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Fiat Fastback: le prime immagini degli interni
Pubblicato 26 agosto 2022
In attesa della presentazione del 14 settembre la Fiat ha svelato gli interni della Fastback, la suv coupé destinata ai mercati sud americani.
In attesa della presentazione del 14 settembre la Fiat ha svelato gli interni della Fastback, la suv coupé destinata ai mercati sud americani.
Dopo aver mostrato gli esterni della Fiat Fastback (qui per saperne di più), la nuova suv coupé della casa destinata al mercato sud americano ecco le prime immagini dell’abitacolo (nella foto qui sopra). Osservando le immagini, si può notare un abitacolo che pur ricordando nell’impostazione quello della Fiat Pulse, risulta leggermente più ricercato. La plancia, a sviluppo orizzontale, risulta pulita e minimale. Al centro è presente lo schermo a sbalzo del sistema multimediale, al di sotto del quale troviamo i comandi del “clima” che sono a sfioramento. Il tunnel centrale è piuttosto semplice, e vede la presenza della leva del cambio automatico e del pulsante del freno a mano elettrico (soluzione al debutto assoluto su un modello destinato al Sud America). Il volante è di dimensioni contenute, leggermente tagliato verso il basso e con i comandi posizionati a destra e a sinistra delle due razze orizzontali.
Esteticamente la Fiat Fastback (nella foto qui sopra) si distingue per una carrozzeria piuttosto filante, grazie alla parte posteriore bassa e spiovente ispirata alle coupé, ma presenta anche dettagli tipici delle off road, come dai passaruota in plastica grezza e la zona dell’estrattore ben profilata.
La Fiat non ha fornito alcun dettaglio tecnico ma è probabile che la Fiat Fastback possa essere basata sulla medesima architettura MLA creata in modo specifico per il Sud America. Anche i motori dovrebbero essere condivisi con la Pulse, ma ne sapremo di più il 14 settembre, giorno della presentazione.
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IloveDR
26 agosto 2022 - 11:51
auto concettualmente vecchia di 10 anni, perché si fanno articoli sui siti automobilistici italiani? Perché è marchiata Fiat, per "l'orgoglio nazionale"... ma di modelli specifici per il SudAmerica vengono fatti anche da altri costruttori, Toyota, Hyundai, Honda, Chevrolet, ma di articoli su quei modelli non se fanno, sarebbe interessante avere una visione più ampia dei mercati automobilistici americani, così giusto per informazione, per curiosità, non solo dei prodotti di discendenza italiana...
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John V
26 agosto 2022 - 12:27
È vero, manca una prospettiva globale, solo sul sito ovviamente (ma anche i siti esteri non la forniscono). Chi compra la rivista è più interessato all'acquisto, ma anche lì una piccola sezione internazionale non sarebbe male. Negli '80 Gente Motori ha fatto scuola con la rubrica dedicata agli States (poi, vabbé). E pure i dati di vendita globali mancano: per modello, marca, nazione, area geografica. Non so se è una questione di costi, di certo farebbe capire meglio le dinamiche del mercato. Così ci si limita al nostro mercato che non è affatto rappresentativo, perché solo il 15% scarso riguarda auto di segmento superiore al C e, tra le altre anomalie, nel segmento A c'è la solita triade - 500 "vera", Panda e Ypsilon - che non permette di avere una visione obiettiva.
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Al Volant
26 agosto 2022 - 12:48
Una sezione "Al volantiño"....
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Vincenzo1973
26 agosto 2022 - 13:57
che sia concettualmente vecchia lo hai deciso tu in base ai tuoi parametri. quali siano lo sai solo tu, ma tanto interessano nessuno. al volante parla anche di auto che rimangono in altre aree geografiche, mai visto probabilmente articoli su auto cinesi che rimangono in cina o auto degli states immagino
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marcoveneto
26 agosto 2022 - 14:03
Non sarebbe male avere una visione anche dei mercati esteri, soprattutto quello USA. Se dovessero poi fare una sezione per il mercato cinese, avrebbero già l'esperto Predali che potrebbe curarne la rubrica.
