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La Fiat annuncia la nuova struttura manageriale

29 luglio 2011

È il primo passo verso la fusione con Chrysler. Il neonato Group Executive Council, attraverso la suddiivisione in quattro grandi aree geografiche e una riorganizzazione delle mansioni, guiderà le attività del gruppo italiano e americano.

ORA È UFFICIALE - Si chiama Gec, Group Executive Council, la nuova struttura di lavoro composta da manager che, sotto la guida di Sergio Marchionne, avrà il compito di gestire le attività del gruppo Fiat-Chrysler. Come ufficializzato nel comunicato stampa diffuso del gruppo torinese, il Gec “è il più alto organismo decisionale dopo di il consiglio di amministrazione e svolge diverse funzione amministrative: ha la supervisione dell'andamento degli affari, definisce gli obiettivi, le decisioni strategiche e gli investimenti del gruppo, condividendo le strategie migliori e lo sviluppo delle risorse manageriali”. Come anticipato dalle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi (leggi qui la news), il Gec sarà strutturato in modo tale da suddividere le attività del gruppo italo-americano in quattro grandi aree geografiche, che saranno gestite da un responsabile al quale faranno riferimento i manager dei singoli marchi e delle attività legate alla prosuzione, vendita e assistenza. Saranno responsabili del risultato economico, della gestione delle risorse e delle attività produttive e commerciali della propria area.

MARCHIONNE SI OCCUPA DELL'AMERICA
- Nel dettaglio, Sergio Marchionne, che mantiene il ruolo di amministratore delegato di Fiat e Chrysler, sarà il responsabile dell'area Nafta (Stati Uniti, Canada e Mexico); Gianni Coda si occuperà dell'Europa, Africa e Medio Oriente; Cledorvino Belini dell'America Latina e Michael Manley dell'Asia. Nelle rispettive aree geografiche di competenza, si occuperanno insieme a Pietro Gorlier della gestione dei ricambi e dell'assistenza che confluiscono nella Mopar, con Eugenio Razelli la razionalizzazione dell'uso della componentistica (essenzialmente Magneti Marelli) e con Riccardo Tarantini i sistemi di produzione e le fonderie con le due società Comau e Teksid.

PIÙ RESPONSABILITÀ A FRANCOIS OLIVIER - Nel Gec verranno rappresentati anche i singoli marchi di Fiat e Chrysler che verranno così gestiti: Olivier Francois sarà alla guida di Fiat, Lorenzo Sistino dei veicoli commerciali, Harald Wester di Alfa Romeo, Abarth e Maserati, Saad Chehab di Lancia/Chrysler, Michael Manley di Jeep e Reid Bigland di Dodge. Tutti questi manager, oltre ad dover rispondere dei risultati dei singoli marchi, assisteranno i  responsabili delle aree geografiche nelle strategie commerciali e di marketing e avranno come persona di riferimento lo stesso Olivier Francois che diventa il braccio destro di Sergio Marchionne.

COMPITI “TRASVERSALI” - Per garantire la migliore integrazione dei processi industriali, l'ottimizzazione delle scelte strategiche e di prodotto, nel Gec confluiscono anche altre figure manageriali che avranno una funzione di “collante” tra le quattro aree geografiche. Harald Wester viene nominato quale responsabile per la tecnologia, Lorenzo Ramaciotti per il design, Stefan Ketter per il coordinamento e la gestione degli impianti produttivi, Vilmar Fistrarol per gli acquisti del gruppo, Doug Betts per la qualità prodotto, Bob Lee come coordinatore delle divisioni motori e Mark Chernoby per la gestione del portafoglio prodotti. Infine, sotto la guida Alessando Baldi che viene nominato come coordinatore esecutivo del Gec e a capo dei servizi e della Holdings di Fiat, fanno parte del nuovo gruppo di gestione anche Alfredo Altavilla quale responsabile per lo sviluppo del business, Richard Palmer per le attività finanziarie e Linda Knoll a capo delle risorse umane.



