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Il gelo blocca le Tesla & C.

Pubblicato 18 gennaio 2024

L’ondata di freddo che sta colpendo il Midwest degli Stati Uniti sta mettendo a dura prova le auto elettriche e i loro guidatori, spesso alla disperata ricerca di una colonnina libera.

Il gelo blocca le Tesla & C.

MENO AUTONOMIA - Si sa che il freddo è uno dei peggiori nemici delle auto elettriche. Le basse temperature influiscono pesantemente sull’efficienza della batteria, riducendo spesso in modo importante l’autonomia e rallentando parallelamente i tempi di ricarica. Problematiche che stanno colpendo pesantemente gli automobilisti di alcune zone degli Stati Uniti, in particolare Chicago, dove si sono registrate temperature vicine ai -20°. La città è stata colpita da una forte ondata di freddo che ha messo in crisi le auto elettriche circolanti. L’allungamento dei tempi di ricarica e l’autonomia ridotta dei veicoli ha comportato maggiori difficoltà a trovare una colonnina libera per le vetture ancora più assetate di corrente elettrica.

TEMPI LUNGHI - Chi si trovava a Chicago in questi giorni racconta di scene vicine a quelle di un film apocalittico: “Abbiamo un ammasso di robot morti”, testimonia un proprietario di un’auto elettrica alla rete CBS (vedi video). “Vieni qua e devi aspettare due ore per ottenere una colonnina. Dovrebbe essere veloce, ma ci mette due ore per ricaricare l’auto”, afferma sconsolato un guidatore. E non mancano gli automobilisti costretti a far rimorchiare i propri veicoli dopo aver esaurito le batterie nell’attesa che un punto di ricarica si liberasse.

MEGLIO PREPARARSI - Le batterie delle auto elettriche funzionano meglio con temperature miti e l’autonomia può ridursi anche del 40% quando il termometro scende sotto lo zero. Inoltre, la maggiore necessità di riscaldare l’abitacolo porta a un incremento dell’energia utilizzata. Per questo la Tesla consiglia ai propri clienti di riscaldare l’abitacolo prima di mettersi in viaggio, di preriscaldare la batteria prima di metterla in carica e di mantenere il livello di carica al di sopra del 20%. In Norvegia, dove le auto elettriche sono molto diffuse e le temperature invernali sono tutt’altro che miti, preferiscono la ricarica casalinga a quella pubblica, risolvendo il problema dell’allungamento dei tempi alla colonnina. 



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Ritratto di nik66
18 gennaio 2024 - 11:51
go termic o, al massimo, go hybrid
Ritratto di Al Volant
18 gennaio 2024 - 12:03
Quindi con il freddo si scaricano subito. Con il caldo si incendiano. Insomma...
Ritratto di Road Runner Superbird
18 gennaio 2024 - 12:08
Vabbè tanto con il riscaldamento globale imminente sarà sempre estate ovunque e non ci saranno più problemi di questo genere. Anzi, mi sorprende che a Chicago ci siano stati -20, pensavo facesse molto più caldo ora, invece siamo alle temperature da immaginario collettivo dell'Illinois.
Ritratto di AndyCapitan
18 gennaio 2024 - 13:40
4
No caro....con il riscaldamento globale estati caldissime e inverni freddissimi.....i due estremi vincono
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 14:11
E in più tempo a macchia di leopardo (qui è tiepido, per esempio, attualmente). Più piove tanto un giorno, ma poi fa secco per mesi e mesi. Più è molto umido di notte, ma il giorno tanto ventoso/asciutto. Più ecc.ecc.ecc.. Insomma qualsiasi cosa che parta dal fastidioso a seguire in gravità, il motivo è sempre il riscaldamento globale, se non abbiamo capito male
Ritratto di Er sentenza
18 gennaio 2024 - 12:32
Che novita'! Non c'è bisogno del -20. Anche in Italia, con l'arrivo dell'inverno si vedono molte meno bev per strada. Le Tesla sono lo scooterone usato dal ricco per andare a lavoro in estate mentre col freddo riprendono il mega suv 5.0 TDI. Uno dei mille difetti, noti da secoli, che rendono la mobilità elettrica per tutti una patetica propaganda per gonzi e nulla più. Tesla Power of nothing! Lol!!!
Ritratto di GianEnri
18 gennaio 2024 - 12:54
Scusate....ma perché l'anno scorso in Val Pusteria con -14 l'auto a gasolio di mio cognato non partiva più e han dovuto chiamare il carro attrezzi e conseguente intervento in officina. Premetto che aveva aggiunto il gasolio artico solo all'arrivo a Dobbiaco. Perciò anche il gasolio non è esente da rischi alle basse temperature.
Ritratto di Stolto
18 gennaio 2024 - 14:23
aveva il filtro del gasolio sporco ( non è colpa dell'auto ) o ha fatto gasolio prima di fermare l'auto...è necessario che il gasolio artico entri in circolo altrimenti se è nel serbatoio è come se fosse dal benzinaio. 35 anni di montagna con auto diesel anche a -25, a Sesto alla mattina a sciare a gennaio 2019 erano -18 l'auto è partita al primo colpo. tranquillo che se hai fatto manutenzione e fai le cose come vanno fatte non ci son problemi.
Ritratto di Newcomer
18 gennaio 2024 - 14:49
Al 90 per cento è successo per incuria. Con le elettriche è proprio un limite intrinseco
Ritratto di Andre_a
18 gennaio 2024 - 21:26
Di sicuro con le elettriche non è così facile come mettere un additivo al carburante, però un po' di colpa in questi proprietari la vedo. Cioè, si sa benissimo che con le temperature rigide le batterie durano molto meno e si ricaricano peggio: da noi in questi giorni è costantemente sotto zero, se dobbiamo fare 150 km non prendiamo l'elettrica. Se dovessimo fare regolarmente 150 km d'inverno, l'elettrica non l'avremmo proprio comprata. Per andare a fare la spesa in paese va alla grande
Ritratto di bluset
18 gennaio 2024 - 12:54
Basta avere a traino un carrello appendice con generatore diesel e il problema é risolto
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 19:42
2
Basta caricare a un'altra colonnina.
Ritratto di markb
18 gennaio 2024 - 12:58
Quelli che ridono di più sono quelli con l'e-power
Ritratto di Laf1974
18 gennaio 2024 - 13:02
Il gelo qualche problema lo crea anche alle auto termiche. Sono condizioni estreme. Vorrà dire che chi vive in quelle zone farà a meno di comprarle.
