FLOTTA A EMISSIONI ZERO - Sono 103 i
veicoli elettrici acquistati dalla
Regione-Emilia Romagna nell'ambito del progetto “Mi Muovo elettrico - Free carbon city” finanziato con 2,4 milioni di euro derivati da fondi dell'Unione europea Si tratta di 27 esemplari del piccolo commerciale Smile della I'Moving di Jesi (AN) e dei modelli
Renault a zero emissioni, 45 Zoe e 31 Kangoo Z.E., dei quali 7 nella variante Maxi Combi. Una flotta suddivisa tra i 15 Comuni aderenti all'Accordo di Qualità dell'Aria con Bologna a conquistarsi 23 modelli a batterie seguita, tra le altre, da Parma (18), Ferrara (10) e Reggio Emilia (9). I veicoli saranno utilizzati dalle rispettive amministrazioni per i servizi di Polizia municipale, protezione civile, assistenza alle persone e di manutenzione.
PIÙ COLONNINE DI RICARICA - L'impegno per la mobilità sostenibile della giunta regionale è supportato con il potenziamento della rete di ricarica da 100 a 150 colonnine, al quale si aggiungeranno a partire dalla prossima primavera altri 24 erogatori lungo la costa romagnola per favorire gli spostamenti tra le località turistiche sull'Adriatico. Distributori che potranno essere utilizzati da tutti i possessori di veicoli elettrici a prescindere dal contratto stipulato grazie all'accordo tra i fornitori di energia Enel, Hera e Iren. A favorire la mobilità a zero emissioni è pure l'armonizzazione delle regole tra i diversi Comuni per concedere agli automobilisti con la “scossa” l'accesso alle ZTL dei centri storici e il parcheggio gratuito nelle strisce blu.
TRASPORTO PUBBLICO “GREEN” - L'acquisizione della flotta elettrica rientra in un piano più ampio per favorire la mobilità sostenibile in Regione. Tra gli interventi già approvati ricordiamo l'acquisto di autobus ibridi e l'
esenzione del bollo per tre anni per le auto ibride (
qui la news) che si aggiunge a quella di cinque anni per le auto elettriche concessa a livello nazionale. In programma ci sono pure il sostegno economico alle imprese che fanno innovazione nel settore, il coordinamento con le altre amministrazioni regionali della pianura padana per interventi comuni a favore della riduzione della concentrazione di inquinanti nell'aria e il potenziamento del trasporto su ferro. Un'iniziativa, quest'ultima, che si avvierà con l'acquisizione di 15 nuovi convogli per i pendolari e con lo stanziamento di un miliardo di euro per il rinnovo totale dei treni regionali nei prossimi anni.