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Così la Hyundai pensa all'ambiente

07 maggio 2012

Dalla nuova Hyundai i20 turbodiesel, che arriverà a settembre, alla ix35 a idrogeno. Sono tra le anteprime che abbiamo saggiato in una giornata con i tecnici della casa coreana.

LA NOVITÀ DI “DOMANI” - Una Hyundai i20 dal “vestito” zebrato attira la nostra curiosità all’arrivo nello Hyundai Motor Europe Tecnical Center, il centro di ricerca dove vengono sviluppati alcuni dei modelli della casa coreana, oltre ai motori destinati ai paesi europei, come quelli a gasolio. Tra questi c’è il nuovo 1.1 a tre cilindri da 75 cavalli. È destinato alla Hyundai i20, oltre alla Kia Rio (le due case coreane fanno parte dello stesso gruppo), con cui è già ordinabile. Non sarà il modello attuale della i20 a montare il nuovo 1.1 a gasolio, ma quella aggiornata nelle forme e negli interni: è stata presentata all’ultimo Salone di Ginevra (leggi qui la news) e sarà in vendita dal prossimo mese di giugno, mentre la versione a gasolio del nostro test arriverà a settembre.


Hyundai i20 spy


PROMETTE CONSUMI DA FAVOLA
- Prima di metterci al volante della i20 camuffata, chiediamo maggiori dettagli agli ingegneri su questo turbodiesel da 1120 centimetri cubici. Oltre ad avere dodici valvole azionate da due alberi a camme, il 1.1 coreano ha un contralbero di equilibratura nella parte bassa del motore, per ridurre le vibrazioni tipiche dei tre cilindri. Il sistema common-rail ad alta pressione (1800 bar) con diverse iniezioni per ciclo (fino a quattro, inclusa quella per la pulizia del filtro antiparticolato) punta a ottimizzare la combustione del gasolio, a beneficio di prestazioni e consumi. Per ridurre questi ultimi, è previsto l’abbinamento al sistema Stop&Start che spegne il motore quando ci si ferma in coda o al semaforo. Questo motore sarà montato sulla nuova Hyundai i20: per la versione BlueDrive (che ha di serie lo Stop&Start e altri accorgimenti per abbattere i consumi) la casa parla addirittura di una percorrenza media di 31,2 km/litro e di emissioni di CO2 di 84 grammi/km. Valore bassissimo, tanto più che la "cugina" Kia Rio, non va sotto i 94 grammi per chilometro.


Hyundai motore 11 diesel


SU STRADA NON VA NIENTE MALE
- Saliti a bordo della Hyundai i20, apprezziamo la buona qualità della plancia, pur se si tratta di un modello di preserie (come testimoniano le camuffature). Ci concentriamo però sul motore, che avviamo restando stupiti dal livello estremamente basso di vibrazioni. La prima sensazione è quella di non trovarsi di fronte a un tre cilindri, segno che i tecnici Hyundai hanno centrato il primo dei loro obiettivi. Solo accelerando a fondo si avverte qualche vibrazione. Buona la spinta (180 Nm la coppia massima dichiarata da 1750 a 2500 giri), almeno considerato che si tratta di un “millecento”. Infatti, nelle marce alte (molto lunghe) la ripresa non è da incollare al sedile. In compenso, in sesta, a 130 km/h il motore lavora ad appena 2700 giri, aiutando a ridurre i consumi.


Hyundai i20 spy 02


IL FUTURO È GIÀ QUI
- Rientrati alla “base” i tecnici del centro ricerca ci invitano a provare una “chicca”, la Hyundai ix35 FCEV (la sigla sta per Fuel Cell Electric Vehicle). Si tratta della versione a idrogeno della suv coreana: una cella a combustibile (in inglese Fuel Cell) trasforma combina aria e idrogeno, ottenendo come risultato della reazione chimica soltanto vapore acqueo (che viene emesso dallo scarico) e corrente elettrica. Quest’ultima viene utilizzata per alimentare un motore elettrico da 136 CV, oltre che per ricaricare una batteria ai polimeri di litio (immagazzina l’energia non assorbita dal motore e la fornisce quando la Fuel Cell non è in grado di generare abbastanza potenza). Per ora della Hyundai ix35 FCEV (foto in apertura e sotto) sono state realizzate poche decine di esemplari, in uso ad alcuni cittadini e politici dei paesi scandinavi (in queste zone, infatti, è stata sviluppata una piccola rete di distributori di idrogeno). Una produzione in serie (1000 unità in tre anni) sarà avviata a partire dal 2015, e sarà destinata principalmente ai paesi del Nord Europa, che sono tra quelli che più stanno puntando sulle auto con celle a combustibile.


