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Non si ferma la caduta libera della Fiat a Piazza Affari

19 agosto 2011

Dopo il crollo di ieri, i titoli del Lingotto continuano a perdere in Borsa. Colpa delle incertezze su mercati di primaria importanza per la casa, come India e Brasile. Deludenti, negli Stati Uniti, le vendite della 500.

LE AZIONI CROLLANO - Non si arresta il crollo in Borsa della Fiat. Dopo aver chiuso, nella giornata di ieri, con un meno 11,9% a quota 4,33 euro, i titoli del Lingotto continuano a sprofondare: a sei ore e mezza dall’apertura di Piazza Affari, le azioni del gruppo torinese hanno già perso un ulteriore 4,57% a 4,13 euro. Va ancora peggio per la Fiat Industrial. La società che raggruppa le attività nel settore di camion e trattori, nata dalla scissione del gruppo avvenuta ai primi di gennaio, ieri è crollata del 13% a 6,09 euro, mentre oggi ha già lasciato sul terreno il 6,49% a 5,69 euro. Negli ultimi sei mesi, i titoli delle due società hanno dunque perso, rispettivamente, più del 40% e del 44% del loro valore. E se a fine dicembre, dunque prima della scissione, le azioni Fiat valevano sui 15 euro, ora la somma delle due società non arriva a dieci euro. Una performance che ha colto di sorpresa molti analisti: soltanto il mese scorso, uno studio della prestigiosa banca d’affari Goldman Sachs scommetteva che le azioni della sola Fiat avrebbero raggiunto i 13 euro.

I FRONTI “CALDI” SONO MOLTI - A minare la fiducia degli investitori, le previsioni di vendita della 500 negli Stati Uniti: l’obiettivo prefissato di 50.000 unità entro fine anno è pressoché irraggiungibile, considerato che finora ne sono state immatricolate appena 8.500 (dati aggiornati a metà agosto). “Ci sono stati dei ritardi nell’allestimento della rete di distribuzione”, ha spiegato l’amministratore delegato Sergio Marchionne (nella foto in alto la concessionaria di Birmingham in Alabama). Tra i fronti caldi del gruppo, c’è pure un mercato emergente come l’India: la joint venture al 50% formata nel 2006 con la Tata Motors non ha dato i frutti sperati, poiché la domanda locale di veicoli a marchio Fiat è stata inferiore alle stime. Motivo per cui la casa indiana ha iniziato a chiedere di rivedere i termini dell’accordo.

CALO IN  BRASILE? - Come se non bastasse, a pesare sulla solidità del Lingotto ci si è messo il (presunto) rallentamento delle vendite in Brasile dove, nelle prime due settimane di agosto, la Fiat sarebbe stata superata dalla Volkswagen come prima casa automobilistica del paese sudamericano. Non importa che si tratti di uno scarto di appena 270 vetture e che la leadership della casa italiana non sia in discussione, con oltre 36.700 veicoli venduti in più della rivale tedesca dal primo gennaio al 15 agosto. Le Borse, spesso e volentieri, si lasciano prendere dal panico. Certo è che la crisi economica in Europa e Stati Uniti non aiuta a rassicurare gli investitori, con la Borsa Italiana maglia nera del Vecchio Continente. All’orizzonte, lo spauracchio del pesante debito pubblico del nostro paese, che ha ormai raggiunto i 1.900 miliardi di euro, e lo spettro di una seconda recessione, dopo quella del 2008 legata alla crisi dei mutui “sub prime”. Una cosa è certa: in tempi di crisi, la prima spesa che una famiglia rinvia è quella per l’auto nuova. Naturale, quindi, che le case automobilistiche accusino il colpo. Soprattutto, una casa come la Fiat, la cui solidità finanziaria è appesantita da un debito che ha raggiunto i 6,2 miliardi di euro (sommando quello della Chrysler) e da un mercato europeo dell’auto che si prevede in calo per i prossimi due anni.

SI “SGONFIA” IL PORTAFOGLI DI MARCHIONNE - Il numero uno del Lingotto ha comunque una ragione in più per essere impensierito. Un motivo, per così dire, personale: sta andando in fumo la rendita delle sue stock option, che gli permettono di acquistare azioni della Fiat a un prezzo prefissato. Nel 2004 gli erano state assegnate stock option per 10,67 milioni di azioni a un prezzo unitario di 6,58 euro. Un valore che, a fine dicembre, gli avrebbe consentito d’incassare quasi 80 milioni, ma che adesso ne vale “appena” 29. Peggio ancora per quanto riguarda gli altri dieci milioni di titoli assegnatigli nel 2006 a 13,37 euro: con gli attuali chiari di luna, un eventuale vendita sarebbe in perdita.



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Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:00
si devono dare una svegliata a fare uscire sti nuovi modelli!
Ritratto di roberv40
20 agosto 2011 - 16:37
hai ragione si devono dare una svegliata devono fare uscire nuovi modelli che convincano la clientela sia per la linea che a volte e' discutibile che per la qualita'. se no i soliti marchi noti la fanno da padrone nelle vendite. a parte questo bisogna anche ammettere che con la crisi che ce in atto e con tutte le nuove tasse che il governo sta mettendo non so quanti sono propensi a cambiare auto di questi periodi.
Ritratto di raz
21 agosto 2011 - 20:45
Che tristezza
Ritratto di insubrico
22 agosto 2011 - 08:30
si però Fiat ci sta mettendo del suo e si tira la zappa sui piedi. Per la linea è soggettivo, la qualità sta migliorando, devono muoversi a fare uscire novità e soprattutto riempire segmenti importanti che hanno abbandonato
Ritratto di Porsche
19 agosto 2011 - 16:09
Il problema principe è il rallentamento della potente economia teutonica. Fino a pochi giorni fa si sperava che l'economia tedesca potesse lentamente riportare l'intero continente fuori dalla crisi, ed invece sono arrivati i dati trimestrali sul suo pil, +0,1%. Giù tutto. Quello che sta succedendo a Fiat sta succedendo a tutto il comparto auto europeo e non solo, al comparto industriale in generale, banche ect. E' proprio questa mancanza di certezze di vedere la famosa luce dal tunnel che è venuta a mancare. Anche la questione Brasile. Chi può pensare che un sorpasso di Vw ai danni di Fiat sia un problema ? Anche se ci fosse, la Fiat deve difendere gli interessi principalmente nel continente nativo, perchè fra pochi giorni si prevede una battaglia senza esclusioni di colpi proprio con l'arrivo del gigante sassone nel segmento delle city car. Prevedo dolori e batoste senza fine a tutti quei costruttori che non hanno saputo preparare una adeguata strategia difensiva, prima nel territorio natio, poi all'estero. Stiamo a vedere.
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:13
be la UP! non credo che faccia tremare più di tanto
Ritratto di Porsche
19 agosto 2011 - 16:14
io sono assolutamente convinto di si. Ormai mancano solo 30 giorni....
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:15
auguro ogni bene, ma VW non è mai stata brava a fare auto piccole
Ritratto di komoguri
19 agosto 2011 - 16:38
Non venderà magari come la 500 (in Italia). Ma potrà vendere sicuramente di più di quell'orrore della Fox.
