AUTO PIÙ VERDI - La nuova campagna per i finanziamenti al mercato dell'auto avrà una connotazione più ecologica rispetto agli incentivi varati per il 2009. I fondi serviranno dunque a spingere l'acquisto di vetture “verdi” che dovranno rispettare dei limiti ben precisi sulle emissioni nocive. In pratica, minori saranno i grammi di CO2 emessi per il modello da acquistare e maggiori saranno i finanziamenti a disposizione.
ANCORA IN FORSE - Il via libera agli incentivi per il 2010 è tutt'altro che certo, però. Il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola (in foto), ha sottolineato che “gli incentivi rappresentano un'alterazione che potrebbe in futuro creare dei problemi”. Per questo il Governo deve ancora decidere se prorogarli.
Oltre agli incentivi che prevedono la sostituzione di una vecchia auto inquinante, lo Stato intenderebbe spingere l'acquisto di vetture a Gpl e metano. Anche in questo caso, come dovrebbe avvenire per i motori a gasolio e a benzina, la soglia di emissioni da rispettare verrebbe ulteriormente abbassata rispetto a quanto richiesto nel 2009.
MENO SOLDI - In tempi di crisi anche lo Stato ammette di avere a disposizione una liquidità ridotta. Per questo Scajola ha sottolineato che il provvedimento si aggirerà intorno ai 400-500 milioni di euro. Per sapere se potremo godere dei finaziamenti per comprare un'auto non dovremo aspettare molto: prima delle festività natalizie, il Senato approverà la finanziaria in via definitiva.
COME FUNZIONANO OGGI - Ricordiamo che attualmente possono godere del contributo statale 2009 le auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolate entro al 31 dicembre 1999. Se si sostituisce una vettura di questo tipo con una Euro 4 o Euro 5 lo Stato concede un bonus di 1500 euro. Solo nel caso però che questa abbia emissioni di CO2 fino a 140 g/km se alimentata a benzina o 130 g/km se a gasolio.
La legge sui finanziamenti concede un beneficio anche per chi compra veicoli a metano o Gpl: chi le sceglie ha diritto a un bonus da 1500 euro. Se la nuova auto a Gpl ha emissioni di anidride carbonica inferiori ai 120 g/km, il finanziamento sale a 2000 euro. Nel caso, invece, di vetture omologate a metano (ma anche a doppia alimentazione benzina/metano), elettriche, ibride e a idrogeno, l'incentivo è sempre di 1500 euro, ma sale a 3500 euro per quelle con emissioni inferiori a 120 g/km.