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A Ercole Spada la Matita d’Oro 2017

25 gennaio 2018

Oltre al designer italiano, anche lo stilista americano Tom Tjaarda verrà premiato (alla memoria) il 13 febbraio al Museo dell’automobile di Torino.

A Ercole Spada la Matita d’Oro 2017

SECONDA EDIZIONE - Ercole Spada (nella foto qui sopra) riceverà martedì 13 febbraio il premio Matita d’Oro 2017, assegnato dal Museo dell’Automobile di Torino ai disegnatori che più hanno influenzato la storia del design automobilistico. Il riconoscimento non va inteso come un premio alla carriera, ha spiegato il direttore del museo Rodolfo Gaffino Rossi, ma rappresenta un omaggio nei confronti delle persone che hanno reso grande la storia del design. Non a caso l’anno scorso era stato premiato Giorgetto Giugiaro, un vero mostro sacro dello stile. Nel corso della serata verrà conferito un premio alla memoria di Tom Tjaarda (qui sotto), disegnatore statunitense scomparso il 1 giugno 2017, autore di auto celebri come la Fiat 124 Spider, la De Tomaso Pantera, la prima Ford Fiesta e la Fissore Magnum.

GLI ANNI D’ORO DELLA ZAGATO - Ercole Spada è nato nel 1938 a Busto Arsizio ed è ricordato per i suoi lavori alla Zagato, dove ha curato alcune vetture rimaste nella storia: fra queste ci sono le Alfa Romo 2600 SZ e l’Alfa Romeo Giulia TZ, coupé da gara realizzata nel 1963 dotata di una caratteristica molto aerodinamica per l’epoca, in grado cioè di “fendere” meglio l’aria (la Giulia TZ ottenne non per altro molti record di velocità). Il designer lascia la Zagato nel 1970 e assume la guida dello stile per la Ford, prima di passare alla Ghia, brevemente all’Audi e infine alla BMW.


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Ritratto di Fr4ncesco
25 gennaio 2018 - 22:08
2
@Redazione, il sottotitolo. sembra riferito ad Ercole Spada e non all'americano Tom Tjaarda
Ritratto di Ercole1994
26 gennaio 2018 - 11:26
Sono fiero di portare lo stesso nome di un grande designer!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
26 gennaio 2018 - 12:35
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di giorgionash
26 gennaio 2018 - 17:59
W lo stile italiano... altro che lo stile scialbo della vagtruffagen....
Ritratto di bridge
26 gennaio 2018 - 18:36
1
Oltre alle Zagato firmate da lui mi piacevano anche la BMW Serie 7 E32 e la BMW serie 3 E34.