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Emory 356 RSR: una one-off davvero speciale

Pubblicato 13 giugno 2019

Omaggio alle Porsche 356 e 935, questa 356 RSR della Emory è stata realizzata in quattro anni con un lavoro certosino.

Emory 356 RSR: una one-off davvero speciale

UNA VOLTA ERA UNA 964 - Viviamo nell’epoca del “restomod”, il restauro delle auto storiche con modifica e personalizzazione più o meno spinto. Davvero notevole è la vettura realizzata, in ben quattro anni di lavoro, dalla Emory Motorsports, azienda americana specializzata nella costruzione auto su misura partendo da Porsche classiche donatrici. Il risultato è la Emory 356 RSR, realizzata sulla base del telaio di una Porsche 964, ampiamente modificato, sul quale viene montata una carrozzeria ispirata a quella della Porsche 356. Dal punto di vista estetico la Emory 356 RSR è il risultato di un certosino lavoro artigianale. La carrozzeria, in alluminio lavorato a mano, è stata modificata per consentire una migliore gestione dell’aria, sono infatti presenti delle feritoie all’altezza dei parafanghi anteriori e posteriori. La parte più impressionante della vettura è il posteriore dove sono esposti alla vista gli scarichi e i relativi turbo.

UN MOTORE SU MISURA - La Emory 356 RSR monta un motore realizzato in casa a partire dal 6 cilindri boxer della Porsche 964, che viene però pesantemente modificato. Innanzi tutto perde 2 cilindri, diventando un 4 cilindri, la cilindrata scende a 2,4 litri, ma la potenza sale a 393 CV, grazie all’adozione di due turbocompressori Garrett GT28R su cuscinetti a sfera supportati da intercooler. Il cambio è un manuale a cinque marce, il peso della vettura è di soli 884 kg, infatti tutto è stato concepito per massimizzare il rapporto peso/potenza. Gli interni, spartani e di chiara vocazione corsaiola, uniscono elementi classici del mondo Porsche a dettagli moderni e sono caratterizzati dalla presenza di un volante a sgancio rapido, di una pedaliera sportiva, di sedili della Momo con cintura di sicurezza a sei punti di ancoraggio e da un pomello del cambio in legno ispirato a quello della Porsche 917. 



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Ritratto di anarchico2
13 giugno 2019 - 12:34
Sembrano interiora che fuoriescono...
Ritratto di Ruby
13 giugno 2019 - 12:39
mah ---- una porcata galattica
Ritratto di Pavogear
13 giugno 2019 - 12:40
Capolavoro
Ritratto di andrea750
13 giugno 2019 - 13:34
Era difficile peggiorare l'originale
Ritratto di Dr.Torque
13 giugno 2019 - 13:52
Anello di congiunzione tra il Maggiolino e la 911.
Ritratto di nik66
13 giugno 2019 - 15:20
anche se sembra uscita da un cartone animato (roger rabbit è l'ideale) è caruccia, secondo me ci sono troppi bulloni (o rivetti) a vista, per il resto non è male e concordo con torque, maggiolino più lungo o 911 più corta?
Ritratto di ForzaItalia
13 giugno 2019 - 15:54
MA CHE FIGATA le due turbine che passano dal downpipe al terminale in praticamente 20cm!!!! Inpensabile omologare una roba del genere per vetture di serie... SPETTACOLO!
Ritratto di OB2016
14 giugno 2019 - 07:53
1
Forse nell’epoca del “restmod” lo sono negli USA, a livello di finiture la trovò una porcata, rivetti a vista e quei traversini posteriori per tenere le bandelle le trive inguardabili, così come quesì sedilacci in vetro resina, mi chiedo come la Porsche abbia darà il permesso di lasciarci sopra il loro logo....
Ritratto di ziobell0
14 giugno 2019 - 09:14
Aspetto estetico a parte, abbastanza discutibile, mi sembra molto più interessante un lavoro del genere che non la solita supercar da 2000 cv.
Ritratto di Andrea Campello
14 giugno 2019 - 16:55
Semplicemente retro' e futuristica.
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