DOPPIA FESTA PRIMA DELLA PENSIONE - La Ford GT si prepara a uscire di scena, e lo fa in grande stile. Il modello che cinque anni fa aveva raccolto il testimone della prima generazione moderna della celebre supercar dell’ovale blu, quella prodotta tra il 2002 e il 2006, esaurisce il suo ciclo vitale con una serie limitata che celebra la vittoria del colosso di Detroit nella categoria GT alla 24 Ore di Le Mans del 2016 e la mitica tripletta messa a segno ai danni dell’acerrima rivale Ferrari nella storica edizione del 1966. Entro la fine dell’anno la Ford GT LM Edition sarà prodotta in soli 20 esemplari, con consegne previste a partire da questo autunno.
HA ADDOSSO I COLORI DEL SUCCESSO - La Ford GT LM Edition richiama in tutto e per tutto il bolide numero 68 con cui Sébastien Bourdais, Joey Hand e Dirk Müller conquistarono il gradino più alto del podio nella 84ª edizione della 24 Ore di Le Mans. A cominciare dalla livrea: laccata con un effetto argento liquido, la carrozzeria in fibra di carbonio nelle parti basse può essere rifinita in blu oppure in rosso, ovvero i colori principali della vettura con cui nel 2016 la Ford vinse la gara di durata più famosa al mondo. Le stesse tinte possono essere applicate negli inserti dei cerchi in lega, anch’essi realizzati in carbonio. Specifici per il modello, i due cannoni del sistema di scarico sono in titanio stampato in 3D.
SEDILI DIVERSI - La Ford GT LM Edition è unica anche all’interno. Lo speciale allestimento dell’abitacolo a due posti secchi prevede due tinte diverse per i sedili, entrambi rivestiti in Alcantara: a scelta del cliente, quello del pilota può essere rosso o blu, mentre quello del passeggero è color ebano (come il rivestimento dei montanti e il cielo), con cuciture a contrasto della stessa tinta del sedile lato guida. Un chiaro accento racing è dato dagli inserti in fibra di carbonio sulla consolle, sulle bocchette del climatizzatore e nella parte bassa dei montanti anteriori.
POLVERE DI STELLA - Per salutare al meglio l’uscita di scena della sua supercar, la Ford ha trovato un’idea romantica e originale, facendo sì che il legame tra l’ultima serie speciale del modello e i bolidi a cui s’ispira non fosse solo “platonico”. Su ognuno dei 20 esemplari della Ford GT LM Edition, infatti, la casa di Detroit ha deciso d’inserire un pezzetto del Dna della vettura terza classificata nella 24 Ore di Le Mans del 2016. In che modo? Utilizzando la polvere ottenuta dalla sbriciolatura dell’albero a gomiti della vettura da corsa, che fu smontato messo da parte al termine della gara, per realizzare la targhetta identificativa affissa sul cruscotto.