera" busta paga sarebbero a posto tutti gli operai della Fiat in Italia... :D
Ritratto di MrAlex77
26 ottobre 2009 - 10:03
sono in cassa integrazione... Pagati dagli Italiani... Vergogna!
Ritratto di coseserie
25 ottobre 2009 - 16:54
Dite che le case tedesche mantengono la produzione nel loro Paese. Ma quanto siete ignoranti. Informatevi. Vw e company producono in mezzo mondo ma non in ITALIA. Nessuna Casa produce in Italia tranne la Fiat. E lo sapete perche'. 3 motivi. 1. I consumatori italiani sono dei minchioni esterofili. Comprano le tedesche a prezzi assurdi e le Case estere non hanno bisogno di produrre in Italia per convincere i consumatori che e' una azienda che investe nel loro territorio. In altri Paesi piu furbi e meno menefreghisti fanno cosi. Vedi Spagna.Germania.Francia.UK.Usa.Giappone.Tutti! 2. Molti operai italiani lavorano da schifo non solo perche non hanno voglia ma anche perche vanno dietro a sindacalisti ipocriti che propinano odio contro il padrone che in realta ha dato loro un lavoro sicuro che tanti vrrebbero.3. La burocrazia e' mandata avanti da impiegati che non sanno fare il loro mestiere.Spesso raccomandati.
Ritratto di miana80
25 ottobre 2009 - 19:06
quanto sei maleducato, se questo è il tono con cui ti rivolgi alle persone che non conosci figuriamoci agli amici tuoi ammesso che tu ne abbia. qua tutti abbiamo pensieri diversi per questo ci confrontiamo, ma senza offenderci. Quindi modera il linguaggio altrimenti va a parlare con i tuoi simili. baci MR. cafone :D
Ritratto di franz74
26 ottobre 2009 - 09:57
condivido in pieno, è la dura e cruda realtà, pagate pure il doppio per le tedesche, chisse ne frega dell'Italia... gli incentivi li danno a tutti non solo alla fiat che ha il 33% del mercato mica il 100% aggiungo una cosa importante, la produzione viene si delegata a paesi con manodopera a basso costo, ma la progettazione dove sta? in polonia? in brasile? poi il brasile le compra le fiat, e non ci sputa sopra come noi italiani.
Ritratto di giu 63
25 ottobre 2009 - 20:41
senza ecoincentivi auto se ne vendono meno della metà speriamo che mettano gli ecoincentivi per il 2010, comunque date un taglio di mille euro a ogni automobile così vendete di più e tutto il perso andrà guadagnato senza ecoincentivi dallo stato
Ritratto di MrAlex77
26 ottobre 2009 - 10:01
La Fiat sono secoli che va avanti grazie agli aiuti statali (prima finanziamenti a fondo perduto ora incentivi alla rottamazione, etc.). Non se ne può più se non è in grado di fare auto (per lo + in Polonia, in Italia oramai la produzione è ridotta al lumicino...) che chiuda baracca e burattini... MARCHIONNE BASTA MINACCIE IMPARA A FARE IL TUO LAVORO E A PRODURRE AUTO DECENTI A PREZZI CONTENUTI
Ritratto di haps
27 ottobre 2009 - 19:12
condivido con te tante cose, ma parlar male degli operai non mi vede d'accordo perche' tutto cade sempre su di loro per colpe che molte volte vengono dall'alto.... che poi tra essi ci siano mele marce quelli sono i protetti dal sistema( raccom. sindacati, politici) att. risp.