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:44
per battere la fox non ci vuole molto
Ritratto di bombolone
19 agosto 2011 - 16:45
Non era il massimo
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:54
infatti
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 17:23
infatti era un altro flop
Ritratto di wiliams
19 agosto 2011 - 17:52
La VW con la UP! non darà nessuna bastonata,sarà la FIAT a bastonare la VW con la nuova PANDA.
Ritratto di mirkoV8
19 agosto 2011 - 23:10
...si con la nuova schifosissima panda... in confronto la UP sarà una limousine
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 10:26
Perchè in questi anni chi è che ha preso bastonate nel segmento delle CITY-CAR???FIAT o VW???La UP! sarà la solita CITY-CAR tedesca,anonima nelle forme della carrozzeria,interni peggio dell esterno,solo 3 porte e da usata sarà svalutatissima,la nuova PANDA sarà tutta l incontrario della UP!.
Ritratto di mattias93
20 agosto 2011 - 21:52
Se sperano di impensierire la fiat con la up direi che marchionni può stare tranquillo
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:10
muovete il c..o a fare uscire tutte le auto in programma, che sulla carta non servono a niente
Ritratto di Lancista
19 agosto 2011 - 16:20
fanno tanti progetti per il cavolo e infine ci mettono anni per mettere su strada una macchina!!!!
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:26
da fiattaro sono inaz.ato nero! abbiamo in listino una gamma che fa pietà, e questi promettono promettono ma non esce ma niente o ritardano le uscite come hanno fatto con la Panda. Non c è più una piccola city car, non ci sono SW, delle monovolume adeguate a fare concorrenza, non hanno più rinnovato Idea e Bravo... ma come c ragionano!
Ritratto di Porsche
19 agosto 2011 - 16:38
per fare modelli nuovi ci vogliono soldi, e fiat è in difficoltà. Indebitata per 6 miliardi di euro ha pensato a controllare crysler. Tocca vedere alla fine se marchionne avrà avuto ragione, sicuramente il momento internazionale non aiuta, ne fiat ne altri.
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:43
ma se tutti i modelli usciranno a raffica dal 2012 al 2013 vuol dire che se lo possono permettere
Ritratto di nello13
20 agosto 2011 - 14:06
7
Non solo...la Punto attuale (Evo) che venderà anche ma ormai è vecchio il progetto (2005) e non si sa quando esce la nuova..o comunque almeno fra 2 anni che è un pò tardi...per esempio Renault presenta la nuova Clio nel 2012 e Peugeot la 208..quando usciranno queste la Punto come farà ad andare avanti??? E poi apparte che la Punto Evo non mi piace,ha prezzi esagerati e dotazioni medio basse...e neanche sugli sconti sono più generosi..
Ritratto di insubrico
22 agosto 2011 - 08:40
la Punto My Life ha un ottimo rapporto prezzo dotazione, più che altro è che devono anticipare l'uscita della nuova Punto
Ritratto di TurboCobra11
19 agosto 2011 - 16:11
visto che si dice che è tanto bravo, vediamo come ne scapperà fuori da questa caporetto sotto ogni aspetto. Auguri! ...Ciao!
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:13
Per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di TurboCobra11
19 agosto 2011 - 16:29
ma non esageriamo, vedremo alla luce dei fatti con il tempo, la Opel tanto criticata, quest'anno chiuderà in pareggio e quest'altranno avrà dei ricavi, quindi forse la strategia dei nuovi modelli paga, ma come detto solo il tempo ci darà i fatti. ...Ciao!
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:33
ho capito però la gamma Fiat è abbandonata, sembra che vogliono guadagnare senza offrire auto. ti pare normale togliere 6 modelli senza sostituirli?
Ritratto di TurboCobra11
19 agosto 2011 - 16:41
ma lo devi dire a gli altri difensori ad ogni costo della Fiat. ...Ciao!
Ritratto di nello13
23 agosto 2011 - 14:00
7
scusa devo rispondere qua perchè nel commento di prima sotto al mio non me lo permette! La MyLife avrà un buon rapporto qualità prezzo ma pecca comunque rispetto alla concorrenza. Io infatti quando ho cambiato macchina a Febbraio 2011 cercavo una segmento B ben accessoriata e con buoni prezzi ma la Punto Evo oltre a non piacermi (preferivo la Grande Punto,che ho in famiglia e che ho scelto io!) è anche troppo cara!!! La concorrenza ha prezzi migliori e fa sconti migliori pensa che un mio amico ha preso la 1.2 8v MyLife 5p. a 12500euro invece io a poco di più una Clio 1.5 dci 5p. con in più cerchi in lega,clima auto,navigatore integrato e non col braccetto in plastica... Infine ti dico che non ho niente con Fiat perchè abbiamo una Punto II,una G.Punto e una Panda II; ma con questa Evo hanno rovinato la linea,alzato i prezzi e ridotto gli sconti...
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:49
Turbo, io sono fiattaro, ma sono anche obbiettivo, e sta cosa è scandalosa e indifendibile. è vergognosa la gamma Fiat. se uno ha bisogno di una SW è costretto a rivolgersi direttamente alla concorrenza. si tirano la zappa sui piedi cosi
Ritratto di TurboCobra11
19 agosto 2011 - 16:53
la penso anche io così, non è me che devi "convincere" ma gli altri che si ostinano a difenderla anche di fronte all'indifendibile. ...Ciao!
Ritratto di roberv40
20 agosto 2011 - 16:43
non hanno sostituito la croma e' questo e' un grave errore come ha detto insubrico chi vuole una station si rivolge a ford renault Vw opel questo e' un bel regalo alla concorrenza tanto valeva fare un piccolo restayling della croma che non era male con aggiunta di accessori e un prezzo piu' accattivante ma Fiat ha fatto questa scelta e ora ne paga le conseguenze.
Ritratto di TurboCobra11
20 agosto 2011 - 20:11
D'accordo con te. ...Ciao!
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 17:00
Turbo, non volevo convincerti, era solo per dire che non si può lodare una porcheria solo perchè riguarda il nostro idolo, e parlo in generale. ciao!
Ritratto di TurboCobra11
19 agosto 2011 - 17:04
...Ciao!
Ritratto di Mister Grr
19 agosto 2011 - 16:35
Non c'è fiducia in questi investimenti.
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:38
come al solito i giornalisti dicono le cose a metà!
Ritratto di bombolone
19 agosto 2011 - 16:45
O no?
Ritratto di TurboCobra11
19 agosto 2011 - 16:52
è che ne parlano sempre, nel bene, ma quando c'è il male qualche volta tocca dire anche quello, comunque è tutto in un articolo, solo per osannare la panda di articoli ne hanno fatto una caterva. ...Ciao!
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:56
no per quello no
Ritratto di madeinchina
20 agosto 2011 - 15:38
sicuramente no ma penso che sia arrivato il momento di mettere in pratica questo fantomatico piano da venti miliardi e non so di quanti modelli. adesso che nella manovra aggiuntiva il governo ha leggittimato i contratti aziendali di pomigliano e mirafiori non so' se il dr marchionne possa scaricare tante delle colpe del suo management sulle spalle degli operai. propongano prodotti competitivi anziche' perdersi in cavilli giudiziari..
Ritratto di insubrico
22 agosto 2011 - 08:38
si adesso devono proporre prodotti nuovi per andare avanti. mi sembra che siano 34 le novità, quindi al lavoro!