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giulio 2021
26 agosto 2022 - 16:38
Io in realtà so qualcosa di modelli ma per i numeri ci sono gli ottimi : BestSellingCars Blog etc o guardare CarNewsChina tutti redatti da olandesi o australiani, è difficilissimo districarsi con un fenomeno come quello dell'espansione cinese, è veramente tutto fuori scala, e ricordo che negli anni 80 c'erano appunto Gente Motori e 4R con le loro rubriche da Detroit, cioè avevano bisogno di un esperto locale da Detroit per capirne qualcosa e fare uscire rubriche in italiano poco più che ridicole, e negli USA avevano si e no circa 15 modelli americani con delle sotto varianti, oggi i cinesi hanno almeno 500 modelli in evoluzione iper veloce di ora in ora, ho letto ieri un articolo su Motor 1 in italiano sulle Vinfast (Vietnam) sbagliato dall'inizio alla fine, cioè al di là della stampa in inglese (in parte) per noi le auto esotiche, che poi possono essere il 90 % del totale sono sempre state Carneadi, sconosciute anche ai più esperti.
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John V
26 agosto 2022 - 18:19
Diciamo che oggi non conoscere auto come: BYD Han, Xpeng P7, Nio ET7, Zhiji L7, Zeekr 001, Neta S, Aion S, ecc. significa avere una visione limitata del mercato automotive, intendo relativamente alla sua parte più innovativa e quindi più interessante. È un po' come negli '80 chi non conosceva le moto giapponesi non importate, contigentate, ecc. Non appena frequentavano "giri seri" venivano giustamente tagliati fuori. Era selezione darwiniana proprio, perché poi tempo zero o quasi te le ritrovavi di fianco al semaforo, quando invece dovevi già starci sopra.
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Flynn
26 agosto 2022 - 22:27
E fu cosi dopo 30 anni dagli anni ‘80 ci siamo ritrovati che comunque le moto più prestigiose sono quelle italiane o al limite europee. La differenza tra il commerciale e la nicchia rimarrà sempre e comunque.
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John V
27 agosto 2022 - 09:06
Per quanto riguarda le italiane sono sparite tutte: è rimasto il gruppo Piaggio che ha incorporato i vari brand ancora in circolazione. Nelle competizioni resta solo Aprilia, Ducati è VAG. Altri marchi europei degni di nota? BMW e KTM, punto. Più prestigiose? No, prestigiose tanto quanto il resto, che parla giapponese e che vende in tutto il mondo.
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Flynn
27 agosto 2022 - 09:18
Ducati VAG o non VAG sempre italiana è. Ci sono anche MV e MotoGuzzi. Norton e Triumph sono ancora in produzione . Il prodotto pregiato non è quello che vende di più, ma è quello che per immagine si pone sopra gli altri.
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John V
27 agosto 2022 - 09:55
Ducati è tedesca, come lo è Lamborghini, sennò vale tutto. Moto Guzzi è ancora del gruppo Piaggio (non puoi non saperlo, non rispondermi neanche a 'sto punto), mentre gli altri sono marchi piccoli (ne trovi ancora, cerca pure), magari anche di "pregio" (non so cosa s'intenda esattamente, ma va bene uguale). Sono marchi che, comunque la si giri e la si rivolti, non hanno le risorse di R&D necessarie per fare prodotti veramente ottimizzati ed affidabili. Possono fare ottimi prodotti "semi-artigianali", con tutti i limiti del caso però. Meglio allora una Benelli che è ancora parte del gruppo Geely, quello che produce la Zeekr 001 di cui sopra.
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Flynn
27 agosto 2022 - 10:25
Puoi anche scrivere che Lamborghini e Ducati siano peruviane, ma fintano la sedi principali rimarranno nel modenese saranno sempre identificate come italiane e avranno un valore di immagine superiore anche a fronte di una affidabilità inferiore. Guarda il gruppo Rover
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John V
27 agosto 2022 - 10:43
Capisco: diciamo che io sono giusto un filino più nazionalista. È per questo che m'interessa guardarmi attorno, ed avere magari nuovi strumenti per farlo. Per me, giusto per intenderci, Aprilia e Moto Guzzi valgono infinitamente più di Ducati. Esattamente come Ferrari vale infinitamente di più di Lamborghini.
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John V
27 agosto 2022 - 11:06
Chiaro che. se cerco il meglio, non bado a bandiere. Nazionalista sì, ma non certo da farne una ragione di vita (figuriamoci, sarebbe ridicolo), da immolarmi sull'altare del prodotto nazionale (specie se lo è solo sulla carta, o se è quantitativamente scarso). Se riesco a mettere assieme le due cose benissimo, sennò i miei soldi li do a chi mi dà il prodotto migliore, per me, per quello che devo farne. Il mercato funziona così, non credo d'insegnare niente a nessuno.
