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GM: dal 2035 stop alle auto con motore termico

Pubblicato 29 gennaio 2021

Entro 15 anni la General Motors produrrà solo elettriche ed entro il 2040 punta a diventare carbon neutral.

GM: dal 2035 stop alle auto con motore termico

SOLO ELETTRICHE - La General Motors ha la ferma volontà di diventare sempre più green. Obiettivo che la compagnia americana intende perseguire diventando carbon neutral (a  emissioni zero di gas serra) entro il 2040. Uno dei pilastri della nuova strategia della GM, annunciata dalla ceo Mary Barra (foto qui sopra), è quella di commercializzare solo auto elettriche a partire dal 2035. Gli obiettivi sono molto ambiziosi: 30 modelli completamente elettrici a livello globale entro il 2035 e il 40% dei modelli venduti negli Stati Uniti saranno a batteria entro la fine del 2025. 

I PROGETTI - Per attuare questa transizione la GM investirà, entro i prossimi cinque anni, 27 miliardi di dollari per lo sviluppo di veicoli elettrici e a guida autonoma, rivedendo così al rialzo i precedenti programmi (prima della pandemia erano stati stanziati 20 miliardi di dollari). Fa parte di questo investimento lo sviluppo della tecnologia delle batterie Ultium, l'aggiornamento di impianti come la Factory Zero in Michigan e Spring Hill Manufacturing in Tennessee, dove verranno costruiti veicoli elettrici, e i nuovi siti produttivi come l’Ultium Cells LLC in Ohio, dove insieme a LG saranno prodotte le celle delle batterie.


> Nella foto qui sopra un'immagine teaser della nuova Chevrolet Bolt, il cui debutto è imminente.

L’INFRASTRUTTURA DI RICARICA - Elettriche che verranno offerte in una vasta gamma di modelli, comprendendo quindi anche quelli più economici. Parallelamente, in virtù dell’aumento della fetta di mercato delle auto alla spina, la GM, al fine di costruire un’infrastruttura di ricarica capillare alimentata da energia generata da fonti rinnovabili come l'eolico e il solare, lavorerà con diverse aziende specializzate.

LE TERMICHE EFFICIENTATE - Parallelamente continuerà ad efficientare il consumo del carburante dei suoi veicoli a combustione interna in conformità con le nuove normative, dotandoli dello Start&Stop, migliorando l'efficienza aerodinamica, ridimensionando la cubatura dei motori, migliorando la trasmissione, oltre a una riduzione generale della massa dei veicoli.

SOLO ENERGIA RINNOVABILE - Per affrontare il problema delle emissioni prodotte nei suoi stabilimenti produttivi, la GM, entro il 2030, ha come obiettivo quello di utilizzare esclusivamente energia rinnovabile (per gli altri impianti sparsi in tutto il mondo l’anno è il 2035). La società americana inoltre sta collaborando con i propri fornitori per fissare ambiziosi obiettivi per la sua catena di approvvigionamento, al fine di ridurre le emissioni, aumentare la trasparenza e procurarsi materiali più sostenibili.



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Ritratto di mondoka
30 gennaio 2021 - 11:23
Magari lo faranno prima o dopo non è questo il punto, ma che senso ha parlare di orizzonti a 15-20 anni.
Ritratto di Quello la
30 gennaio 2021 - 15:51
E invece, caro mondo, secondo me è importante la prospettiva a lungo termine. Poi mi fa tristezza leggere queste notizie
Ritratto di Oxygenerator
30 gennaio 2021 - 21:26
@ mondoka. Ma un’azienda deve progettare con un ventennio di anticipo il futuro, o si troverá perennemente indietro rispetto ai competitor
Ritratto di Miti
30 gennaio 2021 - 23:34
1
Do ragione a mondoka , Oxy. Inizia metterti in moto , fissati dei obiettivi a breve termine da raggiungere e farlo. Dimostra che hai raggiunto quel obiettivo con prove. Non vedo come un CEO di oggi deve prendere delle decisioni per i prossimi 20 anni. Che garantisce che te sarai ancora il CEO in quel futuro ? E qui parliamo di quella azienda che in questo momento nei Stati Uniti non vanno alla grande. Mi ricordo un documentario con uno dei ingegneri della Saab. A quel momento la GM aveva acquistato la Saab che aveva sotto la sua ala anche la Opel. Cercavano fare abbassare il livello della sicurezza delle Saab al livello della Opel. Ricattando questi ingegneri con tutto che avevano. Dai licenziamenti alla diminuzione dei stipendi. La Saab diceva di si ma poi le auto le costruiva come sapevano meglio farlo. Di qui un macello poi la rinuncia della GM alla Saab per motivo di costi per la produzione delle loro auto. Si parlava di cedere gratis la Saab. Vedi te ...
Ritratto di Oxygenerator
31 gennaio 2021 - 01:00
@ Miti. La penso diversamente. Io credo fortemente che un’azienda debba essere innovativa e con la capacitá di guardare oltre l’orizzonte temporale del momento. Non a caso, ma puntando e immaginando un futuro, partendo dalle cose che sappiamo. Ho sempre criticato questo a fca. La mancanza di prospettiva e coraggio. Un es: cosa rende eccezionale il risultato di Toyota e volks ? Il prodotto è buono, ben costruito, tecnologico, a volte esplorativo. Si sbaglia a volte, più spesso ci si azzecca. Non viaggiano sui binari morti della tradizione. La cavalcano per un po’, poi finisce la menata. Fiat ha fatto la stessa cosa di volks, ma la 500 è diventato un brand, che si è quasi mangiato la casa madre. Il maggiolino non s’è mangiato volks, neanche la golf. Sono rimaste delle volkswagen. Qual’è ad es il problema di alfa romeo ? Che nel solco della tradizione, per non snaturare il marchio etc etc e tutte le altre noiose @@ che ci inventiamo per restare sul terreno conosciuto, non esplora altri campi ed altre tipologie di vetture, oltre alle sportive, per veniire a contatto con nuovi tipi di acquirenti. Oramai questa specializzazione in Stellantis sará necessaria, per via del numero notevole di marchi presenti, ma prima di fca, no, è stato quello che ha fatto morire le case italiane. Mancanza a volte di qualitá, di progettualitá, d’innovazione, di tecnologia. In parole povere non hanno immaginato il futuro, restando ancorati al passato e poi, non sono riuscite ad adattarvisi. Stellantis dovrá invece immaginare il futuro e cambiare presto rotta, puntando sulle stesse 4 qualitá dei primi marchi al mondo e a mio avviso sull’elettrico. Su tutto il mondo elettrico. Studio delle batterie produzione di energia, fonti rinnovabili, nonchè lo smaltimento finale del prodotto che dovrá essere il più possibile riciclabile. Ed essere molto attenti ed interessati alle novitá che vengono proposte dal settore, non chiusi nelle sale del potere e della finanza.
