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Finti autovelox? “Illegittimi”, dice il ministro

19 marzo 2014

Sul suo blog, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi esprime parere negativo sui falsi autovelox usati dai comuni: non sono in regola e possono costituire un pericolo.

Finti autovelox? “Illegittimi”, dice il ministro
ENNESIMO NO - Avete presente i finti autovelox, ossia i box di varia foggia e colore (ma senza telecamera all’interno) che sempre più spesso trovate ai bordi delle strade urbane? Non sono validi. Lo hanno già stabilito ben nove pareri ministeriali. E stavolta a dirlo è il blog di Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti. Che ha scritto al presidente dell’Anci (l’associazione dei comuni), Piero Fassino, ribadendo il suo parere negativo sui “dissuasori di velocità”, il cui uso si va diffondendo in numerose città. I finti autovelox sono dispositivi costituiti da contenitori vuoti in materiale plastico (spesso di colore arancione, e con l’etichetta “Speed Check” o "Velo OK"), che vengono posti a margine della strada con il dichiarato intento di condizionare la velocità dei veicoli: l’obiettivo è dissuadere dal correre. Per il ministro dei Trasporti, però, non sono inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o di segnaletica previste dal vigente codice della strada, e neppure sono suscettibili di omologazione né di approvazione o autorizzazione. 
 
PERICOLOSI - Il ministro, sul blog, avverte che i finti autovelox possono anche costituire un pericolo: “La loro eventuale dislocazione a bordo strada dovrebbe considerare la possibilità che tali manufatti possano costituire ostacolo fisso, ancorché posti al di fuori della carreggiata”. Ma allora, perché i comuni, dopo nove pareri negativi, continuano a tenere questi box a bordo strada? Intanto perché la legge, in materia, non è chiarissima, ed è soggetta a numerose interpretazioni. Inoltre, tutti i pareri, in quanto tali, non sono vincolanti. Vedremo adesso, dopo le parole del ministro sul blog, se quei box continueranno a stare a bordo carreggiata.


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Ritratto di Fabry79
19 marzo 2014 - 16:48
2
La scorsa settimana ero a circa 50 mt dietro ad una 500, la cui guidatrice ha pensato bene di inchiodare e quasi fermarsi (è passata da circa 90 km/h a 15/20 km/h) davanti ad un finto autovelox, in un tratto dove c'è il limite dei 70. Ho inchiodato anche io e se non fosse stato per la distanza, l'avrei tamponata. A parte insegnare a guidare a molte persone, reputo servano solo a creare molta confusione e delle situazioni di pericolo per gli altri che seguono.
Ritratto di Flavio Pancione
19 marzo 2014 - 17:11
8
sentenza del ministro per capirlo?!?! E' ridicola la gestione delle strade, compresi i personaggi che ci sono attorno. Io ci campo nella mia zona con autovelox finti, di una pericolosità immane (pure se fosse realmente funzionante) . E' assurdo piazzare autovelox col limite di 80 in rettilineo su raccordi a due corsie , per di più in leggera discesa. Risultato? un infinità di brusche frenate che mettono in pericolo chi segue. Inoltre ormai il raccordo è tempestato da un traffico non indifferente per via del terrore dell'autovelox col limite ridicolo. Fortunatamente la voce si è sparsa che non c'è nulla dentro e si viaggia più tranquilli, ma non mancano situazioni di pericolo , per chi spaventato dal prendere la multa frena anche più del dovuto . Almeno alzate il limite, sarebbe insostenibile quell'andatura..
Ritratto di Flavio Pancione
19 marzo 2014 - 17:18
8
per spennarci, facendo la multa al padre di famiglia (che va a lavoro o che torna tardi la sera) che sta a 100 invece di 80 non si va proprio da nessuna parte... La maggior parte di questi dispositivi soprattutto i mobili sono strategicamente posizionati per fare più multe e non per la sicurezza . Addirittura la stradale vedo che si posiziona con l'auto col portellone del bagagliaio alzato per non far vedere il lampeggiante, con l'autovelox e i poliziotti rigorosamente nascosti dietro l'auto per non farsi vedere.. a me viene da ridere.