Ritratto di MS85
18 gennaio 2024 - 13:02
Comunque, per pignoleria, è probabilmente più verso i -28. (Essendo americani il -20 indicato è probabilmente in fahrenheit)
Ritratto di Sdraio
18 gennaio 2024 - 13:31
Minchiazza come godo... aaaaaaa come godo... sono troppo felice... SOLO UNA COSA... ??? come mai avete fatto un articolo corretto che parla di questi bidoni e di tutte le difficoltà che ti porta in casa uno schifo del genere ??? strano che abbiate fatto un articolo del genere... questa volta vi dico bravi.
Ritratto di Spock66
18 gennaio 2024 - 14:16
Guarda, semplicemente da qualche parte "e' cambiato il vento"..visto ieri l'editoriale del giornale storico dell'automobilismo italiano, dove il direttore scrive che la transizione elettrica e' in realta' un attentato alla mobilita' popolare diffusa...cose che scrivevo io 4 anni fa, ma adesso sulla bocca di tutti..insomma, forse le imprese a forza di seguire le volonta' del WEF si sono stancati di perdere soldi, come si dice ora in USA, "Get Woke, Go Broke"...l'elettrico e' finito, lo scrivo adesso, tra 4 anni lo scriveranno tutti...
Ritratto di Andre_a
18 gennaio 2024 - 21:38
Non è l'elettrico che attenta alla mobilità popolare, lo è la speculazione e i cartelli che vogliono fare margine e non vendite in Europa. Attentato alla mobilità popolare è la Panda a 15500€ (e aspetta la prossima, termica ovviamente). Attentato alla mobilità popolare sono i mezzi pubblici inefficienti. Quando qui in Giappone hai una Yaris che parte da 9000€ e la gente guadagna il doppio. Vi stanno inchiappettando a sangue e voi date la colpa alle elettriche
Ritratto di Newcomer
18 gennaio 2024 - 14:47
Sono crollate le vendite delle riviste a furia di parlare e provare solo elettriche che non vuole nessuno e che di fatto nella vita reale nemmeno esistono
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 15:01
Se ne avvantaggiano però i siti on line (a trattare) visto che l'argomento è sempre dibattutissimo nelle relative sezione commenti (e, come spesso sottolineo, sembra poi spesso tipo fossimo divisi circa 50 e 50% nell'utenza fra bev e non; quando invece vedi poi la quota di venduto nazionale e...)
Ritratto di Al Volant
18 gennaio 2024 - 15:09
Niente di strano..Innanzi tutto è cronaca.. Poi i costruttori hanno da poco vinto la prima battaglia euro 7, quindi tranquillamente in europa venderanno gli stessi motori senza fare un tasso per 20 anni (seconda battaglia a breve) , e per fortuna tornerà il diesel. Anche perchè il diesel è l'unico modo per contrastare i cinesi che per fortuna non ne hanno proprio.
Ritratto di Lorenzoagasolio
18 gennaio 2024 - 13:52
Chissà se le temperature oceaniche nord atlantiche dovessero alzarsi di quanto basta per interrompere la corrente del golfo...
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 14:13
Aggiungiamo che arriverà anche il momento della (di nuovo) inversione dei poli magnetici...
Ritratto di Rush
18 gennaio 2024 - 14:24
Ho letto l’articolo ripreso da Libero Quotidiano. Si parla di qualche decina di auto lasciate in strada. Mi domando come mai proprio in Usa dove hanno quasi tutti la bella casetta con box riscaldato fv giardinetto e piscina il proprietario di una Tesla (non è un poveretto) lasci l’auto parcheggiata in strada… mistero… poi sembra che si è scoperto solo con l’avvento delle bev che le batterie con il freddo si scaricano velocemente… roba da Piero Angela… certo che se vivo in una zona dove lo zero termico è la normalità… compro una bev e per di più la notte l’auto la lascio fuori anziché al coperto ed in carica… beh… di sicuro ho dei problemi… ma non con l’auto… quello è il meno ed è risolvibile…
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 14:34
Sarebbe l'atteggiamento giusto, persino da premiare per lungimiranza: informarsi prima e solo di conseguenza muoversi, se è il caso. Ma niente, secondo la narrazione invece: qui (non strettamente solo nella sezione commenti di questo sito) se compri la Panda viene uno a spiegarti che stai facendo la peggiore cavolata (da retrogrado oltretutto) della tua vita, che potevi/dovevi benissimamente prendere invece un'elettrica; il tutto senza sapere chi sei, dove e come vivi/lavori/timuovi ecc.ecc.ecc.ecc.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 14:39
* Voglio dire, se poi magari la boria è la stessa pure là: chissà quanti di quelli che si son fatti quella fila all'addiaccio, magari mese scorso facevano le stesse osservazioni (di inadeguatezza / arretratezza ) a tizio che invece gira s'è preso la Corolla se non addirittura il Silverado col quale va a finire sarà andato pure a recuperalo alla colonnina... :) :)
Ritratto di Rush
18 gennaio 2024 - 15:01
Ma difatti non si può generalizzare. Premesso poi che non sapendo la situazione altrui non puoi certo metterti nella condizione di dare consigli o peggio giudizi. Di contro uno che vive a Miami probabilmente farebbe la scelta migliore. Di sicuro che le batterie soffrono il freddo non lo scopriamo oggi grazie a Tesla.
Ritratto di Rush
18 gennaio 2024 - 15:08
Di contro non ho mai letto un solo articolo dove si dovrebbe palesare la stessa situazione relativamente alla Norvegia (ed il suo clima di certo non Africano) dove praticamente la totalità dei veicoli è elettrico. Possibile che la non abbiano incontrato lo stesso problema ? Addirittura hanno i traghetti elettrici e quelli in box a ricaricare lo vedo un tantino difficile…Azz quasi quasi vado a fare una settimana in Norvegia ad abbronzarmi…-:)))
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 15:31
Non penso ti convenga: c'era proprio l'altra settimana n bella vista la notizia del blocco dei mezzi pubblici elettrici in una capitale scandinava (se non erro oslo). Mi sa che te la sei saltata come news; meno male che ora ti sto avvisando io prima che prendessi e partissi veloce :) :)
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 15:33
* Voglio dire, giusto dubitare per una notizia personalmente non pervenuta, ma prima di farsi dominare dalla diffidenza verso la criticità del settore e mettersi in viaggio persino verso il polo per andare a girare in bev, beh io qualche minuto ce lo spenderei on line a prendere giusto un attimo informazioni ""meglio"" :) :)
Ritratto di Rush
18 gennaio 2024 - 15:57
-:)))
Ritratto di Sherburn
18 gennaio 2024 - 14:55
Vero. In effetti è strano.