Ritratto di Miti
31 gennaio 2021 - 09:14
1
@Oxygenerator. Il tuo discorso è sia intelligente che sensato. Perché in teoria così deve essere. Ma io sono stufo delle loro belle parole. Per tanti anni , troppi , ho assistito a questo show di luci ogni tot di anni per non dire di tonnellate di concept car mai realizzati. Prima di dirmi cosa guiderò fra vent'anni dimmi cosa guiderò domani. Io non sono un pessimista ma in questo mondo dove per tanti anni la finanza l'ho visto prevalere sulla ricerca e questa in un settore che dove si poteva non fare non di più ma essere lontani mille miglia di come siamo adesso. Come potrei credere quando fino ieri della tossicità del diesel a nessuno di loro non importava nulla ? Scusa ma preferisco essere molto più cauto con queste dichiarazioni piene di ottimismo "rivoluzionario". Perché la Fiat&co e diventata così insignificante non sto più fare l'elenco di tutti gli sbagli che , un po' da tutti che scrivono qui , sono usciti fuori. Perché la Vag è diventata così forte di nuovo non sto più a elencare tutte le loro decisioni vincenti e nemmeno le altre molto meno. La Toyota al mio avviso ha addotto un sistema più ecologico ma alla fine anche lei si è relativamente fermata a quello che aveva. Non andare oltre. Quello che dico è che questo sistema di vendere una tipologia di auto fino quando si può , se posso dire così, solo curando dettagli esterni o interni ma non sconvolgendo tutto il progetto solo perché mi porta soldi in tasca deve finire. Devono dimostrare che sono capaci di cambiare questo modo di fare. Io delle loro belle parole non ne faccio niente. E non parlo solo della GM. Ma di tutti quanti. La rivoluzione della Renault, i piani scintillanti della Stellantis, o quelli ambiziosi dei coreani o tedeschi o quello che è. Adesso sono tutti quanti " elettrificati " ma io mi chiedo , in tutto questo tempo non hanno mai avuto assolutamente nessun piano di realizzare e produrre un'auto elettrica ? Io non ci posso credere. Ma era meglio il termico ...portava soldi e tanti e subito. Tutti questi progetti motoristici erano buttati in qualche cassetto nel dimenticatoio. Perché ? Perché si doveva investire. L'unico , ripeto l'unico , anche se a me non è simpatico chi sa quanto, che ha fatto qualcosa nel riguardo è stato Elon Musk. L'unico che ha voluto fare la differenza. E l'unico che oggi fa qualcosa. Poi che l'ha fatta per questo pianeta o per le tasche propri a me non interessa. Se il risultato è il progresso di questo settore. Perché di questo si tratta. Del progresso di un settore che troppo a lungo , un settore che doveva essere quello più in " movimento" , quello più incisivo, quello più dinamico se è dimostrato essere ben altro. Fermo la per millenni. E non dimmi dei progressi dei sistemi che oggi abbiamo in un'auto. Quando nei ' 80 un "telefonino" aveva le dimensioni di un palazzo a cinque piani e oggi nel 2021 quasi quasi non lo troviamo nella tasca ( ovviamente è un paragone un po' forzato visto che sono sempre più grandi ma era per sottolineare il progresso). Per questo Oxy concedimi di prendere le loro parole un po' con le pinze. Saluti.
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 09:36
@ Miti @ Oxigeneretor. Bisogna dire che proclamazioni simili non sono certo una novità, poi ovviamente i fatti son ben diversi. Queste sono le dichiarazioni che tanto piacciono agli azionisti ed agli "ecologisti impreparati" quelli delle auto elettriche = 0 emissioni... ma questo aspetto troverà smentita nel tempo, forse già nel 2023 se in europa decideranno di omologare il dato complessivo della produzione / uso / smaltimento invece che considerare solo l'uso, senno' se ne accorgeranno più avanti... stando al futuro prossimo, può essere credibile chi afferma che entro 4 anni il 40% del loro venduto sarà costituito da veicoli elettrici? Dai, siamo seri.
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 09:47
Giusto per entrare nel concreto, nel loro mercato interno vendono annualmente circa 500.000 pickup Silverado e forse 1/10 di Bolt EV, in Europa vendono Camaro e Corvette con fantastici motori endotermici e che elettriche non avrebbero alcun senso... resto del mondo, salvo eccezioni, sanno che esistono le auto elettriche?
Ritratto di RubenC
31 gennaio 2021 - 10:53
2
In Europa vendono "fantastiche" Camaro e Corvette termiche? Appunto le vendono, cioè sono a listino ma non mi sembra che le comprino (i consumatori). Poi, se adesso in Europa siamo al 23% di BEV/PHEV sul totale venduto (14% elettriche pure), prova ad immaginare la situazione fra 14 anni... Penso che in Europa saremo ben oltre al 40% di elettriche... Gli altri due principali mercati mondiali (USA e Cina) saranno probabilmente un po' più indietro ma comunque non penso che ci sia un roseo futuro per il termico neanche lì.