Ritratto di PariTheBest93
19 marzo 2014 - 18:45
3
Dal primo rigo sembra tu abbia beccato una multa :) Comunque considera che i comuni hanno un tot di soldi che sono previsti proprio dai guadagni delle multe, cioè basandosi sulla fiducia di una pessimo comportamento stradale della gente...
Ritratto di Flavio Pancione
19 marzo 2014 - 20:09
8
ahaha e soprattutto non sono padre di famiglia :)
Ritratto di PariTheBest93
19 marzo 2014 - 20:18
3
No no intendevo tu commetti l'infrazione e la multa arriva a tuo padre ;)
Ritratto di Flavio Pancione
19 marzo 2014 - 20:42
8
è tutto intestato a lui :) e poi sono ancora neopatentato haha ( per qualche giorno ancora) mi leverebbero il doppio dei punto se dichiaro di aver fatto un infrazione, o sbaglio??
Ritratto di PariTheBest93
20 marzo 2014 - 10:37
3
Beh mettiti una targa tedesca ;) Comunque non sbagli è come dici te! Ieri ne hanno parlato a "Le Iene" di questa faccenda...
Ritratto di Carlo Recla
19 marzo 2014 - 18:24
Forse sarebbe opportuno chiedersi come mai con denaro pubblico siano stati acquistati a prezzi sapientemente gonfiati scatoloni vuoti di scarso valore: sarebbe opportuno indagare sui metodi utilizzati dall'ufficio marketing del produttore per convincere le amministrazioni comunali a strapagare oggetti palesemente inutili. Ma non c'è speranza: Al Volante ci ha rivelato che è stata insabbiata la causa relativa alla vergognosa procedura di abbassare i tempi del giallo semaforico per fare più multe: evidentemente per la Magistratura è legittimo farlo, così come nessuno dice niente sulle continue riduzioni dei limiti di velocità nonostante i progressi tecnici delle nostre auto, riduzioni che consentono incassi enormi a comuni sempre più spregiudicati.
Ritratto di wiliams
19 marzo 2014 - 18:46
Gli ITALIANI sono solo capaci di lamentarsi su tutto,i veri AUTOVELOX non vanno bene,i finti AUTOVELOX nemmeno,se i VIGILI o la POLIZIA STRADALE si "nascondono" con il VELOX non va (giustamente) bene,se si mettono degli innocui VELOX che servono come deterrente nemmeno questi vanno bene,insomma ditelo chiaro e tondo che volete fare i 130 Km/h anche in Città,magari con il telefonino in mano e con l altra la sigaretta,ovviamente dopo aver bevuto uno o due litri di birra......alla faccia di pedoni,biciclette e vita degli altri.
Ritratto di lucios
20 marzo 2014 - 08:15
4
...si preoccupano che inchiodano.........si va alla giusta velocità e vedi che non si inchioda......
Ritratto di rebatour
20 marzo 2014 - 11:18
STRAQUOTO!!!!
Ritratto di gilrabbit
20 marzo 2014 - 13:23
Non siamo un popolo di criminali alla guida e non vogliamo esserlo. Non voglio viaggiare pieno di birra o droghe e voglio rispettare tutti pedono ciclisti e il resto. Il problema è che quando usciamo dai confini del nostro paese ci accorgiamo che dall'altra parte le cose funzionano meglio. Strade fatte bene senza buche frequentate da gente ceh non è migliore di noi ma che sa benissimo che se sgarra gli rompono.. le orecchie!!! Sulle autostrade tedesche dove viaggio spesso non ci sono limiti ma la dove c'è il limite, che può essere 60, lo rispettano tutti dalla Panda alla Porsche. Dove ci sono le 3 corsie non c'è il demente che si piazza al centro a 80 all'ora cos' come non ti lampeggerà mai quello che arriva in Bmw a 240 all'ora. Sulle strade delle città ci si rispetta e non trovi il pedone che attraversa fuori dalle strisce e al momento che lo fa tutti si fermano. Non servono autovelox nascosti per punire perchè lì chi sbaglia paga e paga di brutto e la Polizai nopn perdona. Quindi io vado a 130 e se vedo l'autovelox inchiodo!!! anche perchè il Comune di Fiumicino con famigerato autovelox di Torreinpietra sull'aurelia in una sola estate senza che nessuno lo avesse visto (era in cima ad un palo) ha incassato milioni mettendo il limite a 50 all'ora su un rettilineo a 4 corsie. C'è gente che in pochi mesi passando 2 volte al giorno ha prsu multe per 6000 euro e il sottoscritto alle 3 di notte ne ha èpresa una perchè viaggiava alla folle velocità di 58 km l'ora. Multa non pagata e con ricorso al prefetto che l'ha annullata!!!! Questa è l'Italia!