Ritratto di Porsche
19 agosto 2011 - 16:49
Leggi bene: Le Borse, spesso e volentieri, si lasciano prendere dal panico. Certo è che la crisi economica in Europa e Stati Uniti non aiuta a rassicurare gli investitori, con la Borsa Italiana maglia nera del Vecchio Continente. All’orizzonte, lo spauracchio del pesante debito pubblico del nostro paese, che ha ormai raggiunto i 1.900 miliardi di euro, e lo spettro di una seconda recessione, dopo quella del 2008 legata alla crisi dei mutui “sub prime”. Una cosa è certa: in tempi di crisi, la prima spesa che una famiglia rinvia è quella per l’auto nuova. Naturale, quindi, che le case automobilistiche accusino il colpo. L'articolo è preciso e parla di crisi del settore auto.
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:53
ok
Ritratto di Mister Grr
19 agosto 2011 - 17:29
i ribassi di questi due giorni non sono i relazione a crisi economica o valutazioni di standard & pool, è solo una reazione a catena di valutazioni all'investimento in particolari settori: infatti, a soffrirne di più, sono banche e settore auto (in generale).
Ritratto di Mister Grr
19 agosto 2011 - 17:31
ma questo mi sembra inutile sottolinearlo.
Ritratto di GLADIATORE_ITALIANO
19 agosto 2011 - 21:28
LE DIFFICOLTà DI FIAT SONO PROVOCATE SICURAMENTE ANCHE DALLA CRISI DELLE BORSE ITALIANE E MONDIALI, MA I LISTINI ORAMAI SKADENTI PESANO COME UN MACIGNO SULLA SUA SITUAZIONE EKONOMIKA... LA PANDA ORAMAI è VEKKIA E NN PUò REGGERE PIù LA KONKORRENZA ( A BENEVENTO DOVE ABITO IO C'è UN INVASIONE DI FORD KA E HYUNDAI i10 ... IL TUTTO ASPETTANDO LA VW UP ) LA PUNTO EVO ESTETICAMENTE è PEGGIORATA DI MOLTO RISPETTO ALLA GPUNTO KE HA FATTO BENISSIMO , LA 500 NEGLI USA NON POTRà MAI FARE UN SUCCESSO IMMENSO PERKè è L'ESATTO KONTRARIO DEL TIPO DI MAKKINA (ORRENDA) AMATA DAGLI AMERIKANI , LA BRAVO è BELLISSIMA MA NON è ETERNA , NON ABBIAMO UNA STATION WAGON , RITA LEVI MONTALCINI A 20 ANNI VIAGGIAVA IN FIAT IDEA ( MA QND LA RINNOVANO ?) , NON NE PARLIAMO PROPRIO DELLE MONOVOLUME : L'ALTRO GIORNO HO VISTO GARIBLADI E MAZZINI FARE UNA KORSA RISPETTIVAMENTE IN MULTIPLA E ULYSSE , RIGUARDO L'ALFA ROMEO NONOSTANTE LA 159 SIA UNA MAKKINA STUPENDA PERFETTA MERAGLIOSA è PURTROPPO ARRIVATO IL MOMENTO DI AGGIORNARLA ( RISALE A BEN 6 ANNI Fà ) STESSO DISKORSO PER LANCIA MUSA !!!!! LA FREEMONT , LA GIULIETTA E LA NUOVA YPSILON HANNO DIMOSTRATO KE LE AUTO NUOVE AIUTANO MOLTISSIMO LE VENDITE E INCITANO GLI INVESTITORI AD INVESTIRE SULLA FIAT... QUINDI LA CURA PARTE ANKE DA QUI !!!!!!!!!!!!
Ritratto di impala
20 agosto 2011 - 06:48
Si, é proprio questo. Ieri era anché in grande cadute i titoli della renault e della peugeot alla borsa di Parigi. Gli specialisti dicono che non e buono investire nell' auto in questi tempi di crisi.
Ritratto di Mister Grr
20 agosto 2011 - 16:59
non c'entra un càzzo la gamma vetusta della fiat (anche perchè ad esempio, quella di renault non è che sia così più recente, o peugeot), è un problema di investimenti.
Ritratto di komoguri
19 agosto 2011 - 16:40
La potente economia teutonica sarà anche in rallentamento...ma fino a questo momento è propio la Germania l'unico paese ad avere il suo PIL in positivo. Ed il suo più grande gruppo non ha di certo i problemi di Fiat. Certo...la Germania rappresenta la prima economia in Europa. Ma se la Fiat sprofonda lo si deve attribuire al fatto che i suoi investitori sono nervosi perché: il Lingotto si credeva di andare in America e vendere la 500 a cani e porci, quando si sa benissimo che il target-auto laggiù è ben diverso che da noi. E poi dovremo vedere anche un altro dato, a mio modo di vedere. Come il mercato vede il rapporto tra Fiat e Chrysler. Non penso minimamente che, almeno per il momento, la Fiat potrà rinsavire ricarrozzando modelli Dodge e Chrysler facendoli passare come suoi applicandoci i suoi brevetti e know-how. Personalmente non comprerei mai una Lancia Grand-Voyager, una Freemont alias Journey, una futura Bravo basata sulla carrozzeria simil cross-over Caliber, una Lancia Thema che esteticamente è identica alla 300C. Sa molto di azienda, la Fiat, che non riesce a disegnare un modello...Alfa a parte.
Ritratto di Porsche
19 agosto 2011 - 16:41
hai ragione, io volevo dire che in questo momento di tinte fosche i risultati tedeschi non sono incoraggianti quanto dovrebbero essere, anche perchè i mercati si aspettavo molto di più. Il problema che la germania non è la cina, ci sono 80 milioni di abitanti non 1,3 miliardi.....
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 16:41
si dovevano affiancare i marchi invece di sostituirli, e poi gli americani sono abituati ai macchinoni, e della 500 non sanno cosa farsene
Ritratto di Franchigno
20 agosto 2011 - 02:12
Te lo immagini il tipico negrone alto 1,90-2 metri che spesso grazie agli amburgher raggiunge i 150 Kg dentro la 500?ha ha mi viene da ridere solo a pensarlo...
Ritratto di insubrico
20 agosto 2011 - 08:11
avrei capito se vendevano la Bravo, ma la 500 è un suicidio. va bene tutto ma la 500 in alcuni stati si può vendere e in altri no. Mentre la L0 va benissimo venderla in america
Ritratto di roberv40
20 agosto 2011 - 16:51
e' vero agli americani piaciono i barconi dalle linee molto discutibili e di auto piccole non ne vogliono sapere pero' in america la Mini ( a me non piace) vende a dispetto della 500 non e' che forse e' un po cara per quello che offre come dotazione di serie? oppure e' la fama del marchio che in america ricorda eventi nefasti. per convincere gli americani ci vuole tempo.
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 10:31
Si va bè,adesso non è che in AMERICA sono tutti alti 2 metri con un peso da 150kg..............e poi questo con il decollo a rilento delle vendite della 500 negli USA non c entra nulla,i motivi sono altri.....
