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Il meglio di Milano AutoClassica 2018

24 novembre 2018

A spasso per gli stand di Milano AutoClassica, mostra dedicata alle auto classiche in programma dal 23 al 25 novembre a Rho Fiera Milano.

Il meglio di Milano AutoClassica 2018

L’ottava edizione di Milano Auto Classica ripropone la formula del mix tra auto classiche e vetture contemporanee. Una parte dell’area espositiva è invece dedicata alle vendita di ricambi con 180 aziende selezionate.

IL SETTANTESIMO DELLA PORSCHE - La presenza più importante di Milano Auto Classica 2018 è indubbiamente quella delle vetture Porsche, selezionate per celebrare i 70 anni della casa tedesca. Una menzione speciale la meritano le tre vetture della Porsche a cui è stata dedicata un’area specifica all’entrata del padiglione. Ci riferiamo alla Porsche 906, Porsche 550 RS Spyder e Porsche 356 A Carrera GS/GT Speedster. La Porsche 906, conosciuta come Carrera 6, è una vettura da competizione prodotta nel 1966 con carrozzeria berlinetta che aveva nel rapporto peso/potenza il suo punto di forza. L’ago della bilancia si fermava a 580 kg e la vettura, grazie al sei cilindri boxer raffreddato ad aria di 1991 cc da 200 cavalli, era in grado di raggiungere i 280 km/h. La 606 presente in rassegna, con telaio 140, ha un ricco passato sportivo in USA poiché è stata guidata da piloti come Mike Fisher e Monte Shelton. La Porsche 550 RS Spyder è una sportiva prodotta in 90 esemplari dal ’53 al ’57, dotata di un 4 cilindri boxed da 1498 cc che eroga 135 cavalli. L’esemplare esposto ha un particolare palmarès in Europa grazie alle imprese del pilota austriaco Emst Vogel. Chiude la rassegna delle tre “regine” la Porsche 356 A Carrera GS/GT Speedster vettura prodotta per le competizioni in soli 75 esemplari. Dotata di un motore da 1498 cc tipo 547/1 con 110 cavalli, l’esemplare esposto, che riporta il numero 84911, ha avuto solo due proprietari prima dell’attuale che l’ha acquistata nel ’98 con soli 33mila miglia.

Fiore all’occhiello di quest’edizione di Milano AutoClassica sono inoltre i modelli della Porsche selezionati da Paolo Olivieri, classic car advisor, con il supporto di un team di specialisti del marchio tedesco. I dieci modelli, esposti nella zona lounge della rassegna, sono particolarmente iconici e rari da vedere su strada. Tra di esse possiamo citare le versioni Carrera del modello 356, nate per le competizioni, i modelli 911 RS e la 964 Speedster.

In occasione del 70esimo di Porsche è stato dato particolare risalto a quelle officine certificate Porsche Classic che si adoperano a restaurare le vetture che ancora possono dare qualcosa. Ogni anno queste officine partecipano ad uno speciale concorso che premia le migliori officine “Porsche Classic d’Italia”. Il Centro Porsche Milano Est ha portato all’esposizione una 911 S Targa 2.4 del 1963, una 356 Speedster del 1958, una 912 del 1968, una 993 Carrera 2 cabriolet del 1995 e un telaio di una 911 T Targa del 1968, prossimo progetto di restauro.

LE CLASSICHE DI “FERRARI ROSSOCORSA” - La concessionaria ufficiale della Ferrari e della Maserati, “Ferrari Rossocorsa” ha mostrato diverse vetture appartenenti al reparto Rossocorsa Classiche, specializzato nella cura e restauro delle auto storiche. Tra le vetture presenti possiamo  citare la Ferrari 750 Monza pilotata a Monza da Alberto Ascari e la 166 S del 1948, evoluzione della 125 S, la prima auto mai prodotta dalla Casa di Maranello. La 166S è stata prodotta in meno di 40 esemplari tra il 1948-1952, e nel 1948 ha vinto la Targa Florio. La Ferrari 365 GTC, prodotta dalla Casa di Maranello dal ’68 al ’70 ha invece vinto la Cavalcade Classica 2018. Sempre rimanendo in casa Ferrari, da segnalare il ritorno ad Auto Classica della F1 126 CK del 1980 (la vettura era presente anche lo scorso anno), monoposto utilizzata da uno Gilles Villeneuve.

C’È ANCHE LA LOTUS - Tra le auto convenzionali merita una menzione l’anteprima italiana della Lotus Exige 410 Sport e il restyling dell’Exige 350 Sport MY2019. La Exige 410, presente in una colorazione “Toxic green”, ha uno splitter modificato, aereodinamica rivista ed un motore 3500 cc V6 turbocompresso in grado di erogare 410 cavalli.

IL RITORNO DELL’ALPINE - Tra le altre auto presenti possiamo segnalare l’Alpine che espone modelli storici e vetture nuove come la Alpine A110 Premiere Edition Nera 1085, le McLaren 720S e 570S Spider e la Pagani Zonta S, supercar stradale completamente realizzata in carbonio.

DAVVERO ESAGERATA - Chiudiamo la nostra rassegna di Milano Autoclassica 2018 con una presenza decisamente “esotica” e Made in Italy: Leoni EXTREMA. Si tratta di una  “sav”, Sport Activity Vehicle, che combina le abilità di un suv con quelle di una supercar. Realizzata da un marchio italiano che si occupa di design e moda l’EXTREMA è una due porte e quattro posti. Abbiamo parlato con l’Amministratore Delegato Leonardo Foschi, il quale ci ha illustrato brevemente com’è nata l’EXTREMA, che è stata portata a Auto Classica in anteprima mondiale in versione di prototipo “0”. 
Foschi ci ha raccontato che l’obiettivo dell’azienda è quello di vendere la vettura negli Emirati e negli Stati Uniti. La produzione dovrebbe partire da gennaio con la prima consegna nel dicembre 2019.

Della EXTREMA verrà realizzata anche una versione “racing” da utilizzare nel deserto. Per quanto riguarda la provenienza della scocca e del motore 12 cilindri da 730 CV della EXTREMA, Foschi non rilascia dichiarazioni lasciando tuttavia intendere che esse provengano da altre aziende. La Leoni EXTREMA sarà prodotta in 72 unità; la produzione annuale prevista è di 6/8 esemplari. Il prezzo è di 1milione e 350mila euro, tasse escluse. Prezzo che però potrebbe salire molto in caso di personalizzazioni estreme.



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Ritratto di Giuliopedrali
27 novembre 2018 - 08:59
Classiche incredibili alle mostre in Italia, eppure a me affascinano per esempio le vecchie Citroën tipo la Ami o la GS, tutte le NSU o le Simca Vedette.