Ford Transit Courier: il piccolo della famiglia

GRINTA E PRATICITÀ - Realizzato sullo stesso pianale della Fiesta e della B-Max, il Ford Transit Courier è un veicolo commerciale (in Italia, solo nella versione furgonata a due posti) compatto come un’utilitaria (la carrozzeria è lunga 416 cm). Rispetto ai rivali, si distingue per la linea ricercata, con frontale grintoso (i fari si prolungano sui lati del cofano e la mascherina è trapezoidale) e fiancata a cuneo. Un tocco di grinta arriva anche dai cerchi in lega di 15”, optional a 610 euro. Non è stata persa di vista, però, la praticità: il paraurti posteriore è realizzato in più parti (per ridurre i costi di riparazione in caso d’incidente) e le fiancate sono dotate di protezioni laterali. Inoltre, la posizione rialzata dei fari e dei fanali riduce il rischio di danni in caso di piccoli urti.

 

 

SA SFRUTTARE LO SPAZIO - Curato per quanto riguarda i materiali e gli assemblaggi, l’abitacolo del Ford Transit Courier, di impostazione prettamente automobilistica, è dominato dalla plancia prominente, che riprende quella della B-Max, ma è realizzata con plastiche più rigide (anche se ben assemblate e non troppo leggere). La versione Trend, che abbiamo guidato nel test, offre soluzioni pratiche: come l’ampia mensola che parte dalla fascia superiore del parabrezza fino a metà abitacolo, il cassetto sotto il sedile del guidatore o il pratico supporto per cellulari o palmari. Il vano di carico, lungo 162 cm, è ampio (raggiunge la notevole capacità di carico di 2,6 m³) e versatile: può contare sulla porta laterale scorrevole, di serie nella Trend (mentre la  “base”, denominata Entry non può averla), e ha il sedile del passeggero ripiegabile (accessibile grazie alla paratia mobile che separa l’abitacolo).

 

 

SPINGE BENE MA SI FA SENTIRE - Tre i motori previsti al lancio per il Ford Transit Courier: un 1.0 a 3 cilindri turbo a benzina da100 CV e due turbodiesel TDCi, un 1.5 da 75 CV e un 1.6 da 95. Noi abbiamo guidato un esemplare con il turbodiesel più potente, che ci ha piacevolmente impressionato per i bassi consumi (secondo il computer di bordo abbiamo percorso 19 km/litro, in luogo dei 25 del dato di omologazione) e per la vivacità, mentre ci è sembrata un po’ eccessiva la rumorosità (in particolare, attorno ai 2800 giri si avvertiva una fastidiosa risonanza). Lo sterzo, preciso e solido, asseconda anche la guida brillante, e fra le curve si apprezzano pure le sospensioni non troppo morbide (il rollio non è eccessivo). In caso d’emergenza, comunque, è pronto a intervenire il controllo elettronico di stabilità, di serie, che include l’assistenza alla partenza in salita e il sistema antiribaltamento.

 

 

GIÀ IN OFFERTA - La versione 1.6 TDCi Trend del Ford Transit Courier, oggetto del test, è la più costosa della gamma (14.750 euro a cui va aggiunta l’Iva) offre di serie i fendinebbia, il climatizzatore, il cruise control, la radio con cd e presa Usb,  i retrovisori a comando elettrico e riscaldabili. Fra gli optional, c’è il sistema Sync, per il collegamento di smartphone e tablet, che chiama automaticamente il 112 in caso d’incidente e consente la lettura degli sms. Sino al 30 giugno, però, si può approfittare di uno sconto di 2.500 euro, riservato alla 1.5 TDCi Trend da 75 CV: si porta a casa a 11.500 euro (Iva escusa) in luogo dei 14.000 euro di listino “ufficiale”.