Ritratto di Newcomer
18 gennaio 2024 - 14:45
Non ce n’è su, ammettetelo e mandatele agli sfascia carrozze
Ritratto di Nandoeffe
18 gennaio 2024 - 14:53
L'ho sempre detto che le elettriche non sono per tutti, non vanno bene in tutte le regioni geografiche. Credo che le due tecnologie devono per forza coesistere perché realmente l'auto elettrica può interessare/servire a un 20-30% di persone.
Ritratto di Ilmarchesino
18 gennaio 2024 - 15:48
3
Servono ad un 39% di utenti ma tutti concentrati in alcune zone. Risolvere il problema x una quota pari allo 1% di CO2 e assurdi sia politicamente che economicamente. India quante elettriche circolano??
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 15:06
Comunque è paradossale, come non mai: prendi la bev per combattere il riscaldamento globale, ma poi devi sperare che il riscaldamento ci sia, per non trovarti in situazioni di raffreddamento tipo la presente...
Ritratto di ilariovs
18 gennaio 2024 - 15:22
Quindi per capirci le auto NON sono bloccate... consumano di più e la loro rete pubblica non ha retto la richiesta maggiore, anche perchè se le temperature sono basse la velocità di ricarica si abbassa, per cui non bastano le colonnine disponibili. In pratica, io che la mia wallbox me ne potrei importare il giusto, 1/2 ora prima faccio partire il condizionamento della batterie mentre è attaccata alla wallbox (via app) e trovo batteria a e macchina calda (a differenza di una ICE che se spenta non funziona il clima). OK ne terrò conto il prox inverno quando prevedo di avere una.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 15:49
Forse sarò ultra-freddoloso io ma (e presumo con fuori a -20°C in particolare) l'auto puoi pure averla fatta diventare un forno prima di partire, che tanto dopo qualche km devi comunque riaccenderlo il riscaldamento altrimenti ti ci brini* dentro (o peggio, se entri che ci sono 27°C, il massimo che potrai impostare, ci stai bene in t-shirt per non sfiatare, ma dopo un po' ti dovresti rimettere maglia e giubbino). Il buono delle ice fra l'altro è che il caldo lo recuperi dal motore quindi non consumi praticamente nulla in più di quanto lo stesso avverrebbe = non ti fai nemmeno problemi a tenertelo acceso il riscaldamento
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 15:52
* brini in senso lato, in primis non essendo gassiforme/gassoso :)
Ritratto di ilariovs
18 gennaio 2024 - 16:20
Le PdC lavorano diversamente, anche nei clima di casa. All'inizio consumano tanto (il mio parte anche da 1,8KW) ma poi per mantenere la temperatura calano (il mio scende a 500W). Quando andavo a lavoro con la macchina, partivo alcune mattine da -5 e quando arrivavo a lavoro cominciava ad arrivare l'aria calda (7Km). Invece una BEV la puoi preriscaldare 5 minuti prima di uscire (indipendente se sei attaccato o meno alla spina) e trovarla già stemperata quando entri. Sia l'abitacolo che la batteria. Quello che però ho colto dell'articolo è una roba diversa da quello che sperava qualcuno, ossia LE BEV si bloccano col freddo. Consumano di più e si caricano più lentamente. Ma se Chicago avesse avuto l'infrastruttura di ricarica lenta diffusa (come in diverse città europee con Milano in partenza con A2A) semplicemente anche chi non aveva la wallbox a casa, apriva l'app della macchina, preriscaldava la macchina 10 min prima di partire ed il problema non si poneva. Invece con il consumo salito per via dei -20° e la velocità di ricarica calata si sono formate le code alle colonnine pubbliche... che è una roba ben diversa da le elettriche si bloccano col freddo.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 16:59
Parte 1: nì/boh, io sapevo che PdC va comunque in sofferenza quando il balzo di temperatura dall'esterno è bello tosto che c'è poco da pompacalorare (certo aiuterà se lo mantieni acceso a lungo / perennemente). Parte 2: Sì, mi sembrano tanti distinguo che ok vanno bene come considerazioni (e anche come consigli per il futuro) ma alla fine quelli son rimasti in fila; sarà stata tanto colpa loro per un motivo o per l'altro, oppure era pure lecito per loro aspettarsi che "magari come avevano già in casi del genere con loro precedenti auto (termiche)" non sarebbero andati incontro a particolari disagi ? E' questo che voglio sottolineare: attenti nel buttarsi-appesce pensando siano tante/tutte rose e fiori, e poi invece ci si accorge che così non è nell'uso reale
Ritratto di ilariovs
18 gennaio 2024 - 17:06
L'elettrico è una tecnologia diversa rispetto al termico. Diversa vuoldire diversa. Fare il pieno ad una ICE a -20 e ricaricare a -20°C sono cose diverse. Nel caso specifico, per esempio è stato riportato (art su 4R) che diverse prese dei supercharger sono state abbandonate a terra e si sono ghiacciate... quindi inutilizzabili. Non succederebbe mai con una pompa di benzina. È una roba nuova ma che va correttamente valutata. Non partire lancia in resta sulla tecnologia. Va usata diversamente, SI, va usata diversamente. Ha i suoi pro ed i suoi contro. Ma a -20° funziona come ne è testimone tutto il nord Europa. Qualcosa (secondo me diverse cose) non hanno funzionato bene a Chicago ed è buona norma fare tesoro delle esperienza altrui anche perchè sono gratis.
Ritratto di Volpe bianca
18 gennaio 2024 - 15:33
Un fatto strarisaputo che le batterie soffrano il freddo, non mi sembra chissà quale notiziona. È strano comunque che ci siano così tanti sprovveduti in quelle zone, dove ondate di gelo anche peggiori si verificano quasi in ogni stagione invernale. L'elettrica può essere una buona seconda auto, in casi particolari come questo la si lascia a casa e si prende il pickup...
Ritratto di Oxygenerator
18 gennaio 2024 - 16:56
O si fa come in Norvegia
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 18:03
2
Volpe bianca, attenzione che l'articolo qui fa confusione. Non è la batteria che ha chissà quali problemi col freddo, semplicemente c'è stato un malfunzionamento ai Supercharger. Probabilmente bastava caricare ad altre colonnine; sicuramente non c'erano problemi a caricare a casa. Questo articolo semplicemente ricopia la versione distorta di (guarda caso!) Fox News...
