CORREVA IL 1913 - Giusto cento anni fa, per sveltire la costruzione di un'auto che poteva essere ordinata “di tutti i colori, purché nera” secondo la celebre frase del costruttore Henry Ford, per la Model T veniva inaugurata la prima catena di montaggio della storia: permetteva di realizzare un'auto in 90 minuti anziché in 12 ore, ed è stato uno dei motivi dello straordinario successo della Model T, venduta in 15 milioni di esemplari tra il 1908 e il 1927.
PRODURRE OGGI - Oggi l'azienda statunitense sforna un veicolo ogni 60 secondi, e conta di chiudere il 2013 con 6 milioni di mezzi prodotti nel mondo. La tecnologia è radicalmente differente, ma l'idea di fondo è quella di 100 anni fa in tema di organizzazione del lavoro, efficienza e produttività. Complice la globalizzazione dei mercati, entro il 2017 tutti i veicoli Ford saranno realizzati sulla base di 9 piattaforme globali, incrementando l’efficienza e promettendo sulle proprie auto in tutto il mondo vantaggi di tecnologia, innovazione e bassi consumi. Attualmente Ford realizza i propri veicoli sulla base di 17 piattaforme e di un numero di strutture crescenti: entro il 2015 sono previsti nuovi stabilimenti in Cina, Brasile, India e - per i motori - Russia. Vale a dire l'insieme dei Paesi con il maggior tasso di crescita industriale del mondo.
Nella foto in alto la fabbrica Highland Park nel 1913. Qui sopra una catena di montaggio oggi.
ELEVATA FLESSIBILITÀ - I propositi della Ford passano per l'incremento della flessibilità produttiva, per poter fabbricare in media quattro modelli differenti per ogni impianto nel mondo e consentire una maggiore capacità di adattamento sulla base delle diverse esigenze dei clienti. Obiettivo dichiarato è arrivare entro il 2017 nel 90% dei suoi impianti in tutto il mondo a tre turni produttivi o di operare con lo schema del “team di lavoro”: il tutto si dovrebbe tradurre nell'ottimizzazione dei tempi di produzione del 30%.
LE INNOVAZIONI PER IL FUTURO - La tecnologia costruttiva è in continua evoluzione: ad esempio, gli ingegneri della Ford hanno sviluppato un sistema a elevata flessibilità per realizzare componenti in lamiera destinati alle produzioni a basso volume. Chiamata Ford Freeform Fabrication Technology, o F3T, è dichiaratamente in grado di ridurre i costi di produzione e incrementare la velocità di realizzazione di prototipi e stampi, passando dai precedenti 2-6 mesi a soli 3 giorni. In fase di sperimentazione, invece, è la stampa tridimensionale per la creazione di elementi in plastica destinati alle concept car e ai prototipi: permette di creare diverse versioni dello stesso elemento, permettendo ai progettisti di effettuare i test in giorni anziché mesi. Senza dimenticare robot con sensoristica evoluta per una migliore analisi del processo produttivo e le tecniche di realtà virtuale per creare e analizzare modelli 3D dell’intero veicolo e della relativa produzione.