MONDO BATTE EUROPA - Nel quadro di perdite e cali pesanti delle vendite che si registra nella maggior parte dei mercati europei (qui per saperne di più), fa sensazione leggere che a marzo le immatricolazioni nel mondo sono aumentate del 6,5% (dopo l’incremento del 7% registrato a febbraio) arrivando a 7.924.000 unità.
USA LOCOMOTIVA - A fare da traino per questa tendenza è principalmente l’andamento dei mercati giapponese e statunitense. Va tenuto però conto che per il Giappone si tratta di dati anomali, perché il confronto (con crescita del 72%) è con il mese di marzo 2011 quando ci fu il blocco delle immatricolazioni a causa del terremoto-tsunami. Ben diversa invece la situazione negli Stati Uniti, dove con 1 milione 404 mila unità l’incremento è tutto vero. L’aumento del 12,7% delle immatricolazioni avuto a marzo viene dopo quello del 16,9% registratosi nel marzo dell’anno scorso.
CINA STAZIONARIA - In Asia il ritmo di crescita scandito dal mercato si mantiene robusto, anche se la Cina ha rallentato un po’ la sua espansione rispetto a quella dell’anno scorso: a marzo ha registrato 1.718.000 nuove immatricolazioni, cioè il 3,8% in più del marzo 2011, quando la crescita fu del 5,6%. A far segnare un sostanzioso balzo in avanti è invece il mercato indiano, con un aumento del 20% (332.140 unità). Dati all’insù anche per il mercato iraniano, con 190 mila veicoli immatricolati a marzo, vale a dire il 9% in più del marzo 2011. Da segnalare infine il buon andamento della Russia, dove a marzo sono state registrate 252.816 unità, pari a un aumento del 12,9%.