Ritratto di Volpe bianca
18 gennaio 2024 - 18:23
@RubenC ok grazie, la lentezza da quel che avevo capito pensavo dipendesse principalmente dalle batterie. È solamente un problema delle colonnine quindi, ma rimane la riduzione di autonomia dovuta alle basse temperature.
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 18:29
2
Se leggi l'articolo di 4R, quello spiega (stranamente) meglio l'accaduto rispetto a questo.
Ritratto di Alsolotermico
18 gennaio 2024 - 19:04
L'articolo di 4r non spiega nulla sull'accaduto..fa solo ipotesi e non certezze.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 19:17
Dicevo giù, a me paiono le stesse cose, come ipotesi
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 18:58
Scusa Volpe hai letto pure l'altro ???
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 19:01
Autonomia ridotta (fino alla metà) con certe temperature. Problemi alle colonnine. Qualcuno che s'è fatto andare a prendere e portare in concessionaria. Fra l'altro in ambo i casi con citazioni dei media locali. A me sembrano, era il motivo per cui ho voluto chiedere un terzo parere a Volpe, praticamente le stesse cose.
Ritratto di Volpe bianca
18 gennaio 2024 - 19:13
@forfEit no, non l'ho ancora letto. Dopo guardo
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 19:39
2
I due articoli sono diversi. Questo dice che le auto elettriche non si riescono a usare con il freddo perché hanno loro stesse un problema. L'altro dice che il problema si è verificato a causa di un malfunzionamento delle colonnine per un'ondata di freddo anomalo, e che la cosa non si verifica in posti dove le medesime temperature vengono raggiunte frequentemente.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:08
Fidati, parlano delle stesse cose. Penso ti stia sviando solo il fatto che uno, nella sequenza dell'argomentare, parla prima del fatto batterie (che soffrono il freddo) e poi dei punti di ricarica (anche loro coi loro problemi di ""rallentamento""). L'altro invece inverte la sequenza dei paragrafi. D'altronde nel momento in cui leggo nel presente thread: ------L’allungamento dei tempi di ricarica e l’autonomia ridotta dei veicoli ha ecc.ecc.ecc.----. Più palese di così che lo stanno presentando come un mix delle 2 cose
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:20
2
Scusa, forfeit, ma sto iniziando a dubitare delle tue (o delle mie) capacità di leggere un articolo. In questo articolo dove è scritto che le prese non funzionavano? E che ciò non è quanto di solito avviene alle medesime temperature?
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:29
Da quell'altra parte, non so se hai letto a dovere, è presentata come un'ipotesi, lo riscrivo IPOTESI. Cioè te già così che QUI sono stati mooooolto conservativi e cauti sull'esporre la cosa gli stati dicendo le peggio cose :) figurati se avessero (qui) iniziato a fare ipotesi come appunto IPOTESI è quella fatto da quell'altra parte il discorso delle prese non funzionanti. Eh...
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:38
2
Anche il fatto che tutto sia dovuto all'aumento di consumi da parte delle auto è "solo un'ipotesi". Mentre non è un'ipotesi il fatto che in altri luoghi con simili condizioni meteorologiche la situazione sia andata diversamente.
Ritratto di Volpe bianca
18 gennaio 2024 - 21:48
@RubenC, @forfEit, ho visto l'articolo. Beh obiettivamente sono state formulate più ipotesi o concause, tratta ogni aspetto, quest'articolo invece è più succinto. Tra i vari minicapitoli salta all'occhio questo : "_Consumi "impazziti". Le auto elettriche consumano di più quando fa freddo, per tenere l'abitacolo caldo e la batteria alla corretta temperatura d'esercizio, a maggior ragione se le temperature sono ben al di sotto dello zero. Un limite di cui tener conto, che può portare anche a dimezzare l'autonomia, e che se sottovalutato rischia di lasciare a piedi gli automobilisti più incauti, che si mettono in macchina pensando di poter coprire una distanza superiore a quella effettivamente percorribile dall'auto_" Io sarei portato a considerare il problema causato da una serie di concause piuttosto che al solo singolo malfunzionamento delle colonnine. Si parla anche di incuria nel lasciare a terra le prese quando non funzionanti, di colonnine meno "protette" dal freddo rispetto a quelle del nord Europa ecc. Molti aspetti da prendere in considerazione, piuttosto che sparare a zero su Tesla. Io la penso così e non sono certo un tifoso delle creazioni di Musk..
Ritratto di forfEit
19 gennaio 2024 - 08:35
@Volpe Appunto ipotesi: già spiegato sopra (o sotto ora non ricordo) se già uno nei commenti si mette a sparare a zero sulla linea/scelta di attenersi allo stretto, figurati quali accuse nel caso invece di variegate proprie ipotesi, e lo riscrivo ancora IPOTESI. A me, poi magari sbaglio, sto fatto di là più bravi e qua invece no, mi è sembrato solo un modo trasversale/mezzosubliminale di mettere in cattiva luce il presente (ma direi per avversione personale più che altro), quando alla fine si parla in tutti e 2 di concause, e ripeto al limite più sindacabile l'aver abbozzato ipotesi tutte proprie che aver detto lo stretto inconfutabile. Anche perché si è del tutto (in questo criticare più aprioristicamente che altro) perso e sviato dai punti basici quali ad esempio: ma sotto zero e in particolare a -20° l'autonomia (soprattutto se non ci si vuole ghiacciare dentro in auto) cala massivamente o no per una bev? Sì o no? Easy. Poi se ce la vogliamo credere che davvero sia stato fondamentalmente perché chi aveva utilizzato prima la colonnina aveva nella maggior parte degli stalli lasciato la pystola per terra a gelare...
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2024 - 11:28
2
Certo, che l'autonomia scende col freddo, ma questo ormai lo sanno pure i sassi. Non c'è certo bisogno che ve lo dica io.
Ritratto di Andre_a
18 gennaio 2024 - 21:48
Col freddo le batterie durano meno, le ricariche sono più lente (ovvietà). Secondo me è verosimile che troppi americani la prendono "alla bersagliera" perché costa poco e perché 0 to 60 in three seconds, f. yeah! e poi alla prima difficoltà siano impreparati
Ritratto di Volpe bianca
18 gennaio 2024 - 22:39
@Andre_a concordo, in mezzo all'insieme delle cause sicuramente c'è anche quello
Ritratto di John V
18 gennaio 2024 - 15:39
C02l10ni, punto. E non ci vuole molto eh... Esperire per capire, tanta gente, poca ancora per fortuna, vive tutta un'esistenza così, senza però comunque capire praticamente una beata m1nk14.