Ritratto di catanzaresenapoletano
19 marzo 2014 - 18:56
Io personalmente eliminerei tutti gli autovelox e i tutor, questi limiti di velocità sono una rottura assurda. Prendiamo esempio dalla Germania.
Ritratto di catanzaresenapoletano
19 marzo 2014 - 19:06
Ovviamente mi riferisco principalmente alle autostrade e tangenziali.
Ritratto di 19miki90
19 marzo 2014 - 19:39
4
Non hanno più incidenti sulle autostrade anzi molti meno, quindi per quelle sono pienamente d'accordo. In generale visto il miglioramento delle auto attuali sarebbero comunque da alzare, tranne che in città (le auto migliorano, ma ci sono comunque centinaia di pedoni e stradine, li lascerei il 50)
Ritratto di catanzaresenapoletano
19 marzo 2014 - 20:04
D'accordissimo con te, ormai i nuovi sistemi di sicurezza sono decisamente più efficaci dei limiti di velocità, poi è a "discrezione" dell'automobilista premere sull'acceleratore oppure no (specie quando piove). Inoltre io sono dell'idea che se ho un'auto potente devo avere la possibilità di sfruttarne le potenzialità, e non parlo di una Ferrari che mi fa i 350 km/h ( potenza che andrei a sfruttare in pista) ma di una normalissima auto turbo che raggiunge facilmente i 130 km/h.
Ritratto di DS
20 marzo 2014 - 11:30
Sono d'accordo con te a patto che si metta la clausola che se si ammazza qualcuno perchè lo si tampona ad alta velocità in autostrada debba scattare l'omicidio volontario o per caso dobbiamo pure imporre a chi non se la sente di correre più forte per non correre il rischio di trovarsi un siluro piantato sulla schiena?
Ritratto di catanzaresenapoletano
20 marzo 2014 - 12:26
Bisognerebbe anche fare affidamento al buon senso degli automobilisti, se togliendo i limiti di velocità si scatenassero tutti andando a 200 km/h in autostrada, non staremmo di certo in un Paese civile. Se io un giorno, ad esempio, volessi acquistare una 500 Abarth (che non è una Maserati in prestazioni) dovrei avere l'agio, visto che sono in possesso di un'auto potente, di poter andare almeno a 140/150 km/h. Altrimenti compriamo tutti un'auto 1000cc, si risparmia in carburante, assicurazione, bollo ed è lenta come una lumaca. La guida dev'essere un piacere...
Ritratto di DS
20 marzo 2014 - 15:49
Stai scherzando? Quelli che si scatenano ci sono già ora figurati senza deterrenti, poi se permetti non mi va molto di affidare la mia incolumità al buon senso di persone che nemmeno conosco ne a persone come te che si sentono talmente sicure di se stesse da poter garantire di riuscire a gestire qualsiasi situazione a 150 km/h, il tuo "agio" finisce dove inizia la sicurezza di gente che non ha voglia di morire per soddisfarlo. Se ti prendi un'auto potente vai a farti i giri in pista, per le autostrade i limiti vanno bene così visto che sono talmente affollate che già tenere i 130 è impossibile, per fare come dici tu servirebbe una rete autostradale completamente ricostruita da zero, sulle tangenziali poi meglio che non commenti nemmeno.
