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Un primo assaggio della Mini elettrica

29 maggio 2019

La nuova Mini Cooper S E sarà svelata nei prossimi mesi per essere in vendita all'inizio del 2020.

Un primo assaggio della Mini elettrica

FOTO SPIA - La Mini Cooper S E sarà la prima auto elettrica della casa inglese, che fa parte del gruppo BMW. Sarà svelata nei prossimi mesi, mentre l’arrivo nelle concessionarie dovrebbe avvenire all'inizio del 2020. La nuova Mini elettrica è stata sorpresa senza camuffature in occasione di un servizio fotografico, mentre il costruttore ha diffuso un video che mostra il passaggio dell’auto sulla linea di montaggio dello stabilimento inglese di Oxford (qui sotto).

COME LA I3 - Come si vede dalla foto spia qui sopra, da un punto di vista estetico la Mini Cooper S E cambia poco rispetto alla versione con motore termico: sono diversi la mascherina anteriore i cerchi a alcune finiture. Non sono state diffuse informazioni tecniche, quindi dobbiamo affidarci alle indiscrezioni: la nuova Mini dovrebbe montare lo stesso motore elettrico con 184 CV e la stessa batteria da 33 kWh della BMW i3, che dovrebbe permettere all’auto di percorrere circa 200 km con una singola ricarica. 

GIÀ DELLE RIVALI - La Mini elettrica troverà sul mercato nuove rivali dalle dimensioni analoghe pronte a sfidarla, come Peugeot e-208, DS3 Crossback E-Tense e Opel Corsa e.