Ritratto di Freedom7
18 gennaio 2024 - 16:19
E questo è progresso, il nostro futuro? Menomale che in Italia sono poche le zone che arrivano a certe temperature e per molti meno giorni all'anno. Certo che con le elettriche ci vanno molto meglio gli abitanti di Siracusa (che magari possono sfruttare molto meglio un eventuale impiego fotovoltaico domestico) che rispetto a quelli di Bolzano se non fosse che le colonnine al Sud sono un vero e proprio miraggio e, come per tutta Italia, devi essere pure fortunato che le trovi funzionanti o con il posto occupato abusivamente da un'auto a combustione.
Ritratto di Al Volant
18 gennaio 2024 - 18:43
*abusivamente da una auto.. Per molti elettrici la piazzola di ricarica è come un parcheggio riservato..A prescindere dalla carica..
Ritratto di Oxygenerator
18 gennaio 2024 - 16:55
Fare come in Norvegia no ???
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 17:00
Volgere alla Monarchia Parlamentare, intendi?
Ritratto di Oxygenerator
18 gennaio 2024 - 17:47
:-)))))
Ritratto di ilariovs
18 gennaio 2024 - 17:08
Ma in Norvegia fa caldo ormai col riscaldamento climatico. Aspetta che arrivi il tizio che ti dice che ad Oslo è come Rimini ormai.
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:21
2
Macché Rimini! Oslo ha le stesse temperature di Dubai! ;)
Ritratto di Oxygenerator
18 gennaio 2024 - 17:56
Vabbè che gli americani son anche quelli che han dovuto scrivere di non introdurre animali vivi, nelle istruzioni per il microonde, il che mi fa pensare che qualcuno abbia anche cotto il gatto, ma insomma…..
Ritratto di Beppe_90
19 gennaio 2024 - 00:32
Insomma gli italiani sono ritardati, gli americani sono ignoranti… meno male che ci sono i norvegesi vero? Uno dei popoli più stupidi e tristi del pianeta (che infatti nel mondo non contano nulla)
Ritratto di Oxygenerator
19 gennaio 2024 - 08:05
E come è possibile che un popolo così stupido e così poco numeroso ( 4,5 milioni di abitanti ) sia sempre nei suoi pensieri. Lei è il classico italiano, superiore a tutti, no ? Perchè pensa a 4 norvegesi ? Ahh si. Perchè le rovinano il suo pensiero unico contro le elettriche. Sono anche l’esempio che, pur vivendo su un giacimento di petrolio, si possono fare scelte diverse. Non so. Ma tra lei e un norvegese, mi fido del norvegese.
Ritratto di IloveDR
18 gennaio 2024 - 17:57
3
con le termiche succede lo stesso quando c'è lo sciopero dei benzinai o degli autisti delle cisterne, file interminabili a fare rifornimento e auto ferme senza carburante...quindi di cosa state a scrivere, sono situazioni estreme in cui bisogna organizzarsi diversamente
Ritratto di Alsolotermico
18 gennaio 2024 - 18:56
Che paragone insensato!!!.
Ritratto di Emanuele27
18 gennaio 2024 - 18:03
Il prezzo da pagare per andare in giro con una lavatrice
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 18:04
2
Vabbè, se alVolante si è messo a copiare (senza un minimo di spirito critico) quello che dice Fox News... anzi, Fox 32 Chicago, siamo a posto.
Ritratto di Alsolotermico
18 gennaio 2024 - 18:55
Allora perché non ritorni nel covo degli Ev per eccellenza Vaielectricscif..che li sono tutti premi Nobel.. a cominciare dal fondatore mauro tedeschini.. colui che scriveva quand'era direttore di QR che il futuro dall'auto era Diesel. Vai a farti il lavaggio di cervello delle corbellerie che scrivono.
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 19:40
2
Ahahah! Citando 4R ti ho mandato in cortocircuito?
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 19:09
Lesa Elettromaestà, da istituire subito ! :) :) :)
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 19:40
2
No, solo giornalismo da quattro soldi. Niente di nuovo, purtroppo.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:13
Un vero e proprio Complotto Transoceanico :) :) :) Meno male che, forse perché un po' fuori rotta, almeno la stampa Norvegese...
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:14
* Ah no pure quella, l'altra volta col fatto dei pullman ad Oslo :) :) :) Neanche la (elettro)nobile scandinavia si salva: tutti contro
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:23
2
Certo, perché in tutta la Scandinavia gli unici veicoli elettrici sono quei quattro autobus di Oslo che non riuscivano a caricare per uno o due giorni. Lo sanno tutti.
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:27
2
Se dovessero fare un articolo per tutte le auto termiche che si bloccano con il freddo ne saremmo sommersi. Ma poi, davvero tu credi che ci sia un mega complotto per imporre l'elettrico mentre tutti quelli che vendono auto termiche e petrolio non spingano minimamente per vendere ciò che vendono, e sia persone del tutto disinteressate che operano per il bene dell'umanità?
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:53
Veramente (vado a memoria) penso di non aver una volta che sia una sostenuto che quella dell'elettrico sia da complotto, inteso nel senso dell'ordito da chi ci guadagnerebbe direttamente dal prodotto. Quello che mi sono sempre domandato è stata l'attinenza di buttarsi (continentalmente) a capofitto su questioni green, che sia chiaro pure sacrosante eh, ma che se poi ce le carichiamo sostanzialmente solo noi in pratica, mentre il restante abbondante 7mld di persone sulla terra fa un po' come meglio gli va (e in essi compresi paesi/continenti anche con CO2 procapite pure più bella massiccia e/o in ascesa della nostra, prima ancora che da considerare per l'elevatissimo numero della correlata popolazione). Per cui il mio è più un "cui prodest?" che onestamente, sarà un mio limite, mi sa più di tafazziano che altro
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 21:10
2
Se veramente ci buttassimo "a capofitto su questioni green", noi Europei faremmo comunque una bella differenza. Se non la facciamo è perché non ci stiamo buttando. Comunque è la solita storia del "Se gli altri non lo fanno, perché dovrei farlo io?"... Forse perché sennò nessuno fa nulla. Ho già parlato della mia opinione in proposito, ma voglio aggiungere due considerazioni: 1) Anche tralasciando i problemi globali, le auto elettriche potrebbero essere (una parte de) la soluzione per migliorare l'inquinamento locale, che è comunque un problema e dipende da noi e non dagli Indiani o dai Cinesi. 2) Un pensiero su cui ho riflettuto parecchio è il fatto che i cambiamenti climatici odierni sono in buona parte causati dalle emissioni, rilasciate nel corso di decenni, dai Paesi che si sono industrializzati per primi (e dipendono meno da chi ha iniziato a inquinare "da poco"). L'Europa ha da questo punto di vista un'enorme responsabilità su quello che sta accadendo, e questo secondo me rende un "dovere morale" che noi Europei iniziamo a fare la nostra parte, anche se gli altri non la stanno facendo. Perché sennò pure, che ne so, gli Indiani possono dire "E perché noi dovremmo inquinare meno? Inizino gli Europei che sono i primi responsabili di quello che sta succedendo ora!"
