VOCI CREDIBILI - È bastato un articolo pubblicato da Asia Times per dare fuoco alla miccia: la testata asiatica ha scritto che la Hyundai starebbe predisponendo il lancio di una offerta pubblica di acquisto per le azioni FCA, in pratica l’acquisizione della maggioranza di riferimento, che le azioni del gruppo FCA sono subito state richiestissime, facendo loro guadagnare sino al 6%. Poi la fiammata si è ridimensionata, ma a fine mattinata è rimasto comunque un corposo incremento del 2,79 (alle ore 14).
SMENTITA UFFICIALE - In realtà poco dopo la diffusione dell’articolo dell’Asia Time i vertici della Hyundai hanno emesso un comunicato per smentire quanto affermato dal giornale («Le voci di un’imminente offerta di acquisto di Hyundai per Fca sono prive di fondamento» recita il comunicato), ma negli ambienti azionari resta forte la convinzione che l’ipotesi sia credibile. Da tempo si sa infatti che il potente fondo di investimento americano Elliott di Paul Singer ha investito un miliardo di dollari nel gruppo coreano, e nella sua posizione di azionista di rilievo ha fatto sapere che sarebbe opportuno un incontro fattivo con la FCA.
TRA AUTUNNO 2018 E PRIMAVERA 2019 - Secondo l’articolo di Asia Times, il capo della Hyundai, Chung Mong-koo starebbe attendendo che le azioni FCA perdano un po’ di valore per far partire la proposta di acquisto. L’operazione sarebbe programmata per essere messa in pratica nel periodo dall’estate di quest’anno al maggio 2019, cioè il momento in cui si prevede che Marchionne lascerà il timone del gruppo Fiat-Chrysler.