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Fiat-Chrysler: la quotazione in borsa è imminente

07 ottobre 2014

Dal 13 ottobre le azioni FCA saranno quotate a New York e a Milano, poi l'attenzione si sposterà al 100% sul piano di rilancio.

Fiat-Chrysler: la quotazione in borsa è imminente
LA STRADA È APERTA  - La fusione della Fiat con la Chrysler sarà operativa dal 12 ottobre. Il termine previsto dalla legge italiana entro il quale i creditori avrebbero potuto manifestare opposizione è scaduto il 4 ottobre e la cifra richiesta dagli azionisti che hanno esercitato il diritto di recesso è inferiore ai 500 milioni di euro (esattamente 463,6), cifra fissata come limite cui era subordinata l’intera operazione. Il grande passo, quindi, sta per essere compiuto, con la nascita della società Fiat Chrysler Automobiles, le cui azioni saranno quotate a New York e a Milano dal 13 ottobre. Venerdì 10 ottobre sarà l’ultimo giorno di quotazione del titolo Fiat sul mercato telematico di Milano, sull’Euronext France e alla Deutsche Borse.
 
VERSO QUOTA SETTE MILIONI - Una volta effettuata la fusione, dal 13 ottobre l’amministratore delegato della FCA (nella foto una sede, quella del Lingotto a Torino), Sergio Marchionne, si dedicherà al piano industriale presentato lo scorso maggio con prospettiva quinquennale. Gli obiettivi dichiarati sono la produzione di sette milioni di auto; lo stanziamento di 5 miliardi di euro per il rilancio dell’Alfa Romeo, con otto nuovi modelli e una previsione di vendite di 400.000 auto nel 2018 (+440% rispetto alle 74.000 auto immatricolate nel 2013) e il raggiungimento del 100% della capacità produttiva di tutti gli impianti italiani ed europei. Un compito decisamente ambizioso.


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Ritratto di ilpongo
7 ottobre 2014 - 16:51
5
Da italiano mi auguro che funzioni il rilancio del marchio (e magari del made in) Italia a livello automobilistico. E magari sia da traino per tutto il Sistema Italia (sì, lo sò, sogni "marchionnosamente proibiti"). Da estimatore come mi conoscete di "Sergio dal maglioncino blu"... bè, che lo scrivo a fare...
Ritratto di albymor
7 ottobre 2014 - 17:43
speriamo..ne avremmo bisogno..un pò meno macchine straniere,un po' più italiane...sarbbe ora,e sarebbe bello
Ritratto di sagittario32
7 ottobre 2014 - 18:49
Speriamo che incominciano a produrre queste benedette auto promesse da maggio. E speriamo di incominciare a vedere in Italia in po più macchina italiane. Visto che che stanno perdendo colpi.
Ritratto di gattila
8 ottobre 2014 - 11:39
Più che compito ambizioso lo definerei difficoltoso,vista l'aria che tira ! Speriamo bene, l' Italia ha bisogno di posti di lavoro e se vengono dall'auto tanto meglio.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
8 ottobre 2014 - 12:37
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di zero
8 ottobre 2014 - 13:34
Sono ormai numeri che conosciamo a memoria: 7.000.000 FCA prodotte, 400.000 Alfa tra quattro anni, impianti saturati, ecc. Ok programmazione, finanza, fusioni, riorganizzazioni, va bene tutto. Ora, però, ci vogliono fatti e modelli nuovi a raffica. Insomma, il meno è fatto.
Ritratto di kutry
8 ottobre 2014 - 14:51
Diamo un po di fiducia e compriamo il prodotto Italiano con i suoi fantastici motori ...diventiamo nazionalisti come tante altre nazioni !!!
Ritratto di zero
8 ottobre 2014 - 15:08
Io sono dispostissimo a dare fiducia, a patto però che arrivino le auto da comprare: ad oggi, al di là del segmento A, in gamma c'è poco o niente.
Ritratto di kutry
8 ottobre 2014 - 14:51
Diamo un po di fiducia e compriamo il prodotto Italiano con i suoi fantastici motori ...diventiamo nazionalisti come tante altre nazioni !!!
Ritratto di Gino2010
8 ottobre 2014 - 15:57
l'anno in cui si dovrà verificare se questo ambizioso piano è stato raggiunto ed in che misura?io ho il sospetto,sarò malizioso lo so,che mr marchionen lascerà fiat qualche mese prima di tir.are le somme.Con il massimo dei contributi,si capisce.
Ritratto di gilrabbit
8 ottobre 2014 - 16:13
ieri parlando con una amico venditore Fiat mi ha detto che la 500X versione top ben accesoriata costa 30.000 euro contro i 33.000 della cugina Jeep. Se così fosse e se veramente sarà dimostrabile che è ben fatta li vale oppure ci saranno i soliti che continueranno a dire che la Fiat deve vendere le macchine a 12.000 euro?

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