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Ritratto di freaklondon
29 maggio 2019 - 18:44
Pochini 200 km o sbaglio?
Ritratto di 82BOB
29 maggio 2019 - 20:19
2
Dipende dalla strada che ci fai e dai tempi di ricarica, ma in termini assoluti direi di sì, sono un po' pochini...
Ritratto di AMG
30 maggio 2019 - 09:04
Direi propio di si!!
Ritratto di Zot27
30 maggio 2019 - 09:50
Ma non è certo un'auto per fare viaggi
Ritratto di freaklondon
30 maggio 2019 - 09:54
Una golf car neanche..
Ritratto di NeroneLanzi
30 maggio 2019 - 18:14
Il problema è sempre lo stesso: non conta solo quello che ci fai il 90% delle volte, conta anche quello che ci fai l’1% delle volte. Anche una Smart ICE non è il massimo se devi farci un Modena-Torino e ritorno in giornata. Ma sai che se serve puoi farlo senza andare a chiedere in prestito una macchina ad un amico, noleggiarne una o essere costretto ad averne in casa una seconda.
Ritratto di deutsch
30 maggio 2019 - 21:46
4
Se hai la smart ma due passeggeri devi comunque chiedere in prestito l'auto, cosi come se hai due figli o esci a bere qualcosa con die amici. Col tuo ragionamento dovremmo andare in giro tutti con la mb gl 7 posti, integrale ect
Ritratto di deutsch
30 maggio 2019 - 21:47
4
Intendevo smart fortwo
Ritratto di NeroneLanzi
30 maggio 2019 - 23:08
Vedo che hai colto il 100% di quello che intendevo comunicare. Ok, proviamo così: sostituisci “Smart” con “Up”.
Ritratto di deutsch
31 maggio 2019 - 09:26
4
il concetto voleva essere che questa auto rappresenta una seconda auto in famiglia, quindi destainta come tutte le citycar o seconde auto ad una percorrenza gionaliera ed annua che può soddisfare la stragrande maggioranza delle esigenze. d'altronde gli italiani (ma anche gli europei) percorrono mediamente 11000km all'anno con l'auto. evidetemente un pò di più con l'auto principale o grande ed un po di meno con quella piccola.
Ritratto di NeroneLanzi
31 maggio 2019 - 10:43
Perfetto, quello che si diceva è appunto quello: lá dove una Mini ICE (o vettura equivalente o anche inferiore per segmento e punto prezzo) può rappresentare una prima auto per un single o una coppia, una Mini BEV é invece una seconda macchina (naturalmente per persone che possono investire 35-40k per una seconda macchina).
Ritratto di deutsch
31 maggio 2019 - 11:06
4
con 37 milioni di macchine su 60 miliani di abitanti anche non patentati c'è ben più di una macchina ogni due persone. un single lo posso capire ma una coppia deve avere la forutna che uno dei due non usa l'auto per andare al lavoro. considera che una cooper s o sd non ha prezzi econimici e forse con l'incentivo l'elettrico potrebbe addirittura costa meno. anch'io sono dell'avviso che l'elettrico puro si addica meglio come seconda auto in famiglia senza difficoltà economiche. apprezzo che stiano uscendo modelli meno costosi come la ID e la citigo elettrica, rispettivamente sui 30k e sui 20k (a cui poi sottrarre l'incentivo)
Ritratto di NeroneLanzi
31 maggio 2019 - 16:24
Ah sì, se riuscissero a farla partire sotto i 25k, potrebbe essere interessante anche in confronto ad una Mini utilizzata solo come seconda auto.
Ritratto di Massimo126
10 luglio 2019 - 11:29
certo solo x città ovvio
Ritratto di rrpp33
30 maggio 2019 - 11:13
Concordo! Full hybrid a >20 km/l; plugin hybrid >100 km in elettrico, full electric 400 km di "vera" autonomia: questi sono, a mio parere, i desiderata del mercato. Tutto a prezzi umani! Possibile? Vedremo. R.P. Ffm. :-/
Ritratto di deutsch
30 maggio 2019 - 18:48
4
si se fosse un'ammiraglia ma qui stiamo parlando di una city car tre porte sotto i 4 metri il cui uso prevalente è la città e l'hinterland. personalmente ritengo che per auto piccole come queste potrebbe essere sufficiente. per la ricarica ….. c'è tutta la notte, le colonnine servono principalmente per le emergenze
Ritratto di 82BOB
31 maggio 2019 - 07:02
2
Personalmente la vedo più come seconda auto, quindi per il target di riferimento l'autonomia ridotta ha senso, anche alla luce dei pesi e degli spazi occupati. A mio avviso però è sempre bene tenere autonomie superiori, anche per non vincolare troppo alla ricarica domestica!
Ritratto di deutsch
31 maggio 2019 - 09:30
4
chiaro che di più è meglio ma devi fare i conti anche col fatot che di più vuole dire maggiori costi e maggiori pesi. su un auto che per natura è destinata ad andare per locali, al supermercato o in giro per la città, prevalentemente. io come seconda auto ho una 500 quindi non molto diversa dalla mini, e non mi capita mai di fare più di 100km in un giorno
Ritratto di 82BOB
31 maggio 2019 - 10:02
2
Infatti penso sia alla base del ragionamento fatto in BMW per questa vettura elettrica, individuare un target e disegnare loro una vettura su misura, visto che al momento si tratta di una vettura ancora di nicchia!
Ritratto di deutsch
31 maggio 2019 - 10:22
4
trovavo intelligente la soluzione proposta da fiat di fare la batteria modulabile così il cliente compra in base alle proprie esigenze
Ritratto di NeroneLanzi
31 maggio 2019 - 16:28
Più che altro è molto più conveniente a livello di gruppo. Quasi tutti stiamo mettendo a budget i target di autoimmatricolazioni di BEV a seconda delle fasce di CO2. BMW ha convenienza ad utilizzare il marchio Mini per farlo, piuttosto che il marchio BMW. Così come farà Daimler con Smart se riesce a far tornare i conti. Questo permette di gestire più facilmente i margini sui marchinche garantiscono redditività maggiore
Ritratto di Jonny1
29 maggio 2019 - 23:06
Cavolo, gli altri propongono di meglio come autonomia, come mai solo 200 km?
Ritratto di OB2016
30 maggio 2019 - 04:33
1
O così...oppure per far posto ad altre batterie devono togliere i posti dietro!
Ritratto di Giulk
30 maggio 2019 - 09:40
Mah, sono sempre più convinto che il futuro sarà l'ibrido plug-in con una 50/70ina di km di autonomia in modalità elettrica, non ha i limiti dell'elettrico puro e va bene per chi non ha possibilità di ricaricare di notte
Ritratto di NeroneLanzi