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Flynn
27 agosto 2022 - 13:41
Io mi ricordo che agli inizi degli anni ‘90 le moto giapponesi erano il top, per tecnologia , prestazioni ed affidabilità. Guardavo il telaio a tralicci o il bicilindrico V e non capivo il senso di mantenere delle soluzioni così vetuste. Mi è bastato qualche anno e poi ho capito qual’e il vero valore: quello di sapersi distinguere. Probabilmente anch’io se dovessi comprarmi una moto per andare al lavoro comprerei una giapponese, ciò non toglie che per quanto “inaffidabili” le europee siano un gradino sopra .
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John V
27 agosto 2022 - 18:43
Sì, certo, ma non fraintendermi. Per inaffidabilità io intendo quella di chi, non potendo contare su grandi risorse, o si fa "prestare" i motori, come fece Aprilia agli inizi tramite Rotax (ma di marchi ce n'erano tanti allora su quella stessa base), o fa reverse engineering, come fece Gilera coi primi mono 4T (la RC 600 era di fatto una Kawasaki KLR 600 smontata e rifatta), o se li fa in casa ma, appunto, con risorse limitate e con quell'inevitabile carattere di "artigianalità" che giocoforza impatta sull'ottimizzazione dei motori. Per andare al lavoro o fare lunghi viaggi, oggi va bene qualsiasi moto dei marchi principali, non occorre affatto che sia una giapponese. Poi, loro ovviamente sono dei colossi e c'è poco da fare. È qui che le analogie con BYD, Geely, SAIC, GAC, ecc. emergono e fanno preoccupare. Perché tutti i marchi motociclistici di cui parliamo hanno rischiato, chi più chi meno, la chiusura, e poi sono risorti grazie alla passione e all'impegno, che nel settore automobilistico temo, però, non siano altrettanto forti.
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Flynn
27 agosto 2022 - 23:35
Vero. Sicuramente in campo automobilistico gli Agnelli si sono impegnati per creare haters dei marchi italiani.
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giulio 2021
28 agosto 2022 - 09:08
Io ho visto tutte le auto giap degli anni 80 quelle che non sono mai arrivate qui e disprezzavamo tanto e posso dire: ma quanto ignoranti eravamo, queste cinesi invece arrivano e pure restano.
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Andre_a
29 agosto 2022 - 00:01
@Flynn: parlando di moto, come lo definisci il prestigio? Cioè, le moto giapponesi vendono molto più di quelle del resto del mondo, dominano nelle competizioni (in pista da "sempre", ma anche in fuoristrada KTM sta facendo cilecca negli ultimi anni). Cosa c'è che le giapponesi non hanno?
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Flynn
29 agosto 2022 - 08:33
Le trovo poco personali, asettiche. Moto come che ne so... BMW GS ,le Bonny , i vari Monster o Supermotard , o le Guzzi sono facilmente identificabili e riconoscibili da lontano. Il loro pregio per me è quello. Le mie attenzioni le riverso su di lui loro, da quello che arriva dal Giappone sono disinteressato
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Andre_a
29 agosto 2022 - 12:08
@Flynn: mi dispiace, ma per me si tratta di perseverare in una scelta tecnica inferiore. Certo, il bicilindrico a L è immediatamente riconoscibile, ma se in SBK o prende schiaffi o è costretto a farsi il regolamento ad hoc, io preferisco il 4 in linea. E anche dal punto di vista estetico... io una CB1100 la riconosco al volo, bellissima
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Flynn
29 agosto 2022 - 17:23
@andre_a: capisco benissimo la tua posizione e lungi da me l’idea di sostenere che un bicilindrico sia migliore di un 4 in linea. Però non penso di essere l’unico che la pensa così, altrimenti avrebbero praticamente chiuso tutto in Europa.
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Andre_a
29 agosto 2022 - 17:54
Dall'apertura al sol levante moltissimi gloriosi costruttori italiani ed europei hanno chiuso, o sono diventati cinesi, indiani... Se la Cina con le auto dovesse fare come ha fatto il Giappone con le moto sarebbe un futuro pedraliano
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Flynn
29 agosto 2022 - 18:03
I giapponesi hanno portato qualità e innovazione, aspettiamo se e quando lo faranno i cinesi.