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 13:20
@ RubenC. Togli pure il virgolettato, sono auto fantastiche ma capisco che tu le possa considerarle dei semplici dinosauri a 4 ruote... Fatto stà che da oltre mezzo secolo fanno sognare appassionati da tutto il mondo, poi, che facciano numeri irrisori è fisiologico, banale semplicemente affermarlo, non credi? Sono auto di nicchia, non certo pensate per far grandi numeri. Probabilmente non hai compreso l'articolo e/o ti è sfuggito qualche mio passaggio nei commenti precedenti, ma vediamo di chiarire i vari aspetti: è riportata la dichiarazione secondo cui GM, entro la fine del 2025, venderà nel mercato interno il 40% di BEV (ovviamente in riferimento ai loro modelli). Quindi, punto primo, cosa c'entra il mercato europeo che tu citi in tale contesto, in riferimento alla percentuale espressa? Nulla, quindi sei fuori ambito. Punto secondo: l'orizzonte del 40% non è tra 14 anni ma bensì tra 4 anni e, ancora, per il mercato interno, quindi il parallelo con i dati europei è inesatto sia in ordine alla macro-area di riferimento sia, soprattutto, in relazione all'arco temporale. Punto terzo: anche volendo estendere le percentuali all'esterno dei loro confini nazionali, prendendo il dato europeo che tu citi, ti faccio notare che comunque ad oggi l'86% dei modelli immatricolati, un motore termico, ti piaccia o meno, comunque ce l'ha... pensi davvero che in 4 anni si possa raggiungere il 40%, partendo dall'odierno 14% ? Vorrebbe dire in sostanza triplicare i volumi attuali... francamente mi sembra difficile. Vogliamo spostare l'orizzonte al 2035? In questo caso bisogna capire cos'hanno effettivamente dichiarato, perchè il titolo dell'articolo è "GM: dal 2035 stop alle auto con motore termico" poi, nei paragrafi si legge invece: "Uno dei pilastri della nuova strategia della GM, è quella di commercializzare solo auto elettriche a partire dal 2035. Gli obiettivi sono molto ambiziosi: 30 modelli completamente elettrici a livello globale entro il 2035...". Commercializzare solo auto elettriche a partire dal 2035 è quanto effettivamente dichiarato o è solo una pretestuosa ed errata conclusione giornalistica? E' una domanda, sia chiaro, però in altre occasioni, per analoghi articoli, mi sono permesso di segnalare alla redazione che certe dichiarazioni non erano state riportate e/o interpretate in modo corretto, tant'è che poi hanno rettificato e/o integrato l'articolo. Non mi permetto di ritenerlo un "giocare con l'equivoco" allo scopo di enfatizzare la dichiarazione di turno, però scritto così non mi sembra molto chiaro... Tralasciando questo aspetto e prendendo per buono il titolo dell'articolo, mi domando se è possibile pensare di vendere solo elettriche dal 2035 in contesti come il loro mercato interno dove il grosso delle vendite è rappresentato dai cosiddetti truck, spesso e volentieri dotati di muscolosi motori sui 5 litri di cilindrata... oppure in Europa, dove attualmente GM è presente, appunto, solo con 2 modelli di nicchia, apprezzati perchè equipaggiati del mitico V8 vecchia scuola, musica per le orecchie... quindi di difficile conversione in elettrico, anche se chiaramente il numero assoluto rimartebbe comunque limitato. Poi c'è il resto del mondo, dove magari GM è più presente anche con modelli da volumi importanti ma, salvo eccezioni, non vedo questa rincorsa alla mobilità elettrica. Quindi, stante le premesse, vendere solo elettriche (sempre ammesso che questa fosse la dichiarazione) nel 2035, al max potrebbe rappresentare una scelta industriale della casa, rispettabilissima, ma che implicitamente lascerebbe ai competitors i modelli termici e PHEV.
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 13:42
@ RubenC. Articolo di AV del 20/11/2020, titolo: "General Motors: 30 auto elettriche entro 5 anni"... poi: "La GM annuncia investimenti per 27 miliardi di dollari, che porteranno all’arrivo di 30 nuove auto elettriche entro la fine del 2025". Beh in 2 mesi e poco più i 30 modelli elettrici sono passati dal 2025 al 2035... che te ne pare? Si è trattato di una dichiarazione poi rivista? L'articolo non ha riportato la dichiarazione in modo corretto?
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 13:54
Altri siti riportano la notizia che GM lancerà sul mercato entro il 2025 30 modelli tra elettrici ed elettrificati... Bisognerebbe capire quale sia il loro piano industriale, a questo punto. Interessante notare che 5 siti sullo stesso argomento riportano notizie diverse, a seconda della linea editoriale forse? Mah. Ancora più interessante, se le notizie sono corrette, il deciso cambio di strategia della casa a 2 mesi di distanza.
Ritratto di Andre_a
31 gennaio 2021 - 16:30
Tra i pick-up americani i motori "piccoli" stanno avendo successo, ultimamente solo un F150 su quattro monta il V8, ad esempio. Secondo me sono meno attaccati ai motoroni di quel che gli stereotipi ci facciano pensare.
Ritratto di mondoka
31 gennaio 2021 - 09:51
Ma quale azienda fa piani ventennali. Suvvia. Va bene che l'erba del vicino è sempre più verde ma se lo diceva la classica Fca le avremmo tutti indistintamente riso dietro e giustamente perché 20 anni non ha fondamento. 20 anni fa Tesla nemmeno esisteva, VW faceva ancora gli iniettoripompa, esistevano Saab e Rover, qualcuno in macchina portava ancora lo stereo con le musicassette, l'ABS attenzone l'ABS e non l'ESP doveva ancora diventare obbligatorio. Automobilisticamente parlando sono almeno 2-3 ere fa, quando i cambiamenti erano al tempo molto meno repentini che oggi.
Ritratto di Check_mate
31 gennaio 2021 - 10:53
Mondoka ha, per un certo verso, ragione ed oggi questo ragionamento assume maggior significato. Se un tempo le introduzioni erano più cadenzate oggi siamo alle porte di una rivoluzione importante, che ingloba l'elettronica ancora più profondamente nella meccanica. Per di più la ricerca e lo sviluppo nella scienza hanno raggiunto velocità impressionanti. Per fare una manciata di esempi, un anno fa non sapevamo neanche cosa fosse il covid, oggi abbiamo già più di un vaccino efficace. O ancora, per tornare sull'automotive, prendiamo il classico esempio Tesla: le auto introducono novità software praticamente ogni mese, evolvendosi in continuazione e permettendo di aggiornarsi in modi impensabili fino a pochi anni fa. A questi ritmi, quindi, pare assai difficile riuscire a tracciare una strada per un percorso ventennale. GM attua una pianificazione da un lato comprensibile, visto che buttare decenni di investimenti sui motori classici in poco più di un lustro sarebbe giustamente problematico, specie perché ancora l'elettrico non è maturo. Dall'altro, però, pare fin troppo ottimistico riuscire a garantire per altri 15 anni auto a combustione in gamma perché, con i ritmi attuali, l'elettrico diventerà molto più appetibile agli occhi dei consumatori in molto meno tempo. Complice il fatto che sempre meno gente vorrà prendersi qualcosa pur sapendo che ha già un limite temporale segnato: in ottica rivendibilità e mantenimento del prezzo diventerà sempre più complicato giustificare l'acquisto di un'auto a benzina o diesel. Quindi il ragionamento sembra intricato, ma personalmente ritengo che la fusione tra informatica, elettronica e meccanica stia portando uno stravolgimento non indifferente che rende difficile pianificazioni lungimiranti e, soprattutto, affidabili e concrete. Quindi, in definitiva, giusto tracciare una via per la programmazione aziendale, ma è altrettanto giusto effettuare stime così lunghe su una tecnologia al tramonto ed una agli albori? Per me è quantomeno rischioso.
Ritratto di Miti
31 gennaio 2021 - 11:01
1
@Check_mate. Un discorso per quanto davvero completo direi anche molto elegante. Ben fatto ... o detto.
