PASSIONE E RICERCA - Il programma FXX della
Ferrari da qualche anno rappresenta la massima evoluzione delle vetture stradali di Maranello. Un’evoluzione senza limiti in quanto fatta senza standard di omologazione da rispettare, né quelli per poter circolare in strada, né quelli per poter partecipare alle competizioni.
TERZA GENERAZIONE - Prima la FXX derivata dalla Ferrari Enzo, poi la 599XX ricavata dalla 599, sono state le protagoniste del programma sulle piste di tutto il mondo, con i loro possessori impegnati nel duplice ruolo di clienti-collaudatori nell’attività di ricerca e sviluppo per vetture estreme. La terza nata della “dinastia” è la Ferrari FXX K, dove la K è un rifermento al dispositivo Kers, per il recupero dell’energia. La FXX K è infatti derivata dal modello top della gamma del Cavallino: la Ferrari LaFerrari. È stata presentata alle Finali Ferrari di fine 2014 all’autodromo di Abu Dhabi.
MOTORI - La Ferrari FXX K è il frutto di un certosino lavoro di elaborazione ed evoluzione della LaFerrari, che ha interessato un po’ tutte le parti della vettura. Il sistema di trazione è costituito dal V12 di 6.262 cc messo a punto in funzione dell’esclusivo impiego in pista, e dal dispositivo di recupero di energia HY-Kers anch’esso tarato per ricercare il massimo delle prestazioni. 1.050 i cavalli disponibili: 860 forniti dal V12 a benzina e 190 dall’unità elettrica. La coppia massima totale è di 900 Nm. Il sistema HY-Kers prevede quattro modalità di regolazione: Qualify (massima prestazione per pochi giri); Long Run (prestazioni costanti); Manual Boost (massima coppia immediatamente disponibile); Fast Charge (ricarica rapida della batteria).
AFFINAMENTO AERODINAMICO - Al computer, nei laboratori del Centro Stile Ferrari, in officina, l’equipe tecnica della Ferrari ha curato ogni dettaglio fino a deliberare la FXX K pronta al suo programma di eventi-sedute di test assistiti dallo sta Ferrari. Dal lavoro dei designer è scaturito un profilo aerodinamico che nella modalità “massimo carico” arriva a regolare il flusso dell’aria in maniera che eserciti una pressione sulla vettura fino a 540 kg.