Ritratto di catanzaresenapoletano
20 marzo 2014 - 16:58
Io non penso che eliminando i limiti di velocità gli automobilisti diventerebbero dei diavoli assetati di alta velocità, poi sono punti di vista eh. Hai troppa poca (scusa l'ossimoro) fiducia riguardo gli automobilisti, non tutti sono dei pazzi suicida senza autocontrollo.
Ritratto di gilrabbit
20 marzo 2014 - 13:35
In germania vige la favola del limite libero. Assolutamente no! In tutte le autostrade al posto dei nostri Tutor ci sono cartelli chge segnalano la velocità da portare al momento. Se trovi il cartello che indica 100 devono andare tutti, e dico tutti Ferrari comprese, a 100 fono al prossimo cartello posto dopo alcuni kilometri che può confermare i 100 o abbasarli anche fino a 60. Solo se il tabellone è spento la velocità è libera. Però ognuno rispetta la propria corsia quindi autocarri caravan camper e chi vuoleandare piano (100 all'ora) in 1^ corsia. Al centro chi va tra i 120 e i 150 e più se sgombra e a sx chi ve a velocità maggiori fermo restando che lòa dove trovano il segnale del limite si mettono tutti in file parallele anche per 50 km se occorre con nessino che ti si fa sotto moto comprese. Ho viaggito tra Norimberga e Monaco per 100 km con una Harley che mi stava dietro di 10 metri e che mai mi si è avvicinata. Altre mentalità, altre strade e sopratutto altre legge dove sia la Ferrari che la Panda sono uguali come dovrebbe essere una legge e se quello con la Ferrari vuole sfogarsi va al Nurburgring!
Ritratto di catanzaresenapoletano
20 marzo 2014 - 13:45
In Germania c'è la velocità consigliata, non il limite, tranne in specifici e rari casi.
Ritratto di gilrabbit
20 marzo 2014 - 19:10
Sulle autobhan ci sono cartelli comandati a distanza che se accesi obbligano a rispettarli. Non sono sono consigli ma segnali classici col bordo rosso. Se sono spenti puoi andare a piacere ma se accesi occhio perchè le pattuglie stanno ferme come in america a bordo strada!!!
Ritratto di catanzaresenapoletano
20 marzo 2014 - 20:50
Non si smette mai di imparare ;)
Ritratto di onavli§46
21 marzo 2014 - 13:10
vige l'osservanza della velocità sul percorso, che non significa obbligo e/o libertà a piacere. In città il limite è 50km/h, in certe zone residenziali, ospedaliere, zone commerciali scende a 30km/h. Nelle strade a grande percorrenza di traffico il limite è 100km/h, Sulle autostrade o meglio dire autobahnen, la velocità è libera, salvo cartelli fissi e luminosi di notte, ove vi è l'indicazione di velocità (variabile per ogni evento) da formulare in quel tratto, (indicazione ripeto) che può variare fra i 100 e 130km/h; dove non vi è cartello indicatore, non vi è limite. Chi non osserva,la velocità indicata, dove sono messi i citati cartelli indicatori, tramite un dispositivo di telecamere, collegato con la pattuglia Polizei più vicina, effettua lo stop dell'auto ed il rilevamento dell'infrazione, che in Germania paga SEMPRE il proprietario, mentre l'eventuale nominativo di chi guidava ma non proprietario, viene registrato nell'archivio di controllo della Polizei. Tale Polizei, fa numerosissimi controlli, con numerosissime pattuglie.
Ritratto di giògiò64
19 marzo 2014 - 19:13
mentre se sono funzionanti e perfettamente in regola ,non costituiscono nessun pericolo............ma bravi!!!!!l'importante è fare cassa, poi se qulcuno si fa male non importa è tutto regolare!!!!!! Bravi non ci sono parole!!!!!!!
Ritratto di onavli§46
19 marzo 2014 - 19:57
dell'attuale Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, per dire e ribadire che tali finti autovelox usati da svariati Comuni, sono irregolari e pericolosi. Figuriamoci quanti pareri e/o giudizi prima di rimuoverli. Buffona burocrazia del nostro Paese. Non preoccupiamoci, esordirà il buon "matteo" sul proprio blog di Stato, e dirà: " automobilisti state sereni".