30 maggio 2019 - 18:15
Sì ma se non hai la possibilità di ricaricare di notte quando mai li farai 70km in elettrico? Per il resto finché non la ricarichi ti porti a spasso quintali di batterie
Ritratto di andi9
30 maggio 2019 - 10:08
Questi modelli elettrici servono solo alle case per rispettare gli assurdi limiti imposti sulle emissioni, che ovviamente pagherà anche il 99,9 % di chi non comprerà mai elettrico perchè i costi sranno ribaltati su tutti gli altri modelli. Chi volete che si compri un elettrico che può girare solo in città e stretti dintorni, 200 o anche 300 km "teorici" non servono assolutamente a nulla
Ritratto di Asburgico
30 maggio 2019 - 17:39
Esattamente
Ritratto di deutsch
30 maggio 2019 - 18:50
4
guardala nell'altro senso, senza questi elettrici non potrebbero vendere nemmeno le termiche perché non rispettano i limiti, quindi conviene a tutti
Ritratto di money82
30 maggio 2019 - 19:00
1
Secondo me non è tanto un discorso di 200 o 300 km...credo la stragrande maggioranza della gente non faccia più di 50 km al giorno, quindi anche con 200 di autonomia si parla di una ricarica ogni 2/3 giorni. La mini mi piace esteticamente e magari potrei farci un pensiero sulla versione elettrica...però a conti fatti una i3 viene 40.000 euro e non credo questa mini sarà più economa...a quel punto 40k per 200 km sono si un furto. Un' auto con 200 km di autonomia deve stare al massimo massimo sui 22/23.000 euro per invogliare un po' all' acquisto, parlando di un segmento premium. Il problema è che le case fanno lievitare il prezzo comprendendo anche il bonus green che c'è in moltissimi paesi così si pappano sia la cifra che è disposta a spendere il cliente (più alta rispetto all' auto termica) + il bonus che arriva dallo stato.
Ritratto di NeroneLanzi
30 maggio 2019 - 19:11
Ok, prova pratica: tu in passato hai comprato una Golf 1.4 benzina. Se ti avessero detto che allo stesso prezzo c’era, per dire, una Golf diesel allo stesso prezzo, che però dopo 150-190km si surriscaldava e ti imponeva di fermarti un 30 minuti per farla raffreddare, l’avresti preferita per via dei consumi minori?
Ritratto di money82
31 maggio 2019 - 18:51
1
Non ho scelto l'auto per i consumi ma perchè non ho mai percorso molta strada con le auto di proprietà. 200 km sono sufficienti per due giorni e pure ne avanzerei, però se con 50.000 euro è disponibile una model 3 con 350/400 km di autonomia e prestazioni di tutto rispetto, paragonabili a concorrenti ben più costose, perchè mai dovrei spenderne 40.000 per un auto inferiore? Per me è tutto nel prezzo...una golf mediamente equipaggiata con 200 km di autonomia dovrebbe costare come l'analogo a benzina, cioè 22/23.000 euro a cui poi andrebbero tolti gli eco-incentivi...a quel punto avrebbe senso acquistarla spendendo 15.000 euro. Autonomia limitata però aiuto l'ambiente e mi conviene economicamente.
Ritratto di deutsch
3 giugno 2019 - 12:41
4
non mi è chiaro qual'è la premium elettrica che costa 22/23k. che poi gli incentivi massimi sono di 6k, e quindi al limite si arriva ad 16/17k. nememno una mini termica con quei cavalli costa 22/23, al limite a quel prezzo compri la base in offerta
Ritratto di deutsch
30 maggio 2019 - 21:51
4
A quel prezzo trovi la skoda citigo elettrica di prossima uscita, ma se vuoi una premium devi mettere in conto cifre da premium. Penso che costerà meno della i3 sia per immagine che per i materiali usati che x i costi di sviluppo. O almeno lo ritengo logico
Ritratto di money82
31 maggio 2019 - 19:06
1
Il fatto è che sulle elettriche si sta generando l'idea del prodotto di lusso...nulla di più sbagliato...l'auto è più semplice, meno pezzi da utilizzare, progettare e assemblare...le batterie altra grande incognita...nissan vende come ricambio il pacco batterie a 7000 euro...mentre smart, che ha un pacco batterie meno della metà della leaf, viene 15000 euro...entrambe sono agli ioni di litio quindi non si può nemmeno usare la scusa che siano più innovative....insomma capienza inferiore della metà ma prezzo più che raddoppiato...presa in giro...nel prezzo gonfiato devono anche inserire i tagliandi che saranno per forza di cose meno onerosi visto che non ci sarà granchè di meccanico su cui mettere mano.
Ritratto di deutsch
3 giugno 2019 - 10:03
4
non sono d'accordo, sul prezzo di ricambio del pacco batterie c'è anocra molta fumosità e poca ufficialità, hanno cercato di fare il punto della situazione ma senza arrivare a dati precisi sui costi (che le case non vogliono divulgare e nemmeno sulla modalità di riparazione ovvero sostituizione integrale o parziale). detto questo la nuova leaf non esiste con batteria a noleggio mentre la vecchia si. ma ci sono molti elementi che incidono sui costi non ultimo la diffusione mondiale che incide parecchio sul riparto dei vari costi. basti pensare che leaf e zoe avevano prezzi diversi per il pacco batteria nononstante quello leaf fosse più grande, prima 24 poi 30, rispetto ai 22 di zoe (inizialmente) ma costava meno. ora che la zoe ha il pacco da 41 costa sempre la stessa cifra, mi sembra 8000. sinceramente non credo affatto ai prezzi gonfiati, concordo che l'auto in se sia molto più semplice, ma occorre considerare che la complessità del termico è ampiamente ammortizzata e spalmata su un numero enorme di veicoli. quando succederà anche per le elettriche queste ultime costeranno meno delle termiche proprio per la semplicità del progretto, ed infatti è già previsto che prima o poi ciò avverrà. ma oggi purtroppo pagano ancora il fatto che il pacco batteria ha un costo elevato che porta l'elettrica a costare ancora ben più della termica anche se stiamo andando sulla buona strada con gli ultimi modelli e gli incentivi. la gente le associa ad auto di lusso perchè hanno prezzi più elevati, pechè richiedono che l'utente abbia a disposizione un box e possegga altre auto in famiglia
Ritratto di PUCU
27 agosto 2019 - 14:48
Sarà quel che sarà, io ho "fotospiato" una clubman o countryman elettrica spedita le foto ma non ancora pubblicate...