UN “ASSIST” ALLA SICUREZZA - Incentivi fiscali o, quanto meno, riduzione dell’Iva per chi l’acquisto di nuovi
seggiolini di sicurezza per i
bambini in
auto: l’idea è del sottosegretario ai Trasporti, Rocco Girlanda, che già a luglio ne aveva fatto cenno. L’obiettivo è, naturalmente, di migliorare la sicurezza in auto. Non solo: Girlanda va in pressing anche sull’Unione europea affinché "acceleri sul percorso di omologazione dei tanti dispositivi di allarme acustico e visivo atti a evitare la dimenticanza dei bambini in automobile" (si veda
qui la news).
CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE - Le cifre, d’altra parte, parlano chiaro: solo nei primi otto mesi del 2013, in 44 sinistri che li hanno visti coinvolti, sei bimbi sono rimati vittime di incidenti. Il 18 novembre 2013 partirà una campagna di sensibilizzazione realizzata da ministero dei Trasporti nell'ambito del Piano nazionale della sicurezza stradale: ma il vero problema è che una buona metà degli italiani (il dato è però ottimistico) non utilizza i sistemi di ritenuta adatti ai più piccoli, oppure li fa viaggiare su seggiolini molto vecchi e ormai insicuri, spesso addirittura privi di omologazione.