Ritratto di Oxygenerator
31 gennaio 2021 - 12:53
@ mondoka. No, intendo un’altra cosa. L’attenzione alla tecnologia sull’auto, che avanza e starci al passo è una cosa che si fa di anno in anno, giustamente. Ma la progettualitá di un’azienda è molto più profonda nel tempo. Scegliere quali settori occupare, sviluppare i modelli, capire la tipologia di cliente per i marchi che possiedi e per farli fruttare, le tipologie di motorizzazioni, destinare le fabbriche che usano sinergie per gli stessi modelli. Preventivare le quote di mercato. Sviluppare le condizioni di vendita, lo sviluppo del marketing, un esempio stupido il mio, ma per far capire cosa intendo : io installerei colonnine per l’elettrico fast in tutte le officine della casa madre e lo offrirei come servizio, durante le revisioni, le eventuali riparazioni, o solamente la vendita dell’energia, per la ricarica dell’auto. Ma sono tante le cose che si possono fare. Vanno progettate prima e messe in atto. O qualcuno, come sempre, lo fará prima di te. L’innovazione e la ricerca, sono le basi, sono ciò che attualmente ti fa credere in un prodotto, e ti porta a sceglierlo, a scapito di altri.
Ritratto di RubenC
31 gennaio 2021 - 13:57
2
Ok, né io né tu abbiamo letto l'articolo correttamente. Io on avevo capito che si riferiva al 2025, ma tu non hai capito che quella parte si riferisce alla percentuale di modelli elettrici nella gamma, non alla percentuale di veicoli sul totale di quelli venduti.
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 14:04
Non è chiaro se il 40% è riferito ai modelli o all'immatricolato nel mercato interno.
Ritratto di RubenC
31 gennaio 2021 - 14:08
2
Io penso che si riferisca ai modelli in gamma. Anche perché altrimenti sarebbe, come hai detto giustamente tu (io pensavo ti riferissi al 2035), un tantino improbabile...
Ritratto di v8sound
31 gennaio 2021 - 14:15
Bisognerebbe capire cos'hanno effettivamente dichiarato, "modelli venduti" letteralmente ha un significato diverso rispetto a "modelli in vendita".
Ritratto di Mbutu
31 gennaio 2021 - 11:46
Quando si parla di investimenti da decine di miliardi un dirigente non può presentarsi e dire "nell'arco dei prossimi 5 anni faremo tot modelli elettrici (o mettete la tecnologia del momento) e poi vediamo come va". Perché si ritroverebbe a fare gli scatoloni in tempo zero. Deve dare una prospettiva di lungo periodo per far comprendere quali siano le intenzioni dell'azienda e dove si voglia collocare nel mercato. Poi tutti sanno che le cose possono cambiare, specialmente visto che la tecnologia procede a velocità esponenzialmente maggiori.
Ritratto di Elix69
31 gennaio 2021 - 12:33
Giusto. Condivido.
Ritratto di Oxygenerator
31 gennaio 2021 - 12:38
@ Miti. Purtroppo concordo pienamente con lei. Le case si sono approfittate del tempo concesso per grattare il fondo del barile.
Ritratto di Giulio Ossini
3 febbraio 2021 - 09:04
Fai ribrezzo per come scrivi grammaticalmente male!
Ritratto di Gianni.ark
30 gennaio 2021 - 22:14
Ha perfettamente senso... e i politici italiani dovrebbero prendere esempio... invece il loro orizzonte temporale sono le prossime elezioni... magari anticipate.
Ritratto di Check_mate
31 gennaio 2021 - 10:59
@Gianni.ark quello è un esempio giusto ma pessimo, lasciamo perdere certe scempiaggini altrimenti ci roviniamo la giornata! :)
Ritratto di zero
31 gennaio 2021 - 23:46
In questi ultimi mesi, molti costruttori stanno facendo a gara per chi sarà il primo ad abbandonare gli endotermici. Non ha molto senso fare annunci a 15-20: hanno la stessa affidabilità di una previsione meteo a un mese. Nessuno può dire che succederà nel 2035 o nel 2040. Nel 2000, tutti scrivevano che matematicamente i motori a benzina fossero ormai morti e che il futuro stava tutto sul diesel sovralimentato. Sappiamo com'è finita. La cosa certa è che l'elettrico crescerà, ma sulla scomparsa dell'endotermico (sia pure elettrificato) non scommetterei neanche un centesimo. Probabilmente sarà minoritario, forse anche destinato a nicchie di esclusività e appassionati, ma non credo scomparirà. Sicuramente, alcuni costruttori se ne tireranno fuori, ma altri lo lasceranno presente nella gamma di alcuni loro modelli.
Ritratto di alphia
1 febbraio 2021 - 06:38
No non faccia memoria storica potrebbe creare delle catastrofi sa ? Non dovremmo essere in un tempo che con le fonti a disposizione ci nformiamo e siamo più osservatori e scaltri di prima ? E allora come mai ce ne andiamo appresso a presunti piani a 20 anni e prossimamente perché no a 30 40 e 50 anni ? Forse perché nessuno si ricorda gli annunci sballati come il diesel futuro padrone perenne del mercato europeo che si diceva a inizi anni 2000 ?
Ritratto di Pintun
30 gennaio 2021 - 11:35
Forse 15~20 anni sono un po' tanti però almeno prospettive decennali bisognerebbe averle, non come fa l'Europa che magari oggi decide cosa non può più girare da domani. Se compro un'auto oggi, con qualsiasi motore che per il solo fatto di essere in vendita vuol dire che rispetta le norme, capisco che magari dopo anche solo 3 o 4 anni non si possa più vendere se non adeguato a nuovi criteri, ma quelli comprati oggi devono poter circolare per una decina di anni.
Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 12:24
E poi c'è ancora qualcuno che dice che non sono loro i grandi del passato, la mitica General Motors USA in questo caso a non seguire Tesla e Nio... GM potrebbero riutilizzare il marchio Oldsmobile non più usato dal 2000 come marchio lasciapassare per l'elettrico, bisogna usare un marchio solo per l'elettrico e lo stanno capendo in molti e GM facevano del colonnade style e marketing cioè il distribuire auto a vari livelli di prezzo su vari marchi la loro forza, l'hanno inventato loro ancora dagli anni '20 del 1900... Oldsmobile fino agli anni 70 era quello a cui era legata l'innovazione e lo stile per gli USA.
Ritratto di manuel1975
30 gennaio 2021 - 12:20
se le batterie fra 15 anni avranno una autonomia di 1.000 km minimo allora avrà senso altrimenti no.
Ritratto di Andre_a
30 gennaio 2021 - 12:24
Non serve a niente, anzi è pericoloso, fare 1000 km senza mai fermarsi. Piuttosto dovrebbero concentrarsi sulla velocità di ricarica, la diffusione delle colonnine, e mi sembra che lo stiamo facendo. L'autonomia di molte elettriche odierne è già più che sufficiente
Ritratto di zioesse
30 gennaio 2021 - 13:00
Non la veda come una istigata è davvero una curiosità. ma allora perchè tesla e glia altri continuano a spigere annunciando al rialzo sulle autonomie e non si sono fermati a 400 km massimo che sono le 2-2.5 ore di viaggio ossia 300-350km fra una sosta e l'altra più un margine di sicurezza per i fattori avversi come temperature ambiente e altre
Ritratto di Andre_a
30 gennaio 2021 - 13:08
@zioesse: perché la gente che non ha mai provato un'elettrica è convinta che servano autonomie estreme. Personalmente credo che "obbligare" la gente a fermarsi 10-15 minuti ogni 3 ore di viaggio sia una cosa positiva per la sicurezza di tutti.