Ritratto di Strige
19 marzo 2014 - 20:43
In effetti un autovelox finto fa tanti danni. Chissà cosa mai combinerà. Ma mi faccia il piacere, signor ministro. E' possibile che in italia si pensi sempre al contrario? Invece di dire che la gente deve rispettare i limiti, questo viene a dire che un autovelox finto fa danni. Certo che l'italia è un paese che va al contrario. Io quintuplicherei le multe e metterei un autovelox ogni 100 metri. Preferisco che lo stato/comune faccia i soldi in questo modo piuttosto che aumentare la benzina o le tasse. Il problema dell'italia non sono i politici, ma gli italiani stessi. P.S: per chi parla della germani, consiglio di informarsi un po' meglio. E' vero che le autostrade (70%) non ha limiti, ma in città se sgarri sono cavoli amari. Oltretutto non ha senso nemmeno paragonare l'italia con la germania, i tedeschi come guidatori, sono 10 anni avanti.
Ritratto di onavli§46
19 marzo 2014 - 20:59
sulle autostrade non ci sono limiti, ma ci sono frequentissimi controlli di buona e regolare guida, nonchè, di osservanza meticolosa dei comportamenti degli automobilisti. La Polizei, spesso dotata di auto tipo Porsche 3.8 turbo S (velocità 318km/h), se inquadra nel mirino lo scalmato, "egli", il conducente, è proprio rovinato,: non si sfugge. E sequestrare auto e guidatore con relative conseguenze ci mettono un attimo. Questo dice tutto. In un monumento della mia città, vige una scritta (forse un po' troppo piccola), ma che dice esattamente queste parole: " ad ogni popolo, il governo che si merita" .
Ritratto di gilrabbit
20 marzo 2014 - 13:50
Vivo a Roma e ho la patente da 43 anni con oltre 2 milioni di km sulle spalle. Mai un incidente nemmeno il più piccolo graffio e pago per la mia Bravo 1600 diesel la belle zza di soli 250 euro di assicurazione annui in quanto fanno a gara oer avermi. sul domani ono garantisco però fino ad oggi è stato così. La cosa però che dovrebbe sconvolgere è che non vado piano anzi mi considero uno col piedone pesante però piede collegato al cervello perchè miei cari, e questo è il succo del discorso, andare piano no significa essere prodenti. Non è prudente quello che esce senza freccia e manda a terra il motociclista. Poi dirà: " Mai io stavo fermo!!". No, non stavi fermo sei solo un testa di ca@@o! Che vogliamo dire dei dementi che occupano le corsie come se fosse il tavolo della propria cucina? Hanno speso milirdi per le 3^ corsie e la prima e sempre vuota con file di macchinine a 80 all'ora in quella centrale. Faccio più danni io che viaggio in autotrada a 150 senza distrazioni e con attenzione o il demente che si butta in mezzo disconoscendo specchietti e magari discutendo al cellulare parlando delle corna che gli mette la moglie? Quanto alla Germani in autosdtrada i limiti ci sono eccome e sono temporanei e controllati a mezzo telecamere in base ai volumi di traffico. Nei punti di maggiore traffico invece di creare incolonnamenti kilometrici si distanziano le auto mettendo limiti anche di 60 all'ora. Inutile correre per poi bloccarsi in interminabili file. Quanto al fatto che i tedeschi sono 10 anni avanti non sono d'accordo perchè un romano o un napoletano per arrivare a casa integro è costretto a districarsi in mezzo a mille pericolio e rischi cosa che già un altro cittadino italaino non può fare. Ho amici di altre città che quando salgono in macchina con me epr Roma diventano pazzi! Sfioramenti a pochi centimetri continui e partenze da formuna 1 ad ogni semafono verde senza contare buche e trabocchetti vari che ci troviamo davanti ogni giorno. Solo esperienza ed intuito ci aiutano e lo sanno anche i bambini freschi di patente!!