Ritratto di insubrico
20 agosto 2011 - 10:35
ma la 500 è comunque inadeguata al mercato Americano come lo sono alcuni macchinoni americani per noi. è come vendere stufe all'equatore e frigor al polo nord
Ritratto di Tidus
19 agosto 2011 - 17:32
Non sono per niente sorpreso dalla caduta dei sudetti titoli...la FIAT ha pensato di andare in India per vendere, vendere e vendere...ma non ha tenuto conto che quello è un mercato monopolizzato dalla TATA e ci ha preso una bastonata...Ha pensato di andare negli USA a vendere la 500 e sappiamo tutti come sta andando a finire...Ma invece di fare manovre di mercato che sanno tanto di suicidio, non sarebbe meglio rivalorizzare i marchi Lancia e Alfa Romeo? Non sarebbe una mossa azzeccata far rinascere il marchio Innocenti e vendere vetture low cost per fare concorrenza alla Dacia? Ma Marchionne invece di stringere alleanze con case costruttrici che in Europa hanno un piede nella fossa (leggi Gruppo Chrysler), non poteva investire quei soldi per rilanciare il Gruppo FIAT e lanciare nuovi modelli? Penso proprio che le cose sarebbero andate meglio...Anche io sono un Fiattaro, e mi dispiace vedere il marcho dell'Avv. Agnelli ridotto così alla fame...Vorrei rivedere la FIAT dei tempi d'oro...Ha ragione chi dice che si stava meglio quando si stava peggio...
Ritratto di Paolo_1973
19 agosto 2011 - 17:58
Per me va a finire benissimo. Per Fiat.
Ritratto di mario79
19 agosto 2011 - 18:16
in mano ad uno scellerato svizzero canadase che di lavoro fa il f.....hio con il sedere della povera gente. Parla un patriota ma non piu' delle auto mi spiace, le auto oramai sono coreane per i prezzi affidabiltà e altre cose in generale. La crisi è dovuta a questi personaggi che se li tengono per i propri vizi e non investono su nuove tecnologie e su i nuovi cervelli che scappano e fanno bene. Che c....o ci faranno con 80 milioni io proprio non capisco e noi 1000 euro ma siamo anche fortunati poichè nelle nazioni ue emergenti si le paghe si aggirano intorno ai 300 e scappano e vengomo da noi altri discorsi
Ritratto di wiliams
19 agosto 2011 - 18:34
Come spesso accade alcuni articoli non dicono tutta la verità.Basta prendere qualsiasi quotidiano e leggere la prima pagina,io ho d avanti a me un quotidiano con scritto:"INFERNO BORSE",e poi:"CRISI:INCUBO RECESSIONE,MILANO VA A PICCO -6,15%",e ancora:"BORSE EUROPEE,NUOVO TERREMOTO.IN FUMO 298MILIARDI".Ovviamente cè un accenno anche alla FIAT che ieri in borsa ha perso 11% circa.Leggendo l articolo di AL VOLANTE sembra che queste perdite di FIAT in borsa siano imputabili esclusivamente al rallentamento di FIAT in BRASILE e alla partenza non brillante delle vendite della 500 negli USA e magari a qualche problema in INDIA,niente di più falso ovviamente,non è difficile capire che la causa maggiore di questo "crollo" dei titoli FIAT è da attribuire all andamento estremamente negativo di tutte le borse mondiali,causate da nuovi timori su crescita e debito e da una crisi economica mondiale che sembra non avere mai fine.Ovviamente il segno meno a riguardato moltissimi titoli (se non tutti) quotati in borsa,specie nel settore bancario e automobilistico(le altre case automobilistiche non sono andate poi tanto meglio).Detto questo anche se FIAT in BRASILE nelle prime due settimane di AGOSTO si è fatta superare da VW è anche vero che se si guarda il mercato dall inizio dell anno(2011)FIAT rimane ancora il primo costruttore in BRASILE.Per quanto rigurda le vendite a "rallentatore" della 500 negli USA questo è dovuto al fatto che molte concessionarie sono in ritardo sulla tabella di marcia per quanto riguarda la loro apertura,promettente il fatto che in luglio la FIAT 500 ha venduto il 68% in più rispetto al mese prima(cioè giugno).Quindi niente catastrofismi su MARCHIONNE o sulla FIAT,d avanti ad una crisi economica di questa portata ritengo che sìano(e siamo)tutti sulla stessa barca.FIAT è riuscita a superare momenti molto più drammatici di questi.
Ritratto di Franchigno
20 agosto 2011 - 02:18
Il tuo ottimismo su Marchionne e la FIAT è da manuale.Non sarai un suo parente?
Ritratto di money82
20 agosto 2011 - 02:37
1
Più che parente dovrebbe essere uno pagato per difendere il marchio...cmq basta guardare un qualsiasi tg per capire che la situazione è pesante in tutta europa ma da qui a collegare il crollo fiat alla sola situazione mondiale è assurdo...c'è di fondo tutto lo sviluppo scadente di questa casa automobilistica...8.500 fiat immatricolate negli usa e in quanto tempo? Ma non era uscito un articolo che diceva che era un successo? Avranno speso chissà quanto per la promozione e non arriveranno nemmeno a 20.000 unità in un anno...la nuova panda tarda ad uscire, la punto evo non è nemmeno nella top 10 europea da quanto è peggiorata...il resto della gamma fiat è imbarazzante...Sulla nuova y non si è sentito nulla...poi da una casa che prende le auto di un' altro continente e ci mette il proprio marchio sopra, cosa ci si può aspettare? Poverino Marchionne anzichè 80 milioni ne potrebbe averne solo 29...bel premio comunque per uno che sta rovinando l' italia nel settore automobilistico.
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 10:46
Invece penso che il crollo dei titoli FIAT sia dovuto principalmente all andamento negativo di tutte le BORSE mondiali.Per quanto riguarda la nuova PANDA sai bene che trà poche settimane sarà presentata ufficialmente,quindi non è per nulla in ritardo,e poi per dirla tutta l attuale PANDA vende ancora alla grande.Per quanto riguarda la nuova YPSILON le vendite e ordini stanno andando molto bene,hanno già superato abbondantemente le 20mila prenotazioni,,la sua presenza si è già fatta sentire con un +1,23% del marchio LANCIA il mese scorso,che difronte al -23% del mercato auto è da considerare un buon risultato.
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 10:34
Quello che ho scritto è vero,e poi non sono io che sono ottimista,siete voi che siete pessimisti.
Ritratto di Franchigno
20 agosto 2011 - 13:27
Wiliams,ti ha già risposto simpaticamente Limousine scusami il paragone.Mi ricordi certi uomini talmente innamorati della loro donna che pur essendo una peripatetica dicono che è una santa anzi....vergine...!!!Non ho niente in contraro che tu ami le FIAT ci mancherebbe,ma propio perchè innamorato per il suo bene non puoi difendere l'indifendibile cosi le fai ancora più danno.
Ritratto di madeinchina
20 agosto 2011 - 15:45
crisi o non crisi i nuovi modelli dove sono ? non puoi competere con multipla musa idea e grande punto e ci metto pure bravo e delta .........p.s.molto spesso i momenti drammatici sono stati superati sulla pelle dei lavoratori!!!!!