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 21:22
Vabbè (faccio questa aggiunta, giusto per meglio farmi intendere relativamente a quando nel precedente commento parlavo di nostro tafazzismo), capisco il punto di vista di ambo 1 e 2 da te esposti ma, non voglio negarmi lo stesso una risposta da diavoletto, direi che ne riparliamo quando qua (oltre agli unici pc, e smartphone ed elettronica "leggera" in generale come già avviene) magari anche le uniche auto che si venderanno saranno le elettriche americane, e/o cinesi, e/o magari a marchio americano ma prodotte in cina (e annessa lì CO2 pro capite e complessiva, sempre più alle stelle). Noi però greennissimi, eh... :) :) :)
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 21:24
E se ti sembrasse troppo fantasiosa come idea, tieni presente che nell'anno in corso(?) probabile che Tesla finisca GIA' per vendere più di ognuna della triade tedesca...
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 21:26
(ma magari """ci""" salveranno un po' di muri commerciali, che almeno vengano ad aprirli qua i loro impianti, come il costruttore americano fra l'altro ha già fatto da qualche anno in germania)
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2024 - 11:31
2
E però se remiamo contro le auto elettriche è ovvio che le nostre case automobilistiche europee resteranno indietro e si faranno demolire da Tesla + cinesi. Io lo dico da anni. E so benissimo che circa il 40% delle auto ricaricabili vendute in tutto il mondo sono Tesla o BYD...
Ritratto di forfEit
19 gennaio 2024 - 11:53
Anche in tal caso mi sa che "stiamo" invertendo capo con coda. Gli europei comprano come bev Tesla e i Cinesi Byd per quanto si fanno pagare rispetto a quanto costano, scansando invece qui le utilitarie bev a 30k€; e non i costruttori "nostrani" vedono che sui forum (o quel che sia) si apprezzano poco le bev e allora chiedono per esse cifre spropositate. Cioè se davvero scopri la veridicità di tale meccanismo e ce ne dai prova vedi che da domani santifichiamo a prescindere ogni bev pur di vederla dopo giusto qualche giorno (che vengono a controllare cosa scriviamo) listinata a metà :) :)
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2024 - 12:13
2
Non parlo di forum, ma di politica.
Ritratto di Beppe_90
19 gennaio 2024 - 00:38
Ma che bravo! Hai studiato il compitino ??? Ma quanto sei buono che ti preoccupi per il pianeta! Ah be si è vero.. ora va di moda esser green…
Ritratto di Beppe_90
19 gennaio 2024 - 00:34
Wee sveglione! La benzina congela a -40 gradi .. quindi evita di dire minki@te e pensa come siete combinati con l’elettrico .. siete dei poveretti questi problemi che avete!
Ritratto di Rav
18 gennaio 2024 - 18:52
4
Beh oddio, in Norvegia ho letto che col freddo i bus non se la passano poi benissimo. Detto che così su due piedi fa ridere, soprattutto pensando a quello col Ram 6.0 a benzina che viaggia senza problemi, però deve far riflettere per trovare una soluzione. Non può essere il futuro un mezzo che impone più rinunce di ciò che è il suo passato. Senza pensare che se succede all'auto privata sarà magari una scocciatura, ma se succede ad un mezzo di soccorso non è cosa da poco.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 19:15
Mo' (al limite del fantacommento? chissà :) ) se la vogliono spicciare con la scusa che (a che pro poi?) gli americani lasciavano fra l'inavvertitamente e il "a sproposito" le pistole per la ricarica per terra dove (non chiedermi come e perché) pare ghiacciassero. Tutto là il problema, con un po' di educazione in più e di disattenzione in meno, anche a -20° sarebbe andato tutto liscio... :) :) :)
Ritratto di Rav
18 gennaio 2024 - 19:42
4
Mah, ho i miei dubbi. Ero a Milano e sono entrato nel concessionario BYD per vedere le macchine, visto che non ne avevo mai vista una. Lo stesso concessionario mi fa "l'autonomia è buona ma varia molto a seconda della guida, dei dispositivi accesi... e poi andando verso l'inverno col freddo comunque tende a calare". Per cui già si sa e dal momento che già si sa bisogna far qualcosa. Perchè ridere o urlare alla catastrofe non risolve. Ad esempio leggevo che in Svezia avevano problemi con gli autobus perchè oltre al fatto che col freddo calava l'autonomia aveva anche una maggior incisione il riscaldamento interno acceso, per cui hai voglia a dar la colpa alle spine buttate a terra :) tutti questi disattenti che portan male alle elettriche.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 19:53
Penso sia proprio il grosso problema di quest'ondata narrativa (ossia il non fare quello che invece giustamente ha fatto tal venditore). Alla fine: (parlando in generale per i vari casi analoghi al presente, relativamente a neo problematiche di questa neo tecnologia) ci son stati problemi = ok, parliamone e facciamo in modo che i più possibile ne siano informati in modo possano valutare in maniera ponderata. Invece no, la si spesso butta tipo sul complottismo, e che invece sarebbe una "macchina/impianto" (quello delle elettriche) già funzionante alla perfezione; e poi appunto ci si ritrova gente magari genuina che ha dato retta, se n'è andata in giro a -20°C come se fosse alla guida della sua ex auto termica e s'è ritrovata in quella spiacevolissima situazione (cosa che magari avrebbe trovato modo di evitare se ""schiettamente"" gli avessero detto cosa va e cosa no per il momento di tale tecnologia)...
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 19:41
2
Sinceramente in Norvegia di elettrico non ci sono solo gli autobus, ma qualcosa come un centinaio di migliaio di auto...
