A Modena inaugurato il Museo Enzo Ferrari

DEDICATO AL COMMENDATORE - Inaugurato a Modena da Piero Ferrari e Luca Cordero di Montezemolo il nuovo Museo Enzo Ferrari: un mix di (giustificata) autocelebrazione e storia che non può non colpire al cuore gli appassionati della Rossa e, in senso lato, di automobili in genere. La data di apertura (anzi, riapertura, visto che si tratta di una profonda rivisitazione) è significativa: 18 febbraio, anniversario della nascita del Drake. I puristi potrebbero aspettare il 20 per visitarlo: il Commendatore, infatti, venne registrato all'anagrafe due giorni dopo dal padre Alfredo, a causa di una fitta nevicata che rese impraticabili le strade del Modenese.

 

 

ADESSO SONO DUE -  Dal padiglione principale alle altre aree è possibile intraprendere un percorso che spazia dal Ferrari pilota alle sue realizzazioni più significative in veste di costruzione: 100 anni di storia ricostruite anche grazie a una multiproiezione immersiva che avvolge il pubblico tra immagini, suoni ed emozioni. I 18 proiettori intrecciano la storia dell’automobilismo modenese e di Enzo Ferrari e le sue gesta, con quella del mondo nel quale si è svolta. Da oggi, quindi, sono due i musei Ferrari, aperti ogni giorno dell’anno esclusi soltanto Natale e Capodanno: a Modena la storia dell’uomo che l’ha creata e le auto dei suoi tempi. A Maranello, per contro, la Ferrari di oggi e di domani, presentata come realtà di un passato di successi nelle corse e sulle strade.