Ritratto di Tonyso
19 agosto 2011 - 18:37
A mio parere la borsa rispetta la qualità delle aziende. Il resto sono chiacchiere. Sempre a mio avviso se ci fossimo comportati come altri paesi, tipo GB ES, ecc., che invece di chiudere il mercato agli stranieri hanno aperto le porte ad altri produttori, noi staremmo meglio e anche la Fiat sarebbe piú in salute. E non ci dimentichiamo le minacce di Marchionne di lasciare l Italia, dopo quanti nostri soldi avuti? Altro? Chissà perchè nel nostro paese il tuning è praticamente bloccato? Magari perchè si possono comprare solo ricambi delle case o una auto nuova? Chi ne beneficia? Solo se si liberalizzasse questo settore si creerebbero due miliardi in piú, invece di dover tagliare, tagliare
Ritratto di Limousine
19 agosto 2011 - 18:53
E' dal primo giorno che partecipo a questo magnifico forum che lo predico: senza prodotti NUOVI ed APPETIBILI, NON si va da NESSUNA parte!!! Ed immancabili, i commenti (privi di senso e costrutto) di soliti quattro Fiattari, mi accusavano di "tedescomania" o di esterofilia, adducendomi che già Fiat stava per decollare sui mercati e far sfracelli. Beh, di decollare è decollata. Però nel fosso (come, invece, ero STRA-CERTO)!!! Perchè? C'è la crisi economica internazionale, certo, ma l'ASSOLUTA MANCANZA di prodotti nuovi, ha inevitabilmente portato Fiat all'ecatombe. Del resto, come puoi pretendere di stare a galla, se non hai NULLA cui appigliarti (leggi: non hai nuovi ed appetibili prodotti in listino)? Chiaro come il sole a mezzogiorno - inoltre - che, presto o tardi, pure in Brasile la pacchia sarebbe finita e che la concorrenza - che frattanto non è rimasta a rigirarsi i pollici - avrebbe bastonata la Casa italoamericana pure nella patria del samba. Stendo, infine, un pietosissimo velo sul MEGAFLOPPONEGALATTICO della 500 negli States (pure in quest'occasione, i soliti irriducibili Fiattari, insorsero). Ma come puoi solo lontanamente sperare di vendere un simile scarafaggio, nella terra della Cadillac Eldorado e dei pick-up Chevy? Mah?!? UN solo prodotto, negli ultimi anni, avevano imbroccato (e pure bene), ovvero l'OTTIMA berlina media Bravo (che, per la cronaca, ho appena ordinata). Non dovevano far altro che completarne la gamma (tre porte sportiva col Marchio Abarth e station wagon per gli amanti della praticità di carico)... Ed invece? Il NULLA!!! Hanno decimato la gamma - peraltro vecchissima - senza sostituirla con alcunchè di minimamente valido (salvo la VACCATA Freemont che, prestissimo, si sgonfierà come un palloncino al sole) e adesso - giustamente, direi - ne pagano lo scotto. Spero solo che Marchionne si tolga dai piedi al più presto, altrimenti per Fiat s'addensano all'orizzonte foschi presagi in stile... TITANIC!!! http://metalvegetina.altervista.org/images/Titanic%20sinking.jpg
Ritratto di wiliams
19 agosto 2011 - 19:18
Forse non hai letto bene l articolo???Oppure fai finta di non capire???Quì non si parla di vecchi o nuovi prodotti,il crollo di FIAT in borsa non è certo dovuto a questo,nessuno stà dando colpe a MARCHIONNE per l operato fatto fino ad ora.Nessuno parla di flop della 500 negli USA,eppure a sentire certi commenti sembra che in tanti di voi lo sperano.Se uno possiede un pò di intelligenza capirà certamente che il -11% di ieri in borsa del titolo FIAT non era di certo dovuto al "fallimento" dell operato di MARCHIONNE,oppure ad una vera e propria crisi di FIAT,o alla 500 che fatica negli USA.Per farla breve caro LIMOUSINE,non facciamo spacciare questo -11% di FIAT in borsa(e questo articolo di AL VOLANTE) per una presunta resa dei conti della FIAT che tanti di voi sperano,ma che per sfortuna vostra sono sicuro che non accadrà mai.Saluti.
Ritratto di Limousine
19 agosto 2011 - 20:31
Come si fa a non simpatizzare per quest'uomo? Personalmente, lo ritengo IMPOSSIBILE!!!!! Altri utenti gli si accaniscono contro (Nadia, Money82, Franchigno, ecc. ecc. ecc.), io - invece - lo AMMIRO senza riserve. Il suo Amore per Fiat è così grande, da renderlo un PURO. E non lo dico con sarcasmo. Adesso, però, dopo aver persino perorato la tua causa di beatificazione, ti voglio subito nel Consesso dei Cieli!!! O beato (Wiliams) tra i beati; Specchio di virtù e candore; Prega per noi. http://www.andromedafree.it/gifanimate/archivi/gifangeli/pagine/11/gif_animate_angeli_09.gif
Ritratto di wiliams
19 agosto 2011 - 21:07
AMEN.
Ritratto di Franchigno
20 agosto 2011 - 02:28
In effetti bisogna ammettere che ha un amore verso il marchio FIAT ammirevole,se è tutto nero come il carbone lui dice che splende di luce.Comunque quel "Amen"mi ha fatto morire dal ridere come anche il tuo ultimo post...
Ritratto di GLADIATORE_ITALIANO
19 agosto 2011 - 20:51
purtroppo è kosì... gli investitori investono di più sulle aziende ke vendono !!! la situazione di fiat è sikuramente figlia anke della krisi delle borse italiane e mondiali , ma influisce parekkio il dato statistiko delle vendite !!!!!!! un' azienda ke vende è una azienda in salute ! QUINDI SE LA FIAT NN AGGIORNA I LISTINI KE INIZIANO AD ESSERE RIDIKOLI NON SI Và DA NESSUNA PARTE !
Ritratto di madeinchina
20 agosto 2011 - 15:50
sono pienamente daccordo!!!!
Ritratto di carlo1967
19 agosto 2011 - 19:27
Mi trovo d'accordo con la tua schietta analisi. Senza prodotti non si va da nessuna parte. Ma possibile mai che per vedere l'erede della 159 per fare un esempio si debba aspettare ancora due anni? Assurdo! Saluti.
Ritratto di wiliams
19 agosto 2011 - 21:41
Si ok,posso anche essere d accordo con il fatto che il GRUPPO FIAT ha bisogno di nuovi prodotti,però lo ripeto,attenzione,leggendo molti dei vostri commenti mi da l impressione che questo articolo di AL VOLANTE sia stato scambiato per il fallimento della FIAT e di MARCHIONNE.La realtà è che la situazione economica generale è veramente brutta e la fine degli ecoincentivi ha "gelato" tutto il mercato auto,in luglio in ITALIA sono state vendute il 23% di auto in meno rispetto allo stesso periodo dell anno scorso e poi il titolo che campeggiava su tutti i giornali qualche settimana fa la dice lunga sulle difficoltà dell auto:"AUTO,MAI COSI' MALE DALL 1983".Per non parlare poi di quello che è successo nelle BORSE ieri.Non è che io voglio nascondere alcune difficoltà del GRUPPO FIAT(non è che poi gli altri se la stanno passando meglio,a parte le "solite" tedesche)però stiamo attenti a non dare tutte le responsabilità di questi scivoloni in BORSA alle strategie attuate da MARCHIONNE fino in questo momento,perchè purtroppo,e ripeto purtroppo,il fatto che il GRUPPO FIAT continui ad essere stitica di nuovi prodotti, questo rappresenta il male minore,specialmente quando si va a vedere a che punto sono gli ordinativi per i prossimi mesi,e vi posso assicurare che non sono per niente positivi,anzi,per il mercato auto si prospettano ancora mesi di "tempesta".
Ritratto di Andry9188
19 agosto 2011 - 21:28
Non ci sarebbe altro da aggiungere se non rinnovare i complimenti per il nuovo acquisto. La Bravo (come ho ripetuto fino alla nausea) e' la miglior Fiat da 20 anni a questa parte.