Ritratto di Rav
19 gennaio 2024 - 01:58
4
Chiaro, ma la notizia che avevo letto riguardava i bus. Comunque dicevano che pure con le auto non andavano tanto meglio. Ho sentito al TG che ci stanno già lavorando e francamente quella sarebbe la notizia da dare. Anche se altrettanto francamebte avrebbero dovuto già pensarci visto che poi le auto le vendono anche in paesi dove la temperatura scende parecchio.
Ritratto di RubenC
19 gennaio 2024 - 11:32
2
Se in Norvegia le auto elettriche non andassero avanti, tutto il Paese sarebbe bloccato (dato che sono un quinto del totale, più o meno) e la notizia sarebbe in prima pagina su tutti i giornali
Ritratto di Trattoretto
18 gennaio 2024 - 20:27
È quanto accadrà anche da noi - e senza bufera artica - se si continua a incentivare le vendite senza spendere altrettanto, anzi di più, per creare una rete adeguata di punti di ricarica
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:39
2
L'Italia ha molte più colonnine per auto elettrica circolante di Francia o Germania...
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:45
Vantaggio, non dimentichiamocelo, dato sostanzialmente dal fatto che qua si vendono molte meno elettriche che là. Eppure tutte a lamentarsene, delle qui vendite... :)
Ritratto di RubenC
18 gennaio 2024 - 20:48
2
Certo. Ma quello che voglio dire è che siamo più avanti con le colonnine che con le vendite di auto, almeno rispetto alla situazione che osserviamo in altri Paesi europei. E comunque, con quasi 50.000 punti di ricarica pubblici, non siamo nemmeno messi male in assoluto.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:55
Ma sì, era una battuta la mia.
Ritratto di forfEit
18 gennaio 2024 - 20:54
* tutti
Ritratto di AZ
18 gennaio 2024 - 22:08
E brava Tesla!
Ritratto di Beppe_90
19 gennaio 2024 - 00:22
Hahah che massa di pagliacci !! Benzina 1 elettrico 0
Ritratto di EgonP
19 gennaio 2024 - 00:51
Una delle miriadi di riprove che l'auto elettrica è solo un modo per limitare la mobilità dei comuni cittadini. Intanto a Davos solo auto a benzina e jet privati, per i padroni del mondo. E qui i poveracci si accapigliano per difendere il cavallo di troya dell'auto elettrica. bah
Ritratto di Sherburn
19 gennaio 2024 - 15:05
Esatto! Ormai lo ammettono pure, è una operazione per togliere le auto private, il green non c'entra nulla. Se erano interessati all'ambiente bloccavano air bnb e voli low cost. Due invenzioni americane, a quanto pare sacre come le mucche in India. E guarda caso pure Tesla e Zero Motorcycles sono operaz... pardon, aziende, americane.
Ritratto di CR1
19 gennaio 2024 - 06:45
Io m'immagino un - 5 / -e più anzi - , ò un zero° con neve con un 5cm ò 6 cm in quasi tutt'Italia ma verso più a sud , quante auto e quante scuole rimarranno chiuse .
Ritratto di Tfmedia
19 gennaio 2024 - 14:02
1
W le automobili vere, no elettrodomestici con ruote.
Ritratto di pippero-bis
20 gennaio 2024 - 19:49
in questi giorni vi è una bella lite, perché giornali e i media amano le le lotte duali con il coltello fra i denti, fra chi deride le auto elettriche ghiacciate dal peso di 19° sottozero e i fan boy delle elettriche che danno le colpe a tutta una serie di motivazioni fra cui caricabatterie o spostano l'attenzione anche al fatto che anche le automobili termiche possono avere dei problemi con queste temperature. Nonostante le migliaia di pagine che ormai posso leggere su questa immane stronzata nessuno ha posto il vero problema: gli utenti. Facciamo un paio di premesse. -Per prima cosa che dobbiamo dire è che le automobili elettriche si comportano in maniera molto diversa dalle automobili termiche, questa cosa deve essere ben compresa dagli utenti delle stesse. -Le automobili elettriche sono dotate di una batteria che soffre tantissimo le temperature estreme. Anche non in uso. -le automobili elettriche hanno a bordo una quantità di energia molto ridotta. Cosa vogliono dire queste cose che abbiamo illustrato qua sopra? che le auto elettriche necessitano di scelte da parte del consumatore che sono differenti da quelle che si operano con un'auto benzina. Quando usate auto benzina avete l'abitudine per esempio di fare benzina unicamente quando entrate in riserva. Anzi, se siete sciroppati come il sottoscritto e ricordate di fare benzina quando avete due o 3 litri sui 55 regolamentari, tutto sommato dovete trovare un benzinaro nei paraggi. Per le cose di cui sopra una vettura a batterie potrebbe usare parte del "carburante" per raffreddare o riscaldare la batteria quando le temperature non sono idonee. In pratica una vettura a batterie potrebbe fumare parte del brodo anche parcheggiata sotto il solleone o mentre del vento freddo la colpisce duramente. In soldoni significa che un utente di un'autovettura elettrica quando fuori ci sono 19° sottozero dovrebbe evitare di avere meno di 25 kWh nella sua vettura e sicuramente avrà scelto una vettura con almeno 90 o 100 kWh di batterie se intende sostituirla a una vettura a benzina. Altra considerazione da farsi e che se le batterie sono particolarmente fredde o calde non è il caso di caricarle, salvo che voi vogliate che durino meno di un gelato in mano ad un bambino che corre. Se compriamo, perché siamo un pochino stolti o ignoranti, delle vetture che hanno pochissima carica, magari solo 50 o 60KWh, figuriamoci barzellette con 40KWh (500e, presente?) abbiamo gia' un problema. Poi, sempre per poca conoscenza, hai solo 20 KWh residui e vuoi andare in giro bello allegro al gelo con il riscaldamento (6-10KW) a tuono (altrimenti, anche se non sei freddoloso come me, ti si farebbe il ghiaccio all'interno del parabrezza, chi abita al nord Italia sa), dopo poco non e' gli rimangono un sacco di KWh da donare per tenere al caldo le batterie. In quelle condizioni la batteria potrebbe già di base non riuscire a restituire tutti i KWh caricati, come sanno tutti i fotografi che tengono una batteria di scorta nelle tasche INTERNE dei giacconi, quindi potreste voler caricare prima del previsto. Lo ricordiamo che le batterie sono in un contenitore metallico e con una superficie esposta di 3m^2, una massa di cifra 1000Kg e una trasmigrazione lenta non e' facile scaldarle in fretta? Quindi attaccate la vostra vetturetta con