Ritratto di onavli§46
20 marzo 2014 - 20:12
che siamo quasi "cartacarbone nei fattori indicati". Patente dal 1968. 30 auto sino ad oggi, 1 solo incidente in tutto lo spazio tempo; nel 1974, con una Austin-Moriis 1300 GT, piombavo su una colonna di auto a 140Km/h, sfasciando ben 7 auto, 20 metri di barriera protettiva dell'autostrada, e due ribaltoni, e tanta, tanta, tanta fortuna. nessun minimo ferito, una multa all'epoca di 270mila lire, tutto per una mia grandissima c..z..t a di fare il furbo, cui e però, mi ha insegnato una vera lezione di vita, ma sopratutto di guida. Detto ciò, pur il sottoscritto, da sempre dopo quel momento, guida con la testa e con la prevenzione di quello che può accadere e di ciò che con manovre azzardate possono fare gli altri. Nella mia città, traffico caotico, 2 sole strade principali, curve e saliscendi stretti ovunque e città con il più alto numero di scooter di tutta Italia, per cui, chi passa a destra, chi a sinistra, chi al centro, chi sul marciapiedi, ecc. ecc., ed anche città con il più alto numero di contusi sulle due ruote. Autovelox- Tutor (che lodo per l'installazione), anche sulla strada Sopraelevata, ove i "defi" e poi "centi", la percorrevano a 120/140km/h, addirittura cadendo, sotto, nel porto. Ma almeno questi, sono controlli della velocità veri e logici. Sulla Germania, non è proprio come tu dici, le indicazioni in loco le osservano tutte, e la Polizei osserva tutti, con precisissime indicazioni. Ribadisco ancora, pur non rendendomi simpatico, che vi sono anni luce di educazione culturale, sociale e stradale, fra tedeschi e noi. Ovviamente in positivo per loro. La terza corsia (che tu citi) dell'autostrada, cioè la più a destra di ogni senso di marcia, è, nella demenzialità pressochè totale, dei "gagarielli" guidatori, sempre più numerosi e pericolosi, considerata la corsia del disonore, la corsia del povero automobilista disabile, e tali "gagarielli, sempre stanno, come fosse di propria proprietà privata, in quella di centro e/o in quella di sinistra dedita al sorpasso. E questa è cultura civile e sociale e di rispetto delle regole e dei propri simili? Non credo proprio, ma così funziona nel BelPaese. E riconfermo ancora, quanto scritto troppo in piccolo su quel monumento della mia città. Ma anche se fosse scritto in ogni lettera a caratteri di 2metri per 2 metri, nulla cambierebbe. In ogni famiglia, se il capo famiglia è demente, anche la famiglia diventa demente. Se non si ragiona bene con la testa, non si governa una famiglia, e ne tantomeno uno Stato. Noi al momento siamo su questa strada.
Ritratto di gilrabbit
21 marzo 2014 - 08:41
a 16 anni ho preso la patente A, a 18 la B e a 21 la DK. In tutti e tre i casi ho dovuto studiare e per l'esame della DK l'ho fatto direttamente alla motorizzazione dove il 90% dei concorrenti venivano bocciati. Cinque minuti per riempire i quiz e dopo 3 domande a voce sono uscito tra lo stupore di tutti ancora con la testa tra le mani per fare i quiz. Se ciò che è statao riservato a me fosse stato uguale per ttuti gli altri automobilisti credo che le strade italiane sarebbero mezze vuote. La massa è stata aiutata a salire in auto e molti non hanno nemmeno aperto il libro dei quiz perchè pagando la patente è arrivata direttamente a casa. Oggi costori sono quello che non sannop cosa sia uno sto o come e a chi si deve la precedenza. Sono quelli che impazziscono nelle