STILE MODERNO - La grande mascherina ed i sottili fari anteriori sono i primi dettagli che “balzano” all’occhio guardando dal vivo la nuova Hyundai Santa Fe, esposta per la prima volta in Europa qui al Salone dell’automobile di Ginevra, che ha dettagli ispirati alla suv compatta Kona e altri particolari in linea con le Hyundai più recenti: gli archi passaruota sono bombati come sulla Tucson e il listello cromato sul “muso” ricorda la Nexo. La quarta edizione della suv grande ha un look in generale più incisivo di quella oggi in vendita, più compatta tanto in lunghezza quanto in larghezza, visto che la Hyundai parla di 477 cm (+8 cm) da un paraurti all’altro e di 189 cm senza considerare gli specchietti.
POCHI FRONZOLI - L’incremento della lunghezza esterna ha giovato alla Hyundai Santa Fe, più spaziosa tanto sui sedili quanto nel portabagagli. Ora sul divano ci sono 38 mm in più per le gambe, stando al costruttore, mentre chi siede nella terza fila (a richiesta) gode di un paio centimetri in più sopra la testa e soprattutto di una maggiore visibilità: i vetri laterali posteriori sono più grandi del 41%. Il portabagagli raggiunge i 625 litri. Il posto guida della Hyundai Santa Fe 2018 appare molto convenzionale e senza “effetti speciali”, grazie al mobiletto centrale dallo stile classico e alla strumentazione a lancette: i tre classici strumenti a lancetta si affiancano a uno schermo a colori di 7”. Non manca il sistema Head-Up Display, che proietta sul parabrezza i dati del navigatore, del tachimetro e molto altro.
ANCHE 4WD - I motori previsti per la Hyundai Santa Fe sono quattro: il benzina è un 2.4 da 185 CV, mentre a gasolio ci sono il 2.0 da 150 CV o 182 CV e il 2.2 da 197 CV. Di serie è previsto il cambio manuale a sei marce e in opzione si può avere il nuovo automatico a otto rapporti, del tipo a convertitore di coppia, sviluppato dalla Hyundai e disponibile anche con le palette al volante. La trazione è anteriore o integrale. La Hyundai Santa Fe porta all’esordio un sistema che ritarda l’apertura delle portiere dall’interno se l’elettronica rileva un veicolo in avvicinamento da dietro (come ad esempio una bicicletta) e un avviso che funziona sulla base di sensori montati nel tetto, in grado di avvisare il guidatore se uscendo dall’auto dimentica a bordo un bambino o un animale. Non mancano poi dotazioni più “classiche” come il mantenimento della corsia e il regolatore di velocità adattativo.