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AndyCapitan
26 agosto 2022 - 14:12
...si fanno questi articoli per far rosicare i Fiattari...ahahah...e' una cosa positiva a mio avviso hihih.....itanto ste auto non verranno mai sul nostro mercato italiano di barboni in panda....ahahah....comunque non e' nemmeno un gran che questa fastback...nulla piu' di appena suff....guardandola internamente si capisce gia' dalla foto che le plastiche sono in stile tipo....plasticacce!
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Tu_Turbo48
29 agosto 2022 - 12:41
@IloveDR però se fanno gli articoli sulle DR, auto di concezione vecchio stile vabbene, mentre per le Fiat No?!!.. Ma mi faccia il piacere....
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BETTER
29 agosto 2022 - 16:08
E' la copia della "SsangYong Actyon" , che in Italia venne presentata nel 2005! E' Identica!
La vendetta SudCoreana è arrivata in Brasile 17 anni dopo!
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JC
26 agosto 2022 - 12:51
per un attimo ho pensato che avessero messo una autoradio sotto il display
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Illuca
26 agosto 2022 - 13:32
Un plauso al mamagement Stellants (exFIAT) che dal Brasile si limito ad importare Duna, UnoCS, Fiat 147..auto che hanno contribuito ad affossare il marchio.
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Truman200
26 agosto 2022 - 14:10
La Fiat più bella mai prodotta,peccato che in italia non arriverà, qui vendono tutti i rottami che producono, tanto gli italiani li comprano
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Oxygenerator
26 agosto 2022 - 15:48
Più bella ? Esternamente mi sembra un’auto troppo grande per il pianale, ma probabilmente è un effetto della fotografia.
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madboy
26 agosto 2022 - 16:17
Carrozzeria filante , una bella coupe moderna e funzionale.
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giulio 2021
26 agosto 2022 - 16:39
Non è niente male questa Fiat, piacevoli anche gli interni, a parte qualche particolare un pò economico e superato nella vetratura, comunque qui avrebbe un senso.
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Fabio GT
26 agosto 2022 - 20:00
Avrebbe sicuramente un discreto successo in Italia
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GuidoCollauto08
26 agosto 2022 - 20:42
Non mi piace questa Fiat Fastback, non riprende tutto dalla concept ma dalla Fiat Pulse. Questa cosa mi delude :(((
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S_Bianc0
26 agosto 2022 - 21:01
Bah, non mi sembra neanche una FIAT (soprattutto dietro). Il design delle luci e di alcuni particolari sembra quello dei SUV coupé tedeschi, andando più in basso, con quei cerchi così piccoli sembra una Dacia. Ma di FIAT c'è ben poco
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luigigor
26 agosto 2022 - 22:26
Ma perché fate un articolo su un'auto che non verrà venduta in europa? A me sembra che 'sto mondo sia ormai popolato solo da matti...
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Michele 74
26 agosto 2022 - 23:17
Ma che ce le fate vedere a fare queste auto, dato che non sono prodotte per il nostro mercato? Per farci rabbia confrontando le Fiat in vendita qui, vecchie come concetto e come linea, con quelle più moderne e accattivanti vendute in brasile? Proprio per la mancanza di prodotti al passo con i tempi la Fiat mi ha perso come cliente, dopo esserlo stato per oltre due decenni e tre veicoli, e adesso mi devo anche arrabbiare vedendo che il mercato europeo viene "snobbato" mentre in sud America vengono proposti modelli che qui sfonderebbero per le vendite come il suv Fiat Pulse.
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giulio 2021
27 agosto 2022 - 09:28
In effetti qui per il pubblico ricco e diciamo minigonnato abbiamo le 500, però alla fine più o meno della stessa categoria di questa fastback abbiamo la mesozoica Tipo, alla fine s eimportassero questa fastback non sarebbe una brutta idea, da me l'enorme concessionario Stellantis vende più XEV Yoyo che Alfa, Fiat, lancia , Jeep...
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NITRO75
27 agosto 2022 - 10:11
I veri problemi in buona sostanza sono due: il primo questa vettura non verrà importata quindi poco importa, possiamo parlarne da qui all'eternità. Il secondo è che sul volante c'è il marchio sbagliato, ci fosse stato VW ad esempio, saremmo stati qui ad elogiare la pulizia delle linee di design e la pregevolezza dei materiali.