rotonde e sono quelli che nemmeno sanno distinguere un motore in moto da uno spento. Sono quelli che girano la chiave e vanno. Sono quelli che per fare un parcheggio abbisognano di telecamere o diavolerie varie di ausilio alla guida convinti di controllare un mezzo di cui non sanno nulla e che al minimo errore li butta giù dal sedile. Tornando alla germania non è che siano più bravi e civili e lo domostra il fatto che appena sconfinano si sentono in diritto di ubriacarsi e fare il bagno nelle nostre fontane. In Germania le regole vengono fatte rispettare dai cittadini stessi e non c'è omertà. Se sbagli è il vicino a dirtelo e noi italiani spesso se non attenti siamo soggetti a figure del ca@@o. Quì se giri a sx avanzi piano piano fiano a che non costringi chi viene dal alto opposto a fermarsi. E' una regola! Lì la regola è che se non dai la precedenza chi arrriva in senso inverso non si ferma e ti viene addosso. Idem se non attraversi sulle strisce: A Praga i tram sfrecciano per il centro città e se ti metti davanti non accennano a frenare. Visto che lo sai non tenti nessuna furbizia e aspetti il tuo turno sia che sei pedone o in auto. Da noi tutto è lasciato alla spontaneità e all'intuito italico ceh per tante cose può andare bene ma non sulle strade. Poi c'è la differenza tra nord e sud del paese dove ci si deve adeguare. Un romano basta che va a Terni (100 km di distanza) por accorgersi che la segnaletica c'è e tutti la rispettano: SE devi voltare a sx ti incolonni a sx e così se vai dritto o a dx. Nessuno che fa il furbo se si eccenttua qualche "romano " passaggio. Vai a Milano? Ti adegui e tutti più o meno sono corretti. Vai a Napoli? Ti devi adeguare oppure ti accantoni e così via via scendendo più a sud anche se le cose stanno migliorando e molti racconti sono dicerie. Roma? Caso a se imparagonabile col resto del mondo o forse con qualche città dell'India!!!!!
Ritratto di onavli§46
21 marzo 2014 - 11:05
il problema non sta "nell'adeguarsi" a seconda dell'italica località in cui ci si trova e si guida un'autovettura; il problema e' IL RISPETTO DELLE LEGGI. Da noi, è inesistente, inconcepibile, un'optional, ma le legge, in questo caso il CdS, è uguale dal Monte Bianco a Lampedusa, non adeguato alla mentalità del posto e del momento. Altresì, ripeto, non paragoniamoci minimamente alla Germania, alla Svezia, alla Norvegia ecc, ove la cultura del rispetto non è perchè vi è una legge, è perchè -è- la routinarietà del vivere comune nella società. E in questa società, chi governa uno Stato, deve essere più "osservante" del comune cittadino, cosa che invece non è pure. Nel nostro BelPaese non è così, e gli stranieri che vengono da noi, che guidano da noi, fanno come noi, in quanto non ci considerano. Questa è la realtà, che piaccia o meno. SIAMO, un popolo di menefreghisti, in cui ognuno se preso singolarmente, guarda solo al proprio lato B. E per tantissimi di noi, i, la Germania, piace solo per la VW, per l'AUDI, per la Mercedes; la BMW, ma poi, quando l'Italiano comune, e non, sale su queste auto, anche l'auto diventa "italiana". non so se si comprende. Ultimo concetto poi, perchè da altre faccende sono affaccendato . Quando l'italiano va in Germania e/o in altri Paesi un poco più civili del nostro, allora si, che in loco si adegua in tutto e per tutto, altrimenti le leggi del posto, ci tirano le orecchie, tipo il coniglio Bunny. Buonagiornata.
