FCA: stabilimenti chiusi per il coronavirus

BLOCCO TEMPORANEO - A partire da oggi 11 marzo, per contrastare la diffusione del coronavirus fra i suoi dipendenti, la FCA ha annunciato misure straordinarie nelle sue fabbriche italiane, compresa la chiusura temporanea di alcune di esse. Secondo le indiscrezioni del quotidiano Repubblica, gli stop sono così suddivisi: la fabbrica di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, si fermerà da oggi a venerdì 13 marzo; quelle di Melfi, in Basilicata, e Castel di Sangro, in Abruzzo, saranno bloccate dal 12 al 14 marzo; a Cassino, nel Lazio, il blocco sarà dal 12 al 13 marzo. In aggiunta, la FCA metterà in atto specifici interventi di igienizzazione nelle aree di lavoro e nelle zone di relax, negli spogliatoi e nei servizi igienici. La FCA e le sue controllate (Comau, Teksid e Maserati) operano 16 stabilimenti in Italia, dove realizzano auto o parti di esse: 8 sono in Piemonte, 2 in Emilia Romagna, altrettanti in Campania, 1 a testa nel Lazio, in Abruzzo, in Molise e in Basilicata.