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IloveDR
27 agosto 2022 - 11:56
in SudAmerica VW già da un po di anni propone un veicolo simile, la Nivus, da inizio 2022 proposta anche in Europa col nome Taigo, che ha lasciato abbastanza indifferenti, che qui si comprano tutti la T-Roc...le fiat americane sono auto abbastanza banali, come le concorrenti della stessa categoria, è interessante informare sui siti automobilistici anche delle auto che non saranno mai vendute in Europa, ma far 3 e più articoli della Fastback perché ha il marchio fiat è demagogico...
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giulio 2021
27 agosto 2022 - 12:18
Una VW Taigo non è niente di che ma va bene e l'acquisterei, quasta uguale, sono auto che si prendono per il prezzo basso e la discreta qualità, poi ci sono le DR, le Dacia le Skoda, mi sembra sia un buon motivo per acquistarle.
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NITRO75
27 agosto 2022 - 13:38
Le Skoda, toccandole con mano, sono le VW del 2010, come materiali e compattezza, una cosa che non ritrovi più nelle VW attuali che sono affette dal virus della "leggerezza" materiale per contenere i pesi, ma soprattutto per massimizzare i guadagni riducendo le spese tagliando sui materiali. Dacia è dichiaratamente low cost e quindi ogni cosa faccia in più, va bene. La vera sorpresa è DR. Il marchio di Macchia d'Isernia a mio avviso, visti gli ultimi prodotti, si propone molto competitivo sul mercato con prodotti anche sfiziosi (vedasi la F 35).
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giulio 2021
28 agosto 2022 - 09:10
La F35 è molto bellina, anche se come interni meglio la 5.0 e 6.0 al momento, e importano ancora auto fondi di magazzino...
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critiko66
27 agosto 2022 - 14:53
Sinceramente trovo gli interni dei maggiori prodotti di auto molto banali e noiosi, ormai tutti tecnologici e tutti simili......visto uno visti tutti!!!. Mi piacerebbe che si tornasse un po alla propria personalità e diversità
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rodem
28 agosto 2022 - 00:14
Peccato non esca anche in Italia, spaccherebbe. Veramente bella esteticamente e negli interni.
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BZ808
28 agosto 2022 - 00:30
Dovrebbe cambiar nome... FBAG: Fabbrica Brasiliana Automobili Goiana!
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giulio 2021
28 agosto 2022 - 09:11
Certo che la concorrenza interna di jeepette non credo sia difficile da battere con un economica SUV coupè.
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marcoluga
28 agosto 2022 - 10:17
Che scemenza. Pensaci che lo capirai da solo. E non perdere tempo a scrivere ragionamenti illogici per giustificarlo.
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BZ808
28 agosto 2022 - 10:20
Non è prodotta in Brasile? Non è prodotta a Goiana? Nell'altro articolo hanno scritto questo, quindi...
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marcoluga
28 agosto 2022 - 15:23
Mi riferivo a Pedrali...
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BZ808
28 agosto 2022 - 15:30
AV visualizza spesso a casaccio i commenti...
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stefbule
28 agosto 2022 - 18:59
Meglio guardarla solo fuori. Dentro è ancora Fiat, non c'è niente da fare.
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Tu_Turbo48
29 agosto 2022 - 12:45
Finalmente una Fiat davvero molto interessante, sia sotto il punto di vista tecnico e sia su quello estetico. Speriamo che venga importata anche qui da noi!!
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BETTER
29 agosto 2022 - 16:09
Buona per i Brasiliani! E' la copia della "SsangYong Actyon" , che in Italia venne presentata nel 2005! E' Identica!
La vendetta SudCoreana è arrivata in Brasile 17 anni dopo!
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Velocissimo
29 agosto 2022 - 21:20
Incommentabile
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Dario 61
29 agosto 2022 - 21:48
Sembra una BMW. Da verificare dal vivo l’effetto ruote piccole, magari dipende dalla foto. Da togliere urgentemente il logo sulla mascherina in lettere e tornare a quello precedente tondo rosso, di Panda e 500. La leva del cambio stona, è bruttina. Anche così, però, è meglio della Taigo, diretta concorrente e come la Taigo potrebbe essere importata in Italia.
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