Ritratto di onavli§46
21 marzo 2014 - 11:06
il problema non sta "nell'adeguarsi" a seconda dell'italica località in cui ci si trova e si guida un'autovettura; il problema e' IL RISPETTO DELLE LEGGI. Da noi, è inesistente, inconcepibile, un'optional, ma le legge, in questo caso il CdS, è uguale dal Monte Bianco a Lampedusa, non adeguato alla mentalità del posto e del momento. Altresì, ripeto, non paragoniamoci minimamente alla Germania, alla Svezia, alla Norvegia ecc, ove la cultura del rispetto non è perchè vi è una legge, è perchè -è- la routinarietà del vivere comune nella società. E in questa società, chi governa uno Stato, deve essere più "osservante" del comune cittadino, cosa che invece non è pure. Nel nostro BelPaese non è così, e gli stranieri che vengono da noi, che guidano da noi, fanno come noi, in quanto non ci considerano. Questa è la realtà, che piaccia o meno. SIAMO, un popolo di menefreghisti, in cui ognuno se preso singolarmente, guarda solo al proprio lato B. E per tantissimi di noi, i, la Germania, piace solo per la VW, per l'AUDI, per la Mercedes; la BMW, ma poi, quando l'Italiano comune, e non, sale su queste auto, anche l'auto diventa "italiana". non so se si comprende. Ultimo concetto poi, perchè da altre faccende sono affaccendato . Quando l'italiano va in Germania e/o in altri Paesi un poco più civili del nostro, allora si, che in loco si adegua in tutto e per tutto, altrimenti le leggi del posto, ci tirano le orecchie, tipo il coniglio Bunny. Buonagiornata.
Ritratto di Gordo88
20 marzo 2014 - 09:38
1
Solo in italia potevamo inventarci dei finti velox. Poi una volta attestato che sono inutili come al solito la legge in Italia può avere diverse interpretazioni quindi alla fine ogni comune fa quello che gli pare.. mamma che nervoso!!
Ritratto di SaverioS
20 marzo 2014 - 18:58
Di colore arancione o azzurri nei bordi delle strade urbane.....chiamati autovelox...prima si spendono soldi per piazzare quei "gabbiotti tipo vespasiani" e poi arriva un ministro illuminato....con autocertificazione governativa...che li giudica anticostituzionali....io vorrei sapere solo una cosa, si sono spesi soldi per piazzarli ( i nostri soldi ) che qualcuno ha speculato....e adesso se ne spenderanno altrettanti x demolirli......ADESSO SE LI METTONO DAVANTI ALLE LORO MEGAVILLE....come casette x le api!!!
Ritratto di barby_93l03l407m
20 marzo 2014 - 19:30
Sì sono pericolosi, ma solo perché siamo italiani, e non rispettiamo le regole, quindi quando c'è il "rischio autovelox" tutti a inchiodare, e poi si riparte!!! e allora dove leggete il cartello e poi non ci sono autovelox... allora anche il cartello di avviso è pericolosissimo!!! in germania e in svizzera (e non so negli altri paesi), il limite di velocità significa che non si può superare quella velocità, quindi se la superi e FATALMENTE un autovelox se ne accorge, la multa la prendi, e senza aver potuto leggere alcun cartello del tipo "velocità controllata etc.etc." perché sono quasi del tutto assenti (visto che non sono previsti dalla legge)!!! forse hanno un'idea di limite che poco assomiglia alla nostra, ma credo che sia la loro quella giusta. poi come se non bastasse se si mette una pattuglia con il telelaser, oltre ai cartelli, deve posizionarsi bene in vista, altrimenti la sanzione non può essere corrisposta. poi se proprio vi capitasse di non aver visto ne cartello, ne pattuglia, e quindi di non aver frenato in tempo, tranquilli.... ci sono gli SCONTI!!!! quanto male siamo abituati...
Ritratto di baccio
21 marzo 2014 - 13:29
da morire, chi va a velocita' superiori al codice, per poi tirare una mega inchiodata al velox (vero)... cioe' sai che c' e' il velox, ti prepari prima, e ci passi tranquillo a velocita' normale, per poi riaccelerare.. che senso ha arrivarci a foo' pe tira' l inchiodata????? E sto parlando di strade tipo la fi-pi-li, cioe' la superstrada vicino casa mia, limte 90, se uno va a 120, e inchioda al velox vuol dire che lo sa che c' e'... quiandi arrivaci preparato!!!! Io comunque ruturerei la patente all' istante a quelli che con le 3 corsie in autostrada stanno in quella centrale quando nn c' e' da sorpassare, e s arrabbiano pure se li sorpassi a destra,... per questi ci vorrebbe la galera!!
Ritratto di rebatour
21 marzo 2014 - 14:44
sante
Ritratto di rebatour
22 marzo 2014 - 21:49
"parole" sante

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