FORTI GUADAGNI NEL 2017 - La riforma fiscale voluta dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ridotto l’aliquota massima per le aziende dal 35% al 21% e permesso un deciso taglio delle tasse, che l’amministrazione quantifica in 1.500 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. Trump ed i suoi collaboratori sperano a questo punto che le società aumentino gli investimenti e anche i salari dei loro impiegati. La FCA è fra le prime società nel mondo delle automobili a muoversi in questa direzione, come annunciato nelle scorse ore, quando ha reso pubblica la sua intenzione di investire negli Usa 1 miliardo di dollari per modernizzare la fabbrica di Warren e assegnare un bonus straordinario di 2.000 dollari a circa 60.000 dipendenti negli Stati Uniti, rendendoli partecipi dell’ottimo 2017: a settembre l’azienda ha registrato guadagni netti per 910 milioni di euro (+50% rispetto allo stesso periodo del 2016).
2.500 NUOVI POSTI DI LAVORO - L’investimento per la fabbrica di Warren (Michigan) rientra all’interno di un’ampia strategia per la riallocazione di alcuni modelli, che la FCA aveva messo in atto a inizio 2017: un anno fa anticipò di voler spendere 1 miliardo di dollari per aggiornare le fabbriche di Warren e Toledo (Ohio). Nella prima verranno costruite le suv grandi Jeep Wagoneer e Grand Wagoneer, nella seconda anche il nuovo pick-up up della Jeep. L’azienda intende ampliare ulteriormente lo stabilimento di Warren e trasferirvi le linee produttive dei pick-up Ram Heavy Duty. L’investimento “vale” 2.500 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti. Dal 2020 gli Heavy Duty saranno costruiti negli Stati Uniti e non più in Messico, a Saltillo, dove l’azienda intende puntare su veicoli da lavoro destinati anche all’esportazione.