NOVE MESI RECORD - Mai così bene nei primi nove mesi dell’anno: con 1.606 milioni di euro e ben 5165 auto consegnate fra gennaio e settembre 2011 (rispettivamente, +18,9% e +12,3% sul 2010), la Rossa “vede rosa”. Mai così alto anche il flusso di cassa: 240 milioni di euro nel periodo in questione (prima della distribuzione del dividendo e dopo aver portato a 211 milioni di euro, oltre il 5% in più, gli investimenti). Il risultato è che, al 30 settembre, la Ferrari aveva in cassa ben 669 milioni di euro.
CRESCITA OVUNQUE - In tutti i mercati nei quali è presente il Cavallino è in crescita: il nord America fa segnare un +14,5%, con 1436 vetture consegnate. In Cina, Taiwan e Hong Kong, i clienti sono stati in tutto 542: quest’area è il secondo mercato mondiale per la Ferrari. Bene anche Medio Oriente (+23%) e Australia (+17%), mentre in Europa brillano la Germania (503 vetture consegnate, ovvero il 15,1% in più) e la Gran Bretagna (384 auto, pari a +21%).
PININFARINA FUORI DAL CONSIGLIO - L’unica nota amara della giornata di ieri è stata l’addio di Sergio Pininfarina, che lascia il Consiglio della casa per motivi personali. Al suo posto entra Richard Keith Palmer, direttore finanziario di Fiat e Chrysler. Ciò, comunque, non porterà al divorzio fra Ferrari e Pininfarina, come confermato dallo stesso presidente Montezemolo: “Voglio esprimere da parte mia, di tutto il Consiglio e di tutta la Ferrari la profonda gratitudine che tutti noi abbiamo nei suoi confronti. Posso garantire all’amico Sergio che continueremo a lavorare con la Pininfarina con quello spirito di confronto e collaborazione che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto”.