Hyundai ix35 fcev 02


SI MUOVE SILENZIOSA
- Girata la chiave nel quadro, non si avverte alcun rumore di avviamento. Soltanto un’indicazione sul cruscotto ci conferma che l’auto è pronta a partire. Spostiamo il selettore delle marce in Drive (non c’è un vero e proprio cambio, ma un rapporto per la marcia avanti, uno per la retro, la folle e la posizione Parking), la Hyundai ix35 FCEV comincia a muoversi con il sibilo tipico delle auto elettriche. Il motore è abbastanza potente, ma deve muovere un peso tutt’altro che “piuma”: 1830 kg. Il risultato sono prestazioni dichiarate inferiori a quelle della Hyundai ix35 1.7 CRDi (che di cavalli ne ha 116, 20 in meno della FCEV): lo “0-100” richiede 14 secondi (contro i 12,4 della turbodiesel) e la velocità di punta di 160 km/h (anziché 173). Tra i maggiori responsabili del peso elevato, la cella a combustibile nel cofano e la batteria ai polimeri di litio, ma fanno la loro parte anche i due serbatoi di idrogeno: immagazzinano in totale quasi sei chilogrammi di gas (a una pressione di 700 bar), sufficienti secondo la casa a percorrere 525 km.

AL VOLANTE SI SENTE IL PESO - In curva, proprio a causa dei chilogrammi di troppo, il “muso” della Hyundai ix35 FCEV tende ad allargare la traiettoria. In compenso, ad alta velocità, lo sterzo è più consistente di quello della ix35 “normale”. Nei sorpassi, la coppia di 300 Nm è immediatamente disponibile (altra caratteristica dei propulsori elettrici) ed è più che sufficiente per una vettura di questa categoria. In frenata, invece, occorre far l’abitudine alla risposta del pedale: prima ancora che le pinze “mordano” i quattro dischi, si sente l’effetto freno del motore che funziona come generatore per ricaricare le batterie.

 



