1,2 MILIARDI - Dal mese di maggio i tedeschi che compreranno un’auto elettrica beneficeranno di un taglio sul prezzo di 4.000 euro a cui governo e case contribuiranno congiuntamente metà per ciascuno. Il programma prevede pure che un incentivo ci sarà anche per le vetture ibride plug-in. In questo caso il contributo sarà di 3.000 euro. Complessivamente l’operazione rappresenterà un impegno di 1,2 miliardi di euro. Con questa misura il governo di Angela Merkel intende dare un impulso al mercato “green”, in maniera da realizzare l’obiettivo che si è dato: avere entro il 2020 almeno un milione di auto elettriche sulle strade della Germania.
DECISIONE CONTRASTATA - L’accordo è scaturito dopo un lungo dibattito che aveva diviso il paese. C’è infatti chi sostiene che, a fronte del maggior prezzo dei veicoli elettrici e della loro indubbia utilità per l’ambiente, sia giusto dare un contributo di questo tipo. Altri invece affermano che l’industria automobilistica ha la forza per riuscire a promuovere anche l’auto elettrica senza interventi pubblici. In un primo momento i costruttori si erano dichiarati disponibili a partecipare a finanziare gli incentivi solo per il 25%, poi lunghi incontri con i rappresentanti del governo hanno portato all’intesa del 50/50. Dall’incentivo saranno escluse le vetture dal prezzo superiore a 60 mila euro e a partire dal 2018 il contributo per auto diminuirà di importo.
NON SOLO INCENTIVO ALL’ACQUISTO - L’accordo raggiunto prevede che oltre agli incentivi per l’acquisto venga avviato un ampio programma di ampliamento della rete di punti di ricarica nel periodo 2017-2020. Per questo scopo l’impegno previsto è di 300 milioni di euro (che fanno parte dell’investimento complessivo di 1,2 miliardi). Inoltre dell’ammontare totale dell’operazione una parte avrà forma di agevolazioni fiscali, per un totale di 100 milioni di euro. Finora il mercato dei veicoli elettrici in Germania è stato ben poca cosa: l’anno scorso ne sono stati venduti poco più di 30 mila unità, che significano meno dell’1% del totale.