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Enjoy, le 500 anche a Rimini

02 luglio 2014

Approdano sulla Riviera romagnola settanta Fiat 500 per il car sharing di Enjoy: modalità e tariffe sono quelle già note.

Enjoy, le 500 anche a Rimini
TRA PIADINA E CINQUINI - Il car sharing di Enjoy va in vacanza: non che il servizio venga sospeso, tutt'altro. Semplicemente, il servizio approda a Rimini con una flotta di 70 Fiat 500 che, da oggi fino a settembre, saranno a disposizione dei cittadini e dei turisti che in estate popolano la riviera romagnola. 
 
COME IN CITTÀ - Modalità e caratteristiche del servizio sono le medesime già in vigore a Milano e a Roma: una volta iscritti (gratuitamente via Web, dal computer o dallo smartphone: è necessario avere una carta di credito) si ottiene un pin personale, che è il proprio passepartout per il noleggio vero e proprio. Tramite la app installata sullo smartphone si può localizzare e prenotare l'auto più vicina: una volta raggiunta, chiesto e ottenuto lo sblocco delle porte, si autorizza l'inizio del noleggio immettendo il pin. A tragitto ultimato, si esegue il checkout depositando le chiavi direttamente dentro l'auto e aspettando il messaggio di fine noleggio sullo smartphone.
 
COSTI ANALOGHI - Anche le tariffe non variano: 25 centesimi al minuto in movimento (per i primi 50 km, dopo i quali si applica anche il sovrapprezzo di 25 centesimi per ogni chilometro supplementare) e 10 centesimi al minuto quando si decide di lasciare l’auto noleggiata in modalità sosta. Il costo comprende anche le spese di assicurazione, manutenzione, carburante e parcheggio.
 
AIUTANO A PARCHEGGIARE - Le Fiat 500 della flotta di Rimini sono Euro 6, hanno i sensori di distanza (che non tutte le 500 destinate a Enjoy hanno) e sono omologate per quattro passeggeri. A Rimini l’area di copertura del servizio interessa tutto il lungomare e i quartieri più interni: sono escluse la ZTL nelle zone inibite al traffico per particolari ricorrenze (ad esempio, la Notte Rosa). A fine noleggio, le 500 possono essere lasciate sulle strisce bianche senza disco orario; sulle strisce blu (gratuitamente) gestite dall’Amministrazione comunale e nei 31 parcheggi (25 sul lungomare più 6 interni) riservati al car sharing; in modalità sosta le vetture vanno invece parcheggiate ovunque lo consenta il codice della strada, ed è onere dell'utente pagare i parcheggi gestiti da operatori privati o utilizzare il disco orario.


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Ritratto di danck87
2 luglio 2014 - 16:59
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ma miei cari ragazzi ho avuto modo di fruire del servizio.. è semplicemente superbo. Finalmente qualcuno ha capito in che modo sfruttare la tecnologia guadagnandoci e facendo guadagnare.. a roma, x tre giorni di auto ho speso 35€.. in affitto, oltre all'obbligo della carta di credito, avrei speso 160... poi non devi stare col pensiero di dove parcheggi... Si questo sharing è fatto divinamente. Complimenti eni (però le 500 sono depotenziate, avranno si e no 35cv XD )
Ritratto di NeroneLanzi
2 luglio 2014 - 18:21
In effetti suona molto interessante come formula. Probabilmente meglio dei vai car sharing organizzati dai comuni per i quali devi comunque pagare una iscrizione annuale. Speriamo lo portino anche a Torino. Da noi i mezzi pubblici non sono male in fondo, ma la sera smettono di girare abbastanza presto, per cui questa potrebbe essere una buona alternativa.
Ritratto di UnAltroFiattaro
2 luglio 2014 - 23:32
Anche io essendo di Roma ho avuto modo di provarlo però una notte non mi si è aperta l'auto e al call center non rispondeva nessuno... Pare che fosse un disguido momentaneo di quella serata, speriamo...
Ritratto di UnAltroFiattaro
2 luglio 2014 - 23:35
Mi sembra un po' una cavolata... Anche perché la polizia municipale come fa a sapere se è in "sosta" o semplicemente parcheggiata? E' vero che il led sul parabrezza rimane arancione e non diventa verde, ma ciò succede anche quanto la si prenota! Mi informerò meglio...