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Ritratto di mustang54
7 maggio 2012 - 12:03
2
la stavo scambiando per l'Opel Corsa...
Ritratto di ghibli999
7 maggio 2012 - 13:06
hanno lasciato la H bene in vista
Ritratto di Montreal70
7 maggio 2012 - 12:21
Poi dicono che non sono arretrati. Lasciando stare i consumi medi di oltre 31 km (in teoria, a 90 dovrebbe essere prossima ai 40, come no?), hanno un ciclo di iniezioni che, ad esclusione della pressione (che non implica necessariamente dei vantaggi, ma che compromette la durata degli organi motore), è persino inferiore ai multijet del 2003. Gli attuali, del 2010, arrivano a 8 iniezioni.
Ritratto di Gordo88
7 maggio 2012 - 12:52
1
Se solo queste auto ad idrogeno non rimanessero semplici prototipi potremmo lasciar perdere i combustibili fossili nel giro di 10 anni, e chissenefrega se le auto pesano di più!! Almeno non inquinano nulla!! Ma si sa che gli interessi portano a puntare sull' ibrido..
Ritratto di gilrabbit
7 maggio 2012 - 13:38
L'idrogeno si produce in vari modi ma, esclusi gli esperimenti fatti sui banchi di scuola, quello che permetterebbe una produzione massiccia da garantire la motorizzazione di massa è il gas reforming che si ottiene bruciando metano a ca. 1000 gradi utilizzando come combustibile il metano stesso o anche carbone o energia elettrica. Insomma come la giri la giri l'idrogeno ogi si produce con i combustibili fossili.
Ritratto di Gordo88
8 maggio 2012 - 00:06
1
Se è per qusto anche l' energia delle auto elettriche deriva essenzialmente dai combustibili fossili quindi il nocciolo non è questo. Capisco che magari non sia facile immagazzinare l' idrogeno e che per certi aspetti sia anche pericoloso girare con una bombola carica di idrogeno a non so quanti bar, però non mi si venga a dire che non abbiamo la tecnologia per sviluppare il processo idrogeno perchè non ci credo. Dopotutto non è difficile da reperirlo e se solo ci fossero gli interessi giusti oggi avremmo auto che inquinano zero e che nn hanno 100km di autonomia come le elettriche!!
Ritratto di gilrabbit
8 maggio 2012 - 11:58
Secondo il mio parere oggi i motori delle auto non sono il principale motivo di inquinamento anche perchè i consumi di carburante rispetto ad un tempo si dimezzano e i motori sono quasi puliti, L'olio si cambia ogni 35.000 km su un diesel e si ricicla completamente. Ci sono i dpf che bruciano il particolato tanto che dalla mia auto non ho mai visto un filo di fumo nero e nessun odore di gasolio dalla marmitta. Quindi sulle auto si è fatto abbastanza. Dove invece non si fa nulla specie in italia è sulle costruzioni con abitazioni che non rispettano nessun dei parametri energetici, con le caldaiette piazzate sul balconi che consumano l'ira di Dio di gas quando oggi ci sarebebro impianti centralizzati e di produzione di acqua calda a condensazione con risparmi di oltre il 40 %. Addirittura abbiamo ancora chi brucia il carbone o il gasolio per scaldarsi. Poi nelle città abbiamo il problema delle polveri sottili che come si è visto non si riducono con i blocchi del traffico. Quindi oggi nel campo dei motori ci sono le tecnologie per farli consumare meno però i costruttori di contro fanno auto sempre più corpose e pesanti cariche di accessori spesso inutili che vanificano i risparmi di un motore. Potremmo avere auto da città con piccoli motori diesel e farle pesare meno con materiali plastici e alluminio. In campo aeronautico oggi abbiamo il Boeing 787 che è in molte parti costruito in fibra di carbonio e pesando la metà dei suoi predecessori consuma per ogni tratta fino al 50% in meno di kerosene. Basti pensare che fino a pochi anni fa un 747 per stare 9 ore in volo consumava 150.000 kg di carburante ed oggi lo stesso si fa con 70.000.
Ritratto di apemaxd
8 maggio 2012 - 21:32
io riparo caldaie e posso dirti a malincuore che le case costruttrici, quella per cui faccio assistenza io è tedesca, guardano in minima percentuale ai consumi e al risparmio energetico, ma bensì a limare, nel modo che più rasenta l'impossibile i costi di produzione, questo si traduce e te lo dico x esperienza, che un modello di caldaia di fine anni 80 ha i soliti rendimenti e spesso più alti di quelle odierne, questo succede anche nel mondo dell'auto, consumismo docet......... ciao
Ritratto di gilrabbit
9 maggio 2012 - 07:41
Nelle mie case ho 2 Vaillant orgoglio tedesco!!! La prima è del 1992 ed è una stagna che a distanza di 20 anni ancora è perfetta considerando che all'ìepoca costava 1.600.000 lire contro il milione di un'aitaliana. In casa dove vivo invece ho una Vaillant del 2005 sempre stagna che a confronto della sorella anziana è una ciofega di latta e comunque è costata sempre più di una italiana. Questo sono i tedeschi!!!!!!
Ritratto di giuseppe26
7 maggio 2012 - 13:39
molto bella la nuova I20, anche se è un pò simile alla polo, molto interessante quel motorino 1.1 sia x le prestazioni e sia x i consumi!
Ritratto di FED 88
7 maggio 2012 - 13:45
un mio amico l'ha aquistata 7 mesi fa la Kia Rio con questo 1.1 e fino ad ora la macchina al massimo gli fa 16km con un litro fuori citta e e 14 in citta... ottimi consumi ma lontani da quello ke scrivono
Ritratto di gilrabbit
9 maggio 2012 - 07:49
Purtroppo l'unico modo per conoscere il consumo effettivo si può fare solo provando i persorsi abituali di ognuno di noi. Come ben sappiamo Roma è un saliscendi ed io abito nella parte alta dove non c'è un metro di strada in piano. Quando scendo in centro vano a "folle" ma al ritorno tra traffico e salite si va in 1^e 2^ con somma gioia di frizione e benzinaio. L'unico metro che ho pèer capire i consumi è quello quando faccio un viaggio tra statale ed autostrada ma in quel caso comunque incide il carico della vettura cioè se si è soli o in 4 e il piedino del conducente. Quindi quando leggo 30 posso dire cha anche la mia auto fa 30 ma li fa in pianura in 5^ a 70 all'ora e senza mai accelerare un millimetro in più. Quindi?? Ca@@ate per vendere ai polli!!!
Ritratto di fabri99
7 maggio 2012 - 15:37
4
Ottimo Hyundai, speriamo che funzioni e che venga messo in funzione! Saluti ;)
Ritratto di gig
7 maggio 2012 - 18:59
Ottima Hyundai! Sicuramente andrà a gonfie vele...! ;)
Ritratto di NICK10
7 maggio 2012 - 20:32
Il 1.1 sarà veramente parco (anche se non come dicono ) e la Hyundai procede veramente bene , l' IX35 FCEV è simbolo di progresso e tecnologia . Ecco perchè Hyundai e Kia vendono sempre di più e commerciano ottime auto con prezzi bassi . I miei complimenti .
Ritratto di zaraponte
8 maggio 2012 - 13:21
Non capisco perché le casa automobilistiche continuano a offendere l'intelligenza dei loro clienti, dicendo che le loro auto fanno dei consumi così irrisori, che sono convinto non ci credono neppure loro.
Ritratto di Bruce_Lee
8 maggio 2012 - 17:48
inizio a commentare tutto per mandar fuori viva fiat e altri membri offensivi!! NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI NON VOGLIAMO UTENTI OFFENSIVI
Ritratto di Franchigno
8 maggio 2012 - 18:22
Condivido,solo che in questo forum,almeno per ora,non si è visto.....
Ritratto di vagirimo
12 maggio 2012 - 15:10
4
WOW!
Ritratto di MaCiao5
21 settembre 2012 - 15:03
3
...che CIOSPA la i20...sarà migliorata ma ora oltre che assomigliare alla Corsa mi sembra pure una Mazda 2. E gli interni scadenti non ne parliamo

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