TUTTO PRONTO - È Torino la prima città in Italia ad autorizzare i test su strada pubblica delle tecnologie per la guida autonoma, quel sistema che permette alle auto di raggiungere una meta senza che il guidatore debba impugnare il volante o schiacciare sui pedali. Le sperimentazioni a Torino potranno iniziare già a settembre, secondo quanto scrive il quotidiano La Stampa, dopo l'accordo raggiunto nelle scorse settimane fra l'amministrazione comunale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 16 aziende interessate al progetto (FCA compresa). L'intesa fa seguito al decreto Smart Road, promosso ad aprile dal Ministero, in cui sono riportate le norme da rispettare in funzione dei test. Nel decreto è scritto ad esempio che il via alle sperimentazioni verrà concesso previa autorizzazione del Ministero su alcuni precisi tratti di strada.
35 KM IN CITTÀ - Il percorso in cui effettuare gli studi è stato definito mercoledì 25 luglio ed è un tracciato di 35 chilometri dalla periferia al centro di Torino, scelto dai tecnici per mettere alla prova le auto in varie situazioni: in Corso Unita d'Italia il traffico è scorrevole ma è presente un sistema fisso per la lettura della velocità, in Corso Vittorio Veneto sono frequenti gli ingorghi e in Via Ormea è facile trovare pedoni che attraversano o ciclisti. Il tragitto di 35 chilometri potrà essere “modulato” a piacimento dalle aziende, ad esempio se il software messo a punto non è abbastanza evoluto per affrontare tutte le situazioni di guida. Per i torinesi sarà impossibile trovare auto muoversi da sole su strada senza nessuno a bordo, visto che allo stato attuale è sempre presente un tecnico all'interno per supervisionare il sistema.