Ritratto di audi94
19 agosto 2011 - 19:40
1
qui serve una veloce strategia di risollevamento... il marchio gode di ottima fama in italia e in altri paesi emergenti come il brasile o l'india e non è disprezzata nemmeno in altri paesi europei (per esperienza personale posso dire la Danimarca)... ma non si può campare sugli allori... il mercato, per dare fiducia ad un'azienda, esige di vedere innovazione, ed è proprio quella che, a parere mio, manca nell'azienda torinese... dopo il successone della 500 sarebbe stato intelligente ingrandire la famiglia della citycar con versioni specifiche (es: una piccola famigliare, una coupè, una monovolume piccola...) oppure cercare un family feeling da applicare a tutta la gamma... i motori sono all'avanguardia e questo nessuno (o quasi) lo nega, però servono urgentemente modelli NUOVI per l'Italia e per l'estero... il mercato è grande e costellato da spintonate di concorrenza ed è impensabile di poter abbassare la guardia in qualunque momento... spero che verranno fatte delle sagge decisioni... dai fiat, porta il nome dell'ITALIA nel mondo!!
Ritratto di mirkoV8
19 agosto 2011 - 23:08
...si con la nuova schifosissima panda... la UP in confronto sarà una limousine
Ritratto di impala
20 agosto 2011 - 07:00
... aspetta di vedere prima di giudicare
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 11:28
In un articolo de IL SOLE 24ORE si parlava proprio del motivo del crollo dei titoli FIAT,interrogati alcuni esperti la risposta è stata uguale per tutti:timori per la recessione.Nell articolo vengono segnalati anche le perdite in BORSA di altri competitor del settore auto,ad esempio dall 11/7/2011 VOLKSWAGEN ha perso il 25%,BMW ha perso il 21%,PEUGEOT ha perso il 39%,RENAULT ha perso il 32,7%.Anche guardando l andamento da inizio anno la VOLKSWAGEN perde il 9%,BMW perde 10,4%.Sempre secondo gli analisti,il crollo dei titoli FIAT non è imputabile nemmeno al fatto che in BRASILE le immatricolazioni di FIAT siano scese del 4,4%,anche perchè se si guardano i primi 7 mesi del 2011 FIAT mantiene ancora la LEADERSHIP del mercato.Un accenno anche al primo semestre del 2011 di FIAT che è stato archiviato in positivo con ricavi per 22,3miliardi mentre l utile è salito a 1,2miliardi,e le stime per fine anno sono riviste in rialzo.Quindi quì si parla di economia mondiale,di recessione,di indebitamento dei paesi,e non di americani alti 2 metri che pesano 150kg e che quindi non riescono ad entrare nella 500,oppure della GIULIA che è stata rimandata di qualche mese o della nuova PANDA che non arriva mai.
Ritratto di Limousine
20 agosto 2011 - 12:11
Apprezzo la tua passione, ti rispetto, quoto - parzialmente - ciò che scrivi, ma - stringi stringi - la salvezza (calcisticamente parlando) la conquisti se porti a casa i tre punti. Viceversa, vai in serie B, poi in C1, ecc. ecc. ecc. Non basta giocarle divinamente bene le partite in campo, se poi gli avversari ti battono puntualmente anche con un solo tiro in porta nell'arco dei novanta minuti. E neppure "barando" le partite ti salvi, perchè - prima o poi - ti beccano e la paghi per tutte! O sforni novità a raffica, oppure la vedo nera. C'è poco altro d'aggiungere. E in Fiat preghino pure che DiRisio non faccia mai il - sempre possibile - "salto di qualità", ovvero prezzi cinesi e qualità occidentale (vedi i passi da gigante dei "bistrattati" coreani di Chevrolet - ex Daewoo, Hyundai e Kia), perchè si ritroverebbero in casa un nemico più temibile e spietato di quanto s'immagini. Per cui, o a Torino si riprendono (in fretta) dal letargo, o buonanotte al secchio!
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 13:53
Ok dai,ovviamente anche io rispetto le tue opinioni,anche se sono tutto l opposto delle mie.Comunque si sapeva che il 2011 sarebbe stato un anno molto avido di novità in casa FIAT,intanto trà qualche settimana vedremo come sarà questa benedetta NUOVA PANDA,per poi proiettarci nel 2012 dove finalmente il GRUPPO FIAT dovrebbe iniziare a sfornare qualche nuova auto ad un ritmo più veloce.Ultima cosa,per quanto riguarda DI RISIO,trovo impossibile che possa riuscire a fare auto con qualità occidentale a prezzi cinesi,a lui l ardua scelta,o prezzi cinesi e qualità scarsa,o qualità occidentale con relativi prezzi occidentali.Intanto in LUGLIO le vendite della DR MOTOR sono crollate del 42,86%,a sole 228 unità,mentre nei primi sette mesi dell anno hanno fatto segnare un -27,60%,e questo nonostante vengano venduti con prezzi cinesi,ma si sà,in tempi di crisi............
Ritratto di Limousine
20 agosto 2011 - 14:46
... d'un 2012 ricco d'importanti (ed appetibili) novità per il Gruppo Fiat/Alfa/Lancia/Abarth. Anch'io auspico di veder presto negli autosaloni del principale Costruttore italiano, il meglio delle capacità italiche nella progettazione e realizzazione di nuove, importanti vetture. Quanto alla DR Motor, anch'essa - probabilmente - risentirà dell'attuale, infausta congiuntura economica, oltrechè - presumo - dall'oramai "limitato" listino offerto al pubblico. Da tempo, infatti, si attendono l'edizione a tre porte del SUV Dr5 (inizialmente, identificato come Dr3); il debutto della berlina 5 porte "ribattezzata", al posto del SUV di cui prima, Dr3 ed attesa per giugno scorso; il debutto della berlina 5 porte di seg. C - anticipata pure da AlVolante - Dr4, ed, infine, la versione "monovolume-crossover" della piccola Dr1. La qualità complessiva dei veicoli molisani - recentemente, son salito a bordo d'una Dr5 in concessionaria - sembra, complessivamente, un po' migliorata, come pure dai pareri raccolti in giro, diversi proprietari di auto DR non son poi così insoddisfatti, per cui dei progressi ci son stati. Il dilemma, però, ancora permane: quali sono le reali intenzioni di questa giovane realtà automobilistica - in parte - italiana? I coreani han dimostrato con i fatti che è possibile produrre prodotti di buona qualità, a prezzi - tutto sommato - davvero competitivi, per cui - volendo - pure DR Motor potrebbe seguire la medesima filosofia. Ergo, solo il tempo potrà fornirci maggiori ragguagli. Un saluto!
