Euro NCAP: le auto più sicure della 8a sessione 2025

L’ultimo ciclo di test Euro NCAP chiude il 2025, consacrandolo come l’anno del record per numero di vetture testate. A guidare la tornata di promossi a pieni voti è la nuova Mercedes CLA, protagonista di una performance che le vale le cinque stelle, con punteggi alti in ogni area di valutazione. 

La nuova CLA, disponibile elettrica e a benzina, ha ottenuto il 94% nella protezione degli occupanti adulti e l’89% nella protezione dei bambini. La struttura del veicolo si è rivelata particolarmente solida, coadiuvata da tecnologie evolute, tra cui spicca un sistema in grado di rilevare automaticamente la presenza di un seggiolino per bambini e disattivare gli airbag anteriori per evitare danni in caso di urto. Molto avanzate anche le soluzioni dedicate agli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti: il sistema di frenata autonoma d’emergenza ha risposto con prontezza in tutti i contesti di test, e la funzione “anti-dooring” ha dimostrato una grande efficacia nel prevenire l’apertura delle portiere in situazioni pericolose.

Accanto alla CLA, Euro NCAP ha premiato con il massimo punteggio anche le Mazda CX-5, Porsche Cayenne, Volkswagen T-Roc e la cinese Deepal S05. Quest’ultima, suv elettrica, ha pareggiato il risultato della Mercedes nella protezione degli occupanti adulti, ma Euro NCAP ha espresso preoccupazione per le scelte compiute dal costruttore sul modello S07, testato nel 2024, che consente la disattivazione permanente degli avvisi del sistema di monitoraggio del conducente, indebolendo così l’efficacia della prevenzione. Le tedesche Cayenne e T-Roc si sono attestate su un ottimo 91%, mentre la CX-5 ha brillato nella protezione di pedoni e ciclisti, arrivando al 93%, grazie anche a soluzioni simili a quelle viste sulla CLA.

Tra le valutazioni più interessanti figura quella della Hyundai Nexo, uno dei pochi veicoli a idrogeno sinora analizzati dall’ente europeo. I test hanno confermato come questa tecnologia, ancora poco diffusa ma promettente, possa garantire livelli di sicurezza paragonabili a quelli delle auto elettriche e termiche.

Un caso emblematico, capace di mettere in luce la differenza che può fare un pacchetto opzionale, è quello della Kia EV4. In configurazione standard ha ottenuto quattro stelle, ma l’aggiunta del pacchetto DriveWise ADAS, con radar e funzioni avanzate per la prevenzione degli incidenti, ha permesso al modello coreano di raggiungere il massimo punteggio, sottolineando l’importanza per i consumatori di considerare attentamente l’equipaggiamento in fase d’acquisto.

Non tutti i modelli testati sono riusciti a raggiungere le cinque stelle. L’Alpine A390 si è fermata al 74% nella protezione degli adulti. Anche le Toyota Aygo X e Yaris, pur mostrando buone prestazioni generali, sono state penalizzate dall’assenza di sistemi ADAS più avanzati. Quattro stelle anche per Jeep Compass e Kia PV5, con punteggi ridotti nella valutazione dei sistemi di assistenza alla guida, sempre più determinanti nei protocolli attuali.

Il vero banco di prova per i costruttori arriverà però a breve. Dal 2026, infatti, entreranno in vigore nuovi standard, ancora più esigenti, che obbligheranno i costruttori a compiere un ulteriore passo in avanti. 

I RISULTATI IN SINTESI

COME LE GIUDICANO

Ricordiamo che il punteggio finale di un'auto sottoposta ai test dell'Euro NCAP viene espresso con delle stelle, fino a cinque, che indicano il massimo livello di sicurezza. Questo punteggio è calcolato in base ai risultati ottenuti da varie prove d'impatto (frontale disassato, frontale pieno, laterale e laterale contro un palo), che misurano la protezione per adulti, bambini sui seggiolini e nei confronti degli utenti vulnerabili della strada (pedoni e ciclisti). A queste si aggiungono le prove in pista dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS).

I dati così raccolti, insieme alla dotazione di sicurezza, determinano la valutazione complessiva della singola vettura. I punteggi si esprimono in percentuale. Se, ad esempio, un'auto ottiene il 90% per la protezione dei bambini, significa che offre un grado di sicurezza molto vicino al massimo raggiungibile con la tecnologia oggi disponibile, cioè il 100%.