LE NOVITÀ IN VISTA - L’Unione europea sta lavorando per varare nuovi obblighi nell’equipaggiamento delle auto per renderle più sicure. Si tratta di dodici dispositivi che riguardano vari aspetti del veicolo e del comportamento del conducente. Tra di essi numerosi sono già disponibili su molte vetture ma soltanto come optional.
Questo l’elenco dei sistemi che l’UE intende imporre sulle auto:
Infine, e probabilmente si tratta delle misure che andranno a incidere maggiormente sulle future automobili, è prevista l’introduzione di altri obblighi riguardanti le procedure di omologazione delle vetture, come:
UN IMPEGNO DETERMINATO - I nuovi obblighi in cantiere fanno parte degli sforzi dell’Unione europea per realizzare l’obiettivo che si è data: dimezzare le vittime della strada entro il 2030. Oggi nei paesi membri si registrano circa 26 mila morti all’anno per incidenti stradali, e appunto il traguardo che l’UE si pone è di scendere a 13 mila entro 12 anni. In pratica si tratta di riprendere e proseguire e il cammino compiuto negli ultimi anni: rispetto al 2010 c’è già stata una riduzione del 20%, ma dal 2013 la tendenza alla diminuzione si è interrotta. I programmi dell’Europa vogliono far ripartire e accelerare il calo delle vittime.
RESISTENZE IN VISTA - In merito ai propositi europei va anche detto che su almeno su alcuni dispositivi previsti vi sono resistenze e perplessità, con motivazioni dette o celate. Due di esse sono senz’altro il regolatore intelligente della velocità, che è osteggiato perché toglierebbe al conducente il pieno controllo del veicolo. L’altra proposta a rischio contestazione - più o meno esplicita - è quella del dispositivo che blocca il veicolo se i sensori rilevano che chi si mette non è sobrio. In discussione c’è il blocco dell’auto.