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Imola in bici: organizza Suzuki

Pubblicato 31 maggio 2022

Il 9 luglio si svolgerà a Imola il secondo Suzuki Bike Day, evento dedicato alle due ruote a pedali organizzato dalla casa automobilistica giapponese.

Imola in bici: organizza Suzuki

APPUNTAMENTO IN AUTODROMO - La Suzuki, che spazia nella produzione di auto, motociclette e motori marini, ora scende in campo anche a fianco dei ciclisti. E lo fa tramite la sua filiale italiana, organizzando per sabato 9 luglio un evento dedicato a tutti gli appassionati delle due ruote “a pedali”. Registrandosi sul sito https://auto.suzuki.it/suzukibikeday, amatori e non potranno provare non solo l’ebbrezza di lanciarsi fra i cordoli dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, ma anche di affrontare i 28,5 km dell’affascinante percorso stradale nei suoi dintorni. Un tratto ricco di saliscendi (per un dislivello totale di 583 metri e con pendenze fino al 15-16%) che è stato territorio di sfida del campionato del mondo su strada nel 1968 (vinto dall’italiano Vittorio Adorni) e recentemente del Campionato del Mondo UCI 2020 delle specialità Strada e Crono. Le iscrizioni online sono già aperte, ma ci si potrà registrare anche in loco il giorno stesso dell’evento. 

PERCHÉ QUESTA INIZIATIVA? - Questo evento punta a sottolineare come il mondo delle auto e delle moto sia complementare a quello delle biciclette, che stanno conoscendo un vero e proprio boom nel periodo post pandemia. Questo non vuol dire che la Suzuki inizierà a vendere o a produrre bici (anche se, a onor del vero, nel 1952 fu proprio la casa giapponese a realizzare una bici a “pedalata assistita” da un motore a scoppio). Ma vuole affiancare e supportare la passione dei ciclisti, attenti all’ambiente proprio come la casa giapponese che propone nella sua gamma solo modelli ibridi. Un matrimonio insolito, ma che può funzionare. “Con il Bike Day abbiamo deciso di dar vita a qualcosa che non parlasse direttamente di Suzuki, ma che facesse trasparire i nostri valori, mettendo in primo piano lo sport.” ha detto Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia. L’altro nobile scopo è legato agli incassi. Infatti per la partecipazione è richiesta una quota minima di 5 euro, cui si può aggiungere un’offerta libera. Il ricavato sarà devoluto a favore della Fondazione Marco Pantani Onlus, che si occupa di progetti a sostegno delle persone in difficoltà e promuove la diffusione del ciclismo e dei valori dello sport tra i più giovani.



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Ritratto di Giulio Menzo
31 maggio 2022 - 18:21
2
Bell'idea
Ritratto di Volpe bianca
31 maggio 2022 - 18:23
Concordo
Ritratto di Volpe bianca
31 maggio 2022 - 18:22
Ogni volta che leggo il nome di Marco Pantani mi si stringe il cuore dal dispiacere.
Ritratto di Giulio Menzo
31 maggio 2022 - 19:29
2
concordo
Ritratto di Miti
1 giugno 2022 - 01:05
1
E vero , caro Volpe. Qualche settimana fa ho visto un documentario su di lui nel web. Davvero impressionante ! Farà dei Giri del Paradiso, adesso. Che scommetto che ha vinto già più volte !
Ritratto di otttoz
31 maggio 2022 - 18:58
bravi e ADAS salvaciclisti per tutti
Ritratto di Velocissimo
3 giugno 2022 - 16:42
Suzuki che organizza una roba per ciclisti? Sti qua sono in stato confusionale.