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La Ferrari che legge la mente del pilota

17 gennaio 2011

La casa di Maranello starebbe sviluppando un sistema che rileva lo stato psicofisico di chi è alla guida e adatta l'auto alla sua condizione.

IL FUTURO È (QUASI) ARRIVATO -  La Ferrari starebbe sviluppando una tecnologia che permetterà alle sue prossime sportive di adattarsi allo stato psicofisico del guidatore. A rivelarlo sono tutti i documenti che abbiamo trovato “rovistando” nel registro brevetti depositato dalla Casa di Maranello (nella foto sotto uno dei disegni). Questa nuova tecnologia sarebbe possibile grazie dall'integrazione dei diversi dispositivi elettronici che governano l'auto come Esp, controllo di trazione, regolazione delle sospensioni, taratura di sterzo, risposta dell'acceleratore, con diversi sensori biometrici che hanno il compito di rilevare la condizione fisica ed emotiva di chi siede al volante, e di “accordare” l'auto di conseguenza.

 

ferrari_monitoraggio_pilota.jpg

TUTTO SOTTO CONTROLLO
- In particolare il brevetto Ferrari parla di "sensori piezoelettrici in grado di misurare la respirazione del guidatore, di un dispositivo per misurare la pressione del sangue e le pulsazioni, di una telecamera per monitorare il battito cigliare per determinare lo stato di allerta del pilota, di un dispositivo per misurare l'attività elettrica del cervello e per rilevare la temperatura e la conduttività della pelle per rilevarne la traspirazione". Il tutto montato nella cabina, intorno al guidatore, come si vede dal disegno qui sopra. Una centralina elettronica avrà il compito di raccogliere tutti questi dati ed elaborarli.
 

Ferrari 458 italia pista 28


CI SI SENTE PILOTI - Ovviamente, sul progetto vige il massimo riserbo, ma questo sistema potrebbe rappresentare un'evoluzione del concetto del “manettino”, che comunque dovrebbe rimanere, almeno stando ai disegni depositati: anziché essere il guidatore a scegliere le impostazioni dell'auto, sarà quest'ultima ad adattarsi automaticamente al guidatore. Come viene spiegato in una nota allegata ai documenti del brevetto, secondo la Ferrari “chi è al volante tende a valutare erroneamente - in particolare, a sopravvalutare - la sua abilità alla guida e, ancora di più, il proprio stato psicofisico. Il risultato è che la scelta di impostare una modalità sportiva di guida dell'auto, riflette il desiderio del guidatore anziché il suo effettivo stato psicofisico e la sua abilità”.
 

Ferrari 458 italia strada 92


SI ADATTA DA SOLA - Avventurandoci nel campo delle ipotesi, possiamo immaginare che l'auto sarà in grado di consigliare il guidatore su quale stile di guida adottare, impostare le sospensioni e il cambio nelle tarature più confortevoli se “vede” che viene adottato uno stile di guida rilassato e, eventualmente, reinserire i sistemi di sicurezza come i controlli di stabilità e trazione, nel caso rilevi che i riflessi del guidatore siano rallentati. In quest'ultimo caso, non è da escludere che possa esserci anche una funzione di prevenzione, che renda impossibile al guidatore ad impostare il “manettino” nelle modalità più estrema, che esclude tutti i controlli elettronici, se viene rilevato uno stato psicofisico non idoneo.