Ritratto di Tm
20 agosto 2011 - 12:39
Leggedo i molti commenti, mi rendo conto di quanto l'argomento Fiat sia molto sentito. Evidentemente trovare una ragione ed una soluzione alla imbarazzante situazione del Gruppo è molto complesso, e non credo che i super-meneger di Torino siano assolutamente ed irreparabilmente miopi alle croniche difficoltà che Fiat si trascina da anni. Penso però che la storia degli ultimi 30 anni, fatta di persone poco lungimiranti e cronicamente legate più alla politica nazionale che impegnate ad osservare l'evolvere dei mercati, si un grosso peso, una zavorra che pesa e peserà sul fututo. L'operazione "America" è diventata necessaria per Fiat, per dare un futuro al marchio, per evitare una sicura morte lenta e dolorosa, ma proprio l'acquisizione di Chrysler, per assurdo, ha nuovamente distratto Marchionne & Co. Colpa dei vincoli e degli impegni presi con lo Stato Americano in sede di trattativa, impegni che in uno scenario di crisi globale e di cronica mancanza di liquidità obbligano Fiat a concentrarsi quasi unicamente su questo mercato (con risultati molto altalenanti!!!) Certo, siamo sinceri, Fiat non è mai stata paricolarmente brava a "fare" autovetture che si vendano con continuità anche fuori Italia, autovetture che sia al passo con la concorrenza per qualità ed immagine (il confronto con i tedeschi è sempre imbarazzante, sopratutto quandi sia analizzano i numeri di vendita) e non può essere certo la Nuova Panda o la Freemont ha cambiare gli orizzonti. In sostanza, da buon italiano, tifo Fiat, ma ho il forte timore che se la situazione economica globale non cambi velocemente o a Torino non inventino una Golf nostrana, il futuro per Fiat sarà molto molto triste.
Ritratto di probus78
20 agosto 2011 - 13:47
E' successa la stessa cosa anche per i titoli di stato italiani, "presi di mira" dagli investitori internazionali: per evitare che diventassero casta straccia aumentando sempre di più il governo si è visto costretto ad una "manovra" NON PREVISTA NE PROGRAMMATA PRIMA, di riduzione della spesa pubblica. Il titolo FIAT perde in borsa (ma non è l'unico), anche perchè la casa tarda a presentare sul mercato nuovi prodotti (in ciò ha ragionissima Limousine). Questo "ritardo" non credo sia un "suicidio" voluto da Marchionne: il manager avrà avuto le sue ragioni per ritardare. Dalla mia limitata intelligenza posso solo ipotizzare che il manager abbia voluto evitare di investire TROPPE risorse in un periodo in cui il RITORNO economico sarebbe stato sicuramente IMPOSSIBILE. Non dimentichiamo che OGGI pressochè TUTTE le case automobilistiche mondiali sono in perdita. Ipotizzo che Marchionne abbia voluto concentrarsi in primis sul riassetto strutturale dell'azienza, per poi riprendere a sfornare nuovi modelli, quando il mercato globale consentirà un aumento delle vendite. Le mie però sono solo ipotesi espresse da un profano. Sta di fatto che ulteriori "RITARDI" penso proprio che FIAT non possa permetterseli (in questo la caduta libera del titolo la vedo come una spia di allarme/ultimatum al gruppo, fatto dagli investitori). Speriamo bene, soprattutto per i molti posti di lavoro che in ITALIA si potrebbero creare, con il lancio dei nuovi modelli. Un pò di ottimismo cmq è necessario!
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 13:59
Quoto il tuo ragionamento.
Ritratto di Franchigno
22 agosto 2011 - 03:23
Ma non tutti i costruttori la Hyundai è a più 47% e fanno fatica a consegnare le vetture,sopratutto la IX35.
Ritratto di Foofighter
20 agosto 2011 - 14:14
Il crollo della Fiat risale agli anni 80.... Con il licenziamento di Ghidella, l'unico, vero uomo dell'auto che sia mai passato da Corso Marconi, la Fiat perse tutto: Credibilità, capacità a fare delle auto che potessero attrarre acquirenti non solo per il loro basso costo e la possibilità di poter essere una vera competitrice della Volkswagen. Ghidella era il Ferdinand Piech della Fiat. Marchionne é solo uno spregiudicato finanziere dalla dubbia provenienza e dalle dubbie capacità imprenditoriali, deve andarsene o trascinerà la Fiat nel baratro.
Ritratto di wiliams
20 agosto 2011 - 18:48
Concordo con te quanto sostieni su GHIDELLA,non concordo invece le tue critiche su MARCHIONNE.Come tu sostieni il crollo della FIAT è iniziato negli anno 80,con il licenziamento di GHIDELLA,poi è stato un continuo declino fino ai giorni nostri,bisogna dare atto a MARCHIONNE di essere riuscito a salvare la FIAT dal sicuro fallimento e nello stesso tempo di darle un futuro grazie all alleanza con CHRYSLER.Se il GRUPPO FIAT oggi ha le difficoltà che conosciamo tutti questo non è certo colpa di MARCHIONNE,ma di quei manager che hanno preso il posto del grande GHIDELLA,vedi ROMITI,CANTARELLA,FRESCO,e lo stesso GIANNI AGNELLI.Adesso MARCHIONNE ha il compito arduo di riuscire a risolvere tutti i problemi del GRUPPO FIAT,problemi createsi da una gestione davvero pessima di questi ultimi 30 anni.
Ritratto di miky4662
20 agosto 2011 - 17:53
Premetto che nn sono un esperto, ma il problema secondo me risiede nella mission aziendale di FIAT. Ormai in un mercato globale in cui confrontarsi coi i prodotti altrui è diventato complicatissimo,infatti spesso ne uscivamo con le ossa rotte, la fiat ha deciso di fare i soldi non più facendo auto, ma sfruttando meccanismi di finanza internazionale. Solo così riesco a spiegarmi la carenza di investimenti nell'ampliamento della gamma e, al contrario, l'enormità di energie spese nella fusione con chrysler. Per ridurre i costi vivi, vale a dire investimenti nelle linee di produzione e ricerca per nuovi modelli, si sono inventati sta menata del family feeling, per cui si fanno solo auto identiche alle quali cambiano la calandra anteriore. La verità, secondo me, è che come la peggiore imprenditoria immaginabile, si tenta di fare i soldi non col prodotto, ma con operazioni finanziarie...e coi tempi che corrono chissà dove finiremo. ciao
Ritratto di fabius2
20 agosto 2011 - 23:40
cioè che la 500 avesse avuto successo nelgi USA! La FIAT deve subito trovare una piccola per sostituire la Punto, accelerare sulla Panda, ma soprattutto investire nelle finiture, nella qualità dei materiali e nella insonorizzazione delle sue auto. La Giulietta è o non è un'auto riuscita, anche per la qualità e la ottima fattura dell'auto? Forza!
Ritratto di audi94
21 agosto 2011 - 00:16
1
la fiat deve lavorare su un sacco di cose: la sostituta di quello schifo di una punto evo, una sw per la bravo, una berlina 4 porte grande come una c5 (ad esempio) con la rispettiva, (secondo me) su una sw grande (come la a6 ad esempio ma meno costosa) e su un vero suv... non solo su quello che hai detto tu...
Ritratto di metacril
21 agosto 2011 - 08:19
per tutti ma in particolare per fiat...come dice williams è vero che le quotazioni in borsa sono tutte con il segno meno ma dall'articolo di alvolante si deduce comunque che il meno della fiat è causato da un flop delle vendite...in terra di suv e pick-up non puoi presentarti con la 500 e pensare di fare numeri...ammiro il patriottismo di williams,sano e convinto ma che,numeri alla mano,viene facilmente attaccato...dici che fiat ha una bella reputazione nel mondo e ad essa dobbiamo affidare l'orgoglio del made in italy...permettimi di dire che preferisco far sventolare il tricolore grazie ad altre cose o persone (ferrari,ducati,valentino rossi,federica pellegrini) piuttosto che aspettare meriti di fiat...le altre case per combattere la crisi hanno proposto qualcosa di nuovo,magari anche solo restyling,facendo cosi capire che loro "ci sono" al contrario di chi,invece,sta facendo affondare i suoi prodotti abbandonandoli a se stessi...se veramente ci sono voluti solo 18 mesi per sviluppare la bravo (buon prodotto) perchè non investirne altri 18 per un'altra vettura...??...misteri del mercato...
