Festival of Speed, dove gli appassionati si lustrano gli occhi

QUATTRO GIORNI A GOODWOOD - Andate pazzi per le auto e le moto da corsa, di oggi ma soprattutto dei bei tempi andati? Allora vi suggeriamo un’idea per un weekend sicuramente diverso da tutti gli altri: fatevi un giro al Festival of Speed di Goodwood, che si terrà dal 28 giugno al primo luglio prossimi.

La Lancia Delta S4 del 1986.


TUTTA LA STORIA DEI MOTORI - Quello che succede nella verdeggiante tenuta del ricco (e appassionato) lord March, a una cinquantina di chilometri a sud di Londra, non ha eguali al mondo: lungo una strada in salita tutta curve e lunga un paio di chilometri, oppure su un tortuoso circuito sterrato, si esibiscono vetture e di motociclette che hanno fatto la storia del motorismo: Formula Uno, auto da rally, bolidi di Indianapolis, moto da gran premio, per un valore complessivo di parecchie centinaia di milioni di euro. Già gustarsele da vicino nei box, per un appassionato, è un’emozione; poi, vederle correre al massimo, è un romantico e rombante salto nel passato, più o meno recente.

L'Audi R18 TDI vincitrice alla 24 Ore di Le Mans 2011.


QUASI COME ESSERE A UN GRAN PREMIO - Il Festival of Speed ospita veicoli di ogni epoca, ma non è riservato ai nostalgici. Basti dire che quest’anno parteciperanno, con le loro vetture, anche la gran parte dei team che corrono nel campionato di Formula Uno 2012: Red Bull, McLaren, Lotus, Mercedes, Williams, Caterham e, dulcis in fundo, Ferrari. Tra i piloti, hanno confermato la loro presenza il campione del mondo 2011 Sebastian Vettel, ma anche Jenson Button, Lewis Hamilton, Mark Webber, Nico Rosberg e Bruno Senna, che si esibiranno insieme a glorie del passato come Alain Prost, Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi e John Surtees.

Il pilota della McLaren Lewis Hamilton.

RALLY E MOTOCICLETTE IN QUANTITÀ - Saranno decine anche i piloti da rally in azione a Goodwood, tra i quali citiamo il vincitore del campionato IRC 2011 Andreas Mikkelsen e una lunga lista di “numeri uno” degli anni passati: da Juha Kankkunen a Hannu Mikkola, da Rauno Aaltonen a Jimmy McRae. E non mancheranno le stelle del motociclismo, come gli ex-campioni del mondo Kenny Roberts e Wayne Gardner, l’eroe locale Cal Crutchlow (che quest’anno corre nella MotoGP) e il plurivincitore in Superbike Aaron Slight.

La Ferrari 312 B3 del 1974.


ATMOSFERA AMICHEVOLE - Il bello è che a Goodwood l’atmosfera è ben diversa da quella delle gare odierne: i campioni e le vetture sono “ a portata di mano”, non resi inaccessibili da una miriade di reti di protezione e da una serie infinita di pass: per chi sa l’inglese, scambiare due battute con Vettel o Hamilton non è certo impossibile.

La Porsche 956 del 1982.


COME ARRIVARCI - Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.goodwood.co.uk , dove si possono anche acquistare i biglietti; tenete conto, infatti, che non sono in vendita sul posto. Infine, qualche consiglio “pratico”: le giornate più interessanti, quelle dove i piloti spingono per davvero, sono quelle di sabato e domenica,  mentre il venerdì è usato un po’ per “provare”. L’aeroporto più comodo è quello di Londra Gatwick (nella zona sud della capitale, dove non mancano gli hotel); per raggiungerlo, ci sono anche voli low cost a poche decine di euro, che partono da Bari, Bologna, Catania, Milano, Olbia, Palermo, Pisa, Napoli, Roma, Torino, Venezia e Verona.