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Ritratto di follypharma
17 gennaio 2011 - 17:16
2
un palese segno che le auto di oggi hanno prestazioni esagerate e di gran lunga eccessive per le capacita' di guida di chi le possiede, e di conseguenza le case produttive devono riempire di dispositivi le loro auto atti a renderle il piu' possibile guidabili anche da chi sarebbe meglio le vedesse solo in fotografia.. Ben vengano evoluzioni tecnologiche del genere, ma forse dovremmo chiederci se la potenza delle auto non stia diventando eccessiva per i nostri bisogni e le nostre REALI capacità (a giudicare da come guida la maggior parte di noi basterebbero auto da 100cv)
Ritratto di FG
17 gennaio 2011 - 17:42
Il miglior commento dell'anno (anche se è appena iniziato :D): mi hai letto nel pensiero...
Ritratto di Baf
17 gennaio 2011 - 18:05
Concordo con entrambi.
Ritratto di privacy
18 gennaio 2011 - 21:31
senti io ti parlo da proprietario forse hai ragione che nn tutti possono guidare una ferrari ma se io spendo 208.000,00 mi voglio divertire nn voglio limiti e nn voglio stop anche se vado a rischio che nn posso scenderci dall'auto.... Ci vuole coscienza ma no quella artificiale quella umana..
Ritratto di Andry9188
17 gennaio 2011 - 17:31
che un essere umano possa, anche solo lontanamente, aver sonno a bordo di una Ferrari?
Ritratto di wiliams
17 gennaio 2011 - 21:30
HAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!!Questo è il più bel commento di queste prime settimane del 2011!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Andry9188
18 gennaio 2011 - 10:14
Ma cavolo, non credo sia ipotizzabile uno scenario del genere! Solo il rombo del motore dovrebbe fartela fare sotto :D
Ritratto di liinkss
18 gennaio 2011 - 11:27
9
Io credo sia possibile... basta vedere che tutti stilisti sono gay ^_^
Ritratto di privacy
18 gennaio 2011 - 23:30
No no caro il rombo ti fa restare sveglio....e poi ci sono altri sistemi di sicurezza..
Ritratto di Dareios
17 gennaio 2011 - 19:14
scusatemi la domanda da novellino, ma se io sono stanco (o ho bevuto e solo entro il rangedello 0,5) e non riesco a star bene nella carreggiata con una ferrari, non sarebbe più sicuro avere una risposta ritardata dell'acceleratore (o meno potenza disponibile, ditelo come più vi piace) ma le sospensioni settate comunque su "sport". Non sarei più sicuro? Se mi addormentassi per un nanosecondo e mi rivegliassi con una curva davanti credo che ad una sterzata improvvisa reagirebbe l'auto reagirebbe meglio con le sospensioni sportive che su quelle confort... oppure sono io a non aver capito cosa sia la tenuta di strada e che non centra con l'assetto sportivo?
Ritratto di FG
18 gennaio 2011 - 10:05
Con l'assetto sportivo penso che l'auto abbia anche reazioni più brusche... non solo che tenga di più in curva; quindi forse rischi di fare più danni. E' una mia ipotesi, ovviamente...
Ritratto di Maik147
17 gennaio 2011 - 19:17
può servire soprattutto quando magari un persona è assonnato o peggio sotto effetto di stupefacenti o alcolici!!Potrebbe aiutare la sicurezza!!la cosa più importante rimane l'intelligenza delle persone perchè quando si guida non si deve bere,prendere droghe e se si ha sonno fermarsi,dormire un pò e magari ripartire!
Ritratto di Alessandro
17 gennaio 2011 - 22:39
Le diagnosi per i problemi di salute le faranno sulle Ferrari...........Una vettura che ti rileva pulsazioni pressione,ed attività elettrica del cervello.....Ci manca solo che a fine di ogni viaggio ti masterizza il cd dalla radio con la cartella clinica in formato Pdf..........
Ritratto di Silence800
17 gennaio 2011 - 23:45
1
A quando gli Eva con il tasso di sincronia?? (Per chi ha visto l'anime Neon Genesis Evangelion capirà la mia battuta ;-) ). Scherzi a parte a me sembra proprio una stupidaggine..secondo me per inserire dei sistemi di sicurezza basta mettere anche sulle Ferrari dei sistemi che già ci sono adesso, come l'avvertenza dei colpi di sonno su certe Opel, Volvo, Mercedes etc.. o sennò qualcosa di più all'avanguardia ma che comunque rientri nei canoni della normalità ;-)... A leggere queste cose mi viene da pensare che col futuro ci saranno sempre cose più delicate e a mano a mano avremmo dei robot e non auto.
Ritratto di ItaliAuto
18 gennaio 2011 - 01:43
Io ritrngo sopratutto, la technologia made in Italia, questo fa piacere. Poi che sia messo (o no) sulla Ferrari, non m'importa. E certo che con certe potenze e meglio che ci sia, per la sicurezza di se e degli altri.
Ritratto di GG
18 gennaio 2011 - 15:15
Speriamo presto su tutte le auto :) idem per il distronic plus di mercedes, attivo nell'evitare incidenti!
Ritratto di Fede97
18 gennaio 2011 - 22:14
prima la volvo con il pedenstrian detection, poi il city safety, la mercedes con il distronic plus, e adesso la ferrari con questa cosa... prossima volta l'auto che si guida da sola! (che audi ha già più o meno fatto)