I PRIMI SEI MESI - Mancano ormai poche ore al primo agosto, giorno nel quale Fiat e Chrysler confluiranno ufficialmente nella nuova società Fiat Chrysler Automobiles e i dati economici sull'andamento del primo semestre del 2014 non fanno altro che rendere l'attesa ancor più spasmodica. Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi complessivi (il fatturato) è pari a 45,5 miliardi di euro, in crescita dell'8% rispetto ai primi sei mesi del 2013. Bene il Nord America con ricavi pari a 24 miliardi di euro, in crescita del 12%, ma l'America Latina ha registrato ricavi pari a 4,2 miliardi di euro, in calo del 22% rispetto all'analogo periodo del 2013 (e con consegne in calo del 16% rispetto ai livelli record del primo semestre 2013). L'utile netto, però, è quasi azzerato: 24 milioni di euro contro i 466 milioni del primo semestre 2013.
LE DECISIONI DEGLI AZIONISTI - Il secondo trimestre del 2014 è stato chiuso con un utile netto pari a 197 milioni di euro rispetto ai 435 milioni di euro di dodici mesi prima; l'utile prime delle imposte (cioè l'EBIT) è sceso da 1,07 miliardi di euro nel periodo aprile-giugno 2013 agli attuali 961 milioni. Insomma, non è andata proprio bene, rispetto al allo stesso periodo del 2013. E questo potrebbe pesare sulle decisioni degli azionisti in vista della fusione Fiat-FCA: secondo l'ad Marchionne, “l’esborso da corrispondere agli azionisti che esercitano il diritto di recesso non supererà i 500 milioni di euro”. In data odierna, il titolo Fiat ha lasciato sul campo il 2,37%, chiudendo a 7,43 euro per azione: non poco, ma certo non così eclatante per fare cambiare, in un senso o nell'altro, idea agli azionisti ancora indecisi se confermare il loro investimento nella FCA.
IL NODO È L'AMERICA LATINA - Per quanto riguarda le aree geografiche, salgono le vendite in Nord America (+10%) e Asia (dove però la presenza del gruppo Fiat Chrysler è ridotta) mentre diminuiscono del 20% in America Latina e rimangono stabili in Europa. I programmi per quest'anno non sono mutati: “Ho fiducia che riusciremo a rispettare gli obiettivi prefissati per il 2014”, ha dichiarato da ultimo Marchionne.