DNA MADE IN ITALY - Design e produzione italiana, progettazione statunitense e fondi di investimento cinesi, dall’unione di questi fattori nasce hypercar ibrida plug-in Hongqi S9 (si pronuncia "hong sci"), annunciata all’inizio del 2021 (qui la news). Disegnata da Walter De Silva, designer di fama internazionale ex responsabile dei centri stile Alfa Romeo, Seat, Audi e Volkswagen, la nuova super sportiva made in Motor Valley farà il suo debutto per il pubblico italiano, nella sua versione definitiva, in concomitanza con la prima giornata del Salone del Mobile di Milano (4 settembre 2021). Anticipando di due anni il suo lancio sul mercato, previsto per l’inizio del 2023. Queste stime derivano dalla messa in opera del polo produttivo (nel disegno più in basso), un complesso di 320.000 metri quadrati (comprensivo di una pista privata), costruito a Reggio Emilia.
POTENZA IBRIDA - La Hongqi S9 è spinta da un sistema ibrido plug-in composto da un V8 4 litri di ultima generazione da circa 880 CV, a cui si affiancano due motori elettrici capaci di aumentare la potenza complessiva fino a 1.400CV. Alcuni dati ufficiali parlano di più di 400 km/h di velocità massima, un’accelerazione 0-100 in meno di 2 secondi e un prezzo di vendita pari a 1,5 milioni di euro. A quanto pare, in merito alla dinamica del veicolo, la Dallara sta collaborando con Silk-FAW allo sviluppo dell’aereodinamica e del telaio in fibra carbonio della S9.
KNOW-HOW ROMAGNOLO - La Hongqi S9 forte del know-how della Motor Valley, si appresta a diventare una delle prossime protagoniste nel settore delle hypercar. Infatti, la joint venture nata da Faw e Silk ha ingaggiato alcuni ex dirigenti di Ferrari e Lamborghini per sviluppare al meglio la futura gamma Hongqi (ci si aspetta la più economica S7, una suv, una coupé e una decapottabile), ecco alcuni nomi: Amedeo Felisa, ceo Ferrari dal 2008 al 2016, sarà responsabile commerciale di Silk-FAW. Roberto Fedeli, veterano di Ferrari, BMW, Alfa Romeo e Maserati, supervisionerà i centri di innovazione di Silk-FAW in Italia e Cina e guiderà il lavoro dell'azienda sulle tecnologie di guida autonoma, connettività ed elettrificazione. Carlo Della Casa, che vanta trent’anni di esperienza nel ruolo di direttore tecnico di Lamborghini e McLaren, sarà capo dello sviluppo prodotto.