Ritratto di wiliams
21 agosto 2011 - 09:58
In terra di SUV e PICK-UP non puoi presentarti con la 500???Però intanto la MINI (che non è ne un SUV ne un PICK-UP)vende abbastanza bene.Detto questo ci sarebbero altre case automobilistiche pronte a sbarcare negli USA con auto piccole,vedi la TOYOTA con la ìQ e anche la FORD sarebbe intenzionata vendere qualche utilitaria.La realtà è che il mercato dell auto in AMERICA secondo molti analisti stà cambiando fisionomia,i grossi SUV e PICK-UP stanno perdendo molte quote di mercato negli USA a favore di auto più "umane"e meno assetate di benzina,molti americani si stanno stancando di spostarsi con delle "case" su quattroruote.In poche parole,negli USA se cè un segmento di auto che nei prossimi anni quasi certamente conoscerà una certa espansione quello sarà proprio il segmento delle CITY-CAR,quindi quello di vendere la 500 negli USA non è certo un azzardo,anzi,vedrete........
Ritratto di probus78
21 agosto 2011 - 12:11
Nel prossimo futuro il mercato globale dell'automobile sarà profondamente e drasticamente mutato in tutto il mondo (e gli U.S.A. non fanno eccezione). Del resto, già negli ultimissimi anni, l'esigenza di CONSUMARE ed INQUINARE il meno possibile ha visto lo sviluppo e la diffusione di auto ibride/GPL/elettriche. Il fenomeno del downsizing dei motori ormai è una REALTA' INNEGABILE che viene perseguita da tutte le case automobilistiche. OVVIO pensare che gli USA non potranno AD OLTRANZA basare la propria circolazione automobilistica su bestioni come HUMMER, ESCALADE ed altri "dinosauri" simili. Questo anche a causa della crisi economica che non risparmia gli americani. Ed è altresì ovvio che queste dinamiche, prima o poi, si dovranno tradurre in una massiccia diffusione di citycar e piccoli monovolume anche negli States... Ben venga, pertanto, la vendita delle 500 in U.S.A.. Speriamo, solo in un incremento e miglioramento delle vendite!
Ritratto di metacril
21 agosto 2011 - 18:43
secondo me tra qualche anno si rivelerà una bufala studiata solo per cercare di incrementare le vendite attuali...io sarò fatto a modo mio ma se devo avere un motore da 180 cv preferisco che sia un 1.8 piuttosto che un 1.4 superpompato...
Ritratto di wiliams
21 agosto 2011 - 21:26
Alla fine comprerai quello che ti offre il mercato......
Ritratto di metacril
21 agosto 2011 - 18:41
ho dimenticato di specificare che è assurdo presentarsi con la 500 (che comunque non regge il confronto con mini) convinti di fare numeri cosi esosi...chiedo scusa per la dimenticanza...
Ritratto di Giumaz
21 agosto 2011 - 13:41
12
Le turbolenze borsisitiche di questi giorni, cali generalizzati, hanno comunque messo a nudo le molte ombre della gestione Marchionne. Si va dal flop negli USA, alla promessa di investimenti miliardari in Italia di cui si è persa ogni traccia. Io ho tanto l'impressione che l'a.d. non sia il genio di cui si è tanto sbandierato (solo sulla stampa Italia, in realtà) in questi anni. Tutti a pendere dalle sue labbra. Ma la crisi FIAT, al di là del momento contingente, è dal un bel pò di anni che si trascina inesorabile. La verità è che, se non ci fossero stati massicci aiuti dallo stato negli anni passati, il marchio sarebbe fallito dal un bel pezzo. Ora che deve fare con i suoi mezzi, sta solo lentamente agonizzando. Almeno mettessero in vendita Alfa e Lancia prima della morte ...... Una nuova proprietà potrebbe dare nuovo lustro a questi bei marchi appannati dalla mediocrità FIAT ( Fix It Again, Tony ).
Ritratto di wiliams
21 agosto 2011 - 21:36
Nessuno ha parlato di flop della 500,è ancora presto per fare certe affermazioni.Gli investimenti in ITALIA???La nuova PANDA a POMIGLIANO non è un investimento???Verrà presentata il mese prossimo e la produzione partirà subito dopo.Comunque ricordati che assieme agli annunci di investimenti in ITALIA erano state comunicate anche delle date ben precise.Vedrai trà qualche mese.......
Ritratto di Giumaz
22 agosto 2011 - 01:15
12
Sei i numeri di vendita sono quelli pubblici (e di solito si cerca di dare i numeri migliori) quello della 500 in USA, se non è un flop cosa è? Già, sono solo dati "deludenti". Per il flop è ancora presto! Aspettiamo una decina di anni per definirlo tale. E magari in questo lasso di tempo riescono a vendere le 50000 auto invendute. Il fatto è che mentre la concorrenza presenta, anche nei settori più popolari, dove un tempo FIAT era forte, delle piccole auto ben finite e confortevoli, auto che ti paiono "grandi" quando le usi, a Torino si producono sempre catorci di plasticaccia di livello quasi fantozziano, che quando le usi ti rendi conto che sono macchinette. E tale sarà anche la nuova Panda. La FIAT da questo punto di vista non si smentisce mai. Vedremo tra qualche mese, come dici...Campa cavallo che Marchionne la mangia. Ma non avete ancora capito che questo be°ta ha fatto promesse che non potrà mai mantenere? La FIAT era FALLITA una decina di anni fa, o poco meno, è rimasta in piedi perchè sono riusciti a fregare una barca di miliardi a GM, il beota gli ha fatto comperare Chrysler che praticamente era fallita, vendeva qualche Jeep e qualche Voyager. Ed ora? Da due fallimenti cosa crede di tirar fuori? Ai posteri l'ardua sentenza
Ritratto di Franchigno
22 agosto 2011 - 03:30
Di plastica che se solo gli metti gli stessi acessori di una Coreana ti costa(bene che vada)3000 euro in più
Ritratto di Armadillo
22 agosto 2011 - 08:37
Mi sorprende sempre leggere commenti che inneggiano al flop di un modello (la UP) che deve ancora uscire. Ancor più sorprendente è voler far passare che la VW punti sulla UP per far sfracelli nel mercato delle city car, quando è arcinoto che VW tiene ad essere presente in quel segmento ma solo per completamento di gamma: i volumi li realizzano con ben altri modelli. La Fox e la Lupo stesse erano auto a completamento di gamma. La Lupo costava come la Polo, evidente che la gente scegliesse la seconda per la maggior abitabilità. Quanto ai flop, bhè se dovessimo elencare quelli del gruppo Fiat ci vorrebbe una mezza giornata! Il titolo crolla perché Fiat ha avuto un tracollo di vendite. I numeri contano sempre più delle opinioni personali.
Ritratto di SaverioS
28 agosto 2011 - 16:39
Sono stra contento, devono crepare tutti quelli della fiat, deve essere RASA AL SUOLO in territorio straniero

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