Ritratto di desmo3
30 gennaio 2021 - 14:49
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già mi immagino che, dopo le code al casello e in autogrill, d'estate e sotto le feste vedremo anche le code alle colonnine ahahah
Ritratto di A_M_G
30 gennaio 2021 - 17:59
Quello sicuramente, i lesi che ora stanno in colonna al casello nonostante le corsie con carta siano libere saranno gli stessi che staranno in colonna alle colonnine nonostante ci siano nel raggio di 5 km delle colonnine libere. L'automotive e le infrastrutture stanno facendo passi da gigante, l'unico rimedio che ancora non è stato trovato è curare la stupidità delle persone (basta che guardi la prossima volta che sarai in autostrada quanta gente sta sulla corsia centrale a dormire con la corsia destra completamente libera)
Ritratto di zioesse
30 gennaio 2021 - 14:57
Io credo che quando avranno autonomie di 1000 km tutti diranno meno male che ce l’hanno ma come facevano prima con sli 400-450 km? lo stesso che oggi chi ne ha 450 dice che in effetti quando ne avevano solo 150-200 erano impossbili da gestire. alle comodità quando si può averle è dificile rinunciare. la moltitudine di colonnine pre me auiterà le utilitarie da 300-400 kma usarle come si usano oggi quelle a benzina per fare tutto anche i viaggi
Ritratto di Andre_a
30 gennaio 2021 - 16:39
Non so cosa diranno tutti, ma personalmente un'elettrica da 350-400 km di autonomia ce l'ho, ci sto viaggiando molto, sia per lavoro che per piacere, e non sento il bisogno di aumentare l'autonomia... magari giusto quei 50-100 km per fare in modo di avere gli stessi 350-400 km di autonomia anche nelle peggiori condizioni, ma di più lo riterrei inutile, una zavorra non necessaria. Per me, meglio un'auto più leggera e/o economica che 1000 km di autonomia.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 16:51
@ Andre_a. Concordo. Però con l'avvento delle batterie al grafene, che sostanzialmente hanno il vantaggio di pesare meno a parità di capacità, 1000 km di autonomia senza ulteriore zavorra mi sembrano possibili. Serviranno quelle 3 volte l'anno ma ci sono, almeno potremmo decidere di far pausa durante il viaggio senza condizionarci dall'ubicazione delle stazioni di ricarica.
Ritratto di A_M_G
30 gennaio 2021 - 17:55
Considerando l'obbligo di avere le stazioni di ricarica in autostrada il problema nemmeno si pone....
Ritratto di Andre_a
30 gennaio 2021 - 18:17
Se e quando arriveranno batterie del genere, preferirei che venissero usate per alleggerire le auto, piuttosto che aumentarne l'autonomia.
Ritratto di Mbutu
31 gennaio 2021 - 20:28
Andre_a, tieni però presente che le aziende leggono studi ed indagini di mercato. E l'ansia da ricarica è uno dei problemi più segnalato. Quindi che sia un problema solo per chi una elettrica non l'ha mai usata non ha importanza. Basta vedere quello che si legge anche su questo sito. Quindi è probabile che in questa prima fase le autonomie delle batterie continueranno a salire per scardinare i pregiudizi di molti.
Ritratto di Andre_a
31 gennaio 2021 - 22:12
Se la gente chiede 1000 km di autonomia e le case li accontentano, io non critico le case, ma la gente che fa una richiesta inutile per la stragrande maggioranza di persone. In parte critico anche le case, però, perché un conto è la gente che dice di volere autonomie esagerate, un altro è la gente che tira fuori i soldi per averla tale autonomia. Inoltre, se si esclude Tesla, la scarsa autonomia è davvero un problema per la maggior parte dei modelli, io non dico che ci vogliano i 1000 km, ma almeno i km per fermarsi ogni tre ore circa, anche in autostrada in pieno inverno/estate, ci vorrebbero anche secondo me.
Ritratto di Check_mate
31 gennaio 2021 - 14:50
Più che altro perché il 99% delle auto classiche oggi non ti garantisce 1000 km, neanche da lontano. Ma uno si sente tranquillo perché a 5 minuti da casa, massimo, sa di poter trovare un benzinaio. È un problema di adattamento, non di capacità delle batterie che sono già in grado di soddisfare le esigenze di praticamente tutti noi, e per più di qualcuno non solo giornaliere ma addirittura settimanali!
Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 12:55
La Nio sembra già averle le batterie da 1.000 km, scendiamo dalle nostre Panda...
Ritratto di zioesse
30 gennaio 2021 - 13:10
Esattamente. aveva fatto anche l'articolo al volante qualche giorno fa. allora servono o n o le autonomie da 1000 km?
Ritratto di Andre_a
30 gennaio 2021 - 14:09
Oggi, a una ristretta nicchia di professionisti, potrebbe servire. In futuro, col diffondersi delle colonnine sempre meno, meglio un'auto più leggera. Secondo me, ovvio.
Ritratto di Ricci1972
30 gennaio 2021 - 18:37
In effetti anche io che in estate faccio 870 km in una tirata (quando sono solo in auto, senza bimbe e moglie) troverei ok avere una elettrica da 400 km di autonomia, con colonnine dispinibili concordo pure che qualche sosta in più sarebbe anche salutare. Quel che mi lascia perplesso però è anche il costo kW delle colonnine rapide. È ancora troppo alto.
Ritratto di NITRO75
30 gennaio 2021 - 17:13
ma soprattutto non devono metterci 20 e passa ora per ricaricarsi......
Ritratto di A_M_G
30 gennaio 2021 - 17:55
Se ci mettono 20 e passa ore a ricaricarsi la colpa non è dell'auto ma tua...
Ritratto di A_M_G
30 gennaio 2021 - 18:00
Manuel ma hai mai fatto 1000 km filati con la tua Kia Venga?
