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Incentivi 2010: saranno favorite le auto a “gas”

28 dicembre 2009

Circa 300 milioni di euro dovrebbero essere stanziati per la campagna rottamazione del 2010, ma gli importi a favore di chi acquista un'auto saranno forse inferiori rispetto a quelli di quest'anno.

MENO SOLDI - La fine dell'anno si avvicina e crescono le indiscrezioni sul piano di incentivi per il 2010. Per l'anno prossimo dovrebbero essere destinati circa 300 milioni di euro per sostenere la domanda per le automobili.

Quello che non dovrebbe cambiare è la formula degli incentivi 2010: chi rottamerà una vecchia auto per acquistarne una nuova nuova riceverà un bonus, che sarà più “sostanzioso” se si sceglieranno auto dal minore impatto ambientale come quelle ibride, elettriche o alimentate a Gpl e metano (nella foto in alto lo schema dell'impianto di una Fiat Panda). Le categorie di auto che potranno benificiare del contributo statale sono però ancora in via di definizione: oltre alla Euro 0 e 1, dovrebbero essere incluse anche le Euro 2 immatricolate entro il 31 dicembre 2000 (quest'anno solo entro la fine del 1999).

FAVORITE A GAS - L'Italia dovrebbe continuare così la strategia di favorire le auto alimentate a gas. Una strada diversa da quella della Francia, dove oltre a un incentivo alla rottamazione, esiste anche un “bonus-malus” che favorisce chi acquista auto dalle basse emissioni di CO2 a prescindere dal tipo di alimentazione (leggi qui la news).

UN MALE PER L'ECONOMIA - Come già varie volte annunciato dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, rispetto al 2009 gli importi degli incentivi saranno ridotti. Una scelta necessaria per evitare, da una parte che il mercato dell'auto continui a restare “drogato” (le vendite sono molto superiori, non rispecchiando la reale situazione economica del Paese), e dall'altra alleggerire troppo i conti dello Stato.

Intanto iniziano ad emergere i primi bilanci sugli incentivi 2009. Secondo quanto si apprende oggi dal Sole 24 Ore, che cita i dati del Centro Studi Fleet&Mobility, a fronte di 2.028 milioni di euro erogati quest anno (1.069 milioni di incentivi per le auto a basso impatto ambientale e 956 milioni per la rottamazione), lo Stato ha ricavato dall'IVA (il 20% del valore dell'auto) introiti per 1.065 milioni euro. In poche parole gli ecoincentivi del 2009 sono costati oltre un miliardo di euro.



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Ritratto di Sprint105
28 dicembre 2009 - 19:12
sono sempre stato contrario agli incentivi perché drogano il mercato. Poi incentivare quelle a gas è ancora peggio perché consumano un sacco, e l'unico vantaggio è artificiale e sta nel costo basso del gas (finché dura...)
Ritratto di lion80
28 dicembre 2009 - 22:12
secondo me si sta facendo in modo di far acquistare auto a gas per poi far aumentare il costo di questo carburante. Un po' di tempo fa le auto a diesel erano solo una piccolissima fetta di mercato in quanto c'era la sopratassa e lo sviluppo di questi motori non era ai livelli di oggi. Appena tolta la tassazione e sviluppati motori nuovi è iniziato il boom del diesel che ha portato in pochissimo tempo il prezzo di questo carburante quasi al pari con la benzina verde. Volete vedere che fra 10 anni si livellerà anche il gpl??
Ritratto di hrc
29 dicembre 2009 - 12:00
Forse passeranno anche meno di dieci anni ma succederà , ricordo che negli anni 70 i diesel erano lenti rumorosi inefficenti ,poco diffusi nel settore autombilistico ed il gasolio costava anche meno della metà della benzina ...un mio vicino di casa prelevava dalla cisterna del riscaldamento domestico la nafta per metterla nel serbatoio della sua mercedes,risparmiando ulteriormente . Poi le case automobilistiche hanno iniziato a capire che si poteva aprir un nuovo mercato e hanno iniziato a investir in sviuppo e ricerca sul diesel...premiati dal mercato ,puniti dallo stato che pensò bene di inventarsi il superbollo. Ora siam arrivati ad un punto tale che i diesel sono ad un livelo di efficenza e diffusione difficilmente immaginabile anche solo 20 anni fa ma, il divario di costo tra i due carburanti è praticamente quasi scomparso (consideriamo anche che un diesel paga di più di un benzina a livello assicurativo ) Gpl e metano faranno la stessa fine !
Ritratto di Paolo64
30 dicembre 2009 - 10:07
basta con gli incentivi, creano utili solo ai venditori ma massacrano altri settori che hanno meno potere mediatico e maggiore rilevanza come occupazione. Un mercato deve reggersi da solo, se questo non succede il mercato stesso deve evolversi trovando una soluzione, costruire macchine meno inquinanti..e non perché vanno a gas, ridurre i prezzi in modo drastico, possibile che una Panda costi 16000 euri? e poi in nome di cosa gli incentivi? di macchine fatte in Polonia? Ci sono troppi concessionari, se non hanno i soldi....facciamoli chiudere, concorrenza..NON BENEFICIENZA CONTINUA, E poi l'ambiente ha maggiore problemi a smaltire tutte le macchine rottamate che non a farle circolare. BASTA INCENTIVI......DEVONO CHIUDERE BOTTEGA....PIANGONO TANTO MA HANNO FATTO SOLDI ANCHE NEL 2009......UN ANNO DI CRISI PER TUTTI......E LA MIA MACCHINA ACQUISTATA DA 1 ANNO NON VALE NIENTE GRAZIE AGLI INCENTIVI.
Ritratto di Paolo64
30 dicembre 2009 - 10:23
I soldi semmai si devono dare alle piccole imprese, con pochi dipendenti, le uniche che producono veramente lavoro, ricchezza in loco.....e non hanno le banche dietro che le sponsorizza. Queste lavorano anche nei momenti di crisi tirando la cinghia e non penso che il 2009 sarà da loro ricordato come un anno facile....basta soldi facili.