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La guida autonoma cambierà le città?

14 aprile 2016

All'Audi City Lab di Milano, nel corso della Design Week, sul palco di "Untaggable cities" si è parlato di un futuro in cui le auto si muoveranno da sole.

La guida autonoma cambierà le città?
METAMORFOSI EPOCALE - L'affermazione della guida autonoma influenzerà inevitabilmente anche la struttura, la forma e le funzionalità delle metropoli. Al dibattito "Untaggable cities" (“città non etichettabili”), organizzato da Audi City Lab nel corso della Design Week di Milano, si è parlato sia delle realtà urbane contemporanee, sia delle possibili evoluzioni. Tra gli ospiti, due archistar italiane di fama internazionale, Stefano Boeri e Piero Lissoni. L’Audi ha, però, anche lanciato un contest tra gli studenti della Domus Academy e della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Naba) per scoprire la "visione" dei giovani al riguardo: l'iniziativa ''106 Elevator Pitch Audi'', ospitata alla Torre Velasca, prende spunto per il suo titolo dai 106 metri di altezza del grattacielo, uno dei simboli del capoluogo meneghino. Nel contest, altrettanti studenti di 25 Paesi presentano (dal 13 al 15 aprile) i loro progetti sulle realtà urbane a venire, in termini di sostenibilità, lifestyle e innovazione. Quattro di loro saranno premiati con l'esposizione, in giugno, delle rispettive idee nel padiglione Domus-Naba della Triennale.
 