Ritratto di Vincenzo1973
31 gennaio 2021 - 13:09
L'importante è la ricarica. Ho avuto un'auto a metano, favolosa, per 11 anni. Autonomia 300 in autostrada -350 nel quotidiano. Nessuno problema. Mi fermavo, 5 minuti per la ricarica e ripartivo. È solo abitudine. Quando le elettriche consentiranno ricariche veloci l'autonomia non avrà senso
Ritratto di IloveDR
30 gennaio 2021 - 12:25
3
GM è sempre sembrato un Colosso dai piedi d'argilla, un contenitore di marchi sovrapponibili, affidabilità ultimamente deludente, conti in rosso al di fuori del NordAmerica. L'abbandono di mercati come Europa e Oceania potevano farlo sembrare un Gruppo in grosse difficolta e sicuramente lo era, messo male. Ma la Mary sembra sia riuscita a rimettere in carreggiata questo Big statunitense. Sull'elettrico sembra abbia progetti molto avanzati, sul ritorno in mercati importanti come Europa ed Oceania lo farà fra 6/7 anni assorbendo quel frittomisto di Stellantis che in progetti sull'elettrico puro con pianali ad hoc lo vedo molto indietro...a quel punto il Cerchio sarà Chiuso.
Ritratto di zioesse
30 gennaio 2021 - 12:53
Basta che non fatnno come l'altra volta che entrano in alleanza di progetti e poi gli lascinao anche dei soldi per andarsene :)
Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 12:57
IloveDR : in Oceania GM ha venduto tutti i suoi stabilimenti a Geely, cioè quelli della Holden GM, marca gloriosa un tempo, notizia di oggi: oggi è atterrata in Australia la berlina BYD Han, penso che CarAdvice australiano non si occuperà di altro per un pò...
Ritratto di Meandro78
30 gennaio 2021 - 13:25
Distinti saluti pure a GM. Sono i cicli della storia e dell'economia. Nomi vengono, nomi vanno
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 13:27
Delle big three: Ford Mustang Mach-E, ex-FCA 500 (eh...) e Cadillac Liriq (?). Di certo GM non ha bisogno di presentazioni, ha uno storico immenso da cui attingere, si parla anche dell'Hummer elettrico, e un precedente, la EV1, tanto fallimentare quanto "ispiratrice". Comunque ora si stanno muovendo tutti, gli equilibri cambieranno, non sarà più solo roba da big tech, ora entrano in gioco i very car-guy. Sempre negli USA: Tesla outsider, ovviamente e per tanto tempo ancora, con le new comer: Lucid Air, Faraday FF91, Rivian R1T e Fisker Ocean, principalmente. Vedo bene Rivian, perché i pick-up nella fly-over America funzionano. Le altre non saprei. La Lucid Air è già diventata evanescente con la Plaid e si smolecolerà del tutto con la Plaid+ (e il confronto con le cinesi è già imbarazzante adesso).
Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 13:49
Faraday Future appena acquistata da Geely proprio ieri, ci mettono quello che ci mette FCA a cambiare il colore degli specchietti delle Ypsilon... GM comunque è il top del top dell'automobilismo USA, o almeno lo era fino a qualche decennio USA altro che Ford o Mopar mai sopportate, quello che andava bene per GM andava bene per gli USA e e aveva uno stile si americano che però poteva piacere anche in Europa mentre Mopar e Ford spesso erano proprio dei cassoni, certo imbarazzante già adesso il confronto coi cinesi anche se penso si salverà qualche modello Cadillac che se vogliono venderlo dovrà sapere di Cadillac, appunto se no ci sono già le cinesi.
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 14:19
Sì, la Lyriq (o LyrIQ, credo che questo sia il "giochetto"), come altre di GM (per ora solo concept, senza specs, ecc.), si basa sul battery pack modulare Ultium, che loro definiscono anche strutturale. Ecco, già qui più di qualcosa non mi torna. O è strutturale, e non lo tocchi e non lo puoi toccare, o è modulare, ma non portante, e allora togli, metti, fai quello che vuoi. Non so. Certo sono una potenza, anche sul versante infrastrutturale.
Ritratto di Giuliopedrali
30 gennaio 2021 - 17:48
LyrlQ scritto così sembra Lynk&Co... Cadillac copia una divisione di Geely.
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 18:34
In effetti... No, non penso proprio. Lyriq anche perché è citata in tante canzoni, tra l'altro. Non copia nessuno.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 14:19
Soliti proclami già letti un sacco di volte, sistematicamente smentiti dalla realtà. L'aspetto più "simpatico" non è tanto che dal 2035 commercializzano solo elettriche, piuttosto che in 4 anni venderanno il 40% di BEV nel mercato interno.
Ritratto di v8handicappato
30 gennaio 2021 - 14:36
Un po' come i tuoi commenti sistematicamente smentiti da tutti (Mbutu in prima linea nel ridicolizzarti argomentando). Sei talmente disperato da aver dovuto prendere come esempio una coupè da pista progettata per la pista che costa 335.240 euro per screditare l'eccellente tempo in pista ottenuto da una comodissima berlina spaziosa e silenziosa che costa meno della metà. Come se non bastasse guidi la sfigatissima Toyota C-HR segno che di automotive non capisci nulla e tantomeno di cosa siano prestazioni, piacere di guida o tempi in pista, col tuo catorcio al Ring ci vorrebbero 14 minuti per completare il giro (cioè più del doppio) ammesso di riuscirci senza disintegrare prima i freni (meno male che grazie a cvt e 120 cv il rischio di raggiungere certe velocità non esiste). Scrivi deliri per screditare le auto elettriche e poi sogni di comprare (rigorosamente a rate) una Mercedes plug-in, cioè in pratica un elettrica estremamente poco performante, con una velocità di ricarica lentissima e con un autonomia bassissima, in pratica sei così perverso e sadico da odiare l'elettrico e poi prenderti un auto che evidenzia tutti i difetti delle elettriche ma ingigantendoli a dismisura.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 14:41
Non sapevo che l'acne adolescenziale lasciasse segni così indelebili anche nella personalità in età adulta.
Ritratto di v8handicappato
30 gennaio 2021 - 16:28
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 15:03
v8handicappato Ma ti funziona ancora questo account? T'ho visto bannato pure sul cartaceo...
Ritratto di v8handicappato
30 gennaio 2021 - 16:29
Ovviamente, anche alla redazione fa piacere vedere qualcuno che mette apposto certi soggetti frustrati, poi dopo aver aspettato che tutti abbiano letto cancellano il commento (ma non bannano).
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 15:16
Entra con katayamapirla, dai.
Ritratto di v8handicappato
30 gennaio 2021 - 16:30
Perchè vuoi che creo katayamapirla?
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 17:40
Così... Voglio anch'io un po' d'attenzione.