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Ritratto di osmica
29 luglio 2011 - 11:48
Oltre a questa fusione Fiat/Chrysler che leggiamo ogni 3 giorni? Abbiamo capito.
Ritratto di akabuster
29 luglio 2011 - 11:51
http://youtu.be/zftZEVKzSoY
Ritratto di mustang54
29 luglio 2011 - 12:12
2
ci fossero Bugs Bunny, Duffy Duck, Taddeo, Titty & Silvestro e Willy il Coyote...
Ritratto di perché no
29 luglio 2011 - 13:11
L' organizzazione é importantissima...speriamo che, dopo tutti questi assestamenti, si cominci, definitivamente, a pensare al prodotto
Ritratto di Tecnofolle88
29 luglio 2011 - 13:41
Qui le cose si fanno serie! Sembra passato un secolo dalla Fiat formato provinciale di qualche anno fa...avanti cosi, e soprattutto NUOVI PRODOTTI!!!!
Ritratto di FerdiCarGuy
29 luglio 2011 - 14:33
Ma quindi, dopo meno di un anno, hanno silurato Andrea Formica come capo del brand Fiat?? Peccato, mi pareva in gamba!
Ritratto di Limousine
29 luglio 2011 - 14:34
Dopo millenni di "balletti" di nomi e nomine, adesso ci si augura - finalmente - che in Fiat si pensi di progettare e produrre auto SERIE ed APPETIBILI (leggi: NO PORCATE tipo Punto Evo, MiTo, Ypsilon, Freemont, Grand Voyager e Thema, tanto per citare qualche nome)!!!!! In primis, pensate ad una DEGNA sostituta per la MIGLIOR berlina familiare che avete attualmente in listino, ovvero l'OTTIMA Bravo (NO VACCATE in stile crossover, ma berline e station wagon per famiglia, come fanno TUTTI gli altri Costruttori del pianeta Terra)!!! Quindi, BASTA volgari rimarchiamenti di ORRIDI BIDONI americani, ma preparate una gamma DIGNITOSA di vetture per i gusti e le esigenze di noi europei. Speriamo sia la volta buona...
Ritratto di fogliato giancarlo
31 luglio 2011 - 00:06
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Limousine
31 luglio 2011 - 12:27
... cosa ci resta? Comunque, speriamo che in Fiat le cose migliorino presto. Buone vacanze pure a te. :)
Ritratto di fogliato giancarlo
1 settembre 2011 - 15:59
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di joshstation
29 luglio 2011 - 15:30
Se FIAT lasciasse l'Italia per andare all'estero, i politici forse si renderanno conto che l'aver regalato alfa e lancia non è stata poi una scelta così valida..
Ritratto di Mister Grr
29 luglio 2011 - 17:18
ma l'avete data pochi giorni fa...
Ritratto di Francesco T
29 luglio 2011 - 18:42
porcate...??il freemont...vende..la mito vende....la Ypsilon...vende..e la nuova avra' successo...solo al punto evo...vende meno...x via del muso...ma su molte cose...e ottima...basta vedere i test...
Ritratto di Limousine
30 luglio 2011 - 18:06
Non lasciarti ingannare da poche, effimere cifre - gonfiate, soprattutto, dai mega-sconti che ti fanno i concessionari per sbolognarsi via 'sti quattro catorci - ma pensa che, se solo volesse, Fiat potrebbe realizzare e vendere vetture NETTAMENTE MIGLIORI di questi quattro BIDONAZZI!!! Un esempio? L'ECCELLENTE Fiat Bravo che bisognava, semplicemente, completare con una versione station wagon e una variante a tre porte per i più sportivi. Comunque, speriamo adesso si mettano di buzzo buono per far le cose SERIAMENTE!!!
Ritratto di Miti
1 settembre 2011 - 13:49
1
purtroppo punto evo è la prova come si può distruggere un progetto di vettura (parlo del esterno solo) con un stupido restyling). almeno si sono reso conto che faceva schifo e faranno la re-restyling. mi sembra la manovra del governo di questi giorni. una macchina nuova no... e lo so perché. non sanno come chiamarla. punto , grande punto, punto evo, che seguirà grande superpunto evo ? svegliati fiat !!!
Ritratto di Al86
29 luglio 2011 - 18:52
Quindi dividono in quattro aree geografiche e Marchionne si prende quella americana (l'ho sempre detto che Marchionne voleva l'America...), dopo questa ovvietà le strategie per i prodotti futuri? Nel senso le faranno in america e le rimarchieranno per le altre aree geografiche (come stanno facendo con Lancia e Fiat), o ogniuno nella sua area fa il suo e condividono solo le tecnologie e i pianali (come fanno tutti gli altri)?
Ritratto di GL91
29 luglio 2011 - 23:52
Francois in Fiat? Speriamo bene, perchè Sistino aveva fatto un ottimo lavoro negli ultimi anni, guardando gli ultimi prodotti non mi vengono in mente flop clamorosi, mentre in tutta onestà, il lavoro di Francois in Lancia mi è sembrato più rivolto al marketing ed alle versioni speciali che alla vera sostanza.
Ritratto di Francesco Refrigeri
30 luglio 2011 - 22:00
DOPO TUTTI I REGALI CHE HANNO AVUTO DALLO STATO ITALIANO (QUINDI DA TUTTI NOI) HANNO BEN PENSATO DI ABBANDONARE LA NAVE MENTRE STA AFFONDANDO (ANDANDOSENE IN AMERICA). A FARE L'IMPRENDITORE (ANZI IL "PRENDITORE") COME MARCHIONNE SO' BONO PURE IO!!!
Ritratto di SaverioS
1 agosto 2011 - 17:50
AUGURO LA STESSA FORTUNA CHE HANNO AVUTO TUTTI GLI OPERAI fIAT IN ITALIA.