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Il Nürburgring venduto per oltre 100 milioni

12 marzo 2014

Il circuito più famoso al mondo è stato acquistato dal Capricorn Group specializzato nell’offerta di prodotti e servizi in campo automobilistico.

Il Nürburgring venduto per oltre 100 milioni
IN BUONE MANI, SI SPERA - Il complesso del Nürburgring è stato ceduto al gruppo internazionale Capricorn (con sede a Dussedorlf, in Germania) per oltre 100 milioni di euro, 25 dei quali serviranno a sviluppare ulteriormente il sito. Il circuito era in liquidazione dallo scorso maggio dopo il fallimento della società Nürburgring GmbH che aveva contratto debiti milionari soprattutto per la cattiva gestione delle attività collaterali alla pista (centri commerciali, casino, hotel). I nuovi proprietari, che hanno un sito produttivo in zona già dal 2002, assicurano che il Nürburgring continuerà ad essere la “casa” dello sport a motore con gare automobilistiche e sessioni di prova aperte al pubblico. L’obiettivo è creare un polo turistico e tecnologico (nasceranno università e college) per la creazione di nuovi posti di lavoro nella regione. Il Capricorn Group prenderà effettivo possesso dal 1 gennaio 2015, gli eventi già programmati per  quest’anno saranno tutti confermati.
 
UN ACCENNO DI STORIA - Soprannominato “Green Heel” (Inferno verde) dal pilota di F1 Jackie Stewart per le difficoltà tecniche e la fitta vegetazione che lo circonda, il complesso del Nürburgring è stato inaugurato nel 1927. Teatro di numerosi Gran Premi di F1, trai quali quello tristemente famoso per l’incidente di Niki Lauda nel 1976, si compone oggi di un anello nord (Nordschleife) e del circuito GP da 5,1 km. Da sempre aperto al pubblico per sessioni di prove private, il complesso viene comunemente utilizzato dalla case automobilistiche per testare i propri modelli. Lo scorso anno, la Hyundai ha costruito un centro di ricerca con accesso diretto alla pista per un investimento di oltre 6,6 milioni di euro.


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Ritratto di PariTheBest93
12 marzo 2014 - 12:51
3
Inferno verde si scrive correttamente "Green Hell" non heel (tallone) comunque che auto è quella nella prima foto con le gomme Nokia?
Ritratto di PariTheBest93
12 marzo 2014 - 13:07
3
Non fa niente è la "Electric RaceAbout" (E-RA) https://www.alvolante.it/news/nurburgring_record_auto_elettriche_era-534961044
Ritratto di MatteFonta92
12 marzo 2014 - 16:52
3
Ottima notizia, sapere che il leggendario Nürburgring continuerà a "sopravvivere" e a regalare emozioni agli appassionati di tutto il mondo non può che far piacere! E l'ingente cifra stanziata dai nuovi proprietari della Capricorn fa sperare che questo gruppo abbia basi finanziarie molto solide e che quindi situazioni del genere possano non ripetersi in futuro.
Ritratto di walter62
13 marzo 2014 - 16:49
Dopo avere letto "il fallimento della società Nürburgring GmbH che aveva contratto debiti milionari soprattutto per la cattiva gestione delle attività collaterali alla pista (centri commerciali, casino, hotel) mi è venuto il dubbio che si fosse spostato in Italia . Forti questi Tedeschi a dare lezione agli altri......
Ritratto di monodrone
13 marzo 2014 - 20:11
i soliti magheggi manageriali. questa storia finirà presto, in cerca di un nuovo sostenitore. il circuito è troppo grande, la sua fine è inevitabile, purtroppo. l'unica salvezza per il 'ragazzone' è che quei 4 marmocchi che oggi vanno a spasso sulle finte f.1. formino un fronte compatto e a suon di 'firme' lo facciano rimettere a calendario. già, peccato che per correre qui ci vogliono gli zebedei grandi così e il massimo che la f1 oggi può offrire è quel moccioso di Vettel. per carità!!!!