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 14:56
Sì, magari è un proclama come dici. Però negli USA, considerate le soluzioni abitative tipo, anche solo con lo spazio privato davanti casa, la diffusione dell'elettrico la vedo veramente molto più agevole che in Europa. Quanto alle colonnine, anche lì, totale libertà d'azione.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 16:11
@ katayama. La diffisione delle elettriche, anche da noi, non credo sarà poi così difficoltosa. Lo è stata finora, per un motivo molto semplice: mancavano modello appetibili. Ora non che ce ne siano a bizzeffe, ma vedo tante anteprime interessanti e non mi riferisco alle varie star-up nate come funghi nell'ultimo lustro. Penso a Mercedes che ha in rampa di lancio vari modelli EV che avranno la qualità di non scadere nella banalità estetica e nella sensazione di dozzinale che caratterizzano spesso le elettriche, Toyota che ha anticipato l'utilizzo delle batterie al grafene (che comunque non risolveranno tutti i limiti degli accumulatori attuali), anch'essa ha anticipato rendering interessanti, interpretazioni convincenti (parere personale) del design prossimo. La difficoltà dell'elettrico ad affermarsi non è un problema tecnico, bensì culturale, ovviamente in linea di principio. Poi c'è un altro problema, questa volta di natura "politica"... stanno tentando di imporre una scelta, peccato, perché cosi' facendo rischiano di trasformare un'opportunità di sviluppo in costrizione. Perché l'elettrico in sé è poco risolutivo in chiave ambientale, ma molti di noi dispongono del fotovoltaico domestico e questo sposta completamente l'ago della bilancia. Comunque, per tornare al focus dell'articolo, dichiarazioni buone forse per gli azionisti... poi che BEV e PHEV aumentino notevolmente la loro quota mercato sono il primo a pensarlo, pensare di abbadonare completamente il termico nel 2035 significa o sopravvalutare le predette quote mercato o lasciare ai competitors la fetta di mercato del termico.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 16:17
Il 40% tra quattro anni, poi, da ridere. Sempre che non dimezzino il numero totale del venduto, allora matematicamente potrebbe starci.
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 17:47
@v8sound Ok, chiaro. Vado a vedermi bene Toyota. Da sempre penso che la jv con BYD darà ottimi risultati. Eppoi, aggiungiamo anche il sub-brand e-tron, sennò il nostro "amico" s'offende. E perché oggettivamente giocherà un ruolo importante.
Ritratto di v8sound
30 gennaio 2021 - 18:32
Ho la vaga sensazione che abbia creato un nuovo nick... quindi cambio Mercedes con EQ POWER.
Ritratto di katayama
30 gennaio 2021 - 19:01
;)
Ritratto di GeorgeNN
30 gennaio 2021 - 16:24
Stanne certa che i motori termici continueranno ad esistere anche nel 2050... Prima o poi i costruttori torneranno a fare motori termici ibridi perchè l'elettrico non hanno alcun senso, anzi, inquinano più dell' ibrido...
Ritratto di A_M_G
30 gennaio 2021 - 18:02
Ma sei consapevole che ibrido significa avere sia il motore elettrico che il motore termico che la batteria? Praticamente dici che l'elettrico non ha senso poi proponi di costruire anche l'elettrico (cioè le ibride), deciditi....
Ritratto di GeorgeNN
2 febbraio 2021 - 14:32
@Amg, sono consapevole che elettrico comprende anche l' ibrido. Mi riferivo alle elettriche bev, alla spina. Questo tipo di tecnologia non avrà futuro. ps: anche l'idrogeno è elettrico ma è decisamente migliore dell' elettrico bev.
Ritratto di RubenC
30 gennaio 2021 - 21:02
2
E immagino che tu hai delle prove per spiegare queste tue ipotesi.
Ritratto di GeorgeNN
2 febbraio 2021 - 14:35
Basta googlare per vedere che le elettriche bev inquinano di più di una termica.... Ma sarebbe inutile con un talebano teslaro...
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2021 - 14:42
2
Peccato che io trovi solo articoli che dicano il contrario. Ma se è vero che tu ne trovi così tanti, scrivimi almeno un link. Che siano però articoli scientifici e non tratti dal blog personale di Tizio Caio.
Ritratto di GeorgeNN
3 febbraio 2021 - 09:05
"Peccato che io trovi solo articoli che dicano il contrario" Il contrario??? Forse perchè non ti vanno a genio la verità. Già qui hanno pubblicato la news che uno studio scientifico asserisce che un auto elettrica produce più CO2 di una termica e non hai voluto crederci facendo 50-100 tuoi commenti scrivendo il falso solo per fare propaganda disinfomatoria... Ce ne sono ad iosa di articoli scientifici indipendenti solo che non hai voglia di cercarli perchè sarebbe un pesante macigno per te che sei un talebano teslaro.... Nulla da fare.
Ritratto di RubenC
3 febbraio 2021 - 09:08
2
Ma se ci sono perché non puoi scriverli? Scrivi le fonti! Visto che non lo fai te ne scrivo un po' io. Questi sono tutti articoli scientifici peer-reviewed disponibili gratis su internet: 1) Science 11 Aug 1995: Vol. 269, Issue 5225, pp. 743-744; 2) Jenn, A. Emissions benefits of electric vehicles in Uber and Lyft ride-hailing services. Nat Energy 5, 520–525 (2020). https://doi.org/10.1038/s41560-020-0632-7; 3) Harper, G., Sommerville, R., Kendrick, E. et al. Recycling lithium-ion batteries from electric vehicles. Nature 575, 75–86 (2019). https://doi.org/10.1038/s41586-019-1682-5;4) Mondal, P., Kumar, A., Agarwal, V., Sharma, N., Vijay, P., Bhangale, U. D., & Tyagi, D. (2011). Critical Review of Trends in GHG Emissions from Global Automotive Sector. International Journal of Environment and Climate Change, 1(1), 1-12. https://doi.org/10.9734/BJECC/2011/118; 5) Xuan, P.Y.; Henz, M.; Weigl, J.D. Environmental impact of Converted Electrical Motorcycle. World Electr. Veh. J. 2013, 6, 1136-1143.6) Messagie, M.; Boureima, F.; Matheys, J.; Sergeant, N.; Timmermans, J.-M.; Macharis, C.; Van Mierlo, J. Environmental performance of a battery electric vehicle: a descriptive Life Cycle Assessment approach. World Electr. Veh. J. 2010, 4, 782-786.
Ritratto di Alakei
31 gennaio 2021 - 08:01
Ognuno può fare quello che vuole, anche i consumatori... Bisogna vedere se poi la gente compra i veicoli elettrici. Nelle città di sicuro ma nelle aree meno urbanizzate, in America come in Europa, i consumatori hanno esigenze diverse soprattutto per quanto riguarda l'autonomia delle batterie
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 09:50
Si si compreranno i veicoli elettrici però voglo vederti a parte la grandiosa VW questi cos'hanno da contrapporre a nuovi players, il problema è che sanno di stantio i marchi di GM e tanti altri.