 
DUBBIO - Per capire come cambieranno le nostre città anche in relazione all'avvento della guida autonoma, servirebbe la convergenza di più voci, come ha sottolineato il direttore di Audi Italia, Fabrizio Longo: "Dobbiamo metterci a un tavolo comprendente esponenti dell'industria automobilistica ma anche architetti, urbanisti, sociologi, designer, per cercare di guidare la tendenza all'urbanizzazione spinta e la necessità di avere un sistema-ambiente che consenta di vivere la mobilità in maniera moderna". Come e dove vivremo dipenderà molto da come cambieranno le auto. Per Stefano Boeri (terzo da sinistra nella foto qui sopra), il "papà" delle innovative torri milanesi del Bosco Verticale, non tutto è ancora sufficientemente chiaro: "è una grande sfida, alcuni dei cui caratteri non sono ancora definiti”, ha detto. “Bisogna capire se le auto a guida autonoma diventeranno una sorta di veicolo pubblico condiviso, o se conserveranno una fortissima forma di individualizzazione. Non dobbiamo dimenticarci che una vettura non è solo un mezzo per garantire la mobilità ma è anche la proiezione della nostra identità, dei nostri desideri, delle nostre idiosincrasie. Le capsule di cui parliamo oggi saranno un bene condiviso: e allora bisogna capire se saranno in grado di rappresentare anche l'individualità di chi le guida o se semplicemente saranno un mezzo pubblico. Io penso che sia irrinunciabile la costruzione di una traiettoria individuale. Queste capsule potrebbero essere automatiche all'interno di un flusso ordinario, per poi diventare mezzi individuali quando ne assumiamo la guida".
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Ritratto di manuel12
14 aprile 2016 - 21:18
2
Se questo e il futuro preferisco rimanere nel presente
Ritratto di v8sound
14 aprile 2016 - 21:40
Sono d' accordo con l' arch. Boeri, condividendo appieno i dubbi esposti.
Ritratto di anarchico2
15 aprile 2016 - 15:00
Erano perplessità su come si evolverà il trasporto urbano, ma bisogna dire che l'auto come proiezione della nostra identità in città ha ben poco da esprimere, fra l'incubo del parcheggio, traffico ed inquinamento. Comunque l'evoluzione è inevitabile e chi vuole rimanere al presente è già condannato al passato.
Ritratto di v8sound
17 aprile 2016 - 00:00
1 non è tutti abitiamo in città. 2 la tua conclusione è quella tipica dei progressisti a prescindere, che ovviamente non condivido.
Ritratto di Davelosthighway
15 aprile 2016 - 10:37
Esemplare la presenza della casa dei 4 anelli in prima linea quando si parla di innovazione , sostenibilità , ricerca e sviluppo Audi é sempre la prima della classe Dovremmo ringraziare il presidente Audi Italia Longo per renderci partecipi di questi incontri dal quale scaturiscono pensieri, riflessioni,proposte, idee ai limiti della comprensione umana. Si parlava anche di un intervento di Sir. Stephen Hawking a riguardo. Insomma che dire Audi é Audi: Ovunque comunque lei é sempre presente dove il tasso tecnico e le asticelle si alzano sempre più verso i limiti della fisica, della astrofisica. Cosa importa se Audi non ha inventato l'Abs,esp,controllo di trazione,sospensioni intelligenti,cambio automatico,motore diesel ad iniezione diretta,common Rail,sistema Alimentazione diretta benzina( 156) , airbag, cinture sicurezza e pretensionatore (Saab e Volvo) ,trazione integrale,(lancia), trazione anteriore su utilitaria (Fiat 127), freni a disco su utilitaria (Fiat 131)....
Ritratto di onlyroma
15 aprile 2016 - 12:25
Piccole cosucce insomma. Però non scricchiolano e hanno dei bei materiali per gli interni. Questo sono le auto tedesche. Hanno investito in estetica. Non che sia sbagliato visto le vendite. Poi mettici che la maggior parte dei compratori,non sa cosa sia una trazione anteriore o posteriore. A tutti questi bolidi teutonici,Mercedes compresa,toglierei tutti i gingilli elettronici e vorrei vederle in pista sul bagnato. Il telaio,le sopsensioni,la distribuzione dei pesi,manco sanno cosa siano. Basta un kg di elettronica e per l'automobilista medio va bene. E con questo non dico che siano pessime auto,ma io preferisco auto che tengano la strada senza esp,abs,magari scricchiolano un po e la pelle dei sedili non è ricamata a mano.
Ritratto di Enrico1975
15 aprile 2016 - 14:05
Bhe volete dire che marchi come porsche e audi non hanno inventato niente di importante? Sono doppiamente bravi se fosse così, ma non credo
Ritratto di Enrico1975
15 aprile 2016 - 14:09
Bravi nel senso che non inventano e vincono campionati di rally, vincono la 24 ore di LM,ect...doppi complimenti
Ritratto di v8sound
15 aprile 2016 - 14:39
Mercedes di tecnologia applicata all' auto ne ha inventata parecchia.
Ritratto di basti73
15 aprile 2016 - 17:55
Davelosthighway dice che Audi non ha inventato nulla, ma ha omesso di dire che agli inizi degli anni 80 in collaborazione con Porsche a ideato il primo cambio a doppia frizione che oggi equipaggia le vetture più prestazionali. La trazione integrale non è stata poi ideata da Lancia ma dalla Jensen per la sua Interceptor FF.
Ritratto di Davelosthighway
15 aprile 2016 - 18:46
Ma non lo capite che Audi non ha inventato proprio MAI niente? Ma nemmeno i fari led. Ma come può presentarsi con lo slogan avanguardia della tecnica? L unica spiegazione sta nel fare leva sulla scarsa conoscenza della gente e nell intontirla con termini e parole complesse. La Guida autonoma per esempio sembra Che sia esclusiv Audi quando una piccola azienda di Parma ha appena venduto a Google tutti i brevetti di un sistema di guida autonoma per una cifra parecchio alla. E invece di che si parla!? Di Audi ovvio perché la sua onnipresenza mediatica in italia Ci fa diventare scemi.
Ritratto di Davelosthighway
17 aprile 2016 - 22:26
Su Wikipedia il cambio doppia frizione ha in altra storia. Audi e Porsche ci hanno lavorato ok ma di invenzione vera e propria non se ne parla . Comunque ognuno é libero di credere oppure no alle pubblicità delle Audi
Ritratto di domenicofevi
17 aprile 2016 - 15:42
"Esemplare la presenza della casa dei 4 anelli in prima linea quando si parla di innovazione , sostenibilità , ricerca e sviluppo Audi é sempre la prima della classe" sì ricerca e sviluppo software tarocchi per barare le normative sull'inquinamento..... e ho detto tutto
Ritratto di onlyroma
15 aprile 2016 - 15:32
Ricordo sempre una puntata di Top Gear,e guidavano una bellissima AMG (non ricordo il modello). Andava benissimo,ottimo motore (non è che ci voglia molto con 400-600 cv),e tenuta eccellente. I problemi è quando hanno disattivato tutti i gingilli elettronici,non riuscivano a tenerla dentro i cordoli. IMBARAZZANTE. Io non dico che non hanno invetantato nulla,ma gia negli anni 80 la giulietta aveva delle accuratezze tecniche che le permettevano di tenere la strada in modo supremo. Dischi posteriori al centro e non attaccati alla ruota,cambio al centro,2 carburatri doppio corpo.Tutto per il bilanciamento dei pesi. Insomma una macchina vera,un telaio vero. Ripeto,io non odio le auto moderne,anzi,ma le auto costruite bene sono altre,queste sono stupende come vestito e materiali. Una bella BMW o un Audi o una Mercedes sono nei miei desideri,ma rimpiango le auto che avevano un carattere e sopratutto pure,quelle non avevano bisogno di elettronica,erano già perfette o quasi. La perfezione si trova nel riprendere certe auto e modernizzarle come quelle di oggi.
Ritratto di basti73
15 aprile 2016 - 18:01
Purtroppo oggi si tende ad abusare con l' elettronica e a tralasciare certi accorgimenti che renderebbero la guida più esaltante e divertente. A proposito di Top Gear ricordi la prova di Jeremy con la Nissan GTR? Disse che anche disattivando tutte le diavolerie elettroniche di bordo non si accorse minimamente della differenza.
Ritratto di onlyroma
15 aprile 2016 - 19:07
Hai nominato la mia auto preferita oggi. Naturalmente insieme alla Giulia (sulla fiducia naturalmente)
Ritratto di basti73
15 aprile 2016 - 20:51
La GTR è anche la mia auto preferita.
Ritratto di onlyroma
15 aprile 2016 - 20:53
Siamo della stessa generazione. Io del 74. Che ne sanno sti pischelletti di vere auto. Ahahaahaa
Ritratto di basti73
15 aprile 2016 - 21:47
Con tutto il rispetto per le altre auto ma la GTR per quanto mi riguarda è la migliore supercar mai creata, se non lo è, non è di certo seconda a nessun altra.
Ritratto di Strige
16 aprile 2016 - 12:33
Alla redazione, ieri è stato firmato la dichiarazione di amsterdam. Dove entro il 2019 in tutta europa le vetture autonome potranno circolare. Però non ho capito alcuni punti, potreste fare un articolo a riguardo???