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In Germania la Fiat 500 elettrica si può già noleggiare

03 maggio 2010

Da giugno, nella città di Essen partirà il noleggio della piccola Fiat con motore elettrico. Il “trapianto” di motore è opera di un’azienda italiana, la Micro-Vett. Entro 12 mesi, il progetto verrà esteso ad altre cinque città tedesche.

IN SEI CITTÀ ENTRO UN ANNO - La società di noleggio Sixt inizierà il 30 giugno a rendere disponibili per i propri clienti di Essen (una città di quasi 600.000 abitanti nella Germania settentrionale) alcune auto elettriche. La scelta è caduta su due vetture italiane, le Fiat 500 e Fiorino. Non si tratta del solito esperimento per tener buoni gli ecologisti, ma di un progetto ad ampio respiro: entro 12 mesi, le auto si potranno noleggiare anche a Monaco di Baviera, Amburgo, Dresda e Berlino.

COSTANO COME QUELLE A BENZINA
- I prezzi del noleggio sono paragonabili a quelli delle comuni autovetture. Infatti, per la Fiat 500 si spenderanno 59 euro al giorno, mentre per il Fiorino l'affitto lievita a 79 euro. Per fare un esempio, i noleggiatori tedeschi propongono le Smart a benzina a circa 53 euro al giorno. E il prezzo, nel caso della 500 e del Fiorino, comprende un navigatore satellitare che ha in memoria la posizione delle stazioni di ricarica più vicine: uno strumento indispensabile per non rimanere "a secco".

MODIFICATE A IMOLA
- Attenzione: la casa del Lingotto non ha in listino dei modelli che nascono già elettrici. La conversione è opera della Micro-Vett di Imola. Secondo l’azienda, la e500 (così è stata ribattezzata la 500 elettrica) ha un’autonomia di 145 chilometri e può toccare i 115 km/h, grazie all’uso di moderne batterie al litio.

TRASLOCHI “ELETTRICI” - A chi ha bisogno di un mezzo più spazioso, la Sixt (come abbiamo visto) propone il Fiorino elettrico: un veicolo dal vano di carico abbondante e con un'autonomia più che accettabile. Secondo i dati dichiarati, le batterie (sempre al litio) garantiscono un raggio d'azione di 140 km, prima di dover provvedere a una ricarica; la velocità di punta dichiarata è di 115 km/h.



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Ritratto di FG
3 maggio 2010 - 18:03
ma poi gli va riportat col pieno? Perché ci mettono ore a ricaricarsi :D
Ritratto di fusco8
3 maggio 2010 - 18:13
xke non non le metono anke in italia ste machine? dopo tutto sn traformate in italia da una azienda italiana e sono machine italiane.strano forse xke siamo clienti di di seconda classe,i tedeschi hanno piu benestanti a quanto pare.
Ritratto di Lelegear
3 maggio 2010 - 20:50
In Inghilterra gia' ce la vendono a circa 30.000 euro!!! ed è la stessa azienda che le importa...
Ritratto di Celsius2
3 maggio 2010 - 21:05
In Italia nn arriverà mai!!! Sai noi dobbiamo essere sempre gli ultimi!!!!
Ritratto di Cobra
3 maggio 2010 - 22:19
Giusto come dice lelegear la 500 in questione è già in commercio sl nel regno unito da quasi un anno preparata sempre dalla stessa azienda.Per quanto riguarda la diffusione in Italia è più ke normale se nn se ne vedranno.Siamo molto indietro come filosofia dell'energia alternativa sulle quattro ruote e non. Bisognerebbe installare delle colonnine di ricarica ben radicate nei vari luoghi ma credo ke sia una cosa ke si fara con una certa parsimonia.Del resto basti pensare che il gas metano ad esempio non si trova dappertutto, eppure si fa abbastanza pubblicità per questo.Nonostante ciò ci portano la smart elettrica a Roma.......... Italia! SVEGLIATI!:::
Ritratto di carloleader
4 maggio 2010 - 17:16
La stessa azienda costruisce i mezzi pubblici,sempre con motore interamente elettrico, per un paesino della Lombardia.
Ritratto di LUCA TIR
3 maggio 2010 - 23:58
non sono un super mega fan delle elettriche,ma seguo con interesse gli sviluppi delle tecnologie.... sul caso "perchè non in italia",vi siete già risposti: già i distributori di metano e gpl si contano sulle dita di una mano,eppure di auto con queste alimentazioni ne vendono in ita....figurati quanti secoli ci vorranno per diffondere i punti di ricarica. ------ l'ironia del destino vuole che chi va a benzina o a gasolio ha più autonomia di chi va a metano/gpl/elettrico ma questi ultimi,che hanno meno autonomia e bisogno di + distributori,ne troveranno di meno sul loro tragitto.

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