Ritratto di mondoka
31 gennaio 2021 - 10:37
GM al limite i nuovi players li utilizza per farsi fare le macchine nei loro mercati e guadagnarci. L'unico nuovo costruttore che i grandi marchi prendono in considerazione è Tesla, ma che VW ha dimostrato si può battere in vendite già nei primi mesi di un suo nuovo prodotto dopo che lo stesso aveva fatto la Taycan rispetto alla Model S. Gli altri new players fanno numerini così esigui che perfino Fiat con la 500 elettrica vende subito in Europa più di tutti loro insieme.
Ritratto di Giuliopedrali
31 gennaio 2021 - 18:04
Non credo perchè la Taycan fa la Porsche cioè se vendono la Taycan non vendono più la Panamera, la ID3 è la prima di successo di una grande Casa (però anche lì pian piano allora non vedremo più le Golf), la 500 elettrica vende quanto la MG in Europa, la 500 vende ma voglio vedere quanto FCA ad esempio possa fare numeri con le super elettriche cioè quelle di lusso, la 500 è pur sempre la citycar più venduta
Ritratto di Almeron771
31 gennaio 2021 - 10:01
Tra 15 anni...che poi con deroghe e slittamenti diventano 20...25....non so se saro più tra voi..quindi che me frega?Quante cose cambieranno.....non ha senso parlarne.
Ritratto di otttoz
31 gennaio 2021 - 16:28
2035...si, dovrei ancora riuscire a prenderla...
Ritratto di italico
1 febbraio 2021 - 08:54
1
prima di parlare di elettrica come unica auto in commercio ...da qui a 15 anni e anche oltre....vorrei parlare di infrastrutture che al momento le vedo scarse. Sopra tutto nelle grandi città, dove la maggior parte delle persone vivono in condomini senza posto auto in zone super affollate che per trovare un parcheggio per strada c'è gente che aspetta anche mezz'ora.... Ditemi in quartiere di Roma ove la intensità è di circa 100.000 persone (per chi le conosce) quartieri come Tuscolano, Prati, Appio, Parioli, San Basilio, Quarticciolo, ecc..ecc. ma lo stesso dicasi in citta come Milano, Napoli, Firenze, Genova e tante altre dove le metti tante colonnine per sopperire una richieste di cosi tante persone?. ah mi dimenticavo poi che la nostra Italia è anche composta da miriadi di borghi mediovali dove vivono altre tante persone che parcheggiano la macchina in posti a loro concessi a qualche centinaio di metri da casa ( che per fare solo una traccia di corrente normale chiudi il paese per un mese). E' solo per dire l'effettiva difficoltà di tante persone nel reperire da qui a 15 anni una colonnina di ricarica quanto meno vicino casa. Per inciso non tutti dispongono di una casa indipendente per montare una ricarica per auto, non tutti hanno un posto auto condominiale, non tutti possono disporre di un'impianto fotovoltaico personale se si vive in condominio, per tanto non tutti hanno la disponibilità ( anche se vogliono) di poter disporre di avere una colonnina per la ricarica. Penso che, più di altro, sia un problema di infrastrutture che frenerà la vendita delle vetture elettriche.
Ritratto di A_M_G
1 febbraio 2021 - 17:09
Guarda che non è il mondo a doversi adattare all'Italia ma è l'Italia a doversi adattare al mondo. L'italiano medio compra 500, Panda, Punto, Tipo, Ypsilon spendendo neanche 20mila euro, non ha manco un posteggio suo, lascia l'auto in giro per strada, si fa 20 euro quando può di benzina e va avanti a vivere, o meglio sopravvivere. Nel resto del mondo (soprattutto qua nella nostra Europa sviluppata) la gente vive in appartamenti con garage di proprietà, si mette il wallbox in garage è ha risolto il problema, dispone già di trifase senza dover inventarsi nulla e ha un budget tale da potersi prendere due o tre auto in famiglia dove quella più costosa supera i 60-70mila euro (quindi una buona elettrica o plug in la prendi senza problemi. Va a vederti i punti di ricarica a Berlino, Amsterdam, Bruxelles, Londra, ecc... e poi vai a vederti quante auto da +50mila euro si vendono per abitante rispetto all'Italia e poi ti renderai conto perchè l'Italia è l'ultima ruota del carro.
Ritratto di italico
3 febbraio 2021 - 08:57
1
il problema è adattare città, paesi, cittadine di provincia che sono per la maggior parte borghi mediovali o di costruzione vittoriana...va da se che è un pò complicato adattare simili strutture al ciò che di moderno è oggi. L'Italia è cosi altrimenti non si capisce perchè una delle industrie più fiorenti è il turismo, che sicuramente senza nulla togliere al progresso, città europee moderne e sviluppate sicuramente non se lo sognano minimamente di avere la storia la cultura e l'arte che abbiamo. l'Italia è questa che ti piaccia o no, non ci dobbiamo adattare al resto del mondo ma dobbiamo cercare un giusto compromesso, non si può gettare una marea di cemento per coprire tutto e buttare giu il tutto che è vecchio per fare palazzi moderni o ville con garage con tanto walbox...
Ritratto di Lorenz99
1 febbraio 2021 - 14:22
SPERANDO CHE LA GM CI SIA ANCORA, E CHE NON VENGA ACQUISITA DA QUALCHE GRUPPO ASIATICO...PERCHÉ NEGLI ULTIMI 10/15ANNI NON HANNO FATTO ALTRO CHE PERDERE QUOTE ABBANDONARE MERCATI E DISMETTERE ATTIVITÀ ....
Ritratto di Giuliopedrali
1 febbraio 2021 - 16:25
Purtroppo quasi a tutti è andata così, tolti gli orientali appunto VW e la triade tedesca, secondo me vedremo Renault riprendersi in maniera grandiosa e Stellantis inseguire con tutte le beghe che ha all'interno.
Ritratto di Fonzie10
1 febbraio 2021 - 17:46
La Opel deve prima capire se tra 20 anni ci sarà ancora
Ritratto di andrea999
2 febbraio 2021 - 14:06
Ancora con questa storia delle emissioni zero ? Ad oggi si producono circa 450gCO2/kWh (https://www.climate-transparency.org/wp-content/uploads/2020/11/EU28-CT-2020-WEB.pdf) . Per cui ad esempio una Tesla Model3 75 non emette 0g ma circa 70g (dipende dal modello)... Si stima che l'aumento dell'uso delle font rinnovabili nei prossimi 30 anni possa portare ad una riduzione di circa 8gCO2/kWh (o per le auto 1,3gCO2/km) all'anno. Anche la fabbrica + virtuosa completamente ricoperta da pannelli solari sarà off-grid per qualche ora al giorno. Ce ne vorrà di tempo per arrivare al carbon-neutral...
Ritratto di dreamerofcars
29 settembre 2021 - 03:19
ma intanto fino al 2035 giu' di termico, l'elettrico e' choosy