le batterie ghiacciate al CB e la CPU, per fortuna, ordina di andarci MOLTO piano per evitare danni, anche se voi avete chiesto al megacharger un tuono spaziale terminale con onda energetica. Ecco che alcuni fan boy in malafede dicono che "non e' colpa delle auto, ma dei caricabatteria!" Che poi non cambierebbe un ciuffolo se parliamo del sistema in se. Vero e sbagliato allo stesso tempo. Non e' colpa delle auto, ma neppure dei caricabatteria. La realtà e' colpa del fatto che le auto elettriche non sono quelle a benzina, ma al consumatore e' stata venduta la balla che la vettura elettrica fosse identica a quella termica ma con in piu' la figaggine dell'eco-green-wash. cosi' quando questi consumatori ignoranti si sono precipitati in massa a caricare sono successe un pochino di cose. La prima e' che l'utente con la batteria a secco e gelata ha connesso il CB e l'auto si e' rifiutata di andare a bomba, ma ha iniziato a riscaldare le batterie (cose che se aveva 20KWh di margine l'auto o l'utente poteva avviare il riscaldamento almeno un ora prima, quello che i fanboy chiamano pre-condizionamento per non far capire cosa e') occupando lo stallo. Quando poi dopo un oretta (a seconda di quando erano fredde le batterie) hanno cominciato a caricare gli stalli hanno cominciato ad essere tutti pieni che ha causato 2 cose la gente che arrivava trovava coda facendo raffreddare ulteriormente le batterie L'occupazione degli stalli per via che la disponibilità della piazzola fa si che la potenza sul singolo connettore diminuisce. Ricordiamo che la P della piazzola non e' infinita, se occupate tutti gli stalli il singolo connettore con il ciuffolo che ha 200KW, in alcuni casi passate a 20KW, anche se la batteria ormai e' arrivata ala giusta T dopo un paio di ore è cosa che non fa che peggiorare la coda di auto in attesa che peggiora il problema. Cosa si evince da questa cosa? Chi compra una vettura elettrica non ha nessuna idea di cosa sia, come funziona e come si usa. Poi per forza che compra vetture sbilanciate o pericolose come i suv o cosacce con solo 40KWh. Del resto sono state vendute come delle benzina, ma piu' fighe. Inoltre i consumatori sono abituati a prodotti che funzionano sempre e comunque, che siano auto o telefoni, tutto e' esemplificato per seguire il dogma del "a prova di idiota" che significa semplice IMMEDIATO e che comunque lo usi non farai danni e continuerà a cercare di funzionare al meglio. Questo ha creato una classe di stolti, i consumatori, che reputano malfunzionamento se massacrando un prodotto esso soccombe. Per tanto rimangono stupiti se dopo aver usato male delle auto elettriche esse si congelano. E' sostanzialmente il motivo per cui marche destinate a gente pessima, come VW, cercano di sigillare il motore per evitare che animali mettano acqua semplice nel radiatore o olio da cucina nel motore. Si, sono cose che succedono regolarmente se non sigillate tutto, in USA capitano regolarmente a bifolcoland. quindi quando il famoso fanboy che quando parla dell'auto elettrice spegne il cervello dice: "Il fenomeno segnalato a Chicago è legato a un malfunzionamento delle stazioni di ricarica, non alle auto" o "è come dire che le auto a carburante sono un fallimento perché si è gelata la pompa di una stazione di servizio." E' chiaro che si sta sviando delle peculiarita', visto che la stazione di servizio di una vettura a benzina e', di fatto un barile e puo' funzionare a mano, come del resto accade nei paesi dove l'energia elettrica non e' una costante. E' un po come dire che se la benzina sparisse non e' colpa della vettura a benzina che non si puo' andare in giro e le vetture a benzina sono ottime, e' solo colpa delle stazioni di servizio se non hanno la benzina. Poi aggiunge il solito colpo classico: "un’auto tradizionale ha problemi col freddo molto più spesso di quanti ne abbia un’elettrica" la classifichiamo come "gngngneee anche tu sei..." da bambinetti. No, mi dispiace. Questo e' un maggiolino VW mooolto modificato, ma il motore e' standard. Anche i motori a benzina hanno problemi di freddo come le batterie, ok... quanti gatti delle nevi elettrici che si fanno 8 ore di lavoro a basso costo ci sono? Ovviamente non manca la chiosa della NORVEGIA, tipica citazione del verdosky o fanboy che non ha fatto i compiti, dove la elettriche non avrebbero problemi. Citare la Norvegia che e' una stranezza sotto tutti gli aspetti di vita ed energetici e' come citate il deserto del Gobi: non fanno testo e' fuffologia turbo con postbruciatore. Basta con sta stracaxxo di Norvegia, altrimenti il prossimo passo e' l'Islanda o una base nell'Artico Le auto elettriche della Norvegia, dal gran successo oggettivo, sono in mano a chi ha potuto cambiarla (in soldoni il ricco) che ovviamente ha un box auto riscaldato, non una cosa rara. Costando pochissimo l'energia elettrica, con contatori della villetta 10 volte i nostri, per via dell'idroelettrico tonante, se uno ha disponibilità di mettere sul tavolo 70K lo fa subito. Se non lo ha fatto magari non ha neppure il box riscaldato che e' comodissimo per il benza, ma assolutamente manna per l'elettrico. Raccontiamola bene: -19 sono problemi non da ridere per qualsiasi auto, anche per le semplici gomme. Per un benzina sono una temperatura che verifica che hai messo l'antigelo e non acqua, che la batteria servizi (presente anche sulle elettriche, ricordiamo) sia a posto, che l'olio sia a posto, che... Per un elettrico e' piu' dura perché devi gestirla saggiamente (hai visto un consumatore saggio?) e non comprare batterie piccoline, non un problema in se, ma con gli ixmecilli... Ricordiamo che con i SUV, per via della difficolta' di guida, quando cadono 2 fiocchi di neve e' panico totale, ed e' il motivo per il quale abbiamo l'obbligo delle gomme invernali, che di per se fanno piu' danni di quello che risolvono in questa maniera. Diciamo solo che auto elettriche non sono certo a livello delle benzina nel comparto "a prova di consumatore". Normale tutto il resto.
Ritratto di Illuca
20 gennaio 2024 - 21:29
Come dice il buon Parodi, e il naftone!
Ritratto di Sdraio
22 gennaio 2024 - 09:07
Perchè non mettete queste notizie in prima pagina ? siete proprio dei giornalisti si serie C.