INZIA LA FLESSIONE - Le previsioni del mese scorso (vedi qui l'andamento di marzo) hanno trovato conferma nei dati dichiarati dall'Acea (l'Associazione dei costruttori europei): finita la coda degli incentivi che a marzo aveva fatto ancora crescere le immatricolazioni dell'11%, nel mese di aprile 2010 si è avuto il primo tonfo - 7,4%.
MERCATO DIVISO - Così, dopo i primi quattro mesi del 2010 in crescita del +4,8%, il mercato dell'auto in Europa inizia a frammentarsi: se in Francia (+1,9%), Inghilterra (+11,5%) e Spagna (+39,3%) rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, le immatricolazioni continuano a reggere, in Germania e Italia la situazione si fa grigia. Nel principale mercato europeo, ad aprile sono state immatricolate 259.414 auto, il 31,7% in meno; mentre in Italia la flessione è stata del 15,7% con 159.971 unità contro le 189.661 di un anno fa.
LA GERMANIA SEGNA IL PASSO - A preoccupare maggiormente è il mercato tedesco che da inizio anno fa registrare una diminuzione delle immatricolazioni del 25,5%. Un dato in controtendenza rispetto agli ai principali Paesi, come Francia (+13,4%), Italia (23,9%), Inghilterra (43,2%) e Spagna (43,2%) ma che mostra quale potrebbe essere la tendenza dei dati di immatricolazione non più “gonfiati” dagli incentivi. Bisogna ricordare che in Germania erano finiti già nell'autunno del 2009. Osservate speciali sono soprattutto l'Italia e Inghilterra dove non sono stati rinnovati, a differenza di Spagna e Francia.
CROLLA LA FIAT - Spostando l'attenzione ai costruttori, la situazione si presenta altrettanto frammentata. Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, il gruppo Fiat “crolla” del 27,3%, continuando il leggero trend negativo da inizio anno (-3,6%). Ad aprile male anche Mitsubishi (-38%), Jaguar (-30,4%), Toyota - 21,3%, Honda (-28,1%) e Opel (-18,8%). Si fanno notare, dopo mesi di crescita, le flessioni della Dacia (-15,6%) e della Citroën (-6,9%).
INVERTONO LA MARCIA - Il gruppo Volkswagen, nonostante da inizio anno mostri ancora il segno positivo (+4,8), comincia a perdere quote di vendita (-7,4%). Di pari passo la Ford che registra un - 13%, contro il + 5,3% da gennaio 2010. “Galleggia”, invece, il gruppo Daimler (Mercedes e Smart) che con un +1,3%, limita i danni ad aprile (-2,6 % da inizio anno).
LA NISSAN “GALOPPA” - In rialzo la Nissan che continua il suo trend positivo: in aprile 2010 le immatricolazioni sono cresciute del 38,3%, confermando il +37,5 da inizio anno. Andamento che continuano a mostrare ad aprile anche BMW (+ 15,8%), Renault (+15,7%) e le coreane Kia